Letteratura

Mirabello

Giorgio Bianchi è nato a Mirabello, comune di Sant’Agostino. Ha frequentato le Scuole Elementari nel paese natio; la classe prima media presso il Collegio dei Salesiani a Ferrara; le altre due classi presso l’Istituto “Beato Nicolo Albergati” di Torretta Tenne. Diplo-matosi ragioniere nell’Istituto “Vincenzo Monti” di Ferrara, ha lavorato per un anno presso la Cassa di Risparmio di Cento. Seguendo una sua naturale pro-pensione per lo sport e l’attività fisica, si è iscritto ali’I.S.E.F. di Firenze, diplomandosi in Educazione Fisica, disciplina che ha insegnato per oltre trentatré anni. Durante l’insegnamento è stato preparatore atletico nelle Società di Calcio di Sant’Agostino e Casumaro. Ha quindi conseguito il titolo di allenatore di pallacanestro e, raggiunta la pensione, si è dedicato al basket a tempo pieno. In seguito è stato eletto Presidente Provinciale della Federazione Italiana Pallacanestro e per tre mandati, Consigliere Regionale e Vice Presi-dente del CONI Provinciale. Il libro dei ricordi è la sua seconda esperienza di scrittore, avendo pubblicato nel 2004, assieme all’amico Davide Casari, Quando si spengono le luci…, Storia del Cinema e dei Teatri a Mirabella (1863 – 2003).

Argomenti vari

Pilastri, nasce piazza Po

Scrittore, archeologo, storico locale, tra i fondatori della cooperativa di arte e spettacolo “Unità e progresso”, 70 anni di vita, che gestisce il cinematografo e le altre attività della Casa del popolo.
Pilastri celebra Gianfranco Po, intitolandogli la piazza piazza principale proprio nell’occasione dei 70 anni della ‘sua’ cooperativa. Questo pomeriggio la cerimonia ufficiale, alla presenza del sindaco Fabio Bergamini, di Alan Fabbri, del vicesindaco Simone Saletti, autorità e familiari. La giunta nei giorni scorsi ha deliberato il nuovo nome della piazza, donando alla frazione una targa ricordo. Per l’occasione presenti anche il fratello di Gianfranco Po, Valentino, e il nipote, Moreno.
Gianfranco Po – da tutti chiamato ‘Giano’ – nasce nel 1925, di professione ufficiale d’anagrafe, è appassionato di storia locale. Realizza la mappa del passato di Pilastri, è il primo a individuare il sito archeologico de “I Verri”, oggi importante centro di scavo sulle tracce dell’antica popolazione Terramaricola dell’età del Bronzo. Appassionato scrittore, Po pubblica tre libri dedicati alla storia locale, un altro ancora inedito (Pilastri, storie, documenti, tradizioni”). Tantissimi i contributi sulle riviste di settore e sui giornali del territorio. L’autore muore nel 1998, lasciando tantissimi documenti e scritti. Fu anche radioamatore e, in tempi lontanissimi da cellulari e internet, riuscì a mettersi in contatto, via radio, con paesi come il Vietnam del nord e l’Indocina. “”Un cultore del territorio, un uomo fiero della sua appartenenza, uno studioso della nostra terra, un pilastrese illustre che ha investito la sua vita nell’approfondimento e nella divulgazione delle tante ricchezze del nostro territorio”: così lo ha ricordato il sindaco Bergamini questo pomeriggio. A illustrare le opere e l’apporto alla cultura locale è stato invece Daniele Biancardi, dell’associazione Bondeno Cultura. “Prima di Gianfranco Pilastri non aveva storia, ma solo memoria. Basti pensare che alla biblioteca Ariostea non c’erano scritti alla voce ‘Pilastri’. Gianfranco si mise a scrivere e colmò questo vuoto”. Moreno Po, il nipote, ne ha invece tratteggiato il profilo umano: “Gianfranco aveva le qualità che servono per conservare la memoria di un luogo: la curiosità e la pazienza, di ascoltare e di scrivere”.
Un ricordo e un ringraziamento l’ha espresso questo pomeriggio anche Angelo Caselli, presidente della cooperativa: “Gianfranco ha sempre creduto nella forza sociale della cooperazione e ne ha organizzato la prima festa, per il 25ennale. Era il 1971”.

Da sin Caselli, Moreno Po e Valentino Po, il fratello

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estratto da http://www.comune.bondeno.fe.it/1376-pilastri-nasce-piazza-po