lunedì 30 marzo ore 17 – MUSICA IN ARIOSTEA
A cura di Morena Mestieri e Carlo Vincenzo Mastropietro
Il Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” oltre a offrire le materie proprie di ogni liceo, ha un curriculum caratterizzato da cinque discipline di indirizzo: esecuzione e interpretazione, teoria, analisi e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme, tecnologie musicali. Istituito nel 2010, rappresenta il primo liceo Musicale della Regione Emilia Romagna.
In collaborazione con Angela Poli – Sezione Ragazzi della Biblioteca Ariostea
Dialogano con l’Autore Aldino Monti, Università di Bologna e Carlo Bitossi, Università di Ferrara
Il volume propone una sorta di viaggio guidato nelle campagne e nei villaggi europei nel periodo di grandi mutamenti sociali e istituzionali che segna il passaggio dal tardo medioevo alla prima età moderna, in cui l’agricoltura, l’allevamento e la società rurale cominciano a differenziarsi sempre più sotto le sollecitazioni della crescita demografica, della dissoluzione del vecchio ordine feudale e degli stimoli crescenti che offre il mercato dei prodotti agricoli.
L’indagine – sorretta da una vasta letteratura internazionale, a tutt’oggi dominata dalla storiografia agraria ed economica anglosassone, e arricchita dalle più recenti acquisizioni riguardanti l’agricoltura dei paesi mediterranei, finora lasciata ai margini e considerata «arretrata» in quanto non conforme ai modelli di crescita dell’Europa centro-settentrionale, ma i cui prodotti e i relativi saperi tradizionali incontrano oggi sempre più l’attenzione degli studiosi – analizza inoltre i dibattiti e le differenti interpretazioni che appassionarono gli studiosi di storia agraria ed economica nella seconda metà del XX secolo.
Franco Cazzola ha insegnato dal 1974 al 2011 Storia Economica alla facoltà di Economia dell’Università di Bologna e ha dedicato la maggior parte delle sue ricerche alla storia dell’agricoltura, della società rurale e delle trasformazioni territoriali e ambientali indotte dalla bonifica e dalla scienza idraulica italiana soprattutto nell’età del Rinascimento. Tra le sue opere principali: “Storia delle campagne padane dall’Ottocento a oggi” (Milano, 1996), “L’Italia contadina” (Roma, 2000), “La città, il principe, i contadini. Ricerche sull’economia ferrarese del Rinascimento” (Ferrara, 2003).
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
Il Carteggio d’amore di Maria Savorgnan e Pietro Bembo, curato da Carlo Dionisotti, (Firenze, Le Monnier, 1950) costituisce il punto di partenza per un percorso nell’epistolografia femminile, che coinvolge, oltre a Maria Savorgnan, Vittoria Colonna, Gaspara Stampa, Veronica Gambara, Veronica Franco, Laura Terracina, Isabella Andreini.
Monica Farnetti, docente di Letteratura Italiana all’Università di Sassari e curatrice di una recente edizione critica delle lettere d’amore della Savorgnan (Ferrara, Edisai 2012), propone, con mano lieve, la tesi che proprio nell’ambito dell’epistolografia amorosa e amicale delle donne sia racchiuso l’atto fondativo della critica letteraria esercitata dalle donne stesse.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
Introduce e coordina Marcello Girone Daloli
Continua il percorso di spiritualità ispirata dalle indicazioni offerte da Rudolf Steiner e l’Antroposofia, o Scienza dello Spirito, con Maria Pia Tonioli che parlerà della missione universale dell’arte: un cammino attraverso la pittura, che parte dall’osservazione della natura e dai grandi artisti del passato. Come lei stessa scrive: “vorrei essere più pratica possibile, raccontando come far uscire l’artista in noi, attraverso l’impulso di Steiner e la creatività individuale”.
Maria Pia Tonioli, medico ginecologo, per sette anni dirigente del Servizio Salute Donna di Ferrara, si è avvicinata alla pittura nel 1986. Da allora ha intrapreso un percorso di formazione antroposofico in Italia e in Inghilterra. Nelle mostre da lei realizzate ha venduto oltre duecento suoi quadri. E’ responsabile delle attività artistiche dell’Associazione Nuova Terraviva dove tiene corsi di acquerello, lana cardata e biografia per adulti, oltre a svolgere attività di arte-terapia per bimbi e adulti con speciali necessità. Il tema costante nel suo cammino è accompagnare la “nascita”, prima della creatura umana, poi dell’artista che è in ciascuno di noi.
A cura dell’Associazione Nuova Terraviva di Ferrara
Mostra in Sala Ariosto
dal 19 Marzo al 30 Aprile 2015
mostra dedicata ad Aldo Manuzio: umanista, tipografo ed editore nelle collezioni antiche della Biblioteca Comunale Ariostea.
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