biblioteca, fantascienza

I fondi (pubblici e privati) di fantascienza in Italia

E’ ormai un dato assodato che la fantascienza da qualche anno sia entrata nel mondo accademico. Superate antiche resistenze essenzialmente di tipo elitario, grazie alla bravura di scrittori come Philip K. Dick o James G. Ballard, alla vitalità di correnti come il cyperpunk, al successo mediatico di film quali Matrix, all’emergere di uno stuolo di scrittori italiani molto validi (a partire da Valerio Evangelisti) perché più calati nel mondo reale rispetto ai loro predecessori, l’ambiente universitario accetta con sempre maggior frequenza e interesse la stesura di tesi di laurea dedicati a questo genere letterario o a singoli scrittori del genere.

Tutto ciò è favorito anche dalla disponibilità di materiale, perché autori come Dick, Ballard, Stanislaw Lem ed Evangelisti sono sempre in catalogo e film come Matrix o The Cube sono facilmente reperibili, ma che accade se uno studente vuol fare la tesi su un autore magari validissimo ma meno conosciuto (mettiamo un Heinlein o un Leiber) o un periodo storico particolare? Qui si verifica uno scollamento, perché reperire testi e fonti non è affatto agevole: nelle biblioteche italiane, sia universitarie che non, mancano libri e repertori e soprattutto mancano i fondi librari espressamente dedicati, cosicché se un testo esiste resta confuso tra le migliaia di altri volumi e se non è correttamente classificato o soggettato (cosa purtroppo frequente, spesso ad esempio un testo di Sf viene inserito genericamente nel fantastico o confuso con il fantasy) difficilmente lo si può ritrovare.

In questo, l’Italia resta purtroppo molto lontana da quanto avviene in altri Paesi, soprattutto in quelli anglosassoni, dove invece questi fondi esistono e sono fruibilissimi. Solo per fare qualche esempio citiamo la Spaced Out Library (costituita sull’iniziale donazione della scrittrice Judith Merrill) della Toronto Pubblic Library, non tra le più ricche, ma tra le meglio organizzate. Superiori come dimensioni sono l’Università di Sidney, Australia, e la J. Lloyd Eaton Collection dell’Università di California Riverside, che ha un notevole fondo di saggistica e critica (ed è anche tra le poche ad aver pubblicato il proprio catalogo, in tre grossi volumi). Ancora l’Università di Louisville nel Kentucky possiede 10.000 pulps, mentre la Ohio State University Library e la Texas A&M University vantano la collezione quasi completa di tutte le riviste di fantascienza inglesi e americane; il maggior numero di testate è posseduto dalla Bowling Green State University, sempre nell’Ohio, con 500 riviste. Al di fuori degli Stati Uniti è da citare la Maison d’Ailleurs di Iverdon in Svizzera, anche questa inizialmente frutto di una donazione da parte del noto studioso Pierre Versins.

La situazione in Italia è talmente diversa che non comprende nessuna istituzione universitaria (con una piccola eccezione nella Biblioteca della Facoltà di Lettere dell’Università di Firenze, che possiede un fondo di qualche decina di volumi, soprattutto saggi e repertori) e perciò ci sembra tanto più importante documentare quel poco che esiste.

La biblioteca comunale della città di Cattolica (Rimini) possiede un fondo di fantascienza che, quando fu acquisito, era cospicuo. La stessa biblioteca aveva (ed ha) un fondo sulla letteratura poliziesca molto importante, e il Centro Culturale Polivalente (cui la Biblioteca fa riferimento) per ben 17 anni ha organizzato un festival cinematografico unico nel suo genere, il MystFest, collegato con convegni e premi letterari (il ‘Gran Giallo Città di Cattolica’). Probabilmente l’amministrazione comunale voleva allargare il campo anche alla letteratura fantascientifica (in effetti non si parla singolarmente di vari fondi, ma di un unico fondo sulla paraletteratura) e per questo ha acquisito da un collezionista, l’avvocato Paolo Anelli, un fondo librario che comprendeva tutto quanto pubblicato in Italia dal 1952 fino alla fine degli anni Ottanta. Presentato, dopo qualche anno dalla sua acquisizione, il 23 ottobre 1992 con un convegno, una proiezione cinematografica e una mostra dei pezzi più rari, il fondo è però poi rimasto fermo. Accresciuto grazie a piccole donazioni di altre biblioteche, incrementato per breve tempo grazie ai doni di alcune case editrici (in primis l’Editrice Nord), attualmente le nuove acquisizioni riguardano la sola “Urania”. Il materiale librario è sistemato in magazzino, non è ammesso al prestito esterno, e la sua catalogazione arriva ad appena il cinquanta per cento del posseduto.

Biblioteca Comunale, Piazza della Repubblica 31, 47841 Cattolica (RN), Tel. 0541/966612, e-mail: biblioteca@cattolica.net, sito internet:
www.bibliotecheromagna.it/main/index.php?id_pag=12&id_loc=16

Gian Filippo Pizzo

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editoria

Rotta su Cuba

Non solo Cristoforo Colombo. Gli italiani nel Nuovo Mondo.

L’esplorazione dei Caraibi e di Cuba, la colonizzazione dell’isola, il suo sviluppo economico, sociale e architettonico.

Una presenza importante, fino a oggi poco conosciuta.

 

    Formato 15×21 – pag. 128

ROTTA SU CUBA

Le esplorazioni e gli italiani sull’Isola dal XV al XVIII secolo

 

Autore: Domenico Capolongo

 

ISBN 978-88-940330-1-4

 

In quarta di copertina:

L’Avana è una picciola Città, di mezza lega di circuito, posta in un piano, in altezza di 23. gr. e 20.m. La sua figura è quasi rotonda, cinta di basse e picciole mura, verso terra; e difesa altronde dal Canale. Farà circa 4. mila anime fra Spagnuoli, Mulati, e Neri, che abitano la maggior parte in case basse. Le donne sono bellissime, e gli uomini di buon’ingegno. Vi regge giustizia un Governadore, con titolo di Capitan Generale dell’Isola, colla consulta d’un Assessore, chiamato Tenente, deputatovi anche dal Consiglio d’Indias.

G. F. Gemelli Careri (1697).

 

 

tel.: 320.0455634

 

http://www.mnmprintedizioni.com

http://www.mnmprintedizioni.com/1/villa_bisighini_3914047.html

conferenza, festival, filosofia

Maria Rita Parsi chiude il festival

«L’uomo è pungolato dalla fame, o quantomeno dal pensiero altrettanto allucinante che sarà presto colto dalla fame».

S. Weil, Riflessioni

Appuntamento conclusivo per la decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio. Venerdì 17 luglio, alle ore 21.15, in Piazza Unità d’Italia a Castel Mella (Bs) – in caso di pioggia nell’Auditorium G. Gaber, in via Onzato 56 – toccherà alla madrina del Festival, Maria Rita Parsi offrire la riflessione finale sul tema dell’edizione 2015 della kermesse. Maria Rita Parsi – psicoterapeuta, scrittrice, presidente della Fondazione Movimento Bambino nonché membro del Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo – terrà una lectio magistralis dal titolo: Pane quotidiano per tutta l’umanità: come estinguere la fame del corpo e la fame d’amore. Modererà l’incontro, Nunzia Vallini, direttore dell’emittente «Teletutto» e vicedirettore del «Giornale di Brescia».

Al termine del suo intervento verrà annunciata la parola chiave della XI edizione del Festival. «Siamo ormai giunti – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – al giro di boa finale di questa splendida edizione che ha toccato ben 21 località tra le province di Brescia, Bergamo e Cremona. Un andirivieni tra luoghi carichi di storia che hanno fatto da teatro alle lezioni magistrali dei relatori che si sono, di volta in volta, succeduti riscuotendo un’ampia partecipazione di pubblico e un elevato indice di gradimento. Un pubblico attento e attivo, come hanno mostrato, del resto, gli ampi dibattiti seguiti a ciascuna conferenza e che possono farci asserire, se ci è consentito esprimerci in tal modo, che questo Festival sta diventando sempre più un laboratorio dove la relazione accade trovando una sua trascrizione concreta. Un elemento benaugurante, se si tiene conto della scomparsa del simbolico, più volte evocata, della volontà di potere che domina il pianeta in un incremento vertiginoso delle diseguaglianze. Se la via d’uscita dalle nuove paure che pervadono la società globalizzata è ‘l’utopia dell’educazione’, come ha rimarcato con forza il grande antropologo Marc Augé, forse occorre partire proprio da questi momenti di riflessione, condivisione, tematizzazione perché la chance del XXI secolo cessi di essere un’utopia – termine il cui utilizzo “ha senso solo in rapporto alle politiche reali, che, indipendentemente dai propositi, si muovono tutte in direzioni sbagliate” – e possa essere colta e realizzata fino in fondo».

CHI È MARIA RITA PARSI

Psicoterapeuta e scrittrice, svolge da anni un’intensa attività didattica e di formazione presso università, istituti specializzati, associazioni private. Ha elaborato una metodologia psicologica della «psicoanimazione»: ha fondato e dirige la SIPA (Scuola Italiana di Psicoanimazione). Negli ultimi trent’anni, ha formato migliaia di persone con la metodologia a mediazione creativo-corporea – da lei ideata e messa a punto – per lo sviluppo del potenziale umano. Nel 1986 è stata insignita del titolo di Cavaliere al merito della Repubblica italiana. Nel 1991 Maria Rita Parsi ha dato vita alla Fondazione Movimento Bambino che conta fulcri in tutta Italia e nella Svizzera Italiana per la diffusione del pensiero e dell’arte dei bambini contro gli abusi e i maltrattamenti e per la tutela giuridica, sociale, culturale dei ragazzi. Nel 2012 viene eletta al Comitato ONU per i Diritti del Fanciullo, organismo con sede a Ginevra che ha il compito di verificare che tutti gli Stati aderenti alla Convenzione delle Nazioni Unite sui Diritti del Bambino ne rispettino gli obblighi.
Per Mondadori ha pubblicato tra gli altri: L’amore violato (1996); Le mani sui bambini (1998); La trilogia della città di R. (1999); Più furbi di Cappuccetto Rosso (2000); Fragile come un maschio (2000); Cuore di mostro (2002); L’alfabeto dei sentimenti (2003); Amori imperfetti (2004); La natura dell’amore (2005); Single per sempre (2007); Alle spalle della luna (2009); Ingrati. La sindrome rancorosa del beneficato (2011), Doni. Miracoli quotidiani di gente comune (2012); Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri), a cura di F. Zagarella (2013). Ricordiamo inoltre: Onora il figlio e la figlia (con M. B. Toro), Salani, Milano 2006; Un bambino maleducato (con T. Cantelmi, M.B. Toro), Salani, Milano 2007; Il cervello dipendente. Un’intervista di Maria Rita Parsi (con L. Pulvirenti), Salani, Milano 2007; Promiscuità. Confusione, profusione o diffusione, (con F. Zagarella), Compositori, Bologna 2008; La virtù dell’ascolto, in Vizi e virtù, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2008, pp. 15-31; L’oppio dei popoli. Quando la religione narcotizza le coscienze (con V. Andreoli, P. Crepet, D. Meghnagi), Piemme, Milano 2009; Amore e destino, in Destino, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2009, pp. 35-53; Il corpo delle donne, in Corpo, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2010, pp. 111-137; Felice-mente. La felicità al tempo delle escort, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011; L’assassinio di Margherita Lessure, Gruppo Editoriale Viator, Milano 2012; La felicità è contagiosa, Piemme, Milano 2012; Dignitoso come un bambino in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012, pp. 103-111; Maladolescenza. Quello che i figli non dicono (con M. Campanella), Piemme, Milano 2014; Manifesto della psicologia umanistica ed esistenziale. Guida alla scelta di un percorso terapeutico (con M. Mastropaolo), Franco Angeli, Milano 2014; Le parole dei bambini. Ascoltarli per capirli, Mondadori, Milano 2014; Amarli non basta. Come comprendere il linguaggio misterioso dei nostri figli e riuscire a comunicare con loro (con A. Gangeri) Mondadori, Milano 2015.

festival, filosofia

Riconoscere la fame dell’altro

«Beati i perseguitati per causa della giustizia, perché di essi è il regno dei cieli»
(Mt 5,10).
«Beati voi quando vi insulteranno, vi perseguiteranno e, mentendo, diranno ogni sorta di male contro di voi per causa mia»
(Mt 5,11)
Im en ani li mi li
«Era solito dire: Se non sono io per me, chi è per me? E quand’anche io fossi per me, che cosa sono io? E se non ora, quando?»
(Pirqè Avot I, 14)

La settimana conclusiva della decima edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio si apre con due appuntamenti di grande interesse. Martedì 14 luglio, alle ore 21.15, nel cortile dell’Azienda Le Vittorie, in via Vittorie 11 a Villachiara (Bs), v’è grande attesa per la lectio magistralis di Salvatore Natoli, cittadino onorario del piccolo borgo rivierasco. Il pensatore dello “stare al mondo”, già ordinario di Filosofia teoretica all’Università Milano-Bicocca, terrà una conferenza dal titolo: Fame di giustizia. Modererà l’incontro Tonino Zana, inviato speciale del «Giornale di Brescia», saggista e scrittore. Il giorno successivo, mercoledì 15 luglio, sempre alle ore 21.15, nel cortile dell’oratorio S. Agnese, in Piazza Libertà 38 a Travagliato (Bs) – in caso di pioggia nel Teatro comunale in via Vittorio Emanuele II – interverrà Francesco Paolo Ciglia – ordinario di Filosofia morale e Filosofia della religione all’Università di Chieti-Pescara – con una riflessione su Il pane, il volto e la parola.

«Se da un lato – ha dichiarato il direttore scientifico, Francesca Nodari – Salvatore Natoli rifacendosi ad uno dei dettati evangelici più affascinanti, cruciali e intensi in relazione all’odierna società planetaria: – «Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati» (Mt 5,6) – rifletterà sul fatto che la fame che dilania popolazioni intere non sia un mero dato di fatto, ma sia sempre l’effetto di un’ingiustizia: di qui il richiamo all’azione responsabile che implica, per usare il titolo di uno dei volumi del filosofo, un’edificazione di sé e una pratica delle virtù e la necessità di un’azione strutturata e politica perché la lotta alla fame possa veramente dirsi tale. Perché la sofferenza e l’indigenza in cui versano “la vedova, l’orfano e lo straniero” non rimangano inascoltate e nessuno possa tollerare il dispiegarsi dell’ingiustizia in una progressiva e terribile assuefazione. Per l’altro, Francesco Paolo Ciglia sosterà sulla stretta connessione tra volto e parola, che implica un prendere sul serio la questione del pane quotidiano per tutta l’umanità. Se, infatti, non ci-si-decide-ad-iniziare-qualcosa-con-se stessi per farsi incontro all’Altro, Volto che convoca e mi invoca, la tentazione di cedere al proprio egoismo “insulare” diviene la condizione perché Altri non sia affar mio. Semplicemente non mi riguardi. Cadere nelle malie del proprio conatus, cibarsi di indifferenza, significa misconoscere che c’è chi ha fame anche solo di una parola, di una carezza, di una presenza. Non a caso il grande filosofo ebreo lituano, Emmanuel Levinas, scrive: “incontro al volto di Dio non bisogna andare a mani vuote” poiché “a livello di un’estrema umiltà, nell’umiltà della fame, possiamo intravedere una trascendenza non ontologica che ha inizio nella corporeità degli uomini”. Ma a questo grido che chiede di essere ascoltato può farsi incontro soltanto quell’esserci di carne e di sangue che risponde “Me voici” all’appello che mi viene da altri».

