conferenza, Letteratura

Poetesse rinascimentali

lunedì 30 marzo ore 17 – MUSICA IN ARIOSTEA

UN SOFFIO DI MUSICA TRA LE CORDE – Concerto per flauti e chitarre degli allievi del Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” di Parma
A cura di Morena Mestieri e Carlo Vincenzo Mastropietro
Il Liceo Musicale “Attilio Bertolucci” oltre a offrire le materie proprie di ogni liceo, ha un curriculum caratterizzato da cinque discipline di indirizzo: esecuzione e interpretazione, teoria, analisi e composizione, storia della musica, laboratorio di musica d’insieme, tecnologie musicali. Istituito nel 2010, rappresenta il primo liceo Musicale della Regione Emilia Romagna.
In collaborazione con Angela Poli – Sezione Ragazzi della Biblioteca Ariostea

» martedì 31 marzo ore 17 – INCONTRO CON L’AUTORE
Franco Cazzola – CONTADINI E AGRICOLTURA IN EUROPA nella prima età moderna (1450-1650) (CLUEB, 2014)
Dialogano con l’Autore Aldino Monti, Università di Bologna e Carlo Bitossi, Università di Ferrara
Il volume propone una sorta di viaggio guidato nelle campagne e nei villaggi europei nel periodo di grandi mutamenti sociali e istituzionali che segna il passaggio dal tardo medioevo alla prima età moderna, in cui l’agricoltura, l’allevamento e la società rurale cominciano a differenziarsi sempre più sotto le sollecitazioni della crescita demografica, della dissoluzione del vecchio ordine feudale e degli stimoli crescenti che offre il mercato dei prodotti agricoli.
L’indagine – sorretta da una vasta letteratura internazionale, a tutt’oggi dominata dalla storiografia agraria ed economica anglosassone, e arricchita dalle più recenti acquisizioni riguardanti l’agricoltura dei paesi mediterranei, finora lasciata ai margini e considerata «arretrata» in quanto non conforme ai modelli di crescita dell’Europa centro-settentrionale, ma i cui prodotti e i relativi saperi tradizionali incontrano oggi sempre più l’attenzione degli studiosi – analizza inoltre i dibattiti e le differenti interpretazioni che appassionarono gli studiosi di storia agraria ed economica nella seconda metà del XX secolo.
Franco Cazzola ha insegnato dal 1974 al 2011 Storia Economica alla facoltà di Economia dell’Università di Bologna e ha dedicato la maggior parte delle sue ricerche alla storia dell’agricoltura, della società rurale e delle trasformazioni territoriali e ambientali indotte dalla bonifica e dalla scienza idraulica italiana soprattutto nell’età del Rinascimento. Tra le sue opere principali: “Storia delle campagne padane dall’Ottocento a oggi” (Milano, 1996), “L’Italia contadina” (Roma, 2000), “La città, il principe, i contadini. Ricerche sull’economia ferrarese del Rinascimento” (Ferrara, 2003).
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

» mercoledì 1 aprile ore 17 – TESTO E CONTESTO
Monica Farnetti – CARTEGGI D’AMORE E D’ALTRO. LA PRESENZA FEMMINILE NEL RINASCIMENTO
Il Carteggio d’amore di Maria Savorgnan e Pietro Bembo, curato da Carlo Dionisotti, (Firenze, Le Monnier, 1950) costituisce il punto di partenza per un percorso nell’epistolografia femminile, che coinvolge, oltre a Maria Savorgnan, Vittoria Colonna, Gaspara Stampa, Veronica Gambara, Veronica Franco, Laura Terracina, Isabella Andreini.
Monica Farnetti, docente di Letteratura Italiana all’Università di Sassari e curatrice di una recente edizione critica delle lettere d’amore della Savorgnan (Ferrara, Edisai 2012), propone, con mano lieve, la tesi che proprio nell’ambito dell’epistolografia amorosa e amicale delle donne sia racchiuso l’atto fondativo della critica letteraria esercitata dalle donne stesse.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

» giovedì 2 aprile ore 17 – APPROFONDIMENTI
Maria Pia Tonioli – LA MISSIONE UNIVERSALE DELL’ARTE
Introduce e coordina Marcello Girone Daloli
Continua il percorso di spiritualità ispirata dalle indicazioni offerte da Rudolf Steiner e l’Antroposofia, o Scienza dello Spirito, con Maria Pia Tonioli che parlerà della missione universale dell’arte: un cammino attraverso la pittura, che parte dall’osservazione della natura e dai grandi artisti del passato. Come lei stessa scrive: “vorrei essere più pratica possibile, raccontando come far uscire l’artista in noi, attraverso l’impulso di Steiner e la creatività individuale”.
Maria Pia Tonioli, medico ginecologo, per sette anni dirigente del Servizio Salute Donna di Ferrara, si è avvicinata alla pittura nel 1986. Da allora ha intrapreso un percorso di formazione antroposofico in Italia e in Inghilterra. Nelle mostre da lei realizzate ha venduto oltre duecento suoi quadri. E’ responsabile delle attività artistiche dell’Associazione Nuova Terraviva dove tiene corsi di acquerello, lana cardata e biografia per adulti, oltre a svolgere attività di arte-terapia per bimbi e adulti con speciali necessità. Il tema costante nel suo cammino è accompagnare la “nascita”, prima della creatura umana, poi dell’artista che è in ciascuno di noi.
A cura dell’Associazione Nuova Terraviva di Ferrara

Mostra su Aldo Manuzio

Mostra in Sala Ariosto
dal 19 Marzo al 30 Aprile 2015
mostra dedicata ad Aldo Manuzio: umanista, tipografo ed editore nelle collezioni antiche della Biblioteca Comunale Ariostea.
Per ulteriori informazioni vai a Link a siti e mostre

Arte, fotografia

Pellizza da Volpedo

“Tempo ritrovato- Fotografie da non perdere” – Il Quarto Stato e il territorio di Volpedo nelle fotografie del fondo Giuseppe Pellizza.

Riproduzione dell’opera “Il Quarto Stato”, aut. Studio Cicala – Voghera, 1901
(Archivio Fotografico Studio Museo Pellizza da Volpedo).

La mostra, a cura di Daniela Giordi, raccoglierà le opere provenienti dal suo archivio e offrirà un’occasione unica per i visitatori di conoscere uno degli artisti italiani che più di ogni altro ha riconosciu­to e fatto proprie le potenzialità della nascente arte della fotografia come strumento per arricchire la propria pittura. Attraverso un itinerario fra gli scatti destinati ad essere utilizzati per il proprio lavoro di pittore, verranno esposte opere originali selezionate fra le stampe con soggetto sto­rico artistico e stampe fotografiche che riportano materiale scrittorio e pittorico.

La mostra testimonia da un lato la multidisciplinarietà e curiosità dell’autore de “Il Quarto Stato”, dall’altro la duplice natura della fotografia: strumento per l’arte, quando non arte essa stessa.

Molte delle stampe, selezionate ai fini della mostra, rappresentano una testimonianza visiva ed identitaria per Volpedo, nell’accezione sia di territorio sia di comunità e non sono unicamente quelle utili alla comprensione della genesi di Il Quarto Stato. Fra queste vi sono le immagini che ben illustrano il rapporto del pittore con il paesaggio volpedese e la sua opera, sono le fotografie scattate nei luoghi pellizziani, come ad esempio la collina di Monleale innevata per la stesura della tela Neve sui tetti; lo studio del paesaggio e dell’architettura del Ponte sul greto asciutto del Curone negli scatti di Giuseppe Pellizza e di Fausto Bellagamba con la moglie del pittore Teresa e le figlie Maria e Nerina, utili a definire lo scenario del dipinto Il Ponte; gli studi della folla ripresa dall’alto o la piazza di Volpedo nei giorni della fiera; piazza Castello poi Malaspina oggi Piazzetta Quarto Stato; le mura storiche di Volpedo, per le quali fotografie diede l’incarico a Fausto Bellagamba onde inviarne copia ad Alfredo D’Andrade, Sovrintendente alle Belle Arti di Liguria e Piemonte; Giuseppe Pellizza che dipinge in plein air L’amore della vita e altro ancora.

La mostra Il Quarto Stato e il territorio di Volpedo nelle fotografie del fondo Giuseppe Pellizza è un progetto a cura di Daniela Giordi, ABF-Atelier per i Beni Fotografici.

