Il pensiero creativo come nuova sfida alla società dell’informazione
Conferenza di Cinzia Carantoni – Wasp Project Management
Introduce Daniela Cappagli
In una società in cui l’informazione è sempre più bene comune e opensource, la creatività si afferma come linguaggio efficace e processo distintivo nella rielaborazione dei dati. Alla luce di un’interpretazione classica del concetto di creatività vorrei affiancare una riflessione sulla creatività come esigenza attuale sempre più pressante per le nuove tecnologie. Necessitando di rielaborare insiemi di dati quantitativamente vasti di grande varietà e in rapida evoluzione (big data), il settore tecnico-scientifico non può più prescindere da quello umanistico per definire il suo linguaggio.
Per il ciclo “I colori della conoscenza – La lingua e i linguaggi” a cura dell’Istituto Gramsci e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

L’educazione impossibile: ricerche sullo smarrimento del senso dell’educare
Con la presentazione dei volumi Didattica Minima di Mino Conte e Saggezza e cura nell’azione educativa di Cristian Simoni
Interverranno: Anita Gramigna (Università di Ferrara), Annachiara Gobbi (Università di Padova) e Sara Magaraggia (Università di Padova)
Didattica Minima di Mino Conte
Libreriauniversitaria
La scuola è da sempre attraversata da tensioni, interessi, speranze, processi riformatori, crisi e risvegli. Luogo di incontri a volte decisivi per la formazione dello sguardo colto e intelligente sul mondo, a volte meno felici, distorsivi e frustranti. Il volume tenta una lettura anacronistica della scuola come oggi si presenta, un’analisi non coincidente con lo spirito del tempo ma retta da un atteggiamento critico, che sceglie di prendere una posizione non usuale, orientata a rendere visibile il negativo, la costellazione di quei fattori extra pedagogici che determinano le vicende scolastiche, il senso stesso dell’insegnare e il destino del sapere. Perché tradurre la lingua della nostra scuola e ricondurla alle sue fonti di significazione assume oggi un significato etico e politico che investe le azioni quotidiane responsabilizzando chi lavora al suo interno.
Saggezza e cura nell’azione educativa di Cristian Simoni
Vita e Pensiero
Questo volume tratta di questioni antropologiche ed etiche legate all’azione educativa e si propone di offrire una definizione di azione educativa stessa che eviti il paradigma tecnico-strumentale. Per fare questo viene recuperata l’idea di prassi aristotelica, riletta in chiave prettamente educativa, come prassi bisignificante fronetico-epimeletica (della saggezza e della cura). La prima parte, dal tenore gnoseo-antropologico, recuperando il concetto di opposizione polare di Romano Guardini tenta di presentare una giustificazione antropologica dell’agire educativo, ovvero di indagarne un senso più profondo, legato all’idea guardiniana di essere umano come concreto vivente e come capace di agenzialità (concetto quest’ultimo che viene proposto per riassumere la condizione agente dell’uomo). La sezione seguente dell’opera, articolata in sette tesi, facendo tesoro delle acquisizioni antropologiche stesse, mette in seria que stione alcuni concetti largamente diffusi e ben considerati dal discorso pedagogico attuale e ne propone, a seconda dei casi, un superamento o un’integrazione.
CHI L’HA LETTO? Andrea Camilleri e il suo Commissario Montalbano
Viaggio nel mondo dello “sbirro” più amato d’Italia
Conversano con i lettori il Colonnello della Guardia di Finanza Fulvio Bernabei e il responsabile delle Attività Culturali del Servizio Biblioteche e Archivi Fausto Natali.
Dopo Elena Ferrante e Umberto Eco è il turno di Andrea Camilleri, lo scrittore italiano più venduto all’estero. I romanzi con protagonista il Commissario Montalbano, infatti, sono stati tradotti in 40 lingue e hanno venduto quasi venti milioni di copie. Parleremo di un autore, regista, sceneggiatore e produttore di grande successo – da segnalare che anche le riduzioni televisive di celebri polizieschi come “Il Tenente Sheridan” e il “Commissario Maigret” sono opera del genio di Camilleri – e del suo personaggio più famoso.
L’incontro, che si avvarrà di immagini, filmati e letture, comincerà con una breve descrizione del celebre “sbirro” e del suo autore, per lasciare poi spazio a “chi l’ha letto”…
In tempi di supereroi, come fa ad avere tutto questo successo un “antieroe” che parla un siciliano inventato? Come mai Camilleri nei suoi romanzi parla poco di mafia? Perchè Catarella si schianta sempre contro la porta del Commissario?
Queste alcune delle domande, fra il serio e il faceto, alle quali cercheremo di rispondere tutti insieme.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

Inaugurazione della nuova biblioteca per ragazzi “Casa Niccolini”
Un altro luogo magico per la promozione del libro e della lettura per i piccoli utenti e le loro famiglie
Si svolgerà venerdì 3 maggio alle ore 10 in Via Romiti 13, alla presenza delle autorità cittadine, l’inaugurazione della nuova Biblioteca per ragazzi e ragazze “Casa Niccolini”.
Con l’avvio delle attività didattiche e culturali nella nuova struttura bibliotecaria si sta completando il progetto del Polo delle Carte avviato più di dieci anni fa con l’Archivio Storico Comunale di Via Giuoco del Pallone. La biblioteca, che perfeziona il prezioso percorso di promozione del libro e della lettura per i piccoli utenti e le loro famiglie, si è ufficialmente insediata in quella che fu l’abitazione del senatore del Regno Pietro Niccolini, personaggio di primo piano nella Ferrara di fine Ottocento e dei primi del Novecento, sindaco della città e fondatore della Società Dante Alighieri.
Va segnalato che gli arredi della biblioteca e del deposito sono stati finanziati con fondi dell’Istituto Beni Artistici Culturali Naturali Emilia-Romagna e della Fondazione Lascito Niccolini.
La nuova e funzionale struttura è stata realizzata sulla base di moderni criteri di sostenibilità ambientale e utilizza un pozzo geotermico. Il collegamento con la Biblioteca Ariostea è assicurato da un breve percorso lastricato che congiunge i due giardini.
Il Il taglio del nastro non concluderà l’inaugurazione. Venerdì 3 e sabato 4, infatti, sono previsti letture e laboratori dedicati a bambini e ragazzi. Il programma dettagliato sarà diffuso nei prossimi giorni.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

Le nozze oltre il Mariage, ovvero lo strano connubio del molteplice
Conferenza di Simone Brunetti (Università di Siena)
“Non ho fatto una traduzione di questa eccellente commedia, ma una imitazione, piuttosto, e vogliamo dire un estratto”. Le parole che l’autore premette al libretto non ci devono ingannare. Al di là della raffinata opera di transcodage, il primo frutto della collaborazione di Da Ponte con Mozart ci offre un lavoro in cui il processo “imitativo” ha generato non un semplice adattamento, ma una creazione funzionale e, allo stesso tempo, straordinariamente originale. In essa, l’ipotesto di Beaumarchais sembra dialogare costantemente con diversi modelli letterari e teatrali che scavano propri percorsi carsici per poi affiorare, a volte, con stupefacente naturalezza.
Per il ciclo Libri in scena, in occasione dell’opera Le nozze di Figaro, in scena al Teatro Comunale il 3 e il 5 maggio.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea