corso

Scuola annuale di narrazioni “Arturo Bandini”

A ottobre prende il via la terza edizione della scuola della Scuola Annuale di Narrazioni “Arturo Bandini”, le cui lezioni si svolgeranno a Firenze durante i fine settimana.

Il 30 di settembre scade il termine per presentare la candidatura e sono ancora da assegnare alcune delle borse di studio da duemila euro offerte dell’Ente Cassa di Risparmio di Firenze che andranno a coprire i due terzi delle spese di tutti i corsisti under 35 selezionati.

La ricerca delle storie e il loro racconto sono il focus dell’edizione 2013 della Scuola. Imparare ad ascoltare, a scoprire le storie che nessuno racconta, farle conoscere al pubblico. Narrativa d’inchiesta, romanzo civile e reportage narrativo sono le più attuali modalità di narrazione per permettere al pubblico di comprendere una storia e di viverla attraverso il testo dell’autore.

L’edizione 2013 della scuola ospiterà sino ad un massimo di 20 allievi per garantire una docenza di alta qualità e per seguire ciascun corsista nel suo percorso formativo.

Tra i docenti, oltre ai già confermati Massimo Carlotto, Marco Vichi, Giampaolo Simi, Enzo Fileno Carabba trattative in corso con Carlo Lucarelli, il collettivo Wu Ming e giornalisti delle principali testate giornalistiche e televisive.

Per proporre la candidatura occorre inviare Cv, lettera di motivazione e una cartella di un proprio scritto (racconto, romanzo, articolo per quotidiano, blog, altro…). Tutte le modalità sono su http://www.narrazioni.it

Se conosci un giovane cercatore di storie affrettati ad avvertirlo della straordinaria occasione di imparare dai maestri della narrazione e dello storytelling il mestiere di scrivere.

Se il giovane cercatore di storie sei tu non perdere altro tempo e partecipa alle selezioni. In bocca al lupo!

Un saluto dalla Scuola di Narrazioni “Arturo Bandini”

Trovi qui tutte le informazioni – Scarica il volumetto “Cercatori di Storie” in pdf

conferenza

Jacques Maritain

venerdì 27 settembre ore 17 – EUROPA, UNA VECCHIA, BUONA IDEA Percorsi Etici nel Novecento Europeo

presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara

Maurizio Villani – L’UMANESIMO INTEGRALE DI JACQUES MARITAIN E IL RAPPORTO CATTOLICESIMO-DEMOCRAZIA
Introduce Fiorenza Bonazzi
La relazione mette a tema il rapporto tra l’impostazione metafisico-tomista del pensiero di Maritain e alcune esperienze, personali e storiche, che indussero il filosofo francese a rivedere nel corso dei decenni della prima metà del Novecento la propria visione teorica in ambito filosofico-politico. In particolare, in “Umanesimo integrale”, saggio pubblicato nel 1936, Maritain riflette su questioni, assai problematiche per il pensiero cattolico di quel tempo, relative al rapporto sempre più conflittuale tra la modernità e il cristianesimo, tra la società e la Chiesa. Le prospettive aperte con questo saggio possono apparire oggi inattuali e superate dalle acquisizioni del Concilio vaticano II, ma negli anni Trenta-Cinquanta del secolo scorso rappresentarono novità importanti per i movimenti politici e sociali che si richiamavano al cristianesimo. La relazione riprende a grandi linee i termini di queste questioni per poi soffermarsi su un aspetto particolare del pensiero politi co di Maritain: la concezione della democrazia all’interno di una filosofia politica cristiana di impostazione personalistica, la sola che – secondo il filosofo francese – può conferire al principio democratico una legittimazione teoreticamente fondata.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
concorsi

Concorso per giovani documentaristi

APERTE LE ISCRIZIONI ALLA VII EDIZIONE DEL CONCORSO
DEDICATO ALLE OPERE DI GIOVANI DOCUMENTARISTI ATTIVI IN EMILIA-ROMAGNA

FORLÌ 22-23 NOVEMBRE 2013

Sono aperte e gratuite le iscrizioni per partecipare alla settima edizione di Docunder30, la manifestazione dedicata ai giovani autori di cinema documentario, che avrà luogo a Forlì il 22 e 23 novembre 2013.

Sul sito www.dder.org sono reperibili la scheda di partecipazione e il regolamento del concorso.
La scadenza delle iscrizioni è fissata per il 31 ottobre 2013.

Ideato e realizzato da D.E-R Documentaristi Emilia-Romagna in collaborazione con la Videoteca dell’Assemblea Legislativa della Regione Emilia-Romagna e con il Patrocinio del Comune di Forlì, Docunder30 si propone di ricercare, valorizzare e promuovere i lavori realizzati da giovani autori attivi in Emilia-Romagna o sull’Emilia-Romagna.

Negli anni il Festival, che si è sempre posto come luogo di incontro e di scambio per i filmmaker emergenti, è diventato un punto di riferimento tra tutti i festival del documentario presenti in regione, intensificando la rete di collaborazione con le diverse manifestazioni culturali già esistenti in Emilia-Romagna.

L’edizione 2013 prevede due sezioni competitive, il Concorso miglior documentario under30 e il Concorso miglior trailer under30. E’ possibile partecipare contemporaneamente a entrambe le sezioni del Festival.

Sono ammessi film documentari di qualunque tema e durata, realizzati da giovani autori e produttori massimo di 30 anni, attivi in Emilia-Romagna o che hanno realizzato opere e film sull’Emilia-Romagna. Non è richiesta l’anteprima nazionale delle opere.

La selezione dei lavori documentari è insindacabilmente rimessa alla discrezionalità del comitato di selezione che quest’anno ha come presidente il filosofo, critico e saggista Rocco Ronchi. I film selezionati non potranno essere ritirati dal concorso per nessun motivo.

La giuria del concorso documentari è composta dagli studenti dell’Università di Bologna, sede di Forlì, ed è presieduta dal prof. Davide Savelli, docente di Teoria e tecnica di produzione audiovisiva e autore televisivo.

Per il Concorso trailer di film documentari la giuria è composta dagli utenti del web che potranno esprimere il proprio voto cliccando Mi Piace sul trailer pubblicato sulla pagina facebook di Docunder30. Le votazioni si apriranno il 15 novembre 2013 e saranno chiuse il 22 novembre 2013 alle ore 23.00.

Bando miglior documentario – download (.doc)
Bando miglior trailer di documentario – download (.doc)

Facebook
www.facebook.com/docunder30

Per maggiori informazioni, sono a disposizione il sito www.dder.org, la pagina Facebook e la email docunder30@gmail.com

libri

Le leggi dell’imitazione

mercoledì 25 settembre ore 17 – INVITO ALLA LETTURA

presso Biblioteca Ariostea, Via Scienze 17, Ferrara

Gabriel Tarde – LE LEGGI DELL’IMITAZIONE (Edizioni Rosenberg & Sellier, 2012)
Le leggi dell'imitazione A cura di Filippo Domenicali
Dialogano con il curatore Marco Bertozzi, Rino Genovese e Franco Bacchelli
Un classico ritrovato. Si può definire così la prima pubblicazione integrale in italiano dell’opera maggiore di Gabriel Tarde, finalmente accessibile nell’edizione curata da Filippo Domenicali. Pubblicato a Parigi nel 1890, all’epoca della costituzione della sociologia come scienza, il testo affronta i nodi centrali della disciplina in un percorso che parte da una definizione dei principi della sociologia per spaziare in territori apparentemente eterogenei, che vanno dalla linguistica alla religione, dalla mitologia alla politica, dall’economia all’etica e all’arte. Noto in Francia come rivale e opposto simmetrico di Durkheim, dimenticato a lungo in Europa, ripreso negli Stati Uniti dalla Scuola sociologica di Chicago, rilanciato da Gilles Deleuze come interlocutore privilegiato intorno ai temi della differenza e della ripetizione, Tarde è anzitutto un acuto analista del rapporto tra scienze naturali e scienze sociali. Nella dialettica tra differenza e ripetizione egli vede i l motore dello sviluppo umano a tutti i livelli, in un moto dinamico tra la variazione e la duplicazione, tra l’invenzione e l’imitazione. Il lettore sarà colpito dall’attualità del suo pensiero in riferimento soprattutto alla questione della moda e del prestigio, nei termini di un’anticipazione del dibattito contemporaneo sui temi della democrazia, dell’Europa e della cosiddetta globalizzazione.Gabriel Tarde (1843-1904), sociologo, filosofo, criminologo, a lungo magistrato, pensatore radicalmente antiaccademico ma erede di una lunga tradizione che può contare su nomi come quelli di Montaigne e Montesquieu, approderà negli ultimi anni della sua vita alla cattedra di filosofia moderna del Collège de France. Questo libro inaugura la nuova collana “La critica sociale”, diretta dal filosofo Rino Genovese.
In collaborazione con Università di Ferrara – Corso di Laurea in Filosofia – Dipartimento di Studi Umanistici
fantascienza

Fantasy & Science Fiction n.3

Mercoledì 25 settembre esce nelle edicole italiane il terzo numero di Fantasy & Science Fiction, la rivista che sta conquistando fasce sempre più ampie del pubblico per la qualità delle opere presentate, appartenenti al meglio della fantascienza mondiale.
Nel terzo numero, spiccano due opere straordinarie, Exoteric City di Bruce Sterling, una storia straordinaria ambientata in quella Torino dove lo scrittore americano vive da tempo, e che mescola una serie di trovate pirotecniche con un’analisi spesso impietosa, assolutamente inconsueta, della realtà italiana. C’è un Inferno torinese nel quale tutto si incentra intorno a tre Padroni di una famiglia che tutti riconosceranno, c’è una mummia egizia saggia e petulante che consiglia un alto dirigente dello stesso gruppo automobilistico che condiziona e determina la vita di una Torino sorprendente… insomma, un gioiello di un grande autore, inconsueto e affascinante.
Il secondo autentico capolavoro è il classico che questa volta è il lungo racconto che Ugo Malaguti, e insieme a lui tanti grandi della fantascienza, a considerare da Ursula K. Le Guin, considerano il momento più alto dell’iconografia fantascientifica: lo struggente, emozionante, poetico, cristallino Alpha Ralpha Boulevard, dove è concentrato l’universo dei Signori del Grande Ausilio all’alba della Riscoperta dell’Uomo, il racconto che contiene tutto lo straordinario universo di Cordwainer Smith.
Ma non sono solo questi i gioielli di un numero la cui varietà di proposte è davvero eccezionale. C’è un racconto fantastico geniale di John Morressy, uno dei grandi del fantastico contemporaneo, Il matto, storia che produrrà emozioni forti nei lettori di palato più fine. C’è un racconto dello scrittore cinese Ken Liu, sorprendente visione della diversità culturale sullo sfondo drammatico della seconda guerra mondiale.
C’è un grande inedito di Jack Williamson, secco e sconvolgente nella piena maturità di un grande scrittore classico. C’è un insolitamente lungo editoriale del direttore Armando Corridore, e un altro dei gioiellini di Paul Di Filippo nell’ormai notissima sezione a lui dedicata. E ci sono le illustrazioni realizzate appositamente per l’edizione italiana dal grande Pollack… insomma, un appuntamento da non perdere.

Arte

Editoria d’arte autoprodotta

Nell’ambito della decima edizione di Artelibro Festival del Libro d’Arte, Crudo presenta il secondo appuntamento di Fruit. Focus on contemporary art, market di editoria self-publishing focalizzata sull’arte contemporanea.

Più di 50 espositori provenienti da tutta l’Italia e dall’estero andranno a comporre una rassegna di produzioni editoriali indipendenti dai grandi circuiti distributivi, raramente reperibili nelle librerie, realizzate in un numero limitato di copie spesso con tecniche di stampa artigianale.

Nei progetti raccolti in questo focus, l’arte contemporanea come prodotto della libera espressività dell’uomo viene veicolata dall’autopubblicazione divenendo in questo modo, un efficace strumento di lettura del contemporaneo svincolato dalle dinamiche del mercato dell’arte e dell’editoria mainstream.

Tra gli espositori troviamo singoli artisti, collettivi, gallerie e case editrici più o meno strutturate. Riconfermano la loro presenza, i protagonisti dell’editoria indipendente italiana come Mousse Publishing, Nero, A+M Bookstore e, dall’Olanda, il raffinato Roma Publication. Non mancheranno le eccellenze della stampa artigianale come il tedesco Lubok Verlag, i marchigiani Strane Dizioni e i torinesi Print About Me.

A conferma del forte legame di questo Focus con l’arte contemporanea e con il vivace scenario di eventi cittadini di quei giorni, Fruit ospita quest’anno una performance dell’artista Caroline Demarchi collegata al suo lavoro in mostra a partire dal giorno seguente al Museo Civico Medioevale all’interno del progetto Musée de l’OHM. La performance si terrà negli spazi di Fruit a Palazzo Re Enzo nella giornata di venerdì 20 settembre alle ore 16.00 e si concretizzerà in un’azione di assimilazione della parola scritta attraverso un processo di interiorizzazione di un testo fondamentale della cultura occidentale.

Nella stessa giornata di venerdì 20, alle ore 18.00 e sempre a Palazzo Re Enzo, si terrà il talk Extrapool: sound, art and print. Gli olandesi Jan Dirk de Wilde e Joyce Guley, presenti a Fruit grazie al sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, presenteranno il loro progetto di spazio trasversale dove performance, installazioni sonore e stampa sperimentale confluiscono in un focus sulla cultura del DIY a tutto tondo, un esempio concreto del forte legame tra editoria e suono che segna la direzione di Artelibro e di Fruit exhibition.

Di fatto, importante novità di questa edizione, è Fruit Disco il primo market di etichette musicali indipendenti selezionate per le produzioni caratterizzate da artwork e packaging particolarmente curati e sperimentali. Per i feticisti dell’oggetto editoriale, un’operazione di resistenza al processo di smaterializzazione che ha investito la produzione musicale nell’era del digitale. La cifra stilistica del self-publishing, contraddistinto da libertà compositiva, tirature limitate e interventi artigianali, applicato ai contenuti sonori, va ad aggiungere un tassello importante al lavoro di indagine sull’editoria autoprodotta condotto da Fruit.

 

Fruit Disco apre venerdì 20 alle 17.00 con due workshop dedicati all’autoproduzione: Messaggio d’autore di Studio Arturo, workshop intensivo di incisione su gomma finalizzato alla creazione di un alfabeto di timbri e alla realizzazione di un istant book con micro rilegatura finale e Museruola Mixtape di Museruola Edizioni, un workshop dedicato al collage e all’esperienza dell’autoproduzione di mixtape su audiocassetta, in collaborazione con le etichette Tafuzzi Record, La Tempesta e Sangue Disken che condivideranno la loro musica per registrare e customizzare una selezione di brani.

 

Il venerdì continua sempre all’insegna del self-publishing con la serata warm up. In altre parole si comincia con il dj set del collezionista di vinili con packaging d’autore Andrea Moro, la cui collezione sarà in parte visibile presso gli spazi di Miro Architetti; si prosegue con il live set di B.KUN e SHAPKA entrambi autoproduttori di musica elettronica di ricerca, che si uniscono in una performance a quattro mani, nata come esigenza di una condivisione elettronica romagnola e si conclude con un eclettico set di Dj Balli.

 

Dopo il “riscaldamento” del venerdì, sabato 21 settembre alle 17.00 apre il market che conta una quindicina di etichette che esporranno le loro produzioni e che si cimenteranno in brevi showcase promozionali. Tra le performance che ci accompagneranno fino al dopo cena, il live acustico di Billy Torello per Spettro Records e il dj set di vinili hardcore old school di Dancehole Records.

La “due giorni” dedicata al self-publishing musicale, che conta anche le video installazioni di Moniker (Olanda), approdata a Bologna grazie al sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, si concluderà con la Night Juice, per festeggiare insieme agli editori con dj set di eccezione, tra cui Okapi (Offset Records).

 

L’appuntamento settembrino di Fruit conta anche un attesissimo workshop condotto dal collettivo Studio Arturo e l’apertura di PLAY THE FORM: una collezione di vinili rari in mostra presso lo spazio espositivo di Miro Architetti.

Studio Arturo porta a Bologna la sua lunga esperienza sulla tecnica dell’incisione attraverso un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un alfabeto di timbri componibili che si terrà venerdì 20 settembre alle 17.00 nell’ex fonderia in via Sante Vincenzi 2 mentre presso Miro Architetti sarà visibile al pubblico la collezione di dischi di Andrea Moretti nella mostra PLAY THE FORM. Un centinaio di edizioni di vinili in edizione limitata che includono “chicche” quali “The king of limbs” di Radiohead, “Hard candy” di Madonna con tanto di bustina di caramelle, vinili da 320gr di Mars Volta, copertine elettrostatiche o termosensibili, dai Sigur Ros ai Pink Floyd. La mostra inaugurerà mercoledì 18 settembre alle ore 18.00 negli spazi di Miro Architetti in via S. Apollonia 25 e sarà visitabile durante le giornate di Fruit.

