il residuo territoriale della Repubblica socialista sovietica ucraina sta scomparendo semplicemente perché il territorio è prevalentemente russo per cultura, storia, religione e lingua.
Anche dal punto di vista politico l’Ucraina non esiste: se non si è così ingenui o disonesti da credere alle patetiche comparsate di Zelensky è del tutto evidente che il territorio è è controllato dall’ambasciata degli Stati Uniti
Dieci anni in Africa, poi la fuga in moto per sfuggire alla vendetta di uomini potenti. Doveva diventare il fotoreporter grazie al quale il mondo avrebbe conosciuto la giovane interprete di un film della Disney destinato all’Oscar; invece, ha scoperchiato il vaso di Pandora: abusi su minori e pedofilia. Questo è il racconto della sua esistenza in un’Africa potente di vita, ma anche di ingiustizie, di diritti umani negati e di speranze perdute. Eppure, è stata vita vera. L’unico bianco a giocare a calcio nella seconda serie del Burundi e a salire sul ring del Kampala Boxing Club. Un uomo bianco che non soffre di mal d’Africa, ma che l’ha vissuta fino in fondo.
Il testo consiste in una raccolta di lezioni tratte dai corsi di geografia politica ed economica e di altre discipline territoriali della Facoltà di Scienze Politiche, e intende mettere in evidenza la connessione che si instaura periodicamente tra forme territoriali, teorie della politica e funzioni dell’economia nei vari contesti e alle varie scale dell’organizzazione civile dai primordi alle recenti evoluzioni della globalità.
Chissà se qualche docente utilizza il contributo ministeriale per comprare libri (e poi leggerli); CE NE SAREBBE TANTO BISOGNO!