Noi non lo sapevamo: di là dall’Adriatico, i Balcani
«L’Europa muore o rinasce a Sarajevo», Alexander Langer
Ma l’Europa dei primi anni Novanta, quella alla quale allude Langer, era distratta, confusa, imbalsamata in certezze che credeva fossero di tutti. Un po’ come questa strana Unione Europea che vediamo oggi inciampare ancora sulle proprie contraddizioni e piegarsi in ragionamenti contorti per eludere i diritti di tanti. La realtà dei Balcani, che tanto peso ha avuto nella storia del XX secolo, è stata ignorata nel passato e ancora oggi ci sfuggono le dinamiche pericolose di una pace imposta e subita. L’incontro sarà occasione di ascoltare, per cercare di capire cosa sta succedendo, chi non si lascia abbattere e crede che solo con la conoscenza, l’impegno e la memoria si possa procedere in una direzione giusta.
Saranno presenti:
– Attivisti dell’associazione “Tenda per la pace e i diritti” di Gorizia, per raccontare delle attività che svolgono a tutela dei diritti in rete con altre realtà e dell’importanza del lavoro sulla memoria attiva.
– Gli studenti di alcune scuole superiori di Ferrara e provincia che con l’associazione hanno partecipato al viaggio in Bosnia Erzegovina tra Memoria ed Impegno.
– Eugenio Berra, esperto dei Balcani, dove ha vissuto e operato, e che in questa terra propone viaggi di conoscenza.
– Matteo Pioppi e Mariagrazia Salvador, curatori del libro “Sopravvivere a Sarajevo”, edito nel 2017 dalla casa editrice Bébert di Bologna, che verrà presentato in questa occasione.
– Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, che ha promosso negli anni scorsi viaggi di conoscenza nei Balcani.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara

Omaggio a Nereo Alfieri
Conferenza dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
Nella ricorrenza del XX anniversario della scomparsa del prof. Nereo Alfieri, professore emerito dell’Università di Bologna, insigne topografo e archeologo, che tanto ha operato a Ferrara nel trentennio 1950-1980 del secolo scorso, portando alla ribalta internazionale i risultati degli scavi nella necropoli e nella città etrusca di Spina, la “Rivista di Topografia Antica” ha voluto dedicare all’illustre Maestro il XXV volume, che verrà presentato a Ferrara in questa occasione.
Ne parleranno: Stella Patitucci, dell’Università di Cassino, che rievocherà l’attività scientifica del Maestro e illustrerà il contributo specifico alla conoscenza di Spina e dell’antico Delta Padano; Pier Luigi Dall’Aglio, dell’Università di Bologna, che tratterà delle altre ricerche archeologiche e topografiche sia in Italia che all’estero; Giovanni Uggeri, dell’Università di Roma “La Sapienza”, che presenterà la “Rivista di Topografia Antica” e passerà in rassegna gli altri contributi topografici.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

Umarells
Presentazione del volume di Danilo Masotti
(Edizioni Pendragon, 2007)
Presenta Aldo Modonesi, Assessore ai Lavori Pubblici e alla Mobilità del Comune di Ferrara.
Gli Umarells: sono tra noi, presenze vigili e discrete. Si aggirano per la città fin dalle prime ore del mattino: li trovi prestissimo in coda davanti agli uffici postali, in attesa che aprano gli sportelli dell’Asl, impazienti di effettuare il prelievo per le analisi del sangue. Camminano lentamente, con le mani dietro la schiena, i ricordi e i pensieri persi chissà dove. Li trovi fermi ad osservare gli operai al lavoro, oppure appoggiati in piccoli gruppi intorno a una panchina o da soli a spasso tra i banchi del mercato. Comprano il pane, la frutta, il latte per il giorno dopo, passeggiano, stazionano davanti ai negozi, accanto all’edicola o seduti nei bar, aspettando che scenda la sera. “Umarell” è una parola che deriva dal dialetto bolognese e significa ometto. Essere umarell significa essere anziani, generalmente pensionati, e non avere nulla da fare per tutto il giorno. Creature di strada, facilmente avvicinabili e fotografabili, che Danilo “Maso” Masotti ha così potuto efficacemente ritrarre nel suo libro, che ha collezionato già diverse ristampe. Una descrizione la sua affettuosa e garbata, divertente e divertita, che ci offre lo spaccato di un mondo molto più prossimo a noi di quanto ci piacerebbe credere. Stiamo parlando dei nostri nonni, dei nostri padri.
Danilo Masotti, bolognese, si occupa di web, comunicazione, social media marketing ed interattività online. E’ l’ideatore e cantante del gruppo rock New Hyronja, ma anche blogger e conduttore di programmi radiofonici e televisivi. Per la casa editrice Pendragon ho scritto i libri Umarells, Il codice Bologna, Bologna senza vie di mezzo, Ci meritiamo tutto, New Gold Dream e altre storie anni Ottanta, Ciccionazzi a Chichén Itzà, Anche questa è Bologna, Oltre il cantiere – Fenomenologia degli Umarells.
A cura di Fondazione ANT Delegazione di Ferrara, con il patrocinio del Comune di Ferrara