 

Orari di apertura Fruit. Focus on contemporary art:

Giovedì dalle 19 alle 21

Venerdì e sabato dalle 10 alle 20

Domenica dalle 10 alle 19

 

Orari di apertura Fruit Disco:

Venerdì dalle 17 alle 24

Sabato dalle 17 alle 23

 

Per informazioni, contatti e per consultare il programma aggiornato: www.fruitexhibition.com

 

libri

L’opera in carta

Biblioteca del Dipartimento delle Arti
in collaborazione con Biblioteca di Ingegneria «G. P. Dore»

presenta

IL TEATRO DELL’OPERA IN CARTA

iconografia e documenti del melodramma tra Sette e Ottocento

inaugurazione della mostra e visita guidata di palazzo Marescotti Brazzetti

 

venerdì 20 settembre 2013, ore 17
nel Salone di palazzo Marescotti, via Barberia 4 – Bologna

ingresso libero

Nell’ambito di Artelibro 2013, nel fastoso Salone Marescotti viene esposta una significativa scelta di volumi legati in prevalenza al melodramma tra Sette e Ottocento e, più in generale, allo spettacolo teatrale tra Cinquecento e primo Novecento. I volumi, tra essi due preziose cinquecentine, sono tratti dalle raccolte musicali della Biblioteca di Musica e Spettacolo e dalle collezioni antiche della Biblioteca di Arti visive «I. B. Supino» e della Biblioteca di Ingegneria «G.P. Dore».

Mostra a cura di Marinella Menetti (Responsabile della Biblioteca del Dipartimento delle Arti), Gianmario Merizzi, Paola Taddia; supervisione scientifica di Lorenzo Bianconi e Marinella Pigozzi. Con la collaborazione di Nicola Badolato, Saverio Lamacchia, Chiara Sirk, Maria Pia Torricelli.

Inaugurazione VENERDI 20 SETTEMBRE 2013, alle ore 17.00:

saluto del Direttore del Dipartimento delle Arti prof.ssa Giuseppina La Face

saluto del Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo prof. Fulvio Cammarano

introdurranno la mostra il prof. Lorenzo Bianconi, la prof.ssa Marinella Pigozzi,

il dott. Gianmario Merizzi.

Al termine, la prof.ssa Elena Tamburini condurrà la visita guidata a Palazzo Marescotti Brazzetti.

La mostra in Salone Marescotti è aperta fino al 3 ottobre 2013, dal lunedì al venerdì ore 10-17.

Ingresso libero

 

Il melodramma, una splendida invenzione italiana di quattro secoli fa, si basa sul concorso di molte arti: poesia musica canto teatro danza pittura architettura. Esso ha sempre lasciato ricche tracce documentarie: libretti e partiture, disegni e bozzetti, trattati e pamphlets. In mostra si vedranno trattati di prospettiva e architettura teatrale, tavole dell’Encyclopédie dedicate alla musica e al teatro, immagini di scene, costumi di allestimenti d’epoca, partiture e spartiti d’opera, libretti rari con annotazioni manoscritte di messinscena, ritratti di cantanti dell’Ottocento, monografie di riferimento sui principali operisti, manuali di recitazione dell’Ottocento, preziose riproduzioni di manoscritti musicali e materiali iconografici. A corredo dei volumi in mostra si potranno osservare riproduzioni digitali di pagine tratte sia dagli originali esposti sia da altri volumi: dalle copertine illustrate di libretti e spartiti per canto e pianoforte agli antichi trattati della Biblioteca «Dore».

Il salone di Palazzo Marescotti, al piano nobile, misura circa 144 metri quadrati ed è stato anch’esso coinvolto nell’ampio restauro dell’edificio, concluso nel 2007. Il soffitto del salone è stato affrescato dai fratelli Giuseppe e Antonio Rolli nel 1686-87; le pareti, con soggetti che esaltano personaggi ed eventi di spicco del casato Marescotti, da Giuseppe Antonio Caccioli nel 1709. Gli stucchi di Giovanni Filippo Bezzi, di particolare pregio, risalgono alle stesse date. Realizzati col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, i nuovi arredi e le attrezzature sono stati inseriti riducendo al minimo l’impatto ambientale.

concorsi

I vincitori del Premio Suzzara

Domenica 15 settembre 2013 in occasione dell’inaugurazione del 48 Premio Suzzara dal titolo LA TERRA SI MUOVE CON IL SENSO, sono stati proclamati i quattro vincitori di questa edizione, i cui progetti diventeranno entro il 2014 quattro interventi ed installazioni artistiche in altrettanti luoghi del territorio dell’Oltrepò Mantovano, nello specifico: Galleria del Premio Suzzara, Ecomuseo delle Bonifiche di Moglia, Museo Civico Polironiano di S. Benedetto Po, SIPOMP Sistema Parchi dell’Oltrepò Mantovano.

Nell’ambito del concorso RIGENERAZIONE erano stati invitati tredici artisti, tutti con esperienze di caratura nazionale e internazionale: Paola Anziché, Sergio Breviario, David Casini, Ettore Favini & Antonio Rovaldi, Stefania Galegati Shines, Alice Guareschi, Ozmo, Diego Perrone, Luca Pozzi, Laura Renna, Matteo Rubbi, Sissi Luca Trevisani.

I tredici progetti sono stati allestiti in una struttura di tubi innocenti presente nel salone della sezione storica della Galleria del Premio, uno scheletro come se ne vedono tanti da un anno a questa parte nell’Oltrepò mantovano, di ferro oppure di legno, e poi cinghie, ganci, morsetti. L’intervento installativo è nato per raccontare il terremoto attraverso sculture e dipinti salvati e recuperati dalle chiese danneggiate, alludendo alla messa in sicurezza di edifici privati e pubblici a seguito del sisma.
I quattro vincitori sono:

Paola Anziché (Milano, 1975)
Il suo Giardino di Euterpe propone la realizzazione di un “territorio emotivo” attraverso un processo di lavoro condiviso con la comunità, prevedendo il coinvolgimento diretto del cittadino nella creazione di un giardino pubblico e nella sua conservazione e tutela. Un’opera ambientale che prende il nome dalla musa della musica, i cui frutti potranno essere utilizzati per inventare strumenti musicali, a partire dalle istruzioni d’uso lasciate dall’artista.

Sergio Breviario (Bergamo, 1974)
Breviario utilizza le strutture di sostegno agli edifici lesi dal terremoto come elemento scatenante l’immaginazione per poter compiere un viaggio nel tempo: The Time Machine Oltrepò. L’artista sposta il significato dei luoghi temporaneamente connotati da questi elementi “intrusi”, per trasformare l’Oltrepò in un set fotografico per  un viaggio collettivo in uno spaghetti western o una festa indiana, dove i protagonisti sono gli stessi abitanti della zona.

Ettore Favini (Cremona, 1974) & Antonio Rovaldi (Parma, 1975)
Con il progetto To say nothing of the dog Ettore Favini e Antonio Rovaldi, come due uomini in barca, immaginano di compiere un viaggio lungo le rive del Po, per raccontare le narrazioni degli uomini e del paesaggio fluviale, registrate e archiviate come in un grande libro. A bordo di una piccola imbarcazione munita di megafono e registratore, la coppia di artisti restituirà agli abitanti impressioni e racconti seguendo il ritmo della navigazione, per arrivare a costruire un’installazione ambientale sonora all’interno del Museo dell Bonifiche.

Stefania Galegati Shines (Bagnacavallo RA, 1973)

Stefania Galegati Shines intende riprodurre lungo un tratto di pista ciclabile dell’Oltrepò che dalla Galleria del Premio conduce fino al fiume, un breve racconto ambientato in questi luoghi, scritto per l’occasione dallo scrittore Suzzarese Paolo Roversi. Bike ride story diventa un diverso modo di scandire il tempo di una passeggiata all’aria aperta, un viaggio nel viaggio, dove la storia si interseca costantemente con il vissuto dei suoi lettori.

conferenza

Conferenze alla biblioteca Ariostea

Lunedì 16 settembre ore 17 – ITALIANI BRAVA GENTE Rileggere i caratteri degli italiani
Claudio Cazzola – “GLI INDIFFERENTI” DI ALBERTO MORAVIA
Introduce Marcello Folletti
“Moravia è un visitatore, quasi in senso biblico, uno strano angelo che compare sulla scena. Io devo dire che ha sempre pesato sulla mia vita un ricordo infantile che, curiosamente, ha fatto da chiave alla comprensione di Moravia, cominciando dal primo libro di Moravia che ho letto, che è appunto Gli Indifferenti”. Il silenzio del testimone invisibile, che entra negli spazi privati dei personaggi del romanzo per redarne lucidamente gli atti linguistici e i comportamenti relativi, si concretizza in una scrittura aliena da compiacimenti di alcun genere. La definizione di Furio Colombo sopra riportata può trasformarsi in utile viatico per la rilettura di un testo che, pubblicato nel 1929, fa parte integrante del canone dei classici. Ed un’opera che sia tale non ha mai finito di dire quel che ha da dire – teste Italo Calvino.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
martedì 17 Settembre ore 17 – LA COMPAGNIA DEL LIBRO – VIETATO AI MINORI
TOP FIVE: CINQUE SFUMATURE DI EROS – Breve viaggio nella letteratura hardcore dal Novecento ai giorni nostri
Vietato ai minori Dopo la torrida estate, la Compagnia del Libro ritorna con un settembre particolarmente piccante; non paghi della calura estiva ecco anche le pagine più hot della letteratura. Nel primo appuntamento con il nuovo ciclo autunnale-invernale Top Five sono di scena i cinque libri erotici che non devono mancare in ogni libreria.
Alberto Amorelli presenta Elisa Orlandini, Linda Morini, Rosa Cristofori Solitario, Sara Macchi e Matteo Pazzi, cinque lettori d’eccezione per cinque libri che sfiorano tutte le dinamiche della letteratura erotica di livello.
In collaborazione con l’Associazione Gruppo del Tasso di Ferrara

» mercoledì 18 Settembre ore 17 – INCONTRI RAVVICINATI
CARLO BASSI, I SUOI AMICI E LA VITA CIVILE E CULTURALE DI FERRARA – Intervista a Carlo Bassi a cura di Gian Pietro Testa
Presiede Flavia Franceschini
In apertura il Sindaco Tiziano Tagliani porterà il proprio saluto.
Carlo Bassi compie novant’anni. L’Istituto Gramsci e l’Istituto di Storia Contemporanea hanno deciso di festeggiarlo con un incontro, in cui verrà intervistato sulla sua lunga e appassionata attività pubblica. Bassi è stato un eccellente professionista nel suo campo professionale come architetto; ma soprattutto ci interessano le sue molteplici ‘presenze’ nella vita civile, culturale e amministrativa della nostra città. Il nostro intento è quindi duplice: onorare la figura di un intellettuale esemplare per competenza e coraggio civile; ripercorrere insieme a un protagonista della vita culturale e politica della città le tante vicende che lo hanno visto presente e ricostruire le molteplici relazioni che Bassi ha realizzato con altre importanti figure di intellettuali lungo gli anni della sua vita ferrarese.
A cura dell’Istituto Gramsci di Ferrara e dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

» giovedì 19 settembre ore 17 – OPERA PRIMA
Giacomo Maccanti – LICANTROPUS (Liux Edizioni, 2013)
Licantropus Daniel, il protagonista, è giovane, è solo un adolescente amante del videogiochi che si trova a confrontarsi con mondi sconosciuti. Tutto si mischia in questo viaggio, tutto fa credere una cosa e al contempo, il suo contrario. Partiamo da Cardiff, nei paesini dei pescatori, in castelli fiabeschi, tra le pietre mute ma custodi di antichi simboli e arriviamo in Transilvania, da sempre nell’immaginario comune, sinonimo di saghe e leggende. Questo il viaggio in cui questo romanzo ci catapulterà, una dimensione a metà tra sogno e realtà, alla volta di nuovi mondi.
Giacomo Maccanti è nato a Ferrara nel 1991. Frequenta la facoltà di Scienze Giuridiche ed è appassionato di letteratura italiana. “Licantropus” è la sua opera prima.

