festival

Conversazioni al Gender Bender festival

PER UN FEMMINISMO RIVOLUZIONARIO – Lectio Magistralis di ELSA DORLIN

Lunedì 28 ottobre 2013
Aula Magna di Santa Cristina, via del Piombo 5
ore 19.00

 

Docente di filosofia politica presso l’Università Paris VIII, Elsa Dorlin è una delle più originali pensatrici e attiviste del movimento femminista francese. Si occupa di black feminism e delle genealogie di potere in nozioni quali razza, genere, sessualità, violenza alle donne

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PER UN FEMMINISMO RIVOLUZIONARIO - Lectio Magistralis di ELSA DORLIN

IL BLU E’ UN COLORE CALDO (Rizzoli Lizard, 2013)

Martedì 29 ottobre 2013
Spazio Zoo, Strada Maggiore 50/A
ore 17.00

 

In concomitanza con l’uscita nelle sale del film La vie d’Adèle, vincitore della Palma d’Oro al Festival di Cannes 2013, Gender Bender e Soggettiva incontrano la giovane autrice del graphic novel Il blu è un colore caldo

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IL BLU E' UN COLORE CALDO (Rizzoli Lizard, 2013)

AMORE / MALAMORE. Incontro con i poeti Daniela Attanasio (Roma), Franco Buffoni (Milano) e Lawrence Schimel (New York / Madrid)

Mercoledì 30 ottobre 2013
Piccolo Teatro del Baraccano, via del Baraccano 2
ore 17.30

 

La Poesia e l’Amore, un rapporto stringente e duale, così collaudato e radicato da porsi alla stregua di quello mitico tra Eros e Thanatos: un dialogo tra poeti inframmezzato da letture dei propri versi nella suggestiva cornice del Piccolo Teatro del Baraccano

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AMORE / MALAMORE. Incontro con i poeti Daniela Attanasio (Roma), Franco Buffoni (Milano) e Lawrence Schimel (New York / Madrid)

INCONTRO CON MARY DORCEY

Mercoledì 30 ottobre 2013
Aula Magna di Santa Cristina, via del Piombo 5
ore 19.00

 

Nata a Dublino, Mary Dorcey ha dedicato il suo impegno artistico alla rappresentazione (in prosa e in poesia) di donne “comuni” capaci di esprimere la loro eccezionalità nel quotidiano e di svelare nuovi modi di abitare il mondo

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INCONTRO CON MARY DORCEY

IGUAL QUE ELLOS / JUST LIKE THEM. Incontro con Lawrence Schimel

Giovedì 31 ottobre 2013
Generi di Conforto caffè – Centro di Documentazione – Cassero LGBT CenterCassero LGBT Center, via Don Minzoni 18
ore 17.30

 

Lawrence Schimel è un autore impegnato sul fronte dell’educazione di genere e dell’inclusione sociale. Nato a New York, vive in Spagna e ha pubblicato più di 100 libri per bambini e adulti. Un’occasione per discutere l’importanza di una letteratura per l’infanzia oltre gli stereotipi di genere

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IGUAL QUE ELLOS / JUST LIKE THEM. Incontro con Lawrence Schimel

ALICE NEL MONDO REALE (Panini 9L, 2013). Incontro con Isabel Franc e Susanna Martín

Giovedì 31 ottobre 2013
Vanilia & Comics, via del Pratello 100
ore 18.30

 

Isabel Franc nel graphic novel Alice nel mondo reale narra l’esperienza di una neoplasia al seno. La protagonista racconta in modo ironico ed intelligente come ha scoperto e superato la malattia, grazie anche al supporto morale e alla perseveranza delle amiche

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ALICE NEL MONDO REALE (Panini 9L, 2013). Incontro con Isabel Franc e Susanna Martín

FREEDOM HAS MANY FORMS. Note e notizie sul come e perché delle scritte sui muri – URBAN SPRAY LEXICON PROJECT

Venerdì 1 e sabato 2 novembre 2013
Nosadella.due, via Nosadella 2
ore 12.00 e 15.00

In questa lezione-performance saranno esposti materiali che raccontano le vicende legate alle scritte sui muri, protagoniste dello spettacolo Se la mia pelle vuoi in programma al festival

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FREEDOM HAS MANY FORMS. Note e notizie sul come e perché delle scritte sui muri – URBAN SPRAY LEXICON PROJECT

ULLA, O ALTRE REALTA’

Venerdì 1 novembre 2013
Generi di Conforto caffè – Centro di Documentazione – Cassero LGBT CenterCassero LGBT Center, via Don Minzoni 18
ore 18.00

 

Selena Benghi, nata a Genova nel 1984, si è laureata nel 2012 in Antropologia Culturale ed Etnologia presso l’Università degli Studi di Genova. Quello qui presentato è un estratto/evoluzione delle ricerche svolte ai fini della stesura della tesi di laurea, incentrata sulla vita della transessuale Ulla

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ULLA, O ALTRE REALTA'

GENERI DI CONFORTO

da domenica 27 ottobre a sabato 2 novembre
Centro di documentazione Il Cassero, via Don Minzoni 18
ore 15.00-20.00

 

Torna anche quest’anno lo spazio comfort food & drinks di Gender Bender per rilassarsi con tè e tisane fra un evento e l’altro del festival, per un aperitivo prima di andare al cinema, ma anche per approfondire le proposte di lettura dei bibliotecari

Torna anche quest’anno lo spazio comfort food & drinks di Gender Bender per rilassarsi con tè e tisane fra un evento e l’altro del festival, per un aperitivo prima di andare al cinema, ma anche per approfondire le proposte di lettura selezionate dai bibliotecari.

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GENERI DI CONFORTO

JACKIE KAY. READING POETICO

Sabato 2 novembre 2013
Aula Magna di Santa Cristina, via del Piombo 5
ore 17.00 pm

 

L’opera di Jackie Kay è un’esplorazione della materia intricata e complessa dell’identità. Al centro delle sue narrazioni spesso vi è un soggetto che non si lascia definire dalle singole categorie di razza, nazionalità, genere o orientamento sessuale

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JACKIE KAY. READING POETICO
fumetto

Due incontri sul Graphic novel

Hamelin partecipa a Gender Bender e a Soggettiva (Bologna, 26 ottobre – 2 novembre) con due incontri:

Mercoledì 30 ottobre ore 10.00 i ragazzi delle scuole superiori incontrano Julie Maroh, autrice della graphic novel Il blu è un colore caldo da cui il regista Abdellatif Kechiche ha tratto La vie d’Adèle, film vincitore della Palma d’oro al Festival di Cannes 2013. L’autrice sarà protagonista di un incontro aperto al pubblico Martedì 29 ottobre ore 17 a Zoo (Strada Maggiore 50/A, Bologna). In collaborazione con Zoo e Rizzoli Lizard.

Giovedì 31 ottobre ore 18.30 al Vanilla & Comics (via del Pratello 100, Bologna) ci sarà la presentazione del graphic novel Alice nel mondo reale, di Lola Van Guradia con le illustrazioni di Susanna Martìn. Interverranno all’incontro la fumettista Pat Carra e Giordana Piccinini di Hamelin.

Arte

Editoria d’arte autoprodotta

Nell’ambito della decima edizione di Artelibro Festival del Libro d’Arte, Crudo presenta il secondo appuntamento di Fruit. Focus on contemporary art, market di editoria self-publishing focalizzata sull’arte contemporanea.

Più di 50 espositori provenienti da tutta l’Italia e dall’estero andranno a comporre una rassegna di produzioni editoriali indipendenti dai grandi circuiti distributivi, raramente reperibili nelle librerie, realizzate in un numero limitato di copie spesso con tecniche di stampa artigianale.

Nei progetti raccolti in questo focus, l’arte contemporanea come prodotto della libera espressività dell’uomo viene veicolata dall’autopubblicazione divenendo in questo modo, un efficace strumento di lettura del contemporaneo svincolato dalle dinamiche del mercato dell’arte e dell’editoria mainstream.

Tra gli espositori troviamo singoli artisti, collettivi, gallerie e case editrici più o meno strutturate. Riconfermano la loro presenza, i protagonisti dell’editoria indipendente italiana come Mousse Publishing, Nero, A+M Bookstore e, dall’Olanda, il raffinato Roma Publication. Non mancheranno le eccellenze della stampa artigianale come il tedesco Lubok Verlag, i marchigiani Strane Dizioni e i torinesi Print About Me.

A conferma del forte legame di questo Focus con l’arte contemporanea e con il vivace scenario di eventi cittadini di quei giorni, Fruit ospita quest’anno una performance dell’artista Caroline Demarchi collegata al suo lavoro in mostra a partire dal giorno seguente al Museo Civico Medioevale all’interno del progetto Musée de l’OHM. La performance si terrà negli spazi di Fruit a Palazzo Re Enzo nella giornata di venerdì 20 settembre alle ore 16.00 e si concretizzerà in un’azione di assimilazione della parola scritta attraverso un processo di interiorizzazione di un testo fondamentale della cultura occidentale.

Nella stessa giornata di venerdì 20, alle ore 18.00 e sempre a Palazzo Re Enzo, si terrà il talk Extrapool: sound, art and print. Gli olandesi Jan Dirk de Wilde e Joyce Guley, presenti a Fruit grazie al sostegno dell’Ambasciata dei Paesi Bassi, presenteranno il loro progetto di spazio trasversale dove performance, installazioni sonore e stampa sperimentale confluiscono in un focus sulla cultura del DIY a tutto tondo, un esempio concreto del forte legame tra editoria e suono che segna la direzione di Artelibro e di Fruit exhibition.

Di fatto, importante novità di questa edizione, è Fruit Disco il primo market di etichette musicali indipendenti selezionate per le produzioni caratterizzate da artwork e packaging particolarmente curati e sperimentali. Per i feticisti dell’oggetto editoriale, un’operazione di resistenza al processo di smaterializzazione che ha investito la produzione musicale nell’era del digitale. La cifra stilistica del self-publishing, contraddistinto da libertà compositiva, tirature limitate e interventi artigianali, applicato ai contenuti sonori, va ad aggiungere un tassello importante al lavoro di indagine sull’editoria autoprodotta condotto da Fruit.

 

Fruit Disco apre venerdì 20 alle 17.00 con due workshop dedicati all’autoproduzione: Messaggio d’autore di Studio Arturo, workshop intensivo di incisione su gomma finalizzato alla creazione di un alfabeto di timbri e alla realizzazione di un istant book con micro rilegatura finale e Museruola Mixtape di Museruola Edizioni, un workshop dedicato al collage e all’esperienza dell’autoproduzione di mixtape su audiocassetta, in collaborazione con le etichette Tafuzzi Record, La Tempesta e Sangue Disken che condivideranno la loro musica per registrare e customizzare una selezione di brani.

 

Il venerdì continua sempre all’insegna del self-publishing con la serata warm up. In altre parole si comincia con il dj set del collezionista di vinili con packaging d’autore Andrea Moro, la cui collezione sarà in parte visibile presso gli spazi di Miro Architetti; si prosegue con il live set di B.KUN e SHAPKA entrambi autoproduttori di musica elettronica di ricerca, che si uniscono in una performance a quattro mani, nata come esigenza di una condivisione elettronica romagnola e si conclude con un eclettico set di Dj Balli.

 

Dopo il “riscaldamento” del venerdì, sabato 21 settembre alle 17.00 apre il market che conta una quindicina di etichette che esporranno le loro produzioni e che si cimenteranno in brevi showcase promozionali. Tra le performance che ci accompagneranno fino al dopo cena, il live acustico di Billy Torello per Spettro Records e il dj set di vinili hardcore old school di Dancehole Records.

La “due giorni” dedicata al self-publishing musicale, che conta anche le video installazioni di Moniker (Olanda), approdata a Bologna grazie al sostegno dell’Ambasciata del Regno dei Paesi Bassi, si concluderà con la Night Juice, per festeggiare insieme agli editori con dj set di eccezione, tra cui Okapi (Offset Records).

 

L’appuntamento settembrino di Fruit conta anche un attesissimo workshop condotto dal collettivo Studio Arturo e l’apertura di PLAY THE FORM: una collezione di vinili rari in mostra presso lo spazio espositivo di Miro Architetti.

Studio Arturo porta a Bologna la sua lunga esperienza sulla tecnica dell’incisione attraverso un laboratorio finalizzato alla realizzazione di un alfabeto di timbri componibili che si terrà venerdì 20 settembre alle 17.00 nell’ex fonderia in via Sante Vincenzi 2 mentre presso Miro Architetti sarà visibile al pubblico la collezione di dischi di Andrea Moretti nella mostra PLAY THE FORM. Un centinaio di edizioni di vinili in edizione limitata che includono “chicche” quali “The king of limbs” di Radiohead, “Hard candy” di Madonna con tanto di bustina di caramelle, vinili da 320gr di Mars Volta, copertine elettrostatiche o termosensibili, dai Sigur Ros ai Pink Floyd. La mostra inaugurerà mercoledì 18 settembre alle ore 18.00 negli spazi di Miro Architetti in via S. Apollonia 25 e sarà visitabile durante le giornate di Fruit.

 

Orari di apertura Fruit. Focus on contemporary art:

Giovedì dalle 19 alle 21

Venerdì e sabato dalle 10 alle 20

Domenica dalle 10 alle 19

 

Orari di apertura Fruit Disco:

Venerdì dalle 17 alle 24

Sabato dalle 17 alle 23

 

Per informazioni, contatti e per consultare il programma aggiornato: www.fruitexhibition.com

 

libri

L’opera in carta

Biblioteca del Dipartimento delle Arti
in collaborazione con Biblioteca di Ingegneria «G. P. Dore»

presenta

IL TEATRO DELL’OPERA IN CARTA

iconografia e documenti del melodramma tra Sette e Ottocento

inaugurazione della mostra e visita guidata di palazzo Marescotti Brazzetti

 

venerdì 20 settembre 2013, ore 17
nel Salone di palazzo Marescotti, via Barberia 4 – Bologna

ingresso libero

Nell’ambito di Artelibro 2013, nel fastoso Salone Marescotti viene esposta una significativa scelta di volumi legati in prevalenza al melodramma tra Sette e Ottocento e, più in generale, allo spettacolo teatrale tra Cinquecento e primo Novecento. I volumi, tra essi due preziose cinquecentine, sono tratti dalle raccolte musicali della Biblioteca di Musica e Spettacolo e dalle collezioni antiche della Biblioteca di Arti visive «I. B. Supino» e della Biblioteca di Ingegneria «G.P. Dore».

Mostra a cura di Marinella Menetti (Responsabile della Biblioteca del Dipartimento delle Arti), Gianmario Merizzi, Paola Taddia; supervisione scientifica di Lorenzo Bianconi e Marinella Pigozzi. Con la collaborazione di Nicola Badolato, Saverio Lamacchia, Chiara Sirk, Maria Pia Torricelli.

Inaugurazione VENERDI 20 SETTEMBRE 2013, alle ore 17.00:

saluto del Direttore del Dipartimento delle Arti prof.ssa Giuseppina La Face

saluto del Presidente del Sistema Bibliotecario di Ateneo prof. Fulvio Cammarano

introdurranno la mostra il prof. Lorenzo Bianconi, la prof.ssa Marinella Pigozzi,

il dott. Gianmario Merizzi.

Al termine, la prof.ssa Elena Tamburini condurrà la visita guidata a Palazzo Marescotti Brazzetti.

La mostra in Salone Marescotti è aperta fino al 3 ottobre 2013, dal lunedì al venerdì ore 10-17.

Ingresso libero

 

Il melodramma, una splendida invenzione italiana di quattro secoli fa, si basa sul concorso di molte arti: poesia musica canto teatro danza pittura architettura. Esso ha sempre lasciato ricche tracce documentarie: libretti e partiture, disegni e bozzetti, trattati e pamphlets. In mostra si vedranno trattati di prospettiva e architettura teatrale, tavole dell’Encyclopédie dedicate alla musica e al teatro, immagini di scene, costumi di allestimenti d’epoca, partiture e spartiti d’opera, libretti rari con annotazioni manoscritte di messinscena, ritratti di cantanti dell’Ottocento, monografie di riferimento sui principali operisti, manuali di recitazione dell’Ottocento, preziose riproduzioni di manoscritti musicali e materiali iconografici. A corredo dei volumi in mostra si potranno osservare riproduzioni digitali di pagine tratte sia dagli originali esposti sia da altri volumi: dalle copertine illustrate di libretti e spartiti per canto e pianoforte agli antichi trattati della Biblioteca «Dore».

Il salone di Palazzo Marescotti, al piano nobile, misura circa 144 metri quadrati ed è stato anch’esso coinvolto nell’ampio restauro dell’edificio, concluso nel 2007. Il soffitto del salone è stato affrescato dai fratelli Giuseppe e Antonio Rolli nel 1686-87; le pareti, con soggetti che esaltano personaggi ed eventi di spicco del casato Marescotti, da Giuseppe Antonio Caccioli nel 1709. Gli stucchi di Giovanni Filippo Bezzi, di particolare pregio, risalgono alle stesse date. Realizzati col sostegno della Fondazione Cassa di Risparmio in Bologna, i nuovi arredi e le attrezzature sono stati inseriti riducendo al minimo l’impatto ambientale.

illustrazione

John Lennon scrittore

LITERARY LENNON.

a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina
con la collaborazione di Donatella Franzoni

Artelibro Festival del Libro d’Arte
18 settembre – 20 ottobre 2013
opening mercoledì 18 settembre ore 18.00

Museo Internazionale e Biblioteca della Musica di Bologna
Strada Maggiore, 34

Il 18 settembre 2013 alle ore 18.00, in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte, inaugura al Museo della Musica di Bologna la mostra Literary Lennon. John Lennon scrittore a cura di Enzo Gentile e Antonio Taormina, con la collaborazione di Donatella Franzoni che ha curato la ricerca bibliografica.

Il 23 marzo del 1964, quando i Beatles erano all’apice del successo, usciva nelle librerie britanniche In His Own Write, il primo libro di brevi racconti e poesie di John Lennon, da lui stesso illustrato. Bastarono poche settimane alla casa editrice Jonathan Cape di Londra per rendersi conto di avere pubblicato un best seller. Scrisse il London Times Literary Supplement del 26 marzo 1964: “Merita l’attenzione di chiunque tema l’impoverimento della lingua inglese…”.
Lennon scriveva sin dai tempi della scuola e aveva già pubblicato per la rivista Mersey Beat dell’amico Bill Harry, sotto lo pseudonimo di Beatcomber, qualche breve prosa in cui giochi di parole, puns, omofonie, facevano da contrappunto all’innato gusto per il nonsense. Ma In His Own Write, era un vero e proprio libro. Sarebbe seguito nel 1965 l’inevitabile, meno fortunato epigone, A Spaniard in the Works, che riprende tecniche e ispirazioni di In His Own Write, accentuando il piacere per la parodia (tra le altre quelle di Sherlock Holmes e Biancaneve e i Sette Nani).
Il contratto per un terzo previsto volume non venne mai rispettato; Lennon continuò comunque a coltivare, in particolare nella seconda metà degli anni ’70, senza più velleità editoriali, la sua vena letteraria, come dimostrano le opere postume, a tratti illuminanti.
Le citazioni rispettose di Lewis Carroll e di Edward Lear, i richiami (dapprima negati dall’autore) agli altri autori che lo avevano influenzato, le divertite scorrerie nella morfologia e nella sintassi, sarebbero poi confluite in parte sul vinile; James Joyce, mediato dal Lennon poeta, avrebbe fatto capolino nei versi del gruppo pop più osannato.
Il terzo libro (non più atteso) sarebbe uscito nel 1986, a sei anni dalla morte, con il titolo Skywriting by Word of Mouth e il lungo sottotitolo And Other Writings, Including The Ballad of John and Yoko: un libro di racconti, pagine di viaggio, riflessioni, anch’esso pieno di suggestioni, arricchito con alcuni divertenti disegni, scritto in massima parte negli ultimi anni di vita, contiene anche brani risalenti a molto tempo prima della sua scomparsa. Il testo rappresenta per certi versi (nella sua prima parte) l’unica vera autobiografia dell’autore.
Ancora più tardi, usciranno due nuovi libri postumi: Ai. Japan Through John Lennon’s Eyes del 1990, legato al suo rapporto con il Giappone e Real Love: the Drawings for Sean del 1999; i due libri rappresentano in primo luogo un omaggio di Yoko e si basano (specialmente il secondo), sul lavoro di John come disegnatore.
L’esperienza letteraria di Lennon fu in realtà determinante per il suo lavoro di musicista e dunque anche per i Beatles. Lo stesso titolo A Hard Day’s Night compare per la prima volta, prima che su vinile, in un racconto di In His Own Write.

I libri di Lennon, il primo in particolare, sono stati tradotti in molte lingue, tra le altre, russo, giapponese, turco, danese, svedese, finlandese, ungherese, spagnolo e ovviamente francese, tedesco e italiano. Literary Lennon ne propone le diverse edizioni originali in inglese e nelle altre versioni; oltre cento volumi in 17 lingue che disegnano un percorso cronologico e tematico. Le prime due sezioni sono dedicate agli esordi come autore e al primo grande successo editoriale In His Own Write; la seconda e la terza ospitano A Spaniard in the Works e le successive pubblicazioni che riunivano i primi due libri. Gli spazi successivi sono dedicati alle produzioni postume, Skywriting by Word of Mouth e i due volumi che vedono Lennon impegnato come illustratore.
L’ultima sezione è infine dedicata ai testi del Lennon autore di teatro, John Lennon In His Own Write e Oh! Calcutta!, nei quali figura come coautore, e alle collaborazioni con Yoko Ono.
La mostra presenta ulteriori elementi di interesse laddove rappresenta una testimonianza dell’iconografia legata al personaggio e al contempo consente una comparazione tra scelte editoriali, sul piano estetico, che rispecchiano la percezione di Lennon nei diversi paesi in cui i libri sono stati pubblicati.
Nell’ambito della mostra saranno anche presentati video degli anni 60 in cui Lennon legge i suoi testi. Il 20 settembre alle ore 18 presso la Sala del Quadrante di Palazzo Re Enzo verrà presentato il progetto della mostra, mentre nella stessa sede il 21 settembre alle ore 17 sarà realizzato un incontro sul tema Uno, nessuno, centomila. Le anime di John Lennon, cui parteciperanno Enzo Gentile, Michelangelo Iossa e Antonio Taormina.
L’idea di realizzare, cinquant’anni dopo l’uscita del suo primo libro, un progetto dedicato al Lennon scrittore, non vuole essere una retorica rievocazione o un semplice omaggio, ma l’occasione per riproporne uno degli aspetti forse meno conosciuti, ma sicuramente tra i più affascinanti.
In His Own Write A Spaniard in the Works sono usciti per la prima volta in Italia – in un’unica pubblicazione – nel 1990 per la casa editrice Arcana, a cura di Donatella Franzoni e Antonio Taormina che ne hanno anche curato l’adattamento.

Si segnala inoltre che dal 13 settembre al 20 ottobre 2013 nell’ambito del festivalfilosofia è inoltre aperta a Palazzo Santa Margherita la mostra “All you need is Love. John Lennon artista, attore, performer “, a cura di Antonio Taormina ed Enzo Gentile, un’occasione per vedere gli esiti (video, disegni, litografie, multipli) del multiforme talento di John Lennon, qui solo di riflesso considerato nella celeberrima veste di musicista.

orari: 
martedì-venerdì ore 9.30-16.00
sabato, domenica e festivi ore 10.00-18.30
info:
Tel. 0512757711
www.museomusicabologna.it

Biglietto d’ingresso (comprensivo di visita alle collezioni museali): € 5,00 intero, € 3,00 ridotto

Mostra promossa da Artelibro e dal Museo internazionale e biblioteca della Musica di Bologna Museo della Musica – Istituzione Bologna Musei

illustrazione

Dischi d’artista

RECORDS BY ARTISTS (1960-1990)
a cura di Giorgio Maffei ed Emanuele De Donno

11 settembre – 5ottobre 2013
opening mercoledì 11 settembre, ore 18.00 

Biblioteca Universitaria di Bologna, Aula Magna
via Zamboni, 35

In occasione della decima edizione di Artelibro dal titolo Musica per gli occhi. Collezionismo all’Opera, la prestigiosa Aula Magna della Biblioteca Universitaria di Bologna ospita la mostra RECORDS BY ARTISTS (1960-1990), a cura di Giorgio Maffei ed Emanuele De Donno in collaborazione con VIAINDUSTRIAE e Danilo Montanari.  

La mostra, nata da un’indagine che ha catalogato oltre 800 dischi d’artista, ne presenta una selezione di 130 in vinile, descrivendo esaurientemente un fenomeno poco esplorato: il disco d’artista è quel prodotto artistico in cui l’artista usa il medium del disco, inteso come progetto totale (cover, confezione, progetto sonoro), per una espressione artistica autonoma.

Accompagnerà la mostra un lavoro sonoro di Maurizio Nannucci dal titolo Parole / Mots / Words / Wörter (installazione sonora da Parole / Mots / Words / Wörter, Firenze, Recorthings – Zona Edizioni, 1976) rieditato appositamente per l’occasione.

Sono passati oltre quarant’anni dalla prima mostra internazionale di dischi d’artista. Si sono moltiplicati gli studi critici e gli interessi, anche collezionisti, verso un medium artistico che ancora oggi suscita, insieme ad una vivace curiosità, una certa diffidenza e una palese difficoltà di interpretazione. La storia del disco d’artista si sovrappone e tende a confondersi con la storia del disco tout court, meraviglioso oggetto in vinile che ha accompagnato le generazioni del Novecento. Questa mostra, e il libro che l’accompagna, prova ora, dopo pochissimi tentativi pionieristici degli ultimi anni, a dare struttura e sistematicità ad una materia fluida, cercando di definire attraverso la pratica classificatoria tipica del “catalogue raisonné” la natura stessa dell’oggetto della ricerca. Un lavoro d’arte composto attraverso uno dei tanti media a disposizione dell’artista per esprimere la sua visione dell’arte, nato con la stessa logica di un dipinto, una scultura, un video, un libro, un’installazione.

Lavori audio, quindi, registrati su dischi in vinile che contengono musica, rumore, suono concreto, poesia, registrazione di performance, reperto sonoro o manipolazione di suoni naturali. Lavori spesso non dissimili dalla pratica compositiva a cui ci ha abituati la musica contemporanea, ma con la precisa determinazione ad uscire dall’ambito ristretto della disciplina della composizione musicale per entrare nel più vasto territorio dell’Arte. A ben vedere gli artisti l’hanno sempre fatto, fin dalle avanguardie storiche. Basti citare gli sperimentatori di linguaggi che pervadono l’inizio secolo tra Futurismo, Dada e Surrealismo. Manipolatori di suoni che inseguono pervicacemente le vie nuove della rivoluzione e dell’abbattimento della tradizione dell’ascolto sonoro. Poi la valanga degli innovatori del secondo dopoguerra, Jean Dubuffet e Ives Klein che, insieme ai musicisti, azzerano il piano sonoro avvicinandolo al sublime livello del “silenzio”.

La strada è aperta per ripensare la natura stessa del fatto sonoro, e il disco si dispone, con la sua adatta tecnologia, a farsi interprete e memoria degli avvenimenti. Vi si cimenteranno quasi tutti gli artisti tra anni Sessanta ed Ottanta (ma la contemporaneità non ha dimenticato questo mezzo espressivo).
Indifferente alle poetiche – ci lavorano i concettuali, i fluxus, i minimal, i poeti concreti e visuali – il disco riscrive una storia parallela dell’arte che permette la ricostruzione dei passaggi storici della seconda metà del secolo attraverso il semplice cambio di mezzo espressivo.

La mostra è accompagnata dal catalogo RECORDS BY ARTISTS. Un catalogo ragionato 1960-1990 (con qualche disco antecedente e qualche contemporaneo), viaindustriae publishing / Danilo Montanari Editore, 2013.

In mostra: Laurie Anderson, Karel Appel, Art & Language, Richard Artschwager, Robert Ashley, Robert Barry. François and Bernard Baschet, Harry Bertoia, Joseph Beuys, Joseph Beuys – Henning Christiansen, Jean-Louis Brau – Gil J. Wolman – François Dufrene, Günter Brus, Pol Bury, Henri Chopin, Bob Cobbing – Ernst Jandl, Philip Corner, Salvador Dalí, Hanne Darboven, Jan Dibbets, Peter Downsbrough, Jean Dubuffet, Terry Fox, Katharina Fritsch, John Giorno, Jack Goldstein, Brion Gysin, Bernard Heidsieck, Bernard Heidsieck – Françoise Janico, Hans G Helms, Juan Hidalgo, Dorothy Iannone, Ernst Jandl, Joe Jones, Allan Kaprow, Martin Kippenberger – Albert Oehlen, Yves Klein, Milan Knízák, Imi Knoebel, Ferdinand Kriwet, Christina Kubisch – Fabrizio Plessi, Joan La Barbera, Maurice Lemaitre, Arrigo Lora Totino – Pier Virgilio Fogliati, Jackson Mac Low, Walter Marchetti, Christian Marclay, Alessandro Mendini, Eugenio Miccini, Franz Mon, Meredith Monk, Giuseppe Morrocchi, Otto Muehl, Maurizio Nannucci, Hermann Nitsch, Yoko Ono, Roman Opalka, Nam June Paik, Charlemagne Palestine, A.R. Penck, Arthur Pétronio, Raymond Pettibon, Tom Phillips, Eliane Radigue, Arnulf Rainer  – Dieter Roth, Steve Reich, Mimmo Rotella, Dieter Roth – Arnulf Rainer, Reiner Ruthenbeck, Franca Sacchi – Marcello Morandini, Sarkis, Mario Schifano, George Segal, Michael Snow, Keith Sonnier, Roland Topor, Ben Vautier, Bernar Venet, Emilio Villa, Wolf Vostell, Andy Warhol – Lou Reed, Lawrence Weiner, Robert Whitman, Emmett Williams – Hansjörg Mayer – Dieter Roth, La Monte Young – Marian Zazeela. 

Orari:
lunedì-venerdì ore 10.00-18.00
sabato 21 ore 10.00-19.15
domenica 22 ore 9.15-19.45
sabato 14 settembre e sabato 5 ottobre ore 9.30-13.00
domenica 15 chiuso
Apertura straordinaria in occasione delle “Giornate europee del patrimonio”:
sabato 28 ore 10.00-19.15 – domenica 29 ore 13.30-19.15
ingresso gratuito

Le visite guidate alla Biblioteca si svolgeranno ogni ora. Per prenotarle: Tel. 051 2088300

Mostra promossa da Artelibro in collaborazione con Biblioteca Universitaria di Bologna, VIAINDUSTRIAE, Danilo Montanari Editore

     

 

fotografia

Biblioteche in mostra

BIBLIOTECHE DI MASSIMO LISTRI
Una mostra fotografica dedicata ad alcune delle più belle biblioteche d’Europa 

10-24 settembre 2013
opening martedì 10 settembre, ore 18.00

Palazzo D’Accursio, Sala d’Ercole
Piazza Maggiore 6, Bologna

Inauguratasi alla Biblioteca Angelica di Roma nel dicembre 2012, la mostra Biblioteche di Massimo Listri arriva a Bologna, ospite della Sala D’Ercole di Palazzo d’Accursio dal 10 al 24 settembre in occasione di Artelibro Festival del Libro d’Arte 2013.

Massimo Listri, fotografo fiorentino dall’indole cosmopolita, mette in scena una raccolta di oltre trenta immagini di alcune delle più importanti e monumentali biblioteche pubbliche e private d’Europa. I visitatori potranno regalarsi un viaggio attraverso il vecchio continente e ripercorrere la storia di nazioni e città partendo da quelle che oggi sono definite le custodi e testimoni della civiltà umana, le biblioteche.

Dall’Italia alla Francia, dall’Austria alla Germania, dalla Spagna al Portogallo: Firenze, Imola, Roma, Napoli, Siviglia, Chantilly, Weimar, Coimbra, Melk. Sono questi alcuni dei luoghi in cui Massimo Listri ha catturato, in scatti d’autore, le architetture, gli arredi, le decorazioni e gli scaffali con i loro preziosi volumi, regalando a chi osserva una ricchezza di dettagli che rapisce e a lungo trattiene l’occhio umano.

Mostra promossa da MIBAC – Direzione Generale per le biblioteche, gli istituti culturali e il diritto d’autore in collaborazionecon Biblioteca Angelica, Edizioni Sabinae e Artelibro 

orari: 
lunedì ore 13.00-18.00
martedì-domenica ore 10.00-18.00
ingresso gratuito

per maggiori info www.artelibro.it
press: irene.guzman@artelibro.it 


  

Arte

Libreria dell’Arte

La grande Libreria dell’Arte, organizzata da Artelibro in collaborazione con librerie.coop torna dal 7 al 22 settembre dalle ore 10.00 alle 22.00 in Piazza Nettuno, di fronte a palazzo Re Enzo e del Podestà. Al suo interno gli editori d’arte propongono sia ultime novità che testi fuori catalogo, per un totale di circa 2.000 titoli, che fanno della Libreria dell’arte, in quei giorni, la più grande libreria italiana nel suo genere.

Tra le proposte di Zanichelli, in tema con la decima edizione di Artelibro MUSICA PER GLI OCCHI. Collezionismo all’Opera, Il Dizionario del Pop-Rock di Enzo Gentile e Alberto Tonti. Una guida al caleidoscopico mondo della musica dall’epoca dei dischi in vinile agli mp3, che esamina e descrive la produzione di 2130 artisti o gruppi per un totale di oltre 31 000 album. Editrice Compositori propone invece Il teatro per immagini. Le stagioni teatrali nell’archivio fotografico del Teatro Comunale di Ferrara(1964-2012) di Giuseppina Benassati, Roberta Cristofori: il racconto degli ultimi cinquant’anni di teatro italiano attraverso le fotografie degli spettacoli e dei loro interpreti ricevute o commissionate dal teatro di Ferrara.

Dalla musica all’arte. 5 Continents Editions, in