Cinema

Viaemiliadocfest, terza edizione

20 documentari in alta definizione da vedere e votare su
www.viaemiliadocfest.tv, due premi e un “evento live” da non perdere. il
primo festival italiano online del cinema documentario
ideato da Pulsemedia e organizzato da Kaleidoscope Factory
online dal 26 settembre 2012

In giuria: Peter Almond, Carlo A. Bachschmidt, Giovanni Cioni, Daria
Menozzi, Anastasia Plazzotta.

fino al 31 ottobre 2012, il pubblico potrà vedere e votare le opere
attraverso il sito www.viaemiliadocfest.tv, indicando fino a tre
preferenze.

Alcuni dei film in concorso sono già nei circuiti festivalieri altri sono
inediti, realizzati da giovani registi emergenti o da professionisti già
affermati, gli argomenti spaziano tra tematiche di grande attualità: come
il sociale, l’ambiente, o il folklore che caratterizza alcune realtà. In
questa terza edizione emerge il tema del rapporto tra uomo e natura:
chiavi di lettura che regalano agli spettatori riflessioni su ciò che
potrebbe diventare perduto: antichi mestieri, interi paesi che diventato
disabitati, lavoratori e lavoratrici che rivendicano la propria dignità,
una comunità che lotta contro la distruzione del proprio patrimonio
naturale, fino ad arrivare al folklore dei milongueros, i ballerini di
tango argentini.
Sono solo alcuni dei soggetti trattati, lasciamo il resto della
programmazione alla curiosità degli spettatori perchè gli spunti lanciati
dalle opere sono tutte restituzioni della realtà non convenzionali
raccontate attraverso forme narrative, linguistiche e produttive
innovative.

VENITE! VENITE! VENITE A VEDERE che succede sul nostro sito
www.viaemiliadocfest.tv e
VOTATE! VOTATE! VOTATE...i vostri preferiti!

I tre lavori premiati dalla Giuria, dal pubblico Web e dal portale
cinemaitaliano.info, sbarcheranno fisicamente a Modena al Teatro dei
Segni, in Via S. Giovanni in Bosco 150, dove dal 1 al 4 novembre si terrà
l’evento di ViaEmiliaDocFest.
L’evento è promosso dall’Assessorato alla Cultura del Comune di Modena,
ARCI Modena e
UCCA con il patrocinio e la collaborazione di: Università di Modena,
Istituto storico di Modena, Sequence, Movimenta, Voice off, Ozu Film
Festival, singoli videomakers attivi a Modena; media-partnership:
Cinemaitaliano.info.
Primo piano

Scuola: classi pollaio

 Classi pollaio, nelle scuole ormai è una piaga. Classi fino a 40 alunni, in aule predisposte per accoglierne non più di 25. Una situazione di totale illegittimità. E’ uno dei tanti effetti della “razionalizzazione” dell’ex ministro Maria Stella Gelmini a cui insegnanti e genitori hanno invano cercato di opporsi. Ricorda il sindacalista della Cgil Scuola Pippo Frisone: “Dopo la deroga per il 2009/10 sulla formazione delle classi ancora coi vecchi parametri, prima il Tar del Lazio, con sentenza n.552/11 e successivamente il Consiglio di Stato che accoglieva per la prima volta una class action intentata dal Codacons contro una pubblica Amministrazione, davano torto all’ex ministro Gelmini. Ora quell’aumento senza un intervento di programmazione dell’edilizia scolastica diventa un rischio e un vero e proprio pericolo per la sicurezza degli allievi e degli insegnanti”. Del resto imponendo i meccanismi che hanno portato a questa situazione, la stessa Gelmini, rendendosi conto dei guai a cui sarebbe andata incontro, si era impegnata a mettere a disposizione fondi per l’edilizia scolastica, in modo da sanare almeno le situazioni più incresciose. In realtà la situazione della scuole per quanto riguarda la sicurezza è rimasta pressoché inalterata. Ossia è drammatica. “E mentre si aumentavano gli alunni per classe – continua Frisone – rimanevano inalterati tutti i vincoli in materia di norme tecniche di edilizia scolastica, Decreto ministeriale del 18.12.75 e la normativa antincendio di cui al decreto del ministero degli Interni del 26.8.92. Sia l’uno che l’altro decreto convergono sul mantenimento del numero di 25 alunni per classe come norma generale, cui deve fare riscontro, nell’obbligo mq.1,80 di spazio minimo per allievo e mq.1,96 nella secondaria superiore. Eventuali deroghe devono essere certificate anche in via provvisoria dai vigili del fuoco”. Quante classi pollaio attualmente attive hanno ottenuto la deroga necessaria per legge? Un gioco perverso regge la situazione: i presidi non chiedono nulla e i vigili del fuoco fanno finta di nulla. Fa eccezione il noto caso di Campobasso dove il sindaco ha rinviato l’apertura delle scuole “perché non vuole andare in galera”. Domani è previsto un incontro al ministero degli interni per trovare una via d’uscita. Si arriverà al solito compromesso. E poi si vuole educare gli studenti alla legalità, al rispetto delle regole. Ma i primi a non rispettare le regole sono proprio i “gestori! della scuola italiana
Augusto Pozzoli

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/scuola-la-piaga-delle-classi-pollaio-la-.

fantascienza, fumetto, gioco

ROMICS 2012

– FESTIVAL DEL FUMETTO, DELL’ANIMAZIONE E DEI GAMES

XII EDIZIONE 27- 30 SETTEMBRE 2012  

 

Nuova Fiera di Roma

Pad. 11 Stand B37

 

 

Elara è lieta di annunciare che anche quest’anno parteciperà al Romics, festival del fumetto ormai giunto alla XII edizione, in programma dal 27 al 30 Settembre 2012 alla Nuova fiera di Roma, che ogni anno raduna non solo appassionati di fumetti, coloratissimi e vivacissimi cosplay, ma anche appassionati lettori di fantascienza.

La casa editrice Elara incontrerà il pubblico ai banchi dove gli appassionati del genere fantastico potranno toccare con mano i nostri libri, con un ampia selezione del catalogo, comprese le novità in uscita.

Gli orari di apertura della Fiera sono:

Da Giovedì a Domenica dalle ore 10.00 alle ore 20.00 per tutte le giornate.

 

Vi aspettiamo !

Elara

 

Ecco le novità che potrete trovare a Roma:

 

 

BIBLIOTECA DI NOVA SF* no. 40

E. C. Tubb DUMAREST NELLA RETE DEI MONDI Traduzione di Arnaldo Dabbene Un volume di 660 pagg. – Rilegato Prezzo Eur 35,00

 

 

LIBRA FANTASTICA no. 6  

Robert E. Howard

 

GLI AVVENTURIERI DEL MARE

Traduzione di Armando Corridore e Annarita Guarnieri

Introduzione di Armando Corridore Un volume di 304 pagg. – Brossurato Prezzo Eur 13,50

 

Venite a scoprire quale sarà il nuovo Speciale ROMICS di quest’anno!

Veniteci a trovare e potrete approfittate dell’occasione per arricchire la vostra biblioteca! Saranno disponibili anche i seguenti volumi:

 

LIBRA FANTASTICA no. 5

Frederik Pohl 

POMPEI 2079

Traduzione di MARIA LAURA MARTINI

Introduzione di UGO MALAGUTI

Un volume di 336 pagg. – Brossurato

Prezzo Eur 13,50

 

BIBLIOTECA DI NOVA SF* no. 37 

Nancy A. Collins 

OCCHIALI DA SOLE DOPO IL TRAMONTO

Traduzione di Liana Di Santo

Introduzione di Ugo Malaguti

Un volume di 256 pagg. – Rilegato

Prezzo Eur 23,00

 

BIBLIOTECA DI NOVA SF* no. 38 

Renato Pestriniero

C’era una volta Venezia

23 romanzi brevi e racconti ciascuno preceduto

da note e commenti dell’Autore – Illustratissimo

Un volume di 536 pagg. – Rilegato

Prezzo Eur 30,00

 

NARRATORI EUROPEI DI SCIENCE FICTION no. 42 

Nino Salamone 

IL CONFINE DEL NULLA

Introduzione di UGO MALAGUTI

Un volume di 288 pagg. – Rilegato

Prezzo Eur 25,00

Arte, editoria, libri

Autoproduzione

Novità di Artelibro Festival del Libro d’Arte 2012 è FRUIT. Focus on contemporary art, secondo appuntamento sull’editoria self-publishing italiana ed internazionale ideato dall’Associazione Culturale Crudo e, pensato per questa occasione, come un incursione all’interno del Festival.

L’autoproduzione è un universo ancora in fase di definizione, le cui strategie sono spesso utilizzate da piccole case editrici, gallerie, laboratori e collettivi artistici che si fanno carico dell’intero processo progettuale e produttivo fino alla nascita dell’oggetto editoriale: espressione libera, creativa e divertita di un’arte che si serve delle più svariate tecniche di stampa, dalla fotocopia al ciclostile, dalla stampa tipografica alla serigrafia, per realizzare pubblicazioni d’arte e d’artista, cataloghi e riviste, sperimentali dal punto di vista stilistico e concettuale e caratterizzate da un costo contenuto.
In una specifica sezione della mostra-mercato di Artelibro in Palazzo re Enzo, il pubblico potrà scoprire ed acquistare una selezione di queste pubblicazioni d’arte contemporanea, generalmente conosciute solo nei circuiti underground e distanti dall’editoria main stream.

Fruit. Focus on contemporary art è un’occasione per conoscere quelle realtà editoriali indipendenti i cui processi di ideazione e creazione rappresentano una preziosa forma di espressione artistica contemporanea: opere cartacee multiformato, uniche per contenuti, grafica, tecniche di stampa e materiali.

Gli espositori, provenienti da tutta Europa, avranno così occasione di presentare i loro “frutti” al pubblico e contribuire all’ambizioso progetto di costituire la prima biblioteca di microeditoria d’arte ed editoria autoprodotta.

 

Espositori
www.artelibro.it

A certain number of books – Italia
A+Mbookstore – Italia
Archive Books – Germania
Associazione “ILDE, I Libri De…” / Festival del Libro d’artista di Barcellona – Italia/Spagna
BABA artzine – Spagna
Boîte – Italia
BOLO paper – Italia
Canicola – Italia
Cesura Publish / Cesuralab – Italia
Chiara Pergola – Italia
Daniel Gustav Cramer – Germania
Editrice Quinlan – Italia
Edizioni Volume! // Fondazione Volume! – Italia
Erik van der Weijde / 4478zine – Olanda
Fortino Editions – USA
Galleria OltreDimore – Italia
Galleria P420 – Italia
Galleria Stefano Forni – Italia
Galleria Studio G7 – Italia
Gloria Glitzer – Germania
Javiera Pintocanales / Hélène Genvrin / Georgina Aspa – Spagna
Kaleidoscope – Italia
KANINCHEN-HAUS artist-run-organization – Italia
KINGS – Italia
Kitschic Ediciones – Spagna
Le Magnifiche Editrici – Italia
Lodret Vandret  Publications – Danimarca
LÖK – Italia
Loveyourhen Publisher – Italia
Lubok Verlag – Germania
Lucky Shoes X Kit – Italia
Manuel Dall’Olio / Mirit Wissotzky / Allessandro Vincenzi  – Italia
Maria Luisa Grimani – Italia
Mario Milizia – Italia
Mart Temporary – Italia
Matmos Press – Canada
Mousse – Italia
NEzine – Italia
Nieves – Svizzera
Peep-Hole – Italia
Produzioni Nero – Italia
Roma Publications – Olanda
Serendipità – Italia
Simonetta Scala – Italia
Strane Dizioni – Italia
Werkplaats Typografie / ArtEZ Institute of the Arts – Olanda


Primo piano

Controfuturi

Controfuturi, ovvero come i Cigni neri governano le nostre vite.

Domenica 30 settembre, ore 17.15 a “Ricominciamo dal futuro”

In questo intervento si tratterà il tema della possibilità e della contingenza. Tante le domande che si pongono se si pensa la storia in termini di congetture e non di necessità: quanto il nostro futuro è prevedibile? E se pensiamo alla nostra attualità, quali eventi si potevano anticipare? Ci si poteva aspettare l’11 settembre ? E il successo di Internet? E la crisi finanziaria? E il terremoto che ha scosso le terre emiliane? Alcune scienze affascinanti, come le cosiddette “scienze dell’incertezza”, ci aiutano a delineare possibili scenari del futuro, controfuturi concepibili e ad affrontare “creativamente” l’imprevisto che governa le nostre vite.
Raffaella Trigona

RAFFAELLA TRIGONA, LAUREATA IN FILOSOFIA ESTETICA. DOPO AVER CONSEGUITO IL DOTTORATO DI RICERCA INTERDISCIPLINARE “UOMO E AMBIENTE” PRESSO LA FACOLTÀ DI SCIENZE DELLA FORMAZIONE DELL’UNIVERSITÀ DI PALERMO, HA SVOLTO ATTIVITÀ DI RICERCA PRESSO LA SCUOLA DI DOTTORATO IN ANTROPOLOGIA ED EPISTEMOLOGIA DELLA COMPLESSITÀ DELL’UNIVERSITÀ DI BERGAMO.
E’ DOCENTE A CONTRATTO DI ANTROPOLOGIA CULTURALE. TRA LE SUE PUBBLICAZIONI IL VOLUME CURATO CON E. BOUGLEUX PERCORSI CREATIVI E COMPRESENZE IMMAGINARIE. RIFLESSIONI EPISTEMOLOGICHE SULLA MULTIDISCIPLINARIETÀ (QUADERNI DEL CERCO, GUARALDI, RIMINI, 2009), I SUOI CONTRIBUTI PER LA RIVISTA WORLD FUTURES E PER MORETTI & VITALI IMITAZIONE CREATIVA. EVOLUZIONE E PARADOSSI DEL DESIDERIO (2004) E AVER CURA DELLA BELLEZZA. IMMAGINI DALLA MENTE ESTETICA (2012).

fotografia

Primary Education in rural China

Primary Education in rural China

Primary Education in rural China
Mattia Vacca

Palau (OT)

presso
Festival Isole che Parlano
Centro di documentazione del Territorio
Palau (OT)

biglietti
ingresso libero

12-30 Settembre 2012

Foto di Mattia Vacca

La scuola cinese è uno dei sistemi scolastici più estesi al mondo. Con oltre un miliardo e trecento milioni di abitanti, la Cina è dotata di un sistema d’istruzione nazionale che presenta al suo interno profonde differenze a seconda del livello di sviluppo economico e di appartenenza culturale. Esistono zone rurali più arretrate, regioni abitate da minoranze etniche alle quali è consentito lo studio della propria lingua e delle proprie tradizioni, ed esistono anche scuole normali e scuole di eccellenza, alle quali si accede attraverso una particolare selezione.

Studiare in Cina non è facile, il sistema di valutazione è molto selettivo, la competizione fra gli alunni è molto diffusa e il principio della meritocrazia aiuta gli insegnanti a gestire classi di norma assai più numerose delle nostre. La scuola dell’obbligo è garantita per tutti i cittadini cinesi dallo Stato, ed è per questo ufficialmente gratuita. Si pagano tuttavia dei contributi per i testi didattici, i quaderni e per la mensa. Spese talvolta troppo onerose per le famiglie a basso reddito che vivono nelle campagne.
Fino a pochi anni fa molte famiglie di agricoltori erano obbligate a chiedere in prestito soldi per permettere ai figli di ricevere un’istruzione, altrimenti sarebbero stati costretti a chiedere ai bambini di interrompere gli studi. Ora lo Stato fornisce gratuitamente i testi scolastici e sussidi per la vita agli studenti più poveri che alloggiano nelle scuole. In un paese con uno sviluppo squilibrato fra città e campagne non è facile fornire le stesse buone risorse educative per tutti.
Il reportage Primary education in rural China è stato realizzato nello Yunnan rurale nella zona montuosa al confine con la Birmania. La scuola elementare si trova nel villaggio di Bayiang, nella prefettura di Lincang a più di 3000 km da Beijing (Pechino). I bambini fotografati in montagna appartengono alla minoranza Wa e vivono nel villaggio di Weng Ding, non frequentano regolarmente la scuola.

PER ULTERIORI INFORMAZIONI:

tel: 3391876679
info@isolecheparlano.it
www.isolecheparlano.it

concorsi

Premio Gaber per le scuole

OGGETTO: 4a edizione “PREMIO GIORGIO GABER PER LE NUOVE GENERAZIONI” ‐ Libertà è partecipazione ‐

Si informano gli Istituti d’Istruzione di ogni ordine e grado del territorio italiano ed europeo e gli Organismi

Culturali italiani ed europei che anche per l’Anno Scolastico in corso (2012/2013) viene indetto il “PREMIO

GIORGIO GABER PER LE NUOVE GENERAZIONI” che avrà luogo dal 2 al 19 Maggio 2013 nel Comune di Arcidosso in

provincia di Grosseto (Toscana ‐ Italia).

Il Premio finale consiste in un sostegno economico per attività didattiche o statutarie per un Montepremi

totale di EURO 13.000,00 che viene suddiviso tra i primi 8 progetti classificati ed il soggetto esterno

corealizzatore del progetto con il miglior piazzamento nella classifica generale finale.

Nelle prime 3 edizioni sono stati premiati 25 Istituti di Istruzione e 4 Organismi Culturali per un totale di

Euro 32.500,00.

L’iniziativa, sotto forma di rassegna, è rivolta a:

‐ tutti gli Istituti di Istruzione di ogni ordine e grado di tutto il territorio nazionale italiano ad eccezione

della sola scuola dell’infanzia;

‐ tutti gli Istituti di Istruzione di ogni ordine e grado di tutto il territorio europeo ad eccezione delle scuole

elementari e delle scuole per l’Infanzia;

‐ tutti gli Organismi Culturali italiani ed europei.

Il Premio si divide in due settori artistici: Teatro e Cinema.

Per aderire all’iniziativa sarà sufficiente trasmettere un breve progetto descrittivo della produzione artistica

(spettacolo teatrale o cortometraggio cinematografico) con cui si intende partecipare, compilando la

domanda di partecipazione reperibile agli indirizzi web sottoindicati.

Gli Istituti d’Istruzione e gli Organismi Culturali che verranno ammessi alla rassegna finale, previa selezione

dei  progetti  inviati,  concorreranno  presentando  dal vivo  (rappresentazione teatrale  o  proiezione

cinematografica) la propria produzione e partecipando alle attività previste  durante la rassegna.

Il regolamento completo della 4a edizione è disponibile sul sito del Premio http://www.premiogaber.it.

concorsi

Il premio Nabokov per opere edite

Scade il 30 ottobre il Premio Nabokov, riconosciuto come uno dei concorsi letterari migliori del nostro paese, che mette in palio per i vincitori 6.500 euro in premi.
Il Nabokov giunto alla settima edizione è nato per sostenere e promuovere le opere edite, dando visibilità alle stesse e ai suoi autori. Possono partecipare libri nelle tre sezioni di narrativa, saggistica e poesia.
E come abbiamo già ricordato questa edizione si arricchisce di importanti novità nell’ambito dei premi che verranno assegnati ai vincitori. Tra questi ricordiamo:
– pubblicazione di un manoscritto in ebook con AbelBooks – http://www.abelbooks.net (assegnato al vincitore di ogni categoria);
– Ufficio stampa professionale a tutti i libri dei 15 finalisti;
– Pubblicazione della recensione con una breve intervista su un numero cartaceo de Il Giornale letterario interamente dedicato al Nabokov. Premio assegnato a tutti i 15 finalisti con invio di 50 copie del Giornale ciascuno.
Infine è prevista la presentazione dei libri vincitori che avverrà nel teatro di Novoli (Lecce), in un incontro tra gli autori. I vincitori riceveranno targhe, mentre tutti i finalisti attestati di merito. Gli elenchi dei vincitori saranno poi inseriti on-line nei più importanti siti di letteratura.
La Giuria è presieduta come ogni anno da Piergiorgio Leaci e composta tra gli altri, da Massimo Lerose (scrittore e attore) e Damiano Celestini (giornalista).
La quota di iscrizione è fissata in 20,00 euro da versare su postepay carta n.° 4023600568943528 intestata a Piergiorgio Leaci, LCE PGR 74L28 E506 K  oppure in contanti in una busta chiusa.
Per informazioni:

Segreteria Premio Letterario Nabokov
http://premionabokov.wordpress.com/
info@interrete.it

Arte

Premio Terna

DENTRO E FUORI LUOGO. SENZA RETE.
IL TERRITORIO PER L’ARTE.
Gli artisti potranno iscriversi, gratuitamente, entro le ore 18.00 di lunedì

1 ottobre direttamente sul sito www.premioterna.com e concorrere in una

delle quattro categorie in gara.

  • Quattro le categorie in concorso: Gigawatt, Megawatt, Terawatt
  •  e Connectivity.
  • Iscrizione on line libera e gratuita per tutti gli artisti italiani e non
  • che operano in Italia e in Russia.
  • Per iscriversi vai su www.premioterna.com nelle categorie Megawatt
  • (over 35 anni), Gigawatt (under 35 anni) e Connectivity (dalla Russia).
  • Terna curatoriale composta da Cristiana Collu, Èric de Chassey e
  • Gabriele Francesco Sassone.
  • Un progetto innovativo, curato da Gianluca Marziani, per gli artisti di
  • fama della categoria Terawatt chiamati a realizzare opere
  • site specific su una linea elettrica di importanza nazionale.
  • Giuria composta da Marzia Corraini, Antoine de Galbert, Alda Fendi,
  • Kamel Mennour, Camilla Nesbitt, Michelangelo Pistoletto, Olga Sviblova
  • e da Alessandro Villari.
  • Pittura, Scultura, Fotografia, Elaborazioni e Light-Box,
  • Videoarte e Installazioni.
  • Premio Speciale under 23 scelto da una giuria di Young, Galleries,
  •  Galerie Mario Mazzoli di Berlino, Galleria SpazioA Contemporanearte
  • di Pistoria, Mother’s Tank, Station di Dublino, coordinate da Denis Viva.
  • Premio “on line” assegnato dal pubblico del web.
  • Residenze d’artista a Mosca e in Italia, un catalogo bilingue,
  • mostre in Italia e all’estero oltre ai premi acquisto per i vincitori
  •  nelle categorie Gigawatt, Megawatt e Connectivity.

Iscriviti su premioterna.com

concorsi

Gratta e vinci

Corrado Zunino Maxi concorso per assumere 12 mila insegnanti nelle scuole: è battaglia. Si scontrano i neolaureati che non vorrebbero vedersi sbarrata la strada da chi il concorso l’ha vinto, magari nel lontano 1999, e da allora sta aspettando la cattedra. Il ministro per l’Istruzione, Profumo, parla di una quota 50 per cento destinata a ciascuno dei due contendenti. Il bando è in arrivo ma sono pronti già i ricorsi. Il concorsone per insegnanti di scuola è quasi pronto. Fra 27 giorni, il 24 settembre, dovrà essere reso pubblico il bando che annuncia e organizza il più grande concorso pubblico dell’era moderna: 11.892 posti disponibili per i migliori post-laureati, a cui si dovranno aggiungere gli altrettanti (intorno ai dodicimila) che entreranno in classe attraverso le graduatorie a esaurimento. Dopo il setaccio degli ultimi due anni, le graduatorie contengono ancora 163 mila aspiranti maestri e professori che hanno vinto il concorso del 1999 (l’ultimo celebrato) e addirittura del 1990. Molti di loro sono over 50 passati da una supplenza all’altra senza mai entrare in ruolo. La scuola assumerà cinquanta per cento e cinquanta per cento, dice il ministro Francesco Profumo dal dicembre 2011, da quando rivelò a Repubblicala sua volontà di riaprire un tabù contemporaneo: il concorso pubblico. Così vuole portare forze giovani alla scuola (lo sta facendo Hollande in Francia). Per il concorsone scolastico si attendono fra i 160 mila e i 200 mila candidati: diventerà insegnante, nel 2013-2014, uno ogni venti. Molti “concorrenti” arriveranno dalle stesse graduatorie a esaurimento: saranno quelli lontani dalla parte alta della classifica, i “precari” che non vogliono aspettare oltre e proveranno la nuova sfida (se perderanno, nessuno li scalzerà dalle graduatorie). Le forze nuove, i post-laureati compresi fra i 27 e i 35 anni, sono calcolabili in 50-60 mila: 30 mila “laureati abilitati” fuori da ogni graduatoria più i 21 mila “aventi diritto a una cattedra” grazie ai Tirocini formativi attivi. Ecco 50-60 mila aspiranti young teachers che, per volontà di Profumo, andranno a misurarsi in tre prove con i 110-140 mila precari storici per acchiappare uno degli 11.892 posti a disposizione nella prossima stagione. Per provare a esemplificare, parteciperà al concorso chi è già abilitato all’insegnamento. Per quanto riguarda la scuola superiore, saranno gli studenti che si sono laureati entro il 2002-2003 (corsi di laurea quinquennali), un anno prima (per la laurea di 4 an- ni) e un anno dopo (laurea di 6 anni). I precari che hanno vinto concorsi di Stato e non sono rientrati nel “fabbisogno annuale” della scuola (21 mila docenti a stagione seguendo le stime di quest’anno) hanno denunciato dal primo momento la lesione di un diritto: i 24 mila posti a disposizione a settembre 2013 dovrebbero essere tutti riservati a chi ha già le carte in regola (un concorso vinto, una classifica che lo certifica). I precari sono organizzati, quelli delle “Gae” su Facebook hanno svariate presenze, inviano mail a ripetizione ai giornali, sono sostenuti dai sindacati e dai dirigenti del Pd, secondo i quali il precariato della scuola vale 400 mila voti. Ma il ministro Profumo nel suo breve mandato sta chiedendo alla scuola e all’università di tornare a essere il centro del Paese, chiede a una nuova classe di insegnanti trentenni di accompagnare la cultura 2.0 dentro le aule, trovare un linguaggio che freni una dispersione scolastica tornata a livelli preoccupanti. L’attesa per il concorso “50 e 50” si registra all’Ufficio relazioni con il pubblico del ministero dell’Istruzione: 160 persone al giorno chiedono lumi sulla prova. Il test di selezione è previsto a inizio dicembre: quiz con risposte “a caselle” (secretate con il sistema del plico informatico sperimentato con la Maturità). Ogni candidato risponderà al computer. Saranno prove europee: meno cultura generale, più attenzione al ragionamento logico- deduttivo. Chi supererà il test, uno su tre seguendo l’ultimo esempio del concorso per presidi, a gennaio affronterà lo scritto disciplinare (chi concorre per un posto da insegnante di francese alle medie farà una traduzione, chi per un ruolo da matematico a un professionale svolgerà un teorema). In primavera il nuovo orale: un’ora di lezione agli studenti per verificarne l’abilità didattica. «Dobbiamo costruire insegnanti che sappiano comunicare con i ragazzi», dice Profumo, «che conoscano le lingue e l’informatica». Ci sarà più bisogno di docenti al Nord e in Sardegna che al Sud, di insegnanti alle medie (3.801) che alle superiori (2.887). «Il concorso sarà replicato la prossima primavera e ripetuto ogni due anni», ricorda il sottosegretario Marco Rossi Doria, «oggi stiamo scegliendo maestri e professori dei prossimi trent’anni».

http://www.flcgil.it/rassegna-stampa/nazionale/scuola-la-battaglia-del-super-concorso.flc