Il racconto dell’Orlando Furioso
Presentazione del volume di David Mugnai
Volume illustrato da Leo Magliacano, Roma, Società editrice Dante Alighieri, 2016
Saranno presenti l’autore e l’illustratore accompagnati da Hans Honnacker, esperto di letteratura cavalleresca.
Il libro è la proposta di lettura di un grande classico, attraverso una scrittura accattivante e divertente, che riduce ma non tradisce l’originale. I quarantasei canti dell’Ariosto sono qui diventati venti capitoli; le gesta di Orlando, Angelica e Astolfo sono raccontati in un linguaggio agile e moderno, adatto a qualunque fascia d’età. Appare quindi come un testo utile per accompagnare lo studio dell’originale e per gustarsi la storia nella sua interezza, con l’arricchimento delle tavole illustrate da Leo Magliacano.
David Mugnai, nato a Firenze nel 1970, è docente di storia e materie letterarie all’Istituto Calamandrei di Sesto Fiorentino. Laureato in storia contemporanea, ha pubblicato saggi all’interno della rivista Economia & Lavoro. È autore del progetto didattico „Storia della repubblica di Firenze“ selezionato nell’ambito dell’iniziativa Stati Generali della Scuola (2011) pubblicato su http://www.slideshare.net. Ha ideato e realizzato il sito web di storia contemporanea http://www.storiacontemporanea.eu
Leo Magliacano, nato a Napoli, inventa e illustra giochi, vignette e storie a fumetti. Ha collaborato con Sorrisi e canzoni TV, Cioè, L’Unità, Focus Magazine (Junior e Pergioko). Pubblica anche in germania, Grecia, Spagna e nell’edizione sudamericana di Muy Junior.
Hans Honnaker, nato a Bonn (Germania) nel 1966. Docente di materie letterarie, vive e lavora a Firenze. Dal 2002 al 2010 ha insegnato Lingua – Traduzione tedesca presso l’Università di Modena e Reggio Emilia. Ha pubblicato vari saggi sui problemi della traduzione e sulla letteratura rinascimentale, in particolare su autori come Leon Battista Alberti, Ludovico Ariosto, Pietro Bembo, Baldassarre Castiglione, Pietro Aretino e Erasmo. Insieme al collega Marco Romanelli ha curato un’edizione integrale della Divina Commedia (Società Dante Alighieri Editrice).

La pedagogia Steiner-Waldorf per le esigenze educative di oggi
Conferenza di Mauro Franzin
Antropologia e didattica nell’esperienza pratica
Introduce Marcello Girone Daloli
Il maestro Mauro porta esempi pratici tratti dal suo lavoro quotidiano con gli studenti delle scuole Steiner-Waldorf. La pedagogia Steiner-Waldorf, in costante espansione in ogni continente, ha le sue radici nella concezione dell’uomo e del mondo di Rudolf Steiner. Si fonda sulla continua ricerca scientifico-artistico-pratica dell’insegnante e della compagine sociale che sostiene questa impresa culturale. Oggi più che mai si sta rivelando un eccellente antidoto agli attacchi che pervengono alla libertà dell’uomo e alla sua sfera emozionale nel periodo dell’infanzia e dell’adolescenza.
Mauro Franzin è maestro di classe e insegnante di materie entro il ciclo prima/ottava nelle scuole Steiner-Waldorf e di matematica e fisica nelle classi superiori. È cofondatore ed amministratore dell’associazione Artemis che promuove attività culturali e gestisce percorsi pedagogici steineriani per bambini a Trieste. Approfondisce da anni il pensiero di Rudolf Steiner.
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