CHI È SALVATORE NATOLI

Conosciuto come il filosofo dello stare al mondo, Salvatore Natoli si è laureato presso l’Università Cattolica di Milano, in Storia della Filosofia. Già docente di Logica presso la facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia e di Filosofia della Politica presso la facoltà di Scienze Politiche dell’Università di Milano, Natoli è professore emerito di Filosofia Teoretica all’Università degli Studi Milano Bicocca. Natoli, che annovera tra i suoi maestri Emanuele Severino, Gustavo Bontadini e Italo Mancini, si distingue nel panorama filosofico italiano e internazionale, per la sua indagine incessante sullo stare al mondo, in serrato dibattito e confronto con il cristianesimo, approdando ad una nozione di etica del tutto singolare e radicata nell’ontologia, prima che nella deontologia. I suoi libri sono diventati dei classici. Tra le sue opere ricordiamo: Soggetto e fondamento. Studi su Aristotele e Cartesio, Antenore, Padova 1979; Ermeneutica e genealogia. Filosofia e metodo in Nietzsche, Heidegger, Foucault, Feltrinelli, Milano 1981; L’esperienza del dolore. Le forme del patire nella cultura occidentale, Feltrinelli, Milano 1986; Vita buona, vita felice. Scritti di etica e politica, Feltrinelli, Milano 1990; Teatro filosofico. Gli scenari del sapere tra linguaggio e storia, Feltrinelli, Milano 1991; La felicità. Saggio di teoria degli affetti, Feltrinelli, Milano 1994; I nuovi pagani. Neopaganesimo: una nuova etica per forzare le inerzie del tempo, Il Saggiatore, Milano 1995; Dizionario dei vizi e delle virtù, Feltrinelli, Milano 1996; Soggetto e fondamento. Il sapere dell’origine e la scientificità della filosofia, Mondadori, Milano 1996; Dio e il divino. Confronto con il cristianesimo, Morcelliana, Brescia 1999; Progresso e catastrofe. Dinamiche della modernità, Marinotti, Milano 1999; La felicità di questa vita. Esperienza del mondo e stagioni dell’esistenza, Mondadori, Milano 2000; Stare al mondo. Escursione nel tempo presente, Feltrinelli, Milano 2002; Libertà e destino nella tragedia greca, Morcelliana, Brescia 2002; Il cristianesimo di un non credente, Qiqajon, Magnano (Bi) 2002; Parole della filosofia o dell’arte del meditare, Feltrinelli, Milano 2004; La verità in gioco. Scritti su Foucault, Feltrinelli, Milano 2005; Guida alla formazione del carattere, Morcelliana, Brescia 2006; La salvezza senza fede, Feltrinelli, Milano 2007; La mia filosofia. Forme del mondo e saggezza del vivere, a cura di F. Nodari, ETS, Pisa 2007; Edipo e Giobbe. Contraddizione e paradosso, Morcelliana, Brescia 2008; Avere cura di sé, in Vizi e virtù, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2008, pp. 33-54; Crollo del mondo, Morcelliana, Brescia 2009; Far fronte al destino, in Destino, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2009, pp. 55-77; Il buon uso del mondo. Agire nell’età del rischio, Mondadori, Milano 2010; L’edificazione di sé. Istruzioni sulla vita interiore, Laterza, Roma-Bari 2010; Corporeità, soggettività, relazione, in Corpo, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2010, pp. 165-186; Non ti farai idolo né immagine (con P. Sequeri), il Mulino, Bologna 2011; La fecondità delle virtù, Massetti Rodella, Roccafranca 2011 e in Felicità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011, pp. 185-202; I comandamenti. Non ti farai idolo né immagine (con P. Sequeri), Il Mulino, Bologna 2011; Nietzsche e il teatro della filosofia, Feltrinelli, Milano 2011; Eros e Philia, AlboVersorio, Milano 2011; Sperare oggi (con F. Mosconi), Il Margine, Trento 2012; Dignità e rispetto. L’obbligo di renderlo, il dovere di meritarlo, in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012, pp. 311-327; La verità del corpo, AlboVersorio, Milano 2012; Dolore (con M. D. Semeraro), Il Margine, Trento 2013; Beati quelli che hanno fame e sete di giustizia, perché saranno saziati (con L. Ciotti), Lindau, Torino 2013; «Non ti farai né idoli né immagini». Dall’idolatria al feticismo contemporaneo, Consorzio per il Festivalfilosofia, Modena 2013; Antropologia politica degli italiani, La Scuola, Brescia 2014; Perseveranza, il Mulino, Bologna 2014; Il linguaggio della verità. Logica ed ermeneutica, Morcelliana, Brescia 2014; Perseveranza. Fedeli alla meta, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2014.

CHI È FRANCESCO PAOLO CIGLIA

Francesco Paolo Ciglia è professore ordinario di Filosofia morale e Filosofia della religione all’Università di Chieti-Pescara. Nel 2002 è socio fondatore dell’Associazione Italiana di Filosofia della Religione, sezione italiana dell’ESPR (European Society for Philosophy of Religion e, nel 2004, socio fondatore della Internationale Rosenzweig-Gesellschaft. È membro delle seguenti Società filosofiche: Bernhard-Welte-Gesellschaft, Freiburg; Hermann Cohen-Gesellschaft, Zürich. Ha tenuto, seminari, conferenze e relazioni in varie università nazionali e internazionali. Collabora con numerose riviste: «Archivio di Filosofia»; «Cultura e scuola»; «Filosofia»; «Filosofia oggi»; «Giornale critico della filosofia italiana»; «Filosofia e Teologia»; «Humanitas»; «Hermeneutica»; «Idee»; «Il Pensiero»; «La Scuola e l’Uomo»; «Nuova Secondaria»; «Revista Portuguesa de Filosofia»; «Ricerche didattiche»; «Rivista di filosofia neoscolastica»; «Rosenzweig Jahrbuch/Rosenzweig Yearbook»; «Teologia politica», «Teoria» e con le seguenti Case Editrici estere e italiane: Karl Alber (Freiburg-München, Rep. Fed. Tedesca); Adriana Hidalgo (Buenos Aires, Argentina); Leuven University Press (Leuven, Belgio); Max Niemeyer (Tübingen, Rep. Fed. Tedesca); Verdier (Lagrasse, Francia); Bompiani (Milano); Bulzoni (Roma); CEDAM (Padova); Centro Studi S. Anselmo (Roma); Città Nuova (Roma); ETS (Pisa); Eum (Macerata); Giuffrè (Milano); Il Melangolo (Genova); La Giuntina (Firenze); Liguori (Napoli); Marietti (Genova-Milano); Morano (Napoli); Morcelliana (Brescia); Paravia (Torino); Samizdat Edizioni (Pescara); Trauben (Torino); Troilo Editore (Bomba, Chieti); Urbaniana University Press (Roma). La sua area di ricerca riguarda il dibattito pre- e post-heideggeriano sull’umanismo moderno e sulla sua crisi post-moderna; le figure e temi dell’esistenzialismo novecentesco; l’ermeneutica di Luigi Pareyson; le figure e temi del pensiero ebraico contemporaneo; Il pensiero di Emmanuel Levinas e la proposta speculativa di Franz Rosenzweig. Tra i suoi libri ricordiamo: Un passo fuori dall’uomo. La genesi del pensiero di Levinas, CEDAM, Padova 1988; Ermeneutica e libertà. L’itinerario filosofico di Luigi Pareyson, Bulzoni, Roma 1995; Fenomenologie dell’umano. sondaggi eccentrici sul pensiero di Levinas, Bulzoni, Roma 1996; Scrutando la «Stella». Cinque studi su Rosenzweig, CEDAM, Padova 1999; F. Rosenzweig (a cura di), Il grido, Morcelliana, Brescia 2003; F. Rosenzweig (a cura di), Globus. Per una teoria storico-universale dello spazio, Marietti, Genova-Milano 2007; Fra Atene e Gerusalemme. Il «nuovo pensiero» di Franz Rosenzweig, Marietti, Genova-Milano 2009; Voce di silenzio sottile. Sei studi su Levinas, ETS, Pisa 2013.

concorsi, fantascienza

Concorso IF

  1. La rivista IF “Insolito e Fantastico” bandisce un concorso di narrativa a cadenza trimestrale per racconti di fantascienza e fantastico da pubblicare nei prossimi numeri.
  2. I racconti devono essere inediti e a tema, in riferimento all’argomento monografico trattato dalla rivista.
  3. Ogni autore può mandare al massimo due racconti per ogni tema.
  4. La lunghezza non deve essere superiore alle 30.000 battute (spazi compresi), e vanno inviati all’indirizzo mail: rivistaif@yahoo.it
  5. Il tema del prossimo appuntamento è il “GOTICO”, con scadenza il 31 luglio 2015. Saranno presi in esame solo i testi che perverranno per posta elettronica entro tale data.
  6. La partecipazione al concorso è gratuita e i migliori racconti, scelti da un comitato di lettura, saranno pubblicati sul numero 19 di IF.
  7. Gli autori selezionati riceveranno in premio un abbonamento omaggio alla rivista.
Arte, festival

Ferrara Art Festival

3, 4, 8, 10, 11, 15, 17, 18, 20, 22, 24, 25 e 31 Luglio; 1 e 2 Agosto 2015

Ferrara – Palazzo della Racchetta, via Vaspergolo 4, 6, 6a

Dopo il grande successo di pubblico e di critica dell’anno scorso con oltre 8000 presenze tra spettatori e visitatori in 100 giorni di programmazione – e più di 60 articoli usciti su giornali e riviste locali e nazionali–, torna a Palazzo della Racchetta e in altri luoghi IL FERRARA ART FESTIVAL con un programma ancora più fitto, coinvolgente e variegato

22 MOSTRE, 10 CONCERTI (CON 6 CANTAUTORI E oltre 12 BAND), 4 SPETTACOLI TEATRALI E 11 serate di PRESENTAZIONE DI LIBRI.

All’insegna dell’assoluta originalità e delle novità (NO COVER, NO COPIE, ALL ORIGINAL)Un festival ricco di manifestazioni che, da metà giugno a fine luglio, arricchirà le serate ferraresi

Programma

 

PROGRAMMA RACKET FESTIVAL
Mercoledì 1 luglio: Frank Sinutre + Laik-Oh concerto
Sabato 4 luglio: Alice Lobo + Macròlle concerto
Mercoledì 8 luglio: “Storie”, spettacolo teatrale
Sabato 11 luglio: Art Rock Night – tutto in una notte (maratona musicale): Friedrich Canè e Giacomo Marighelli- Del movimento dei cieli + Rain Dogs in the Fog + altri (in corso di definizione)
Mercoledì 15 luglio: due autori a confronto: Riccardo Manfredini (La Valigia) e Virgilio Patarini (I fiori del silenzio). Ingresso libero.
Sabato 18 luglio: “Diario di viaggio di un bisessuale contento”, spettacolo teatrale
Lunedì 20 luglio: proiezione di tre film-documentari di Marie Andre (Repetitions, Compositie, Kagel-Musique). A cura di Session’e asbl di Bossut. Ingresso libero.
Mercoledì 22 luglio
ore 19: “Proteo” (dal cap. 3 dell’Ulisses di James Joyce), lettura di Enzo Lenzetti, regia di Vittorio Possenti. A cura di Session’e asbl di Bossut. Ingresso libero.
Ore 21,30: tre autori a confronto: Luciano Valensin (Le poesie di Lollo), Maurizio Ganzaroli (Buoni motivi per non dormire) e Simone “Salinguerra” Zagagnoni (Il battaglione dimenticato). Ingresso libero.
Sabato 25 luglio: “La stanza bianca”, spettacolo teatrale
Sabato 1 agosto: “Variazioni su Saffo”, spettacolo teatrale
PROGRAMMA FAUST AND FRIENDS, il giardino letterario del Ferrara art Festival
Giardino delle Duchesse, via Garibaldi 6 (Palazzo Racchetta, via Vaspergolo 6, il 17 luglio e in caso di pioggia)
Venerdì 3 luglio 2015: Fulvio Abbate, “Roma vista controvento”
Venerdì 10 luglio 2015: Roberto Pazzi, “Vangelo di Giuda”
Venerdì 17 luglio 2015: Tonino Zangardi, “L’esigenza di unirmi ogni volta a te”
Venerdì 24 luglio 2015: Roberto Moliterni “Arrivederci a Berlino Est”
venerdì 31 luglio 2015: “Serata Criminale” (a sorpresa)
domenica 2 agosto 2015: Lara Foletti, “Il sasso che alza il cielo”
Per tutta la durata del festival il palazzo ospita anche, a rotazione, mostre di arte varia.

Orari

Racket Festival h. 21.30

Faust and Firends h 21.00

Tariffe

 

con tessera (euro 2) + doppia consumazione (euro 5) + buffet free (salvo diversa indicazione)
Le presentazioni librarie al giardino delle duchesse sono ad ingresso libero
festival, filosofia

Un libro per il presente

DOMENICA 5 LUGLIO LA CERIMONIA DI PROCLAMAZIONE DEL VINCITORE
DELLA IV EDIZIONE DEL PREMIO INTERNAZIONALE DI FILOSOFIA/ FILOSOFI LUNGO L’OGLIO.
UN LIBRO PER IL PRESENTE

«L’uomo fa l’assoluto mangiando»
J. P. Sartre, L’esistenzialismo è un umanismo
«La beatitudine eterna è uno stato in cui guardare è mangiare»
S. Weil, L’ombra e la grazia

Continua con un ritmo serrato e un calendario ricco di eventi la X edizione del Festival Filosofi lungo l’Oglio con un doppio appuntamento nel week-end e due lezioni magistrali consecutive nella città franciacortina di Palazzolo sull’Oglio (Bs). Venerdì 3 luglio, alle ore 21.15, nell’Auditorium S. Fedele in Piazza Zamara a Palazzolo v’è grande attesa per il ritorno di Marc Augé, antropologo ed etnologo di fama mondiale – che terrà una lectio magistralis dal titolo: Nutrire l’umanità per salvare l’umano. Martedì 7 luglio, sempre alla stessa ora e nello stesso luogo, toccherà a Massimo Donà – Professore Ordinario di Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano – portare la sua riflessione che sarà incentrata su Cibo e filosofia. Oltre il consumo. Del cibarsi come esperienza assoluta dell’Assoluto. A fare da “intermezzo” a questi due incontri imperdibili nel corso dei quali si potrà assistere, se così si può dire, ad una declinazione altra del nutrire tra «l’uomo generico» – sul quale molto insiste Augé nei suoi testi – e il cibarsi come esperienza dell’Assoluto secondo Donà versus il circolo vizioso del consumismo, v’è uno dei momenti clou del Festival: la cerimonia di proclamazione del vincitore della IV edizione del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente, che si terrà domenica 5 luglio, alle ore 18, presso la Sala Franciacorta dell’Hotel Iseolago, in via Colombera 2/C a Iseo (Bs), alla presenza dell’intera commissione giudicatrice e di numerose autorità civili e religiose. Il nome del vincitore sarà comunicato nelle prossime ore. «Siamo ormai vicini – ha osservato il direttore scientifico, Francesca Nodari – ad uno degli appuntamenti salienti della nostra Kermesse, sempre mossi dall’entusiasmo e dalla passione che ci hanno connotato sin dalla prima edizione della manifestazione. Non possiamo, certo, nascondere l’emozione che ci pervade ora che siamo a poche ore dalla cerimonia di proclamazione del vincitore della quarta edizione nostro Premio. Una data in cui avremo l’onore di festeggiare con l’illustre pensatore che sarà premiato il decennale del nostro Festival, una meta importante che riteniamo costituisca un nuovo punto di partenza dal quale muovere per raggiungere nuovi obiettivi procedendo con la medesima tenacia e la stessa umiltà, potendo però contare su una consapevolezza che è nella prova dei fatti: la fame di conoscenza, il bisogno di approfondimento, di analisi e di scambio si configurano sempre più come un fenomeno sociale che chiede di essere ascoltato, che attende delle risposte. Crediamo che stia in questo la leva su cui poggia oggi il senso stesso del fare cultura nella nostra società globalizzata e complessa, come prova del resto il moltiplicarsi di manifestazioni su tutto il territorio nazionale e anche a livello europeo. Da parte nostra cerchiamo di offrire incontri di alta divulgazione affidati ai maggiori pensatori contemporanei, basandoci, come è noto, su un format originale che trova la sua peculiarità nella pratica di un nomadismo del pensiero e del rovesciamento del baricentro culturale dalla città – che pure fa parte del circuito – alla provincia».

CHI È MARC AUGÉ
Già directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, Marc Augé, tra i maggiori africanisti dei nostri tempi, è diventato negli ultimi vent’anni una figura di riferimento anche per un’antropologia della tarda modernità. Etnologo e antropologo di fama mondiale ha elaborato un’antropologia della pluralità dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità. Ha inoltre focalizzato la sua attenzione su una serie di esperienze contemporanee che attraversano la progettazione urbanistica, le forme dell’arte contemporanea e l’espressione letteraria. Tra le sue opere tradotte di recente ricordiamo: Disneyland e altri nonluoghi, tr. it. di A. Salsano, Bollati Boringhieri, Torino 1999; Il senso degli altri. Attualità dell’antropologia, tr. it. di A. Soldati, Bollati Boringhieri, Torino 2000; Il dio oggetto, a cura di N. Gasbarro, Meltemi, Roma 2002; Diario di guerra, tr. it. di M. Schianchi, Bollati Boringhieri, Torino 2002; Rovine e macerie, tr. it. di A. Serafini, Bollati Boringhieri, Torino 2004; Perché viviamo? Tr. it. di L. Capelli e A. Perri, Meltemi, Roma 2004; Tra i confini. Città, luoghi, interazioni, Mondadori Bruno, Milano 2007; Il mestiere dell’antropologo, a cura di M. Aime e tr. it. di V. Verdiani, Bollati Boringhieri, Torino 2007; Tra i confini. Città, luoghi, interazioni, Mondadori Bruno, Milano 2007; Casablanca, tr. it. di V. Parlato, Bollati Boringhieri, Torino 2008; Genio del paganesimo, tr. it. di U. Fabietti, Bollati Boringhieri, Torino 2008; Nonluoghi. Introduzione a un’antropologia della surmodernità, tr. it. di D. Rolland e di C. Milani, Elèuthera Milano 2009; Il bello della bicicletta, tr. it. di V. Parlato, Bollati Boringhieri, Torino 2009; Il metrò rivisitato, tr. it. di L. Odello, Raffaello Cortina, Milano 2009; Che fine ha fatto il futuro?: dai nonluoghi al nontempo, tr. it. di G. Lagomarsino, Elèuthera, Milano 2009; Per un’antropologia della mobilità, tr. it. di G. Carbonelli, Jaca Book, Milano 2010; Un etnologo nel metrò, tr. it. di F. Lomax, Elèuthera, Milano 2010; Ville e tenute. Etnologia della casa di campagna, tr. it. di A. Soldati, Elèuthera, Milano 2011; Straniero a me stesso. Tutte le mie vite di etnologo, tr. it. di F. Grillenzoni, Bollati Boringhieri, Torino 2011; La felicità ha un luogo?, tr. it e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011; Diario di un senza fissa dimora. Etnofiction, tr. it. di M. Gregorio, Raffaello Cortina, Milano 2011; La guerra dei sogni. Esercizi di etno-fiction, tr. it. di A. Soldati, Elèuthera, Milano 2012; Futuro, tr. it. di C. Tartarini, Bollati Boringhieri, Torino 2012; Degno, indegno, tr. it. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012; Per strada e fuori rotta. Diario settembre 2008-giugno 2009, tr. it. di C. Tartarini, Bollati Boringhieri, Torino 2012; L’uno e l’altro, gli uni, gli uni e gli altri, tr. it. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2013; Etica civile: orizzonti (con L. Boella), a cura di L. Biagi, EMP, Padova 2013; Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?, Bollati Boringhieri, Torino 2013; Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro, tr. it. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2014; L’antropologo e il mondo globale, tr. it. di L. Odello, Raffaello Cortina, Milano 2014; Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste, tr. it. di D. Damiani, Raffaello Cortina, Milano 2014 Marc Augé è, inoltre, membro del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia di Modena.

CHI È MASSIMO DONÀ
Laureatosi nel 1981 con Emanuele Severino, presso la Facoltà di Lettere e Filosofia dell’Università di Venezia, Massimo Donà inizia a pubblicare diversi saggi per riviste e volumi collettanei. A partire dalla fine degli anni ’80, collabora con Massimo Cacciari presso la Cattedra di Estetica dello IUAV (Venezia) e coordina per alcuni anni i Seminari dell’Istituto Italiano per gli Studi Filosofici di Venezia. Sempre a partire dalla fine degli anni ’80, inizia la sua collaborazione con la rivista di Architettura Anfione-Zeto, della quale dirige ancora oggi la rubrica Theorein. In quegli stessi anni, fonda, con Massimo Cacciari e Romano Gasparotti, la rivista Paradosso. Negli anni ’90, invece, insegna Estetica presso l’Accademia di Belle Arti di Venezia; sino a quando diventa Professore Ordinario di Teoretica presso la Facoltà di Filosofia dell’Università Vita-Salute del San Raffaele di Milano. È inoltre curatore, sempre con Romano Gasparotti e Massimo Cacciari, dell’opera postuma di Andrea Emo. Collabora con numerose Riviste, Settimanali e Quotidiani. Tra le sue opere ricordiamo: Sull’assoluto (Per una reinterpretazione dell’idealismo hegeliano), Einaudi, Torino 1992; Aporia del fondamento, La Città del Sole, Napoli 2000; Aporie platoniche. Saggio sul ‘Parmenide’, Città Nuova, Roma 2003; Filosofia del vino, Bompiani, Milano 2003; Magia e filosofia, Bompiani, Milano 2004; Sulla negazione, Bompiani, Milano 2004; Serenità. Una passione che libera, Bompiani, Milano 2005; La libertà oltre il male. Discussione con Piero Coda ed Emanuele Severino, Città Nuova, Roma 2006; Filosofia della musica, Bompiani 2006; Il mistero dell’esistere. Arte, verità e insignificanza nella riflessione teorica di René Magritte, Mimesis, Milano 2006; L’essere di Dio. Trascendenza e temporalità, Albo Versorio, Milano 2007; Dio-Trinità. Tra filosofi e teologi, con Piero Coda, Bompiani, Milano 2007; Arte e filosofia, Bompiani, Milano 2007; L’anima del vino. Ahmbè (cofanetto – libro + cd), Bompiani, Milano 2008; Non uccidere, con Enrico Ghezzi, Albo Versorio, Milano 2008; L’aporia del fondamento, Mimesis, Milano 2008; I ritmi della creazione. Big Bum (cofanetto – libro + cd), Bompiani, Milano 2009; La “Resurrezione” di Piero della Francesca, Mimesis, Milano 2009; Il tempo della verità, Mimesis, Milano 2010; Non avrai altro Dio al di fuori di me, con K. Fouad Allam, Albo Versorio, Milano 2010; PANTA decalogo (a cura di M. Donà e R. Toffolo), Bompiani, Milano 2010; Filosofia. Un’avventura senza fine, Bompiani, Milano 2010; Santificare la festa (Con S. Levi Della Torre), il Mulino, Bologna 2010; Corpo immortale? Cinema e corpi di resurrezione, in Corpo, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2010, pp. 229-246; Abitare la soglia, Cinema e filosofia, Mimesis, Milano 2010; Eros e tragedia, AlboVersorio, Milano 2010; Vita compiuta. Alla ricerca del senso perduto, in Felicità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2011, pp. 115-150; La terra e il sacro, Il tempo della verità (a cura di L. Taddio), Mimesis, Milano 2011; Il vino e l’ombra intorno. Dialoghi all’ombra della vita (con L. Maroni), Aliberti, Reggio Emilia 2011; La verità della natura, AlboVersorio, Milano 2012; Filosofia dell’errore. Le forme d’inciampo, Bompiani 2012; Dignità e identità. Quale dignità? Per quale soggetto?, in Dignità, a cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2012, pp. 157-189; Pensare la Trinità. Filosofia europea e orizzonte trinitario (con P. Coda), Città Nuova, Roma 2013; Misterio grande. Filosofia di Giacomo Leopardi, Bompiani, Milano 2013; Erranze, a cura di A. Gatto, Alboversorio, Milano 2013; L’angelo musicante. Caravaggio e la musica, Mimesis, Milano 2014; Parole sonanti. Filosofia e forme dell’immaginazione, Moretti & Vitali, Bergamo 2014.