convegno

La Meraviglia

La meraviglia. Filosofia, scienza, letteratura

sabato 1 dicembre 2018 ore 9,30

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

– Convegno di studi –

Il tema della meraviglia attraversa costantemente la storia della cultura occidentale, e sembra esprimere quel moto di sorpresa/ammirazione rispetto all’ignoto e all’inconsueto, che, organizzando il dato indistinto e difficile a comprendersi in un oggetto di indagine, rappresenta il motore stesso della ricerca filosofica. Platone e Aristotele individuano nella meraviglia l’origine del filosofare e Cartesio conferisce al sentimento della meraviglia una funzione archetipica e fondante rispetto all’universo delle emozioni, avviando una riflessione che si perpetua almeno fino al ’700. In età moderna e contemporanea la meraviglia informa le ricerche morali, metafisiche ed estetiche; le tematiche del sublime, ad esempio, rinvengono una delle cause dominanti dell’apprezzamento estetico proprio nella meraviglia, la cui centralità all’interno delle dinamiche esperienziali appare ribadita anche dalle poetiche e dalle pratiche dell’arte più recente.
Il sentimento di stupore di fronte all’ignoto può tuttavia essere indagato non solo nella sua matrice psicologica, ma anche nel concreto degli oggetti che lo determinano e ne definiscono la natura in relazione ad altre categorie, come il miracoloso, il mostruoso, lo strano, il magico, il sublime.
Il convegno vuole mettere in dialogo questi diversi ambiti di discorso, convocando storici della filosofia, della scienza e della letteratura, studiosi di estetica o di antropologia a confrontarsi e a discutere sul tema della meraviglia e del meraviglioso in diversi momenti storici, intrecciando le rispettive competenze in una rete di carattere interdisciplinare che possa illustrarne le molteplici valenze.
II Sessione. Presiede Marco Bresadola (Università di Ferrara)
09.30 Monica Longobardi (Università di Ferrara) Fate, draghi, re insepolti e uomini-pesce. Il meraviglioso alla corte di Enrico II Plantageneta
10.00 Erminia Ardissino (Università di Torino) Dal meraviglioso di Tasso al magico di Basile
10.30 Discussione
10.45 Coffee break
11.15 Francesco Paolo De Ceglia (Università di Bari) Gli incerti confini della natura. Meraviglioso e miracoloso nell’Europa di età moderna
11.45 Andrea Gatti (Università di Ferrara) La meraviglia come dispositivo estetico. Implicazioni e limiti
12.15 Discussione
La prima sessione del convegno comincerà venerdì 30 novembre alle ore 14,30 all’Auditorium S. Lucia in Via Ariosto, 35 (si veda depliant allegato)
A cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara

biblioteca

Pico Deodato Cavalieri

La vita che non sai

martedì 27 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Presentazione del libro di Gabriella Veroni Munerati

Este Edition, 2018
Dialogano con l’Autrice Riccardo Roversi e Roberta Roncagli.
Dopo Di te e di me, una raccolta di poesie corredata da splendide illustrazioni a colori di Giancarlo Munerati, e dopo Intermezzo, una simpatica silloge in formato block-notes, Gabriella Veroni Munerati torna in libreria con questo terzo libro diverso dai due precedenti. Infatti in La vita che non sai l’autrice riunisce innumerevoli percorsi che hanno segnato la sua vita, attraverso le molte emozioni che ha vissuto. Le poesie sono state composte fra il 1996 e il 2018, in vari momenti e luoghi (Gabriella porta sempre con sé carta e penna).
Le poesie di Gabriella Veroni Munerati hanno conseguito nel corso degli anni numerosi premi, segnalazioni e riconoscimenti. Ha già pubblicato la silloge Di te e di me (con dipinti di G. Munerati, Este Edition, 2011) e la plaquette Intermezzo (Este Edition, 2012).

Pico Deodato Cavalieri, la sua città, le sue guerre

martedì 27 novembre 2018 ore 17

Una pubblicazione e una mostra dedicata a Pico Cavalieri nel Centenario della Grande Guerra

A cura di Enrico Trevisani, Donato Bragatto e Paolo Varriale
Il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e l’Associazione Pico Cavalieri nella ricorrenza dell’ultimo anno del Centenario della Grande Guerra vogliono ricordare Pico Deodato Cavalieri, valente pilota della Prima guerra mondiale, che si è distinto in numerose azioni tra cui quella del bombardamento alla fabbrica di siluri di Fiume, ricevendo per questo la Medaglia d’Argento al Valore.
La mostra ripercorre, attraverso i materiali documentari e fotografici del fondo famigliare, la vita civile e militare di Pico che, dalla partecipazione alle Grandi Manovre del 1903, giunge sino al 14 gennaio del 1917, data in cui perde la vita in un incidente aereo, durante un volo, ad Arona, sul Lago Maggiore. La ricca documentazione fa riferimento in particolare alla sua partecipazione alla Guerra di Libia e soprattutto alla Prima guerra mondiale, dove assolve numerosi compiti sia di comando che come mitragliere, osservatore e poi pilota sui bombardieri Caproni Ca.3. L’esposizione, nella quale saranno esposti documenti originali, pannelli fotografici e vari oggetti, sarà allestita, nella Sala Ariosto della Biblioteca Comunale Ariostea a Ferrara e sarà visitabile dal lunedì al sabato e ad ingresso gratuito.
L’inaugurazione è prevista per mercoledì 27 novembre alle ore 17 alla presenza di numerose autorità civili e militari a testimonianza del ruolo di primo piano che ha avuto il protagonista di questa storia che travalica gli ambiti cittadini.

Il materiale storico utilizzato proviene dai fondi dell’Archivio Storico Comunale, del Museo del Risorgimento e della Resistenza, del Centro di Documentazione Storica-Centro Etnografico Ferrarese e dell’Associazione Pico Cavalieri.
La mostra inoltre si avvale della partecipazione dell’Aeronautica Militare – Comando Operazioni Aeree di Poggio Renatico ed Ufficio Storico AM e del Comando Aeroporto Militare di Aviano.
Collaborano all’iniziativa il Comune di Lugo – Museo Baracca, il Comitato delle Associazioni Patriottiche Combattentistiche d’Arma e Culturali di Casa della Patria “Pico Cavalieri”, l’Associazione Arma Aeronautica sez. di Ferrara.

Accanto alla mostra, verrà edita una pubblicazione che conterrà materiali documentari e fotografici per lo più inediti. La pubblicazione sarà presentata il 28 novembre presso la Casa della Patria “Pico Cavalieri”, sede dell’Associazione nell’ambito delle serate storiche “Sulle Tracce della Grande Guerra”, 2014 – 2018 Ricordare la Grande Guerra.
L’iniziativa nel suo complesso è realizzata grazie al contributo di Endas Emilia Romagna, nell’ambito del progetto regionale culturale Intrecciare cultura sostenuto dalla Regione Emilia Romagna.

La mostra e la pubblicazione godono del patrocinio della Presidenza del Consiglio dei Ministri come “Struttura di missione per la commemorazione del centenario della prima guerra mondiale”.

mercoledì 28 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Presentazione della rivista di dicembre del Gruppo scrittori ferraresi

Il volo di parole de l’Ippogrifo farà tappa questo novembre alla biblioteca Ariostea.
L’autrice Gina Nalini Montanari presenta la rivista di inediti del Gsf, affiancata da redattori e soci che collaborano gratuitamente alla realizzazione de l’Ippogrifo.
Eleonora Rossi coordina il lavoro della redazione, della quale fanno parte Isabella Cattania, Paola Cuneo, Dario Deserri, Giuseppe Ferrara, Stefano Franchini, Federica Graziadei, Nicola Lombardi, Simonetta Sandra Maestri, Gina Nalini Montanari, Nicoletta Zucchini. Leonardo Minguzzi cura la pagina digitale della rivista, una finestra sempre aggiornata da condividere sul web.
Il numero di dicembre – presentato in anteprima in occasione dei Mercoledì dell’Ippogrifo – è ricco di contributi interessanti, tra i quali il saggio di Edoardo Penoncini dedicato alla poetessa Daniela Raimondi, un’intervista a Luigi Dal Cin, un intrigante racconto horror. Ma non solo: recensioni, approfondimenti, liriche di giovanissimi poeti e viaggi “sui crinali della parola”. In copertina Scacchi, un capolavoro dell’artista Mirella Guidetti Giacomelli e una poesia in ricordo di Gian Franco Menegatti. Infine una dedica speciale a una socia affezionata e indimenticabile, Elvira Anastasi Pittorru.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

giovedì 29 novembre 2018 ore 15,30

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Tavola rotonda a cura dell’Associazione Italiana Formatori

Lo status degli “over”: tutti siamo “over” nella nostra vita, con momenti più o meno stimolanti. In che modo aiuta la formazione, questo è lo scopo della tavola rotonda.
Modera Luca Scanavini (Consigliere AIF ER – Business & Talent Advisor)
Interventi di Alberto Cavicchi (Presidente Centro Studi “L. Einaudi” Ferrara), Carla Ansaloni (Formatore e Coach), Cristina Biancardi (Psicologo del lavoro)
Sempre più spesso il mondo, nella logica del cambiamento veloce, espelle persone che come età sono a metà del guado: non sono giovani che cercano il primo impiego e sono lontani dalla pensione che è sempre più un miraggio. Ma sono anche adolescenti o anziani che diventano degli Over. Nell’ultimo decennio l’ambiente di lavoro ha attraversato grandi cambiamenti: dai baby boomers alla generazione Z. Queste fasce generazionali sono attori di aspetti come il cambiamento demografico, la diversity, l’invecchiamento attivo, senza dimenticare i NEETs. Questi mutamenti investono regole, prassi e filosofia del luogo di lavoro e dell quotidiano, che rendono necessario individuare un fattore sostenibile ed unificante. Gli interventi basati sul vissuto, aiuteranno a dare un focus.
La conclusione sarà affidata ad alcune interessanti testimonianze.
A cura dell’Associazione Italiana Formatori – Delegazione Emilia Romagna

Peculiarità della famiglia italiana

venerdì 30 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Conferenza di Marzio Barbagli

Presenta Tito Cuoghi
Nonostante che nell’ultimo mezzo secolo in tutti i paesi occidentali via siano stati mutamenti simili nella vita domestica, la famiglia italiana conserva delle peculiarità.  Peculiarità nei rapporti di coppia, nella stabilità coniugale, perché il modo in cui ha fine il matrimonio è stato da noi finora (ed è ancora) in parte diverso e minori sono stati i divorzi. Peculiarità nei rapporti verticali, fra genitori anziani e figli adulti, più forti da noi che altrove. Peculiarità nel comportamento riproduttivo, perché da oltre venti anni l’Italia è uno dei paesi con il più alto tasso di fecondità. Peculiarità infine per le famiglie omosessuali, formatesi dopo l’approvazione della legge sulle unioni civili.
Per il ciclo “La società degli individui – Famiglie” a cura di Istituto Gramsci e Istituto di Storia contemporanea di Ferrara

27 novembre 2018, Biblioteca Comunale Ariostea, Teatro anatomico
Angela Ammirati
Invito alla lettura di autori ferraresi

 

 

biblioteca, libri

Le radici del gusto

lunedì 26 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Presentazione del libro di Carlo Mantovani

Edizioni del Loggione, 2018
Le radici del gusto è una guida turistica diversa dal solito, proponendo itinerari alternativi che, in nome di un turismo “illuminato”, portano alla scoperta dei piccoli grandi tesori nascosti della nostra regione: percorsi che uniscono cibo (cioè cultura) e paesaggio (cioè natura), la formula migliore per promuovere il territorio italiano, come scritto in un recente editoriale di Bell’Italia. Come le persone, anche le passioni a volte, incontrandosi, danno vita a qualcosa di nuovo e di bello: come è accaduto per questa guida, in cui sono confluite la passione dendronautica per gli alberi monumentali e quella gastronautica per le ricette e i prodotti della tradizione. Gli itinerari dendro-gastronomici, tra i sei e i nove per provincia, affiancano agli alberi monumentali (che affondano le radici nel terreno) le feste, sagre o fiere di paese che celebrino prodotti tipici o piatti tradizionali (i quali, a loro volta, affondano le radici nel territorio). Terreno e territorio, due elementi che nella guida si fondono in un abbraccio di golosa bellezza.
Un prodotto della Bassa. E’ questo, forse, il modo più giusto per definire Carlo Mantovani, giornalista e scrittore nato nel ‘67 a Concordia sulla Secchia (MO). Un autore poliedrico e vulcanico mosso non soltanto dall’istinto artistico, ma anche e soprattutto da un grande amore per il territorio: come testimonia Il Museo della Nebbia, un’installazione multisensoriale ideata nel 2016 per sottolineare il lato buono della nebbia. E come conferma questa guida, nata dal duplice amore per il bello (gli alberi monumentali) e per il buono (il cibo tradizionale): passioni irresistibili, che lo hanno spinto ad intraprendere un indimenticabile viaggio alla scoperta dei tesori naturalistici ed enogastronomici della nostra regione. Un viaggio così bello e così’ buono, che si vorrebbe non finisse mai.

festival

BilBolBul 2018

Ci siamo! È iniziata la settimana di BilBOlbul. Per non perdersi niente, ecco il secondo capitolo della guida al festival, con gli appuntamenti principali dei prossimi giorni.
Scopri il programma completo di BilBOlbul 2018
Cominciamo dai fondamentali: il centro del festival è la Biblioteca Salaborsa, dove trovi l’infopoint, il bookshop e lo spazio dediche.

Le dediche vanno prenotate, ci vuole un attimo: controlla il calendario (meglio il giorno stesso: può subire variazioni), passa all’infopoint e ritira il tagliando che ti dà accesso alle dediche.

Mentre sei all’infopoint, puoi acquistare la Carta amici del festival, che ti fa risparmiare il 10% sui libri del bookshop (e una marea di altre cose) e sostenere BilBOlbul.

Questa è anche la settimana del Black Friday, e un buon giorno per passare al bookshop è venerdì 23, quando tutti i libri saranno scontati del 10% (del 15% per chi ha la Carta Amici).

Pubblicazioni
BBB18 In corso d’opera
Metà guida al festival e metà rivista, BBB18 In corso d’opera contiene approfondimenti sugli autori ospiti e due interviste a Francesco Cattani e Francesca Ghermandi. Da sfogliare visitando le mostre.
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Jack Kirby. Mostri, uomini, dei
Da Jonathan Lethem a Paul Karasik, da Stefano Ricci a Roberto Recchioni: fumettisti, sceneggiatori e scrittori da tutto il mondo raccontano l’arte di Jack Kirby in un catalogo illustrato.
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Le mostre
Si comincia venerdì 23 con una doppia inaugurazione: Risorse umane di Francesco CattaniThe Dungeon Master di Mat Brinkman in Pinacoteca Nazionale di Bologna, alle 18.30.
Prima, però, inaugura Alla ricerca della tela infinita. Il progetto ERCcOMICS in Accademia di Belle Arti, giusto al civico accanto.

Sabato 24 è il momento di Jack Kirby: Mostri, uomini, dei inaugura alle 12 alla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna.
Alle 15 apre Mosca cieca di Amandine Meyer al Museo internazionale e biblioteca della musica;
alle 19 Il grifone d’oro di Gianluca Ascione al Cassero LGBT Center,  a cura di Canicola (preceduto da un incontro con Cristina Portolano) e alle 20 Mangiami bevimi di Emelie Östergren a Squadro Stamperia Galleria d’Arte.
Dopo, festa al Locomotiv.

Domenica 25 ci si riprende dalla festa e ci si trova all’albergo Al Cappello Rosso alle 19.30 per la tradizionale apertura delle BBB Room, quest’anno a opera di Amandine Meyer e Luca Di Sciullo.

Intanto, sono già visitabili Anatomia delle macerie di Guido Buzzelli in Accademia di Belle Arti (fino al 25 novembre) e Io sono Mare di Cristina Portolano al MAMbo (a cura di Canicola, fino al 2 dicembre).

Visite guidate
Organizziamo visite guidate per gruppi e classi alle mostre di Jack Kirby, Francesco Cattani, Mat Brinkman, Amandine Meyer e ERcCOMICS. Per info e prenotazioni, scrivi a bbbragazzi@bilbolbul.net
Gli incontri
BilBOlbul apre col botto con la lectio magistralis di David B. sul fantasticogiovedì 22 alle 15 in Accademia di Belle Arti. Da non perdere assolutamente.

Modi del fantastico

Ai modi del fantastico è dedicato il ciclo omonimo di incontri in collaborazione con l’Erasmus Mundus in Culture Letterarie Europee dell’Università di Bologna. Oltre a due ritratti d’autore, Francesco Cattani e Ruppert & Mulot, esploriamo le tante dimensioni del fantastico parlando di infanzia con Amandine Meyer ed Emelie Östergrendi architettura con Lucas Harari e Paolo Bacilieri e di scienza con Tuono Pettinato, Francesca Riccioni e gli autori di ERCcOMICS.

Grandi maestri

Oltre al convegno dedicato a Guido Buzzelli, altri due incontri su due grandi del fumetto americano: Join the Multiforce con Mat Brinkman e Ratigher, e Ho visto un re, ritratto di Jack Kirby a più voci – quelle di Paul Gravett, Giuseppe Camuncoli, Matteo Casali, Ratigher e Alessandro Tota.

Ping Pong – Autori a confronto

Ogni sera alle 21.30 la libreria Modo Infoshop ospita Ping Pong, un ciclo di incontri che mette a confronto coppie di autori e autrici: Francesca Ghermandi e Ivan Hurricane, Aniss El Hamouri e Anna Haifisch, e la doppia coppia Lise e Talami e Ruppert & Mulot.

BBB consiglia

Domenica 25 è il giorno di BBB consiglia, un ciclo di incontri con autori e autrici di alcuni dei migliori fumetti usciti di recente:
Sara Colaone e Luca De Santis presentano Ariston (Oblomov, 2018) con la storica delle donne Eleonora Landini;
Giacomo Nanni presenta Atto di Dio (Rizzoli, 2018) con Giorgio Vasta;
Luca Caimmi presenta Pinocchio (orecchio acerbo, 2018) con Antonio Faeti.

BilBOlbul in Cineteca
Dopo l’omaggio a Bonvi e alle sue Sturmtruppen (che prosegue a dicembre con una rassegna in Cineteca e con la grande mostra a Palazzo Fava, dal 7 dicembre), sabato alle 20 Gipi presenta Il ragazzo più felice del mondo con Gero Arnone al Cinema Lumière.

In programma in Cineteca anche due proiezioni per bambini, in collaborazione con Schermi e lavagne.

BBB bambini
Se vieni al festival con dei bambini, ti ricordiamo che sono ancora aperte le iscrizioni ai laboratori di Cristina Portolano, Luca Di Sciullo, Teresa Sdralevich e Clayton Junior.

Per info e iscrizioni, controlla qui il programma completo di BBB bambini, o scrivi una mail a bbbragazzi@bilbolbul.net.

Sembra lunghissimo, eppure questo è solo un assaggio dei tanti appuntamenti di BilBOlbul. Per scoprirli tutti, tieni d’occhio il sito o la pagina Facebook del festival.
sanità

Immunità di legge

Il 7 giugno 2017 è entrato in vigore il “decreto vaccini” che ha reso obbligatorie dodici vaccinazioni per l’età pediatrica (poi ridotte a dieci), pena l’esclusione dagli asili e sanzioni pecuniarie per i genitori. Il decreto è stato emesso sull’onda dell’allarme seguito al calo delle vaccinazioni, di alcuni decessi causati dal morbillo e della crescente esposizione mediatica dei cosiddetti “no-vax”. Ma l’allarme era giustificato in quelle proporzioni? Già prima del provvedimento, a non vaccinare i propri figli era una sparuta minoranza e le malattie più gravi contro cui ci si vaccina erano sparite nel nostro Paese. Intervenire estendendo e rinforzando l’obbligatorietà è stata la scelta giusta? E costringere i medici ad accettare senza condizioni il nuovo calendario vaccinale, anche con la minaccia della radiazione, ha giovato all’autorevolezza e all’indipendenza della professione sanitaria? Che cosa implicano, dal punto di vista etico e politico, queste imposizioni? Portando l’analisi dalla situazione italiana a quella internazionale dei mercati farmaceutici e della regolazione, gli autori denunciano la tendenza a ridurre la complessità e l’evoluzione delle conoscenze scientifiche a verità dogmatiche con cui dividere, discriminare e governare la società. Nel caso dei vaccini e della salute, come già in quello dell’economia e delle politiche contemporanee in generale, la presunta natura “tecnica” e “inevitabile” delle decisioni erode sempre più pericolosamente gli spazi della democrazia. Prefazione di Giancarlo Pizza.

Argomenti vari

Capitale e migrazioni

Per distinguersi dalla cacofonia di voci che interpretano le migrazioni di massa come un portato di una generica “globalizzazione capitalista”, facciamo uscire per le nostre edizioni un saggio chiarificatore di Franco Soldani, che addita le determinanti interne del fenomeno nelle decennali evoluzioni del capitale transnazionale e, in particolare, nei “giochi” della sua frazione attualmente dominante, il capitale finanziario a trazione statunitense.

Dalla subordinazione economica inaugurata su scala planetaria nel secondo dopoguerra fino alla costruzione del sistema di sottomissione finanziaria sotto la regia della FED, del FMI e della Banca mondiale (a partire dai famigerati “piani di aggiustamento strutturale”), si pongono le basi per la destabilizzazione permanente delle aree e dei paesi dominati (in Africa come in Asia ed America del Sud), facendo nel contempo ricorso, appena un qualche “ostacolo” appare all’orizzonte, all’infiltrazione cognitiva, alla “formazione” culturale delle classi dirigenti locali e alle guerre a bassa intensità e per procura.

E’ da questo brodo di coltura che si originano le successive e le attuali migrazioni di massa, compresa quella quota che si dirige verso il nostro paese. Una visione di questo tipo non è rintracciabile in nessuna delle posizioni che si contendono il davanti della scena nel dibattito sui fenomeni migratori che pare infuriare sui Megamedia occidentali: già solo per questa ragione varrebbe la pena approcciare la lettura di questo saggio.

Da non sottovalutare, poi, in questo quadro, la ricostruzione del ruolo della Cina quale terra d’elezione del capitale transnazionale, perno della “cheap labour economy” e “fabbrica del mondo”, dove una migrazione interna di trecento milioni di lavoratori supporta un processo di accumulazione di capitale la cui scala è cinese soltanto per la sua collocazione, coinvolgendo più in profondità i settori di punta del capitale finanziario (con tutti i ciclopici apparati della sua tecnoscienza).

Un’analisi quella del saggio che del resto si sviluppa nel solco del suo Geopolitica planetaria dell’impero.

Un volume unico di 224 pagine.

13 €

Può essere prenotato e ordinato scrivendo a: edizionif@faremondo.org

I costi di spedizione non sono a carico dell’acquirente.

Il versamento dell’importo per chi usa la posta può essere fatto, indicando la causale, mediante ricarica della carta postepay n° 5333 1710 2383 3508 intestata a Manuela Zaccheroni.

Chi preferisce invece utilizzare un bonifico bancario può usare il seguente Iban: IT92M3608105138253340453343

https://www.controinformazione.info/esce-da-faremondo-capitale-transnazionale-e-migrazioni-di-massa/

biblioteca, conferenza

Conferenze in biblioteca

I bambini nella pubblicità

martedì 20 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

La rappresentazione dell’infanzia nelle inserzioni pubblicitarie della carta stampata

Angela Poli e Wally Panizzolo, bibliotecarie per ragazzi della Biblioteca Ariostea, dialogheranno sul tema con alcuni esperti.
In occasione della Giornata internazionale dei diritti dell’infanzia e dell’adolescenza sancita dall’ONU nel 1989, il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara propone un incontro dedicato all’evoluzione della rappresentazione dell’infanzia nelle inserzioni pubblicitarie sulla carta stampata. Un percorso per immagini tra le raccolte storiche di giornali e riviste della Biblioteca Comunale Ariostea: dal Corriere Padano al Giornale dell’Emilia, da Omnibus a Oggi, alla Piazza. Com’è cambiato il modo di descrivere i bambini e la rappresentazione del loro rapporto con gli adulti e tra pari.
A cura della Sezione Ragazzi del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

mercoledì 21 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

A cura dell’Associazione culturale Olimpia Morata

Coordina ed introduce Francesca Mariotti
Intervengono Maria Teresa Infante di San Severo (Foggia), poetessa e scrittrice, Bruno Montanari di Ferrara, poeta, e  Maurizio Ganzaroli, poeta, scrittore e artista, sempre di Ferrara.
Prosegue il Progetto SLOW READING a cura dell’Associazione culturale Olimpia Morata che in parte sarà dedicato alla poesia con piccole staffette in liriche alternate ad approfondimenti e interviste tra pubblico e Poeti intervenuti.
L’evento, che è giunto al suo ultimo incontro in Ariostea per quest’anno e che  terminerà nella sede dell’Associazione Olimpia Morata, rievoca le antiche “tenzoni poetiche”, in quanto il pubblico potrà assegnare un punteggio a ciascun poeta e stabilire una graduatoria che si aggiornerà di volta in volta. Ad ogni incontro i poeti leggeranno ed interpreteranno le loro liriche edite ed inedite.
A cura dell’Associazione culturale Olimpia Morata

Archeologia urbana a Ferrara

22 Novembre 2018 ore 15.00

Biblioteca Aldo Luppi – Porotto Via Arginone, 320 Ferrara

luoghi di interesse archeologico nei giardini del liceo Ariosto

Conferenza a cura della Prof.ssa Silvana Onofri, presidente di Arch’è Associazione culturale Nereo Alfieri Ferrara.
La conferenza fa parte di un progetto realizzato in collaborazione con la scuola media De Pisis intitolato:

SOTTO I NOSTRI PIEDI. Verso il centro della Terra e ritorno: un viaggio per scoprire ricchezze, meraviglie e rischi di quello che di solito non vediamo.

Il peso e la grazia

venerdì 23 novembre 2018 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Presentazione del libro di Giuseppe Ferrara

Conversa con l’autore Angelo Andreotti, direttore della Biblioteca Comunale Ariostea
“La poesia è l’unica cosa che non vuole essere, non può essere, non deve essere UTILE, cioè è l’unica “materia” che si sottrae a questa gravità; da qui la sua… utile inutilità”. Di più: il poeta è proprio il “cavaliere dell’inutile” come si legge nella prefazione di Claudio Gamberoni a questa nuova raccolta di Giuseppe Ferrara, pubblicata per i tipi della 96, rue de-La-Fontaine.
Giuseppe Ferrara è nato a Napoli; dopo aver vissuto e studiato a Potenza, si è laureato in Fisica all’Università di Salerno. Ora, vive e lavora a Ferrara, come fisico in un Centro Ricerche privato. Ha già pubblicato tre raccolte di poesie: L’Orizzonte degli eventi (2011), Segnicontroversi (2013) e Appunti di viaggio di un funambolo muto (2016), oltre a essere presente in diverse antologie. Cura una rubrica di Letteratura americana (Tenerina è la notte) sul sito del Gruppo scrittori ferraresi (www.scrittoriferraresi.com) e scrive di poesia e altro sul suo blog http://www.thestrawberrypost.blogspot.it.
In collaborazione con il Gruppo Scrittori Ferraresi

sabato 24 novembre 2018

Biblioteca Giorgio Bassani Via G. Grosoli, 42 (Barco) Ferrara

Gruppo di lettura che parla di saggistica

Tema del prossimo incontro è il libro: La scienza del male : l’empatia e le origini della crudeltà di Simon Baron-Cohen

“Che cosa provoca l’incapacità di provare empatia? E che cosa succede esattamente quando perdiamo il desiderio di comprendere ciò che provano le altre persone? Simon Baron-Cohen propone qui una nuova scienza del male, indicandone le basi nel cervello e nello sviluppo e ipotizzando che gli atti di crudeltà possano essere ricondotti a uno specifico stato psicologico: la mancanza di empatia. Sulla base delle proprie ricerche nell’ambito delle neuroscienze, l’autore propone un drastico cambiamento nel modo in cui pensiamo e affrontiamo la crudeltà umana. ”
(Dalla quarta di copertina)

poesia

Stefano Raimondi

sabato 17 novembre 2018 ore 11

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Secondo appuntamento con la rassegna di poesia “Un sabato al mese” curata da Angelo Andreotti con la collaborazione del Gruppo Scrittori Ferraresi.

“Un sabato al mese”, alle 11 di mattina, la sala del Falcone al piano nobile della Biblioteca Ariostea accoglie conversazioni, discussioni, letture poetiche con personalità che, a vario titolo, hanno a che fare con il mondo della poesia. Si prediligeranno poeti, ma potranno essere anche traduttori, forti lettori, editori, attori, ecc., in un clima di confronto, dialogante e informale.
Il secondo incontro ospita il poeta e critico letterario Stefano Raimondi (1964). Sue poesie sono apparse in “Almanacco dello Specchio” (Mondadori, 2006) e su “Nuovi Argomenti” (2000; 2004). Ha pubblicato Invernale (Lietocolle, 1999); Una lettura d’anni, in Poesia Contemporanea. Settimo quaderno italiano (Marcos y Marcos, 2001); La città dell’orto (Casagrande, 2002); Il mare dietro l’autostrada (Lietocolle, 2005); Interni con finestre (La Vita Felice, 2009); Per restare fedeli (Transeuropa, 2013), Soltanto vive. 59 Monologhi (Mimesis, 2016); Il cane di Giacometti (Marcos y Marcos, 2017). È autore di saggi e collaboratore di “Regione del Ticino” e “QuiLibri”. E’ tra i fondatori della rivista “Materiali di estetica”, fondatore e membro del Comitato scientifico di “L’ABB – Laboratorio Permanente sui luoghi dell’abbandono” – Università degli Studi di Milano, editor presso Mimesis Edizioni, tra i fondatori dell’Accademia del Silenzio e membro del consiglio scientifico del Centro Studi e Ricerche sulle Letterature Autobiografiche della LUA di Anghiari.
La rassegna si concluderà sabato 1 dicembre con Maria Luisa Vezzali, per riprendere a marzo 2019 con un nuovo ciclo di tre incontri.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

Letteratura

Festival noir

venerdì 16 e sabato 17 novembre 2018

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Sala Agnelli

Rassegna letteraria

Prima edizione di una rassegna che vuole lasciare il segno nel panorama culturale della città. Un’approfondita carrellata di autori ed editori che si sono cimentati nel “noir”, un filone letterario di grande successo nato negli Stati Uniti alla fine degli anni venti del XX secolo. La kermesse vedrà sul palco di Sala Agnelli alcuni fra i più autorevoli esponenti del genere “noir”, scrittori del calibro di Sara Bilotti, Francesca Bertuzzi, Gianluca Morozzi, Luca Poldelmengo, Pasquale Ruju, Paolo Panzacchi e Alessandro Berselli.

Venerdì 16 novembre 2018 ore 21

La Casa Editrice Adiaphora presenta il noir “Nell’Ombra” di Melisa Schwermer.
Segue tavola rotonda con la traduttrice Deborah Guarnieri, la scrittrice Sara Bilotti, gli editori Matteo Zapparelli Olivetti e Prisca Turazzi.

Durante l’incontro sarà presente un banchetto libri curato dalla Casa Editrice Adiaphora.

Sabato 17 novembre 2018 ore 9.30-19

Ore 9,30
Visita Guidata sulle tracce dei delitti famosi cittadini.
Tour a cura di “A Regola d’Arte” di Valentina Bonaccorsi. Partenza davanti alla Biblioteca Ariostea. Per prenotare tel. 3403590624

Ore 11.30-13
“Thriller Noir e Horror Noir”
Presentazione dei romanzi “Il Pranzo della Domenica” (Laurana Editore) di Paolo Panzacchi e “Gli Annientatori” (Edizioni TEA) di Gianluca Morozzi.
Dialoga con gli autori Alberto Amorelli

Ore 15.30
“Noir Psicologico e Noir Sociale”
Presentazione dei romanzi “I Giorni dell’Ombra” (Mondadori) di Sara Bilotti e “Stagione di Cenere” (Edizioni E/o) di Pasquale Ruju. Dialoga con gli autori Alessandro Berselli, introduce Alberto Amorelli

Ore 17.30
“Noir Vagabondo e Noir Cittadino”
Presentazione dei romanzi “Fammi Male” (Mondadori) di Francesca Bertuzzi e “Negli Occhi di Timea” (Edizioni E/O) di Luca Poldelmengo. Dialoga con gli autori Alessandro Berselli, introduce Alberto Amorelli

Nella giornata di sabato sarà presente un banchetto libri curato dalla Libreria Giralibri di Argenta.

A cura di “Progetto Nemeton per la cultura” in collaborazione con Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di FerraraCasa Editrice Adiaphora e Libreria Giralibri di Argenta.

dal 16-11-2018 al 17-11-2018

storia

Diritto di assemblea

Ferrara Novembre 1968
11 Oltre 600 studenti sui 1.600 iscritti al liceo scientifico Roiti occupano la scuola. Dichiarano che continueranno l’occupazione fino a quando le autorità scolastiche non si dimostreranno disponibili a discutere le richieste degli studenti: diritto di assemblea, diritti democratici, funzionalità e arricchimento delle attrezzature.
12 II Liceo viene sgomberato dalla polizia. Dopo l’intervento della polizia gli studenti si recano in corteo al provveditorato. Un sostegno alla protesta viene dal presidente dell’amministrazione provinciale.
Lo stesso giorno una folta rappresentanza di giovani dell’Istituto tecnico statale di Ferrara solidarizza con gli operai che occupano l’Eridania.
13 Gli studenti ottengono il diritto di tenere assemblee all’interno degli istituti. La decisione viene annunciata al termine di una lunga riunione dei presidi convocata dal provveditore agli studi dopo aver ricevuto una delegazione di alunni del Liceo Roiti.
20 Nella facoltà di Medicina inizia una “occupazione aperta”, intesa come nuova fase di lotta studentesca per la democratizzazione dell’Università. Negli istituti di biologia e anatomia oltre 150 studenti costituiscono commissioni di lavoro per discutere sia i problemi generali, sia la funzione del medico nella società e la completa riorganizzazione del piano di studi.
27 Gli studenti che occupano Medicina solidarizzano con i lavoratori dell’Eridania in sciopero contro il licenziamento di 142 operai.
29 Viene proclamato uno sciopero generale per l’Eridania al quale, secondo i sindacati, aderiscono oltre il 90% dei lavoratori. Nel pomeriggio alcune migliaia di lavoratori partecipano al comizio indetto dai sindacati. Al termine del comizio si forma un corteo di operai e studenti che percorre le vie della città fino allo stabilimento Eridania  occupato dai lavoratori. Al ritorno un nucleo di dimostranti si dirige verso il Castello Estense dove è riunito il Consiglio provinciale. Senza alcun preavviso, la polizia, schierata per impedire l’ingresso nel Castello, carica i manifestanti. Negli scontri rimane ferito uno studente; altre decine di giovani sono colpiti dai poliziotti.
Grazie all’intervento del presidente della Provincia e di alcuni consiglieri di sinistra i giovani riescono a salire in massa nella sala del Consiglio dove espongono i fatti accaduti poco prima. Al termine dell’incontro i manifestanti formano un corteo, con alla testa il presidente della Provincia e rappresentanti di vari gruppi consiliari, e si recano in Consiglio comunale dove si svolge un nuovo incontro con gli amministratori.
30 II movimento studentesco invita ad una nuova manifestazione nel pomeriggio.

http://books.bradypus.net/sessantotto_lungo_via_emilia

Il diritto fu sancito dai “decreti delegati” nel 1974, solo che gli studenti che lo avevano richiesto, nel frattempo, avevano lasciato la scuola.