» venerdì 20 settembre ore 17 – Conferenza
GABRIELE D’ANNUNZIO NEL CENTOCINQUANTESIMO DELLA NASCITA (1863 – 2013) – A cura di Franchino Falsetti
Franchino Falsetti, musicologo e critico d’arte, ci offre l’occasione per celebrare una delle figure più poliedriche della vita culturale italiana ed europea.
Il D’Annunzio – ci dice -è un nuovo Faust che ha cercato di rintracciare nella propria vita e nelle sue multiforme esperienze l’energia dionisiaca, quella avvolgente ebbrezza, quell’estasi che sintetizza , in omaggio a Nietzsche, nella nota poesia Laus Vitae: “Tutti miei sensi/ Vigilavano, nell’attesa/ Delle gioie oscure”. […]
Alfredo Oriani, diceva di D’Annunzio, che “egli pensava con gli occhi”.
La vita era infatti, considerata una leggiadra metafora della Bellezza, pensata con gli “occhi” che ne erano i filtri illuminanti per decifrare i tracciati invisibili lasciati dalla sua consapevolezza “panteista” e dal perenne desiderio di rigenerazione: “ove giacqui, rinacqui”.
D’Annunzio dunque come poeta, come scrittore, come saggista, come insaziabile amante, come intrepido soldato, come mirabolante interprete della “velocità” futurista, darà vita alla nascita di nuovi stili di comportamento e di filosofia dell’essere. Una visione egocentrica che potremmo sintetizzare:
“Vivere è godere e agire”.
Biblioteca Comunale Ariostea
Via Scienze, 17 – 44121 Ferrara – tel. 0532 418200; fax 0532 204296
fantascienza

Delos Days e libri in offerta

» Delos Days 2013: il sito

Da ieri primo settembre fino al 30 del mese è attiva la nuova offerta Missione Anticrisi Fase Due, raggiungibile all’indirizzowww.delosstore.it/offerte/16/missione-anticrisi-fase-due/. Le regole sono ancora più semplici: tutti i libri di catalogo (usciti da almeno venti mesi, cioè prima dell’estate 2011) a soli tre euro l’uno; e tutte le novità (i libri usciti da estate 2011 a oggi) col massimo dello sconto previsto dalla legge, 25%. In totale i titoli in offerta sono oltre 200!

 

Chi non aveva potuto approfittare dell’offerta precedente perché richiedeva l’acquisto di almeno dieci libri e non riusciva a trovarne abbastanza per raggiungere quella quota, ora non avrà più scuse: per approfittare della nuova offerta basta acquistare solo cinque libri!

 

Anche questa stagione di “saldi” permetterà a Delos Books, colpita duramente come tutte le case editrici dalla crisi — che sta mettendo in ginocchio e portando alla chiusura centinaia di case editrici italiane, anche molto più grandi e blasonate di Delos Books — di dare un po’ di ossigeno alle sue finanze e di svuotare un po’ i magazzini da libri che costano di costo magazzino e di tasse (sui libri invenduti si pagano le tasse come se fossero profitti, ebbene dì).

 

Ma che permetterà anche a tutti i nostri lettori, che nella crisi vivono ovviamente anche loro, di portarsi a casa tutti quei titoli ai quali magari avevano rinunciato per mettere qualche soldo da parte, tutti quei titoli di cui non erano sicuri abbastanza, o che avrebbero voluto provare, o regalare.

 

L’invito è a venire sul Delos Store, partendo da qui: www.delosstore.it/offerte/16/missione-anticrisi-fase-due/. Rinnoviamo anche l’invito ad aiutarci a far girare la cosa, condividetela sui social network, segnalatela agli amici, ad altri appassionati — di fantascienza, di vampiri, di urban fantasy, di fantasy, eccetera.

L’offerta durerà fino al 30 settembre, ma consigliamo di non aspettare troppo: molti titoli sono in quantità limitata, e finiranno certamente per esaurirsi, come è già avvenuto con la prima offerta.

Va tenuto presente che anche queste spedizioni non partiranno subito, perché visto il prevedibile alto numero di ordini ci vorrà un po’ di lavoro. La spedizione è garantita entro quaranta giorni.
» Missione Anticrisi: tutti i libri in supersconto su Delos Store
http://www.delosstore.it/offerte/16/missione-anticrisi-fase-due/

365 Racconti di Natale: partecipa alla selezione!

C’è tempo solo fino a fine settembre per essere inclusi nel nuovo volume della serie “365 racconti”: ecco come partecipare

Un racconto breve lo si scrive rapidamente, un’ora o due. Poi magari ci vogliono due giorni di sudate e di sofferenza per tagliarlo e farlo rientrare nei rigidissimi limiti di lunghezza. Ma quando è pronto, la soddisfazione di poter apparire con una propria storia nel nuovo volume della fortunata serie “365” è a un passo!

L’argomento questa volta sono i “racconti di Natale”, e il limite di invio è il 30 settembre. Attenzione però: organizzare un libro così complesso in così poco tempo richiede un’organizzazione precisa, è importante, quindi, rispettare il regolamento per la partecipazione. www.writersmagazine.it/forum/viewtopic.php?t=13799