Arte, libri

Michelangelo. La Pietà

Venerdì 27 marzo 2015, ore 18.00
Biblioteca dell’Archiginnasio – Sala dello Stabat Mater
Piazza Galvani, 1 – Bologna

ARTELIBRO
Festival del libro e della storia dell’arte

presenta
MICHELANGELO. LA PIETA’ VATICANA
di Sergio Risaliti e Francesco Vossilla

Proiezione di scene da
“Il pianto della statua. Il compianto di Niccolò dell’Arca”
di Elisabetta Sgarbi

Intervengono
Sergio Risaliti e Francesco Vossilla, Autori del volume
Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale Bompiani
Stefano Zuffi, Critico d’arte

Ingresso libero fino as esaurimento posti

Un miracolo da un sasso senza forma. La perfezione e la bellezza che tutto il mondo ci invidia. 

Nell’autunno del 1497 Michelangelo aveva appena terminato a Roma il Bacco con satiro, prima scultura moderna dedicata a Dioniso: dio di forma umana, morto e risorto secondo i miti dei greci e dei romani. Fu allora che il cardinale Jean Bilhères de Lagraulas chiese a Michelangelo di scolpire “una Vergine Maria vestita con Cristo morto, nudo in braccio” per abbellire l’antica rotonda di Santa Petronilla. Un salto di tema vertiginoso dalla mitologia pagana all’iconografia cristiana. In un anno appena, tra il 1498 e il 1499, Michelangelo vinse ‘la natura’ e si avvicinò a Dio, cavando dal marmo la Pietà. Come scrisse Giorgio Vasari nel 1568: “certo è un miracolo che un sasso, da principio senza forma nessuna, si sia mai ridotto a quella perfezione, che la natura a fatica suol formar nella carne”. Gli studi sull’arte di Michelangelo hanno poco affrontato i rapporti tra l’artista e i suoi committenti, per mettere in primo piano il fulgore geniale del maestro fiorentino. Sergio Risaliti e Francesco Vossilla affrontano invece la Pietà vaticana – opera tra le più ammirate di Michelangelo, già considerata nel Cinquecento uno dei vertici della statuaria di ogni tempo – concentrandosi in particolar modo sulla figura di Jean Bilhères de Lagraulas. L’indagine permette, inoltre, di approfondire alcuni degli aspetti più originali della raffigurazione: la ‘sospensione della morte’, la sublimazione degli aspetti più drammatici dell’evento attraverso la bellezza del nudo di Gesù e la grazia del volto di Maria, la studiata anatomia e l’arduo tema dell’incarnazione. Gli autori rispondono ad altri quesiti. Dove fu posizionata la scultura in Vaticano? Perché Maria appare così giovane? Cosa ha spinto Michelangelo a firmare l’opera?

Sergio Risaliti si è laureato in Storia dell’Arte modernae contemporanea a Firenze, è ideatore e curatore di mostre e grandi eventi, scrittore e giornalista. Ha diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui Palazzo delle Papesse a Siena e Quarter Centro per l’Arte Contemporanea a Firenze. Nel 2012 ha ideato l’accostamento dei Crocifissi di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo nel Battistero di Firenze. Con Cristina Acidini (ideatrice) ed Elena Capretti ha curato la mostra Michelangelo. Incontrare un artista universale, presso i Musei Capitolini di Roma. Collabora regolarmente con “Il Venerdì di Repubblica”, il “Corriere Fiorentino” e “Arte”. Da novembre 2014 è membro onorario dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Francesco Vossilla si è laureato in Museologia a Firenze, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura. Ha insegnato e insegna per molte istituzioni italiane e straniere, tra cui l’Università di Firenze, i programmi italiani del Middlebury College e della Gonzaga University, l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli. Ha concentrato le sue ricerche sulla storia del collezionismo dei Medici e l’arte tardo-rinascimentale, e dedicato monografie a Michelangelo, Baccio Bandinelli, Benvenuto Cellini, Bartolomeo Ammannati e Giovanni Bologna. Da novembre 2014 è membro onorario dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Dal 2007 Sergio Risaliti e Francesco Vossilla hanno avviato un’indagine non convenzionale sull’opera di Michelangelo. Ne sono nati una serie di volumi scritti a quattro mani dedicati al Bacco, alla Zuffa dei Centauri e al David.

Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Michelangelo. La pietà vaticana
Saggi Bompiani, pag. 126, prezzo 15,00 euro

conferenza

In Ariostea dal 23 al 27 marzo

lunedì 23 marzo ore 17 – CHIAVI DI LETTURA
OPINIONI A CONFRONTO SULL’ATTUALITÀ – ISISLAM?
Fanatismi, fondamentalismi, integralismi: terroristi e nuovi crociati
Minacce, ritorsioni, attentati, barbari omicidi… La strategia dell’Isis e la sua avanzata sino alle porte di casa nostra genera sgomento e paura. La tentazione di reagire opponendo le armi alla violenza è diffusa. Il messaggio dei terroristi alimenta una pericolosa ambiguità circa le radici della cultura islamica e rende più complesso il dialogo. E già i nuovi crociati d’occidente sono pronti a brandire la spada opponendo i propri idoli. E’ invece indispensabile, ora più che mai, distinguere il fanatismo che anima i terroristi dalle legittime e rispettabili tradizioni di una ultra millenaria civiltà che merita considerazione. Il confronto deve restare aperto nel rispetto reciproco delle tradizioni e dei valori fondanti di ogni popolo. L’Isis non rappresenta l’Islam ma una sua degenerazione.
L’incontro promosso da Ferraraitalia favorirà un percorso di ascolto e di attento confronto: raccoglieremo voci diverse della comunità islamica in Italia che saranno stimolo per un franco dibattito, al riparo dalle derive dei fondamentalismi dell’uno e dell’altro fronte.
A cura di Sergio Gessi, direttore del quotidiano online Ferraraitalia
In collaborazione con il quotidiano online Ferraraitalia – L’informazione verticale

» martedì 24 marzo ore 17 – IN EVIDENZA
MOGLI, MADRI, SOVRANE, DONNE ILLUSTRI A FERRARA E NELL’ITALIA DAL MEDIOEVO ALL’UNITÀ – Alessandro Gulinati (ricercatore storico, guida turistica) dialoga con Enrica Guerra (Università di Ferrara) sulla scorta del suo “Donne medievali.
Un percorso storico e metodologico” (Edizioni Nuovecarte) e della riproposizione del testo di Girolamo Melchiorri, “Donne illustri ferraresi dal Medioevo all’Unità”, a cura di Graziano Gruppioni (2G Editrice).
Introduce Silvia Casotti, Nuovecarte Edizioni
Dal Medioevo all’Unità molte sono state le figure femminili presenti sulla scena ferrarese, originarie della città estense o che hanno intrecciato in questi luoghi relazioni importanti o vissuto momenti peculiari delle proprie esistenze. Alcune sono passate alla storia con maggior clamore e ricchezza di dettagli, altre sono transitate come meteore, lasciando solo tracce minime del loro passaggio, che tuttavia vale la pena indagare. Per tutte è necessario, nel lavoro degli storici, attenersi a metodi di indagine scrupolosamente rigorosi.
A cura di 2G Edizioni e Edizioni Nuovecarte

» mercoledì 25 marzo ore 17 – CIBO, AMBIENTE, SALUTE ANNO II
LA POLICOLTURA PIANESIANA – Secondo incontro del ciclo di appuntamenti dedicati al rapporto cibo-ambiente-salute, secondo la Macrobiotica Pianesiana
Ne parlerà un allievo di Mario Pianesi
La Policoltura Ma-Pi, è una tecnica di produzione a bassissimo impatto ambientale che si basa principalmente sull’auto-riproduzione spontanea dei semi e sul recupero di antiche e autoctone varietà di cereali, ortaggi e legumi, coltivate senza prodotti chimici di sintesi. Le prime esperienze positive in tal senso sono state fatte direttamente dal suo ideatore, il prof. Mario Pianesi, fondatore nel 1980 dell’Associazione UPM “Un Punto Macrobiotico” e promotore della Policoltura Ma-Pi, delle 5 diete Ma-Pi, nonché dell’Etichetta Trasparente Pianesiana.
A cura del Circolo Culturale “Un Punto Macrobiotico” di Ferrara

» giovedì 26 marzo ore 16,30 – ANATOMIE DELLA MENTE 2015
DRACULA REVISITED – La psicologia del Vampiro e dell’Incubo
A cura di Luca Nicoli e Stefano Caracciolo
Secondo appuntamento del ciclo di incontri di esplorazione di paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita, attraverso la lente della Psicologia.
La Psicologia come moderno strumento di lettura per capire dove siamo e se le attuali conoscenze scientifiche e tecnologiche possono orientarci nel trovare punti di riferimento nella realtà.
Il tema di oggi ricerca le radici psicologiche di un immaginario complesso in cui si alterna incubo e paura: una costante nella storia della cultura e nell’evoluzione del pensiero.
In collaborazione con Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara

» venerdì 27 marzo ore 17 – LA DEMOCRAZIA COME PROBLEMA
Tiziano Bonazzi – LA ‘DEMOCRAZIA IN AMERICA’ DI ALEXIS DE TOCQUEVILLE E LA DEMOCRAZIA DEGLI AMERICANI
Introduce Pietro Pinna
Dopo la Seconda guerra mondiale Alexis de Tocqueville divenne una delle icone del pensiero liberale e anti-marxista e l’interprete per eccellenza della natura sociale e politica degli Stati Uniti. Ancor oggi è ritenuto uno dei massimi teorici liberali; ma non si può non storicizzarne la figura onde superare parametri di giudizio ereditati dalla Guerra fredda. Tocqueville era un aristocratico francese conservatore che viveva il dramma culturale del fallimento della Restaurazione e della nascita in Francia di una società borghese e che, con grande intelligenza, cercava di comprendere la direzione storica di quanto stava avvenendo. Ciò che egli capì nel suo viaggio negli Stati Uniti, innanzi tutto la scoperta della democrazia americana, non deve, di conseguenza, essere preso come la definitiva interpretazione del significato storico della nazione d’oltre atlantico, perché egli vide solo una parte della realtà statunitense e la usò all’interno delle categorie politiche che veniva costruendo. La “Democrazia in America” è innanzi tutto la “Democrazia di Tocqueville”; con il che non si svaluta l’opera, ma la si contestualizza. Oltre atlantico il pensatore francese colse gli aspetti rivoluzionari che gli servivano; ma non poté coglierne molti altri. Occorre, di conseguenza, procedere con cautela, non credere che l’America di Tocqueville sia il modello interpretativo per capire gli Stati Uniti e cogliere sia la complessità storica statunitense che la grandezza dell’autore liberale senza sovrapporli.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

libri

Mantovani nel mondo

Villa Bisighini (Carbonara di Po – Mantova), al centro di un progetto di valorizzazione del complesso architettonico e della vicenda di emigrazione argentina ad esso legata: http://www.mnmprintedizioni.com/1/villa_bisighini_3914047.html; nonché dell’avvio delle pubblicazioni del nuovo marchio editoriale MnM print edizioni, fulcro del progetto di centro studi sulla emigrazione italiana (con il patrocinio dell’Associazione Mantovani nel Mondo).

 

http://www.mnmprintedizioni.com

 

Vedi anche pagina Facebook:

https://www.facebook.com/mnmprintedizioni

 

 

Disponibili per collaborazioni, visite al complesso monumentale, presentazione volumi e documentario.

info: 320.0455634

 

Novità prossima primavera  vedi scheda: http://www.mnmprintedizioni.com/1/anteprima_novita_2015_3974609.html

illustrazione, libri

Fiera di Bologna

Speciale insegnanti

La Fiera del Libro per Ragazzi e DiDEA – spazi, idee e materiali per l’educazione e la didattica – danno un caloroso benvenuto agli Insegnanti delle scuole di ogni ordine e grado, offrendo loro un ricco programma di iniziative di approfondimento e di sintesi sulle tematiche più attuali per l’educazione, la didattica, la cultura dei ragazzi.

Il programma si articola in numerosi appuntamenti; la pre-registrazione anche a una sola iniziativa consente di ottenere un biglietto ridotto giornaliero (€ 10) per l’ingresso ad entrambe le manifestazioni.

Il programma “Speciale Insegnanti” è un importante capitolo della grande iniziativa “Settimana del libro e della cultura per i ragazzi”, realizzata da BolognaFiere sotto gli auspici del Centro per il Libro e la Lettura e in collaborazione con AIE – Associazione Italiana Editori, Università di Bologna – Dipartimento di Scienze dell’Educazione e Comune di Bologna. La “Settimana” si inaugura sabato 28 marzo con il Weekend dei giovani lettori”: nei giorni 28 e 29 marzo, per la prima volta, il pubblico delle famiglie sarà accolto in Fiera e potrà visitare la storica Mostra degli Illustratori e la mostra del paese ospite 2015, la Croazia. Inoltre, nel padiglione 22, a pochissimi metri dalla Mostra Illustratori, una grande libreria internazionale proporrà il meglio degli editori di tutto il mondo presenti alla Fiera del Libro per Ragazzi.

Da lunedì 30 marzo a giovedì 2 aprile 2015, l’ingresso alla Fiera del Libro per Ragazzi sarà, come da tradizione, riservato ai soli operatori del settore.

 

Visualizza il calendario e clicca qui per registrarti

Arte, libri

Michelangelo. La pietà vaticana

Venerdì 27 marzo 2015, ore 18.00
Biblioteca dell’Archiginnasio – Sala dello Stabat Mater

ARTELIBRO
Festival del libro e della storia dell’arte

presenta
MICHELANGELO. LA PIETA’ VATICANA
di Sergio Risaliti e Francesco Vossilla

Proiezione di scene da
“Il pianto della statua. Il compianto di Niccolò dell’Arca”
di Elisabetta Sgarbi

Intervengono
Sergio Risaliti, Autore del volume
Elisabetta Sgarbi, Direttore Editoriale Bompiani
Stefano Zuffi, Critico d’arte

Ingresso libero fino as esaurimento posti

Un miracolo da un sasso senza forma. La perfezione e la bellezza che tutto il mondo ci invidia. 

Nell’autunno del 1497 Michelangelo aveva appena terminato a Roma il Bacco con satiro, prima scultura moderna dedicata a Dioniso: dio di forma umana, morto e risorto secondo i miti dei greci e dei romani. Fu allora che il cardinale Jean Bilhères de Lagraulas chiese a Michelangelo di scolpire “una Vergine Maria vestita con Cristo morto, nudo in braccio” per abbellire l’antica rotonda di Santa Petronilla. Un salto di tema vertiginoso dalla mitologia pagana all’iconografia cristiana. In un anno appena, tra il 1498 e il 1499, Michelangelo vinse ‘la natura’ e si avvicinò a Dio, cavando dal marmo la Pietà. Come scrisse Giorgio Vasari nel 1568: “certo è un miracolo che un sasso, da principio senza forma nessuna, si sia mai ridotto a quella perfezione, che la natura a fatica suol formar nella carne”. Gli studi sull’arte di Michelangelo hanno poco affrontato i rapporti tra l’artista e i suoi committenti, per mettere in primo piano il fulgore geniale del maestro fiorentino. Sergio Risaliti e Francesco Vossilla affrontano invece la Pietà vaticana – opera tra le più ammirate di Michelangelo, già considerata nel Cinquecento uno dei vertici della statuaria di ogni tempo – concentrandosi in particolar modo sulla figura di Jean Bilhères de Lagraulas. L’indagine permette, inoltre, di approfondire alcuni degli aspetti più originali della raffigurazione: la ‘sospensione della morte’, la sublimazione degli aspetti più drammatici dell’evento attraverso la bellezza del nudo di Gesù e la grazia del volto di Maria, la studiata anatomia e l’arduo tema dell’incarnazione. Gli autori rispondono ad altri quesiti. Dove fu posizionata la scultura in Vaticano? Perché Maria appare così giovane? Cosa ha spinto Michelangelo a firmare l’opera?

Sergio Risaliti si è laureato in Storia dell’Arte modernae contemporanea a Firenze, è ideatore e curatore di mostre e grandi eventi, scrittore e giornalista. Ha diretto sedi espositive pubbliche e private tra cui Palazzo delle Papesse a Siena e Quarter Centro per l’Arte Contemporanea a Firenze. Nel 2012 ha ideato l’accostamento dei Crocifissi di Donatello, Brunelleschi e Michelangelo nel Battistero di Firenze. Con Cristina Acidini (ideatrice) ed Elena Capretti ha curato la mostra Michelangelo. Incontrare un artista universale, presso i Musei Capitolini di Roma. Collabora regolarmente con “Il Venerdì di Repubblica”, il “Corriere Fiorentino” e “Arte”. Da novembre 2014 è membro onorario dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Francesco Vossilla si è laureato in Museologia a Firenze, dove ha conseguito il dottorato di ricerca in Storia dell’Architettura. Ha insegnato e insegna per molte istituzioni italiane e straniere, tra cui l’Università di Firenze, i programmi italiani del Middlebury College e della Gonzaga University, l’Istituto per l’Arte e il Restauro di Palazzo Spinelli. Ha concentrato le sue ricerche sulla storia del collezionismo dei Medici e l’arte tardo-rinascimentale, e dedicato monografie a Michelangelo, Baccio Bandinelli, Benvenuto Cellini, Bartolomeo Ammannati e Giovanni Bologna. Da novembre 2014 è membro onorario dell’Accademia delle Arti del Disegno.

Dal 2007 Sergio Risaliti e Francesco Vossilla hanno avviato un’indagine non convenzionale sull’opera di Michelangelo. Ne sono nati una serie di volumi scritti a quattro mani dedicati al Bacco, alla Zuffa dei Centauri e al David.

Sergio Risaliti, Francesco Vossilla
Michelangelo. La pietà vaticana
Saggi Bompiani, pag. 126, prezzo 15,00 euro

Per informazioni
NOEMA: tel. 051230385 – info@artelibro.it

Arte

Primavera al museo

METTI LA PRIMAVERA IN MUSEO. Incontri fra arte e archeologia

SABATO 21 MARZO, ore 17
Musei Civici di Modena, Sala Archeologia
“Il rango e il potere. L’immagine del defunto nella ritualità funeraria tra Etruschi e Celti”
Daniela Locatelli e Anna Bondini, Soprintendenza per i Beni Archeologici dell’Emilia Romagna

Nell’età del ferro le numerose tracce dei rituali funerari costituiscono una fonte primaria per la ricostruzione sociale delle comunità: emerge la presenza di gruppi elitari uniti da vincoli di parentela e, nel caso del Modenese, di un’aristocrazia ben radicata in un territorio che mostra stretti legami con la “capitale” Felsina.

DOMENICA 22 MARZO, ore 17
Musei Civici di Modena, Sala Archeologia
“Riflessi nelle sale dei Musei Civici. Gemme e cristalli tra storia, archeologia e collezionismo artistico”
Nicoletta Giordani, Galleria Estense e Lorenzo Lorenzini, Museo Civico d’Arte.
Fin dal IV secolo a.C. e per tutta l’età romana le gemme in pietra dura costituirono non solo un prezioso ornamento o il segno distintivo di illustri personaggi, ma furono considerate potenti amuleti, dotati di poteri magici e terapeutici. Nel Medioevo il valore simbolico delle gemme fu reinterpretato in chiave cristiana: veicoli di luce, le pietre irradiavano bagliori taumaturgici e favorivano una mistica elevazione verso il divino.

Partecipazione libera e gratuita

I PROSSIMI APPUNTAMENTI
Domenica 29 marzo, ore 17.00
Il pane e i suoi derivati nella cucina contadina
Sandro Bellei, giornalista

L’iniziativa è collegata al progetto “Pane a Villa Sorra. Percorso partecipato dalla semina alla tavola”

Sabato 11 aprile, ore 17.00
Guerrieri di pietra in Sardegna. Le statue nuragiche e la necropoli di Mont’e Prama, tra scavi degli anni ‘70 e nuove ricerche archeologiche
Marco Edoardo Minoja, Soprintendente per i Beni Archeologici dell’Emilia-Romagna e ad interim della Sardegna
Domenica 12 aprile
Sui passi della Grande Guerra. Tour guidato in città alla scoperta di luoghi conosciuti e dimenticati
Testimonianze interpretate dagli attori del progetto “Carissimi Padri…” di ERT Fondazione
A cura di Museo Civico d’Arte e Istituto Storico, in collaborazione con FIAB Modena
Tour in bicicletta in città e cimitero di San Cataldo: ore 10.00 e 15.00
prenotazione: musei.civici@comune.modena.it
tel. 059 2033122 negli orari: lunedì e giovedì 8.30-17.00, martedì, mercoledì e venerdì 8.30-13.00 Tour a piedi in città: ore 10.30 e 15.30
non è necessaria la prenotazione
Ritrovo: sagrato del Tempio, Piazzale Natale Bruni
In caso di maltempo il tour si terrà il 19 aprile
Sabato 18 aprile, ore 17.00
Archeologia del rito: l’idea dell’aldilà per i Romani fra ricordo e speranza
Jacopo Ortalli, Dipartimento di studi umanistici Università di Ferrara
Domenica 19 aprile, ore 17.00
Fermare le lacrime ridendo. Satira, poesia e caricatura a Modena durante la Grande Guerra
Alberto Bertoni, Università di Bologna
Cristina Stefani, Museo Civico d’Arte
Visite guidate alle mostre in corso
Prenotazione obbligatoria 059 2033125
• Sabato 28 marzo, ore 11.00: visita alla mostra “Le urne dei forti. Storie di vita e morte in una comunità dell’età del bronzo”
con la curatrice Cristiana Zanasi, Museo Civico Archeologico Etnologico
• Sabato 11 aprile, ore 11.00: visita alla mostra “Una risata ci salverà. Satira e caricatura a Modena negli anni della Grande Guerra”
con il curatore Stefano Bulgarelli, Museo Civico d’Arte
Partecipazione libera
MOSTRE IN CORSO
Le urne dei forti. Storie di vita e morte in una comunità dell’età del bronzo
• Sala Crespellani fino al 7 giugno 2015
Una risata ci salverà. Satira e caricatura a Modena negli anni della Grande Guerra
• Sala Boni 7 marzo – 12 luglio 2015
ORARI SALE ESPOSITIVE
martedì – venerdì: 9.00-12.00
sabato, domenica e festivi: 10.00-13.00 e 16.00-19.00
lunedì chiuso
INFO
Musei Civici, Palazzo dei Musei
Largo Porta Sant’Agostino, 337 – 41121 Modena
T. +39 059 2033101/125; F. +39 059 2033110
museo.archeologico@comune.modena.it
museo.arte@comune.modena.it
http://www.comune.modena.it/museoarcheologico
http://www.comune.modena.it/museoarte
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poesia

Giornata della poesia

» da venerdì 20 marzo ore 17 a sabato 21 marzo ore 18
LA 24 ORE DELLA POESIA – II EDIZIONE
“LA POESIA È MORTA! VIVA LA POESIA!” –

In occasione della Giornata Mondiale della Poesia la Biblioteca Comunale Ariostea ospita
La 24 ore della Poesia
ovvero
La poesia è morta! Viva la poesia!
dalle 17 di venerdì 20 marzo alle 18 di sabato 21 marzo 2015
– notte inclusa –

Il primo giorno di primavera ci celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 per evidenziare l’importante ruolo dell’espressione poetica nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione fra i popoli e della pace.
La “24 ore della Poesia”, organizzata dal Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara in collaborazione con numerose associazioni culturali cittadine, vuole contribuire alla diffusione di quest’arte universale, espressione profonda dello spirito umano, strumento di partecipazione e riconciliazione.
Dalle 17 di venerdì 20 marzo, e per 24 ore filate, una lunga sequenza di letture, incontri, interviste, filmati, performance, laboratori didattici e interventi musicali per approfondire la conoscenza della “più discreta delle arti”.
Tutti coloro che desiderano intervenire ad una delle due giornate della manifestazione, leggendo poesie proprie o altrui, come associazioni, enti o singoli, possono contattarci allo 0532 418212/207 (mail a archibiblio@comune.fe.it) per concordare tempi e modi della propria partecipazione. Sarà riproposta la stessa formula che tanto successo ha riscosso nella precedente edizione.
MasterPoet 2014
Per animare la nottata si svolgerà, a partire dalle 2, anche la II edizione di MasterPoet, una gara/gioco di improvvisazione poetica nella quale gli aspiranti maestri della poesia si confronteranno a colpi di versi composti al momento su temi scelti da tre giudici.
Le iscrizioni alla prima edizione di MasterPoet devono pervenire all’indirizzo mail archibiblio@edu.comune.fe.it (0532 418212/207) entro il 19 marzo.
A cura del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara