biblioteca, conferenza, convegno

Alchimie digitali

Incontro con l’autore Lunedì 30 gennaio 2017 ore 17

MATRICE X

Presentazione del libro di Alberto Gargioni

(Giacomo Morandi Editore, 2016)
Dialoga con l’Autore la scrittrice Sara Magnoli
Il giovane scrittore ferrarese esordisce con un interessante libro di fantascienza. Tre ragazzi neo-promossi presso l’Accademia della Federazione Terrestre partono in qualità di ufficiali per un viaggio di routine alla volta del Pianeta Zureg, da cui è stato captato un messaggio criptato di aiuto. Un’imponente nave da difesa, l’Excelsius, decolla nello spazio per la prima volta sotto il comando del capitano Henry Scoods, amico di vecchia data del capo ingegnere Jimmilian Kalious e compagno di corso di Leyn Sparks, medico primario di bordo, ma prima ancora di giungere a destinazione – ormai nei pressi dell’orbita di Zureg – qualcosa colpisce lo scafo e la nave precipita a capofitto verso la superficie, trasformando in pochi secondi la missione di aiuto in una lotta per la sopravvivenza in un mondo ostile e sconosciuto…

 

Conferenze e Convegni Martedì 31 gennaio 2017 ore 9

Gli aiuti ai profughi ebrei e ai perseguitati

Il ruolo della Guardia di Finanza

In occasione del Giorno della Memoria il Comando Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara, in collaborazione con l’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, ha organizzato una iniziativa volta a mettere in luce l’impegno dei militari del Corpo della Guardia di Finanza che, contro l’Olocausto e le leggi razziali, a rischio della propria vita, si sono prodigati nel proteggere i perseguitati ebrei, nonché i deportati militari e politici, dal regime nazista. La conferenza, aperta a tutti, è rivolta in particolar modo agli studenti degli Istituti di Istruzione Secondaria Superiore della Provincia di Ferrara.
Interverranno: Anna Quarzi, Presidente dell’Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara, Col. t.SFP Sergio Giovanni Lancerin, Comandante Provinciale della Guardia di Finanza di Ferrara; Maggiore Gerardo Severino, Comandante del Centro Studi Storici e Beni Museali della Guardia di Finanza.
Nel corso dell’evento sarà altresì presentato il libro dal titolo “21 giugno 1944: Destinazione Mauthausen….”, che narra la storia di Paolo Boetti, Maresciallo della Guardia di Finanza (Medaglia d’oro al Merito Civile “alla Memoria”) originario di Finale Emilia.
L’iniziativa rientra tra i progetti inseriti nel programma generale delle celebrazioni del Giorno della Memoria 2017, stilato dalla Prefettura di Ferrara.

Conferenze e Convegni Martedì 31 gennaio 2017 ore 17

I sentieri del percorso educativo

Conferenza di Nicola Alessandrini

Apertura del ciclo di incontri “I COLORI DELLA CONOSCENZA
Saluti del Vicesindaco di Ferrara Massimo Maisto
Coordina e introduce Daniela Cappagli
Il sentiero, metaforicamente inteso, presuppone un percorso, un cammino da realizzare per arrivare a una meta. Nell’ambito educativo la meta da raggiungere è la formazione della persona, processo sempre in fieri che avviene attraverso una dialettica inesauribile tra limite ed eccedenza, nella consapevolezza che “limite” è al contempo limes e limen, frontiera e confine, sentiero e traguardo, chiusura e apertura all’altro da sé. Dinamica, questa, che pone la scuola come laboratorio di utopia concreta, in grado di guardare oltre tutti i limiti contingenti nella consapevolezza che “pensare significa oltrepassare”. I Sentieri del percorso educativo sono perciò finalizzati a indagare le vie della conoscenza. Vie che, come i sentieri erranti di heideggeriana memoria, possono portarci dall’impervio della selva a una radura luminosa.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Telefono Tel. 0532 418200 – Indirizzo Via delle Scienze, 17 – 44121 Ferrara – Email info.ariostea@comune.fe.it

 

Incontro con l’autore Mercoledì 1 febbraio 2017 alle ore 17

Sulla scia delle stelle cadenti

di Maurizio Morselli

(Faust Edizioni, 2017, collana di Poesia ‘Arbolé’)
Ne parlerà con l’autore Valentina Zanetti
Ex arbitro di calcio, fisico rude e massiccio del biker tra la via Emilia e i monti, Maurizio Morselli (Ferrara, 1962) è un ‘gigante buono’ che dedica tutto il tempo libero al volontariato nella Croce Rossa Italiana, ed è un poeta sensibilissimo. Dopo le raccolte I petali dell’anima (2001, riedizione 2014) e Cosa ti aspetti dai sogni (2013), l’autore propone un nuovo diario in versi, viaggio emozionale nella sua vita senza seguire il binario del Tempo. Un’altra piccola, preziosa opera che andrà gustata a piccoli sorsi tra sogno, infanzia, sensualità e amicizia: “Guarderò le tue stesse stelle, / sperando d’incrociare il tuo sguardo”.

Invito alla lettura Giovedì 2 febbraio alle ore 17

Il prigioniero di Zenda

di Anthony Hope

(Festina Lente, 2016)
Traduzione di Annarita Magri
Dialoga con la traduttrice Isabella Diodato (Liceo Roiti di Ferrara)
Rudolf Rassendyll, un turista inglese, giunto a Strelsau, capitale della Ruritania, casualmente incontra il principe ereditario Rudolf V, di cui scopre di essere il sosia. Alla vigilia dell’incoronazione, però, il futuro re, vittima di un complotto di corte, scompare misteriosamente. Tocca così al giovane gentiluomo inglese, con l’aiuto di alcuni fedelissimi e in virtù della sua provvidenziale somiglianza col re, sostenere le sorti della corona e debellare il complotto. Le cose però si complicano quando il giovane Rassendyll conosce la principessa Flavia, promessa sposa al principe ereditario… Un romanzo di cappa e spada – con tanto di scambio di persona, intrighi di corte, una grande storia d’amore e un audace salvataggio – che ha entusiasmato intere generazioni di lettori. Più volte oggetto di trasposizioni cinematografiche, Il prigioniero di Zenda è a tutti gli effetti un classico dei libri d’a vventura e, in tal senso, la sua avvincente storia ha generato molteplici imitazioni e ispirato uno specifico genere letterario noto ai più col nome di romanticismo ruritano.

Incontro con l’autore Venerdì 3 febbraio 2017 alle ore 17

Alchimie digitali

di Marco e Vitaliano Teti

Linguaggi, estetiche e pratiche video-artistiche al tempo del’immagine numerica (Città Del Sole Edizioni)
Prefazione di Ada Patrizia Fiorillo (Università di Ferrara).
Francesca Mariotti introdurrà la presentazione del saggio per un approfondimento con i fratelli Teti.
L’Associazione culturale Olimpia Morata, in collaborazione con l’Associazione “Ferrara Video&Arte”, presenti gli autori, entrambe professori universitari di Ferrara e Milano, indagherà la “videoarte”, quale contemporaneo mezzo espressivo e strumento di sperimentazione creativa di nuovi linguaggi, in una prospettiva ad ampio raggio. Dalla videoart single-channel, la net art, il live media, la street art, al video musicale e al videogioco, alla produzione audiovisiva di noti autori teatrali, i contributi offerti indagano la sua dimensione meta-mediale e le possibilità offerte dall’immagine digitale.
Videoproiezione in sala di alcune opere partecipanti al Festival di videoarte “The SCIENTIST” di Ferrara.
A cura dell’Associazione Olimpia Morata di Ferrara

 

 

Salva

libri, Società

Scaccomatto all’occidente

Vi proponiamo la straordinaria Lectio Magistralis  di Antonio Maria Costa, vicesegretario generale dell’Organizzazione delle Nazioni Unite dal 2002 al 2010, incaricato della lotta a droga, crimine e terrorismo, tenutasi al Master Anticorruzione dell’Università di Tor Vergata a Roma. Le connessioni tra sistema bancario e crimine organizzato, l’immoralità del sistema finanziario, la doppiezza dei governi e l’incuranza delle istituzioni internazionali sono raccontate dal Prof. Costa in maniera dettagliata e precisa. Ne esce un quadro inquietante del sistema di potere globale, dove la differenza tra lecito e illecito tende a scomparire, e che trasforma la società in maniera addirittura antropologica, trasformando l’homo sapiens in homo economicus, che finisce per degenerare in homo lupus.

di Arnaldo Vitangeli in http://www.lafinanzasulweb.it/2017/loscuro-intreccio-tra-crimine-internazionale-e-finanza-scacco-matto-alloccidente/

acquista su Amazon: http://amzn.to/2j54gRl

Arte

L’arte e la Prima Guerra Mondiale

Conferenze e Convegni Lunedì 23 gennaio 2017 ore 17

L’Arte e la Prima Guerra Mondiale

Un multiforme spaccato della Cultura del primo Novecento italiano ed europeo

A cura del critico d’arte Franchino Falsetti
La conferenza presenterà quel particolare “universo” di esperienze e di produzioni artistico-letterarie, che hanno determinato l’entrata in guerra dell’Italia e nello stesso tempo ne hanno raccontato ogni tragica vicenda, utilizzando ogni mezzo a disposizione: dalla pubblicità alla cartellonistica, dalle poesie del soldato poeta alle vibranti ed evocative composizioni di giovani musicisti ed artisti, intrepidi e valorosi combattenti, pronti a sacrificare la propria vita, per gli irridenti ideali della Patria. Artisti, musicisti, scrittori, poeti, filosofi, giornalisti, letterati,intellettuali, editori, illustratori, ect., contribuirono, con la propria opera, ad accrescere l’entusiasmo nei confronti della guerra, idealizzata come “bella” dal movimento futurista, animando l’intero popolo italiano, che per la prima volta potrà far sventolare la bandiera italiana, proclamando, con la Vittoria, la nascita della Nazione. La conferenza sarà intercalata da immagini di opere d’arte ( dagli esponenti del futurismo al dadaismo all’espressionismo ) e da letture di alcune poesie e da ascolti di canti di “trincea” e di guerra ispirati dal rinascente sentimento patriottico e dalla lontananza dai propri affetti familiari e dagli amori e speranze giovanili, troppo presto, lasciati. Un multiforme spaccato della Cultura del primo Novecento italiano ed europeo che doveva segnare le epoche successive. “Come avrebbe potuto l’artista, il soldato nell’artista, non lodare Dio per la caduta di un mondo di pace di cui era così sazio, così nauseato! Guerra! Quale senso di purificazione, deliberazione, d’inumana speranza ci pervase allora!”( Thomas Mann )

 

Conferenze e Convegni Martedì 24 gennaio 2017 ore 17

Nudi e crudi

“Non fosse stato per Mozart, si sarebbero divisi già da anni”: scene di ordinaria noia in un rapporto di coppia

Conferenza di Stefano Caracciolo – Università di Ferrara
Uno psicologo clinico riflette sul tema delle relazioni di coppia partendo da racconto lungo di Alan Bennet “Nudi e Crudi” che verrà proposto nella sua versione teatrale dal 24 gennaio. Uno sguardo ironico e impietoso su una certa Inghilterra austera e borghese attraverso le battute di una matura coppia senza figli che ingrigisce in un’esistenza senza più emozioni, scandita ora dalla musica di Mozart ora dal vaniloquio televisivo.
Per il ciclo “Libri in scena” a cura dell’ Associazione Culturale Amici della Biblioteca Ariostea

Incontro con l’autore Mercoledì 25 gennaio 2017 ore 17

Un caffè con Robespierre

Presentazione del libro di Adriana Assini

Casa editrice Scrittura & Scritture, Collana Voci, 2016
Dialogano con l’Autrice Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti
Parigi 1793. Attraverso il serrato confronto di una coppia, va in scena uno scorcio di Rivoluzione, carico di promesse e di eccessi, di glorie e di spine. Nella città sulla Senna sventola il tricolore della Repubblica, i Caffè brulicano di gente e di idee, e le piazze, teatro di balli e di feste popolari, si trasformano a volte in luoghi di supplizio, dove è Madame la ghigliottina a farla da padrona. E in autunno, mentre cadono le prime foglie, cade anche la testa di Marie-Antoinette, la regina straniera mai amata dai Francesi. Un tempo al servizio della fastosa corte di Versailles, l’irrequieta Manon, rinomata modista, e suo marito Bertrand, cuoco raffinato dal tratto elegante, vengono travolti dal nuovo corso della storia, ritrovandosi sempre più estranei l’una all’altro: lui ancorato al passato, fedele ai riti e ai dettami dell’Ancien Régime; lei, soggiogata dal fascino del credo giacobino, attratta da quel mondo p iù libero e più equo predicato da Maximilien de Robespierre, capo carismatico del governo rivoluzionario, che abita nel suo stesso quartiere, a due passi dalla sua casa. Sullo sfondo di una Parigi inquieta e pericolosa, lo scontro delle idee prende forma attraverso le figure politiche in primo piano che decidono della sorte della nazione francese e, di conseguenza, delle vite di ognuno.
Adriana Assini vive e lavora a Roma. Sulla scia di passioni perdute, gesta dimenticate, vite fuori dal comune, guarda al passato per capire meglio il presente e con quel che vede costruisce un romanzo, una piccola finestra aperta sul mondo di ieri. Dipinge. Soltanto acquarelli. Ha pubblicato diversi romanzi storici tra i quali Le rose di Cordova (2007), giunto nel 2015 alla terza edizione e alla sesta ristampa, tradotto anche in spagnolo, Un sorso di arsenico (2009), Il mercante di zucchero (2011), La riva verde (2014)

 

Argomenti vari

Geopolitica dell’ortodossia

Il mondo religioso, per la sua forza intrinseca e per il richiamo al soprannaturale, può offrire una serie di simboli e miti in grado di catalizzare un patrimonio di identità, tradizioni e storia che può contribuire a rafforzare un soggetto politico. Il richiamo a questo “deposito spirituale” è più ricorrente di quanto si immagini: vari studiosi di geopolitica hanno più volte affrontato questo tema e analizzate le dinamiche e gli sviluppi nello scenario politico internazionale. Adesso, il dossier centrale dell’ultimo numero di Eurasia, rivista di studi geopolitici diretta da Claudio Mutti (n.3 del 2016) è dedicato alla “Geopolitica dell’Ortodossia”. Contributi molto interessanti che spaziano dagli aspetti storici, come lo scisma d’Oriente (Domenico Cadararo), la valenza dell’Oriente e dell’Occidente nell’ecumene cristiana, le differenti chiese ortodosse, serba (Bataille), greca (Tsopanis), bulgara (Dimitrova), l’ortodossia araba (Thual), l’ortodossia e il cattolicesimo romano (Zamfirescu). Ancora: il contrasto esistente in Romania fra “valori atlantici” e ortodossia è di particolare interesse. Non manca una sezione di documenti su aspetti specifici dell’ortodossia che affrontano tematiche come Bisanzio e il Bizantinismo, la Chiesa ortodossa nel mondo, l’appartenenza etnica e l’organizzazione della Chiesa ortodossa, oltre all’approfondimento della posizione contro la globalizzazione da parte della Chiesa ortodossa russa.

Due articoli sul Vicino Oriente, sul tentato golpe in Turchia e le nuove prospettive politiche del governo turco nell’ambito dei rapporti fra Turchia ed Europa alla luce della crisi migratoria (Braccio e Cappelluti). Il fascicolo si conclude con la consueta rubrica di libri.

Il direttore, Claudio Mutti, nell’analizzare, in apertura di fascicolo, il tema dell’ortodossia, sottolinea l’importanza della translatio imperii che si tradusse, dopo la individuazione di Costantinopoli come seconda Roma, nel passaggio del titolo imperiale a Mosca (perciò definita Terza Roma) e la sua funzione geopolitica, oltre che spirituale e religiosa.

*Eurasia, n. 3/2016, Edizioni All’Insegna del Veltro, Parma, 2016, pagg. 184, euro 18. [www.eurasia-rivista.com]

@barbadilloit

fantascienza

Prorogata al 31 gennaio la campagna Elara

A mezzogiorno del 13 gennaio 2017 il ricavato netto complessivo dei primi 12 giorni di campagna a favore di Ugo Malaguti registra ordini (52) per 1.326,50 euro, e versamenti-contributi in conto 2017 per 550 euro. Il totale raggiunto nei primi dodici giorni degli iniziali quindici previsti per la campagna è quindi di Eur 1-876,50. Un totale rispettabile, considerando che proviene esclusivamente da acquisti di libri sia pure a condizioni molto favorevoli, ma assolutamente insufficiente per risolvere la drammatica situazione di Ugo, che ormai da due mesi e mezzo è impossibilitato a lavorare e che quindi si trova senza reddito e con la necessità di affrontare le spese mediche per sé e per Gabri, e programmare il duplice intervento agli occhi che è l’unico mezzo per ritornare in grado di provvedere a se stesso.

Il grave ritardo con cui ci si sta muovendo ha già spostato la prima data utile per il primo dei due interventi, quello che dovrebbe rimetterlo quanto meno, in pochi giorni, in condizione di riprendere la sua attività lavorativa, che ancora vede alcune commesse di traduzione mantenute, visto che i committenti sono in grado di attendere pur di avere la firma di Ugo sulle opere da pubblicare, sarà possibile solo dopo il 25 gennaio, cosa che aumenta i problemi e rende assolutamente inaffrontabile senza ulteriori aiuti il mese di febbraio. Ammesso che tutto si svolga nel modo più rapido possibile, è evidente che i primi lavori Ugo potrebbe effettuarli nella prima metà di febbraio. Cosa ancora possibile, visto che per un paio di lavori i committenti hanno assicurato un pagamento alla consegna e non a due o tre mesi come da prassi, ma la situazione è così critica che non si può non cercare di portarla a una soluzione, soluzione che può venire solo raccogliendo almeno altri 1.500/2.000 euro, tenendo conto dei maggiori oneri che il ritardo sta provocando. (E stavolta bisogna riuscirci, perché altrimenti la situazione di Ugo diverrebbe insostenibile).

Perciò, sia pure correndo qualche rischio (realizzare una campagna così lunga e così onerosa è qualcosa che non è mai stato tentato, ma per Ugo tutto quello che è possibile intendiamo farlo), abbiamo deciso di prolungare la campagna in corso fino al 31 gennaio, augurandoci che almeno un’altra cinquantina di appassionati ragionino sulla convenienza di questa occasione e facciano i loro ordini, godendo del vantaggio di avere un libo gratis per ogni libro ordinato. (Semplicisticamente, lo stesso ritmo dei primi dodici giorni porterebbe al risultato desiderato: e sono centinaia i lettori che ancora non hanno approfittato di questa situazione a loro così favorevole).

Il dramma di Ugo è durato anche troppo. Stavolta il problema è uno solo, chiaro e limitato. Tutti gli estimatori del nostro grande amico hanno davvero in mano la chiave di risolvere definitivamente un’odissea che  è durata troppo a lungo, e per troppo tempo ha messo a repentaglio la carriera e la vita di due nostri amici che hanno dedicato a noi tutta la loro esistenza.

Non è il momento di parlare, ma di fare. Un intero mese di incassi è molto per una casa editrice la cui gestione dipende dalle ordinazioni dei lettori, ma siamo lieti di mettere a disposizione questo strumento, insieme all’aiuto personale dei colleghi, perché finalmente il lavoro di Ugo possa riprendere.

Continueremo a informarvi puntualmente dell’andamento.

 

 

Prolungata fino al 31 gennaio la più importante campagna

per voi e per Ugo (ma bisogna riuscire!)

 

Dopo la decisione di prolungare di ulteriori quindici giorni la campagna, tutti gli incassi pervenuti  da oggi al 31 gennaio con PayPal nel quadro di questa campagna saranno interamente devoluti alle operazioni alle quali Ugo Malaguti deve sottoporsi per avere la possibilità di ritornare a lavorare, e alla sua sopravvivenza in questi giorni di forzata attesa.

La limitazione al canale PayPal è obbligata per raggiungere le finalità di questa campagna. Tutti gli ordini che perverranno attraverso questo canale saranno interamente girati a Ugo.

In più, mettiamo sul piatto della bilancia anche un forte incentivo. L’idea di Ugo, quella di ritrovare il pubblico attraverso una serie di campagne mirate che permettessero di aumentare le proprie letture con un forte risparmio, è stata vincente nel corso dell’anno. Ci sembra giusto quindi rilanciarla in questa occasione. Chi vuole usufruirne, può ricevere un libro in omaggio per ogni libro acquistato, ovviamente della stessa collana.

Le collane che possono essere scelte sono

Nova Sf*

Biblioteca di Nova Sf*

Narratori Europei di Science Fiction

Opere di Clifford D. Simak

Futuro Europa

Libra Fantastica

Fantasy & Science Fiction

Biblioteca di Alessandria

E per quanto riguarda le altre collane?

Non ci sono abbastanza volumi, né abbastanza titoli disponibili di ogni collana, per includerle in questo tipo di offerta. Abbiamo pensato perciò di accorpare i singoli titoli delle collane non comprese in un unico elenco, abbastanza omogeneo per prezzo. Perciò potete ordinare o scegliere come omaggio anche tra questi titoli, che nell’ultima settimana consideriamo come una sola collana, quindi tra essi potete scegliere ordine e omaggio come fareste con le collane più corpose:

Jaybird – Portfolio 2 – Portfolio 3

Speciale 1: Il mistero dell’ottavo piano

Fantascienza Saggi 1 – Fantascienza Saggi 2 – Fantascienza Saggi 3 – Fantascienza Saggi 4

Questi otto titoli potete considerarli come appartenenti a una sola collana, e se vi incuriosiscono, è l’occasione giusta per ottenerli.

 

 

Come ordinare

 

Le modalità sono estremamente semplici: Scegliete, con il carrello PayPal, i titoli che desiderate acquistare, nelle collane più sopra indicate, ed effettuate l’ordine.

Subito dopo, inviate una e-mail a elara@elaralibri.it elencando i libri ordinati e I TITOLI SCELTI COME OMAGGIO.

Per ogni libro di una collana prescelto, si può scegliere in omaggio UN LIBRO DELLA STESSA COLLANA.

Non ci sono limiti al numero dei volumi che si possono ordinare.

Prima di effettuare le richieste, controllate che il libro prescelto non sia ESAURITO o IN RIFORNIMENTO.

Qualora di alcuni titoli le cui riserve sono minime si esaurissero nel corso della campagna, ne daremo tempestiva comunicazione e potrete scegliere un titolo alternativo a vostro piacere.

Gli ordini devono essere effettuati esclusivamente tramite PAYPAL.

 

 

Seconda possibilità: deposito pro 2017

 

Se non usate PayPal, o se volete destinare una cifra come deposito, da usare a vostra semplice richiesta per gli acquisti relativi al 2017 (ovviamente con adeguati sconti) potete scegliere di

   inviare un contributo direttamente sul conto corrente bancario della NUOVA CASSA DI RISPARMIO DI FERRARA intestato a UGO MALAGUTI, il cui IBAN è IT85 R06155 02402 000000000278.

I contributi saranno registrati da Ugo, e potranno essere utilizzati dai sottoscrittori, con una semplice mail di richiesta, come anticipo in conto dei volumi che Elara pubblicherà nel corso del 2017. Questo per chi possiede tutti i nostri libri.

Se non avete la possibilità di usare PayPal e intendete fare comunque un ordine, potete inviare UN BONIFICO SU QUESTO CONTO e contemporaneamente una e-mail che specifichi che è stato effettuato il versamento sul conto di Ugo, e i titoli che si vogliono ricevere, tra ordinati e omaggi. Le mail vanno inviate a elara@elaralibri.it

Per qualsiasi chiarimento o dubbio, vi preghiamo di scrivere alla stessa casella mail,  elara@elaralibri.it.

ORDINI E CONTRIBUTI DEVONO ESSERE EFFETTUATI ESCLUSIVAMENTE CON PAYPAL, O CON BONIFICO SUL CONTO DI UGO MALAGUTI.

Sono esclusi dalla campagna ordini effettuati con altro mezzo (conto corrente postale, contrassegno, ecc.) per motivi di carattere amministrativo e contabile che renderebbero nulli tutti gli ordinativi effettuati con modalità diverse.

 

 


conferenza, convegno

Il bene comune

Conferenze e Convegni Lunedì 16 gennaio 2017 ore 17

Il bene comune

Politiche pubbliche e interessi collettivi

A cura di Sergio Gessi
Riprende il ciclo di incontri organizzato da FerraraItalia con l’intento di “leggere il presente”. Ogni mese il quotidiano online, fedele al proprio motto di “informazione verticale”, proporrà un approfondimento su un tema di attualità, locale o nazionale. Lo farà mettendo a confronto voci e opinioni diverse, per alimentare dibattiti costruttivi che contribuiscano ad ampliare la conoscenza dei fatti, a favorire l’elaborazione di fondati punti di vista, nella convinzione che l’autonomia di giudizio sia imprescindibile condizione per l’esercizio dei diritti di cittadinanza e stimolo per una partecipazione attiva alla vita pubblica.
Per il ciclo “Chiavi di lettura – Opinioni a confronto sull’attualità”, in collaborazione con il quotidiano online Ferraraitalia – L’informazione verticale

 

Conferenze e Convegni Martedì 17 gennaio 2017 ore 17

Anatomia al femminile

Illustrazioni e modelli del corpo umano nel Settecento

Conferenza di Marco Bresadola
Nel corso del Settecento lo studio e l’insegnamento dell’ostetricia si arricchiscono di nuovi strumenti e diventano oggetto di un interesse crescente da parte dei medici e delle istituzioni sanitarie. In molte università europee, incluso l’ateneo di Ferrara, vengono istituiti corsi per medici e levatrici, nei quali l’istruzione alla pratica del parto e alle problematiche connesse alla salute delle puerpere e dei neonati si avvale di illustrazioni anatomiche, modelli tridimensionali del corpo umano e dissezioni di cadaveri. E’ in questo contesto che vengono pubblicati volumi di tavole anatomiche di argomento ostetrico quale l’Anatomia uteri humani gravidi del medico inglese William Hunter, pubblicata a Birmingham nel 1774. La Biblioteca Ariostea possiede una copia di questa importante e rara opera, che testimonia la concezione del corpo femminile nella medicina illuministica e il connubio tra arte e scienza nell’anatomia dell’et& agrave; moderna.
Per il ciclo “Testo e contesto” a cura dell’ Associazione Culturale Amici della Biblioteca Ariostea

Invito alla lettura Mercoledì 18 gennaio 2017 ore 17

Il misterioso Dino Buzzati

Viaggio fra i testi meno conosciuti di uno degli autori più importanti del Novecento

Letture e analisi Andrea Moretti, Linda Morini, Elisa Orlandini, Matteo Pazzi, Sabina Zanquoghi e Silvia Lambertini
Dopo le festività natalizie, la Compagnia del Libro ritorna per parlare di un grande nome della letteratura italiana: Dino Buzzati, vincitore del Premio Strega nel 1958. Nel corso dell’incontro si darà voce ad alcune delle opere forse meno conosciute dell’autore, come i racconti, gli elzeviri e i volumi illustrati. Si entrerà veramente nella boutique del mistero per immergerci nella “magia quotidiana” di un autore ancora attuale: preparatevi ad invadere la Sicilia assieme agli orsi, ad addentrarvi nel bosco vecchio per ascoltare i suoi segreti e a ripercorrere il mito di Orfeo ed Euridice in chiave moderna.
A cura dell’Associazione Culturale Gruppo del Tasso di Ferrara

Conferenze e Convegni Giovedì 19 gennaio 2017 ore 16,30

L’errore di Cartesio

Storia e vicissitudini del dualismo corpo/mente dall’antichità ad oggi passando per Cartesio

A cura di Stefano Caracciolo
Nell’antico Teatro Anatomico della Biblioteca Ariostea continuano con successo gli incontri con i quali il prof. Caracciolo, ordinario di Psicologia Clinica all’Università di Ferrara, propone di esplorare paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita attraverso la lente della psicologia. Un ciclo di conferenze nel quale la psicologia si presenta come moderno strumento di lettura per cercare di trovare punti di riferimento nella realtà contemporanea. Sei nuove tappe di un percorso di viaggio all’insegna della narrazione di molte storie di grande interesse scientifico e culturale.
Per il ciclo Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia – Anno Decimo, in collaborazione con la Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara

Incontro con l’autore Venerdì 20 gennaio 2017 ore 17

Le carte dell’archivio di Santa Maria di Pomposa (932-1050)

Corinna Mezzetti (a cura di)

Roma, Istituto storico italiano per il medioevo, 2016
Saluti di Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara, Enrico Spinelli, Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi, Franco Cazzola, Presidente della Deputazione provinciale ferrarese di storia patria
Ne parlano con la curatrice: Teresa De Robertis, Università degli studi di Firenze, e Antonella Ghignoli, Università degli studi di Roma “La Sapienza”
Le carte dell’archivio dell’abbazia di Pomposa, trasferite a San Benedetto di Ferrara nel ’500, hanno subìto un singolare destino di dispersione e sono oggi conservate tra Ferrara, Modena, Milano, Roma e Montecassino. L’edizione ricompone l’unità originaria dell’antico archivio e presenta la sezione più antica delle pergamene, datate tra 932 e 1050, trasmesse in originale, copia o regesto. Tra diplomi imperiali e privilegi pontifici, carte di donazione, enfiteusi e livello, scritture giudiziarie e semplici deaccepta, prende forma l’ampio patrimonio fondiario amministrato dall’abbazia, dal cuore dell’insula Pomposie fino alle propaggini disseminate in molte diocesi dell’Italia centro-settentrionale. Le carte pubblicate rappresentano un corpus dalla fisionomia sfaccettata, per la pluralità di ambiti di produzione e di figure professionali documentate. Emerge su tut ti l’universo documentario di tradizione romanica di Ravenna e del suo territorio, corrispondente all’antico Esarcato e a parte della Pentapoli. Entro l’orbita culturale e giuridica dell’antica capitale si muovono i tabellioni e i notai attivi tra Ferrara e Comacchio, condividendo le mosse e le pratiche di documentazione della tradizione ravennate.

 

concorsi

XXXIII trofeo Rill

Il Trofeo RiLL, la cui partecipazione è aperta a tutti (punto 3 del bando di concorso), è uno dei maggiori concorsi letterari italiani per racconti fantastici che, a partire dal 1994, viene bandito dall’associazione RiLL Riflessi di Luce Lunare, con il supporto del festival internazionale Lucca Comics & Games, della Wild Boar Edizioni ed altri.
Per partecipare al XXIII Trofeo RiLL, le cui iscrizioni sono aperte sino al 20 marzo 2017, e’ necessario essere soci dell’associazione RiLL (punto 4 del bando di concorso). La quota di iscrizione è di 10 euro (socio ordinario, che può partecipare al concorso spedendo un racconto). Nel caso di invio di più testi, la quota è di 10 euro a racconto (socio sostenitore). (Per contattare lo staff di RiLL: trofeo@rill.it | www.rill.it)
La cerimonia di premiazione del XXIII Trofeo RiLL avrà luogo nel mese di novembre 2017, all’interno del festival Lucca Comics & Games.

The post XXIII Trofeo RiLL, il miglior racconto fantastico appeared first on Associazione World SF Italia.

Argomenti vari

Tegole romane

Marco Botti su FB

E poi ti spunta…un antico reperto…aggirandomi per hobby tra le campagne bondenesi la mia attenzione si è focalizzata su alcune lettere impresse su di un frammento di tegola. In un primo momento non diedi grande importanza alla cosa, ma in seguito ripensandoci bene pensai si potesse trattare di un bollo di età romana. Gli antichi romani in certi casi marcavano con bolli alcuni tipi di laterizi e tra quelli della prima età imperiale (Augusto, Tiberio, ecc.) nelle Regioni dell’Adriatico Centrale e Settentrionale i più frequenti sono quelli che hanno come denominatore comune l’aggettivo “PANSIANA”. Il gruppo di bolli imperiali su tegole contenenti l’elemento pansiana può essere diviso in vari tipi con molte varianti. Il tipo TPANSIANA (TIBERI PANSIANA), come quello da me ritrovato nelle campagne bondenesi, avrebbe ben 17 varianti, un numero che si può spiegare con la lunghezza del regno dell’Imperatore Tiberio a cui il bollo apparterrebbe (14-37 dC); infatti la lettera T dovrebbe stare per Tiberio. Il bollo in questione non è poi così comune, anzi secondo alcuni esperti solo pochissimi esemplari sono stati ritrovati sino ad ora. In attesa di conferme o smentite da parte degli esperti, consegnerò al più presto il reperto alle autorità competenti e terrò informato il gruppo di eventuali sviluppi. Rif. dott. Robert Matijasic (Museo Archeo di Pola-Istria)

conferenza, Letteratura

Gherardo Monari esploratore in Africa

Lunedì 9 gennaio 2017 ore 17

Ramana Maharshi e lo Yoga della Conoscenza

Conferenza di Pietro Fallica

Introduce Marcello Girone Daloli
La Vita e l’insegnamento di Sri Ramana Maharshi – uno dei più grandi yogi e saggi della tradizione spirituale dell’India contemporanea. Nel ripercorrere la sua vita, rivedremo i principi fondamentali di Yoga e Vedanta e in particolare i cardini dello Yoga della Saggezza e della Conoscenza (jnana yoga). Ricordiamo che gli incontri hanno carattere filosofico-religioso e culturale, ma non confessionale, e pur mantenendo un minimo aspetto didattico, che intende stimolare lo spirito di ricerca e di approfondimento, privilegiano un approccio informale… di condivisione e raccoglimento. Gli incontri sono rivolti in particolare a chiunque desideri chiarire e approfondire insieme temi che riguardano la spiritualità, la ricerca interiore e la via dello Yoga.
Pietro Fallica è un attento conoscitore della cultura e della tradizione spirituale indiana. Laureato presso l’Istituto Orientale della Sapienza di Roma, ha trascorso anni di studio e ricerca spirituale in India. Vive e lavora ad Assisi e da circa quarant’anni – con le Edizioni Vidyananda – traduce, pubblica e diffonde testi della più pura tradizione spirituale indiana.

 

Incontro con l’autore Martedì 10 gennaio 2017 ore 17

Gherardo Monari esploratore in Africa

Presentazione del libro di Sandro Tirini

Una romantica ingenuità (Pendragon, Bologna, 2014)
Ne parla con l’autore Daniele Biancardi
È il 1882 e Gustavo Bianchi, noto esploratore ferrarese, ottiene dal governo italiano l’autorizzazione ad aggregarsi a una missione ufficiale incaricata di siglare un accordo diplomatico con il Negus. Il vero scopo della spedizione, tuttavia, è quello di tentare l’apertura di una via di comunicazione tra la neo-colonia di Assab (in Eritrea) e l’Abissinia (l’odierna Etiopia). Bianchi cerca collaboratori che lo affianchino in questa faticosa impresa ed è qui che entra in scena Gherardo Monari: giovane romantico e sognatore che, desideroso d’avventura e sedotto dalle lusinghe di politici interessati, viene spinto a partire e finanziare gran parte della spedizione. È avvincente il resoconto del viaggio visto attraverso gli occhi di Monari, autore di un diario che è la fonte principale del racconto: i luoghi, le popolazioni incontrate, i costumi, la difficile gestione dei portatori, il Negus e la sua corte, il tutto tratteggiato in modo semplice e diretto come in un affresco di prima mano. La vicenda avrà un esito tragico per gli sfortunati partecipanti, poiché verranno massacrati da una tribù dancala il 9 ottobre 1884. Il volume, avvalendosi di una documentazione varia e per lo più inedita, ricostruisce i fatti e i retroscena della spedizione, portando alla luce le manipolazioni dei politici e documenti assolutamente inediti, tra cui una lettera quasi certamente apocrifa utilizzata dal ministro degli Esteri Stanislao Mancini per scagionarsi da ogni responsabilità sulla sorte di Monari e dei suoi compagni di viaggio.

Incontro con l’autore Mercoledì 11 gennaio 2017 ore 17

In gioco fra le carte

Un videogame per scoprire l’evoluzione di Ferrara tra Medioevo e Rinascimento (Ferrara, Tipografia Litografia Marfisa, Ferrara, ottobre 2016)

Quaderni dell’Archivio Storico Comunale di Ferrara, 5 (2016)
A cura di Corinna Mezzetti e Beatrice Morsiani in collaborazione con Mirna Bonazza, Gianfranco Conoscenti, Giovanni D’Andria, Laura Graziani Secchieri, Caterina Maggi, Cristina Sanguineti e Maria Luisa Zanotti
Saluti di Massimo Maisto, Vicesindaco del Comune di Ferrara, Enrico Spinelli, Dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi, Cristina Sanguineti, Direttore Archivio di Stato di Ferrara, Caterina Maggi, Fondazione Enrico Zanotti
Ne parlerà Rita Fabbri, Facoltà di Architettura dell’Università degli Studi di Ferrara
Gli studenti e insegnanti del Liceo Artistico Dosso Dossi e dell’Istituto Copernico-Carpeggiani presenteranno il videogame.
Il testo descrive le attività programmate nel progetto Nel volto di una città il cambiamento dell’uomo, promosso dalla Fondazione Enrico Zanotti, vincitore del Concorso Io amo i Beni culturali, edizione 2015, bandito dall’Istituto per i beni artistici culturali e naturali della Regione Emilia-Romagna (IBACN). Il progetto ha coinvolto due classi del Liceo Artistico Dosso Dossi e una classe dell’Istituto Tecnico Copernico-Carpeggiani, l’Archivio Storico Comunale, l’Archivio di Stato di Ferrara e la Biblioteca Ariostea, in un percorso di ricerca storica sulla Ferrara medioevale e rinascimentale, culminando con l’ideazione di un videogame, allegato al volume, costruito dagli studenti dell’Istituto Copernico-Carpeggiani con disegni realizzati dagli studenti del Liceo Artistico Dossi Dossi. Le tappe dell’evoluzione di Ferrara sono state ripercorse attraverso un viaggio documentario: gl i incontri in archivio e in biblioteca hanno avvicinato i ragazzi al materiale cartografico conservato negli istituti cittadini per riconoscere alcuni elementi caratterizzanti che, combinati tra loro nei disegni e nel videogioco, hanno reso possibile costruire la trama di questo viaggio virtuale nella Ferrara del passato.

Invito alla lettura Giovedì 12 gennaio 2017 ore 17

La monaca innocente

Una misteriosa vicenda di sangue del Seicento ferrarese

Un focus su una vicenda di sangue ferrarese narrata nel volume “Spezieria ferrarese” (Faust Edizioni), con tanto di rappresentazione filmata, proiettata per la prima volta, e con l’intervento di noti storici e ricercatori locali.
Una misteriosa vicenda storica, sul finire del Secolo di Ferro, il ‘600 ferrarese, al cui centro si trova la figlia di un famoso speziale ferrarese, Margherita Violante Botticini, viene rievocata, grazie a un breve filmato e alla presenza di protagonisti teatrali, La Monaca innocente. L’avvincente storia viene narrata con delicatezza di toni e sensibilità dagli attori dell’associazione culturale ferrarese “De Humanitate Sanctae Annae”; dopo aver scoperto e tradotto alcuni libelli in latino scovati nell’archivio di famiglia di un giudice ferrarese contemporaneo, il sodalizio ha voluto metterla in scena, per disegnare il profilo di una donna dall’intelligenza vivace che cerca di affermare la propria personalità di fronte alla protervia di interessi e norme maschiliste, sullo sfondo di una società ancorata a valori tradizionali e bigotti. Tre noti ricercatori locali hanno approfondito i diversi aspetti di questa inqu ietante vicenda in due contributi del volume storico “Spezieria ferrarese. L’arte degli Speziali e i giardini dei Semplici”, recentemente pubblicata da Faust Edizioni (31 contributi, 29 autori docenti universitari, storici, studiosi di fama nazionale e internazionale). Un affascinante viaggio nel tempo e nello spazio che porterà il lettore curioso a scoprire come le conquiste del pensiero scientifico nella grande scuola medica del ‘500 ferrarese (da Niccolò Leoniceno ad Anton Musa Brasavola, da Michele Savonarola a Pietro Bono Avogari) siano state alimentate dai valori del mondo ellenico-romano, coltivati con amore creativo dai numerosi artisti e intellettuali della corte dei Duchi estensi.
A cura dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae in collaborazione con Faust Edizioni

Conferenze e Convegni Venerdì 13 gennaio 2017 ore 17

Teatro della libertà

Apertura del ciclo annuale di conferenze dedicate al tema della “Libertà”

Testo teatrale pensato e coordinato da Piero Stefani
Saluto del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani
Presentazione del programma a cura di Fiorenzo Baratelli
Coordina Anna Quarzi
Il ciclo di quest’anno, organizzato dall’Istituto Gramsci e dall’Istituto di Storia Contemporanea, è dedicato al tema della libertà. Si tratta di un percorso di 14 incontri in cui la parola ‘libertà’ verrà declinata con altre parole fondamentali della vita privata e pubblica. Nella giornata di apertura verrà presentato il programma e un testo teatrale pensato da Piero Stefani che costituisce un appuntamento ormai tradizionale, apprezzato e importante per introdurre i temi che verranno affrontati dai relatori durante lo svolgimento del ciclo. Ogni discorso sulla libertà la connette con qualche altra cosa. Con l’eguaglianza, l’efficienza, la sicurezza, la solidarietà, la giustizia, le capacità, la cultura, l’educazione. Per sintetizzare il senso del ciclo di quest’anno ricorriamo ad una significativa definizione dello scrittore e filosofo Albert Camus: “L a libertà non è che una possibilità di essere migliori, mentre la schiavitù è certezza di essere peggiori”.
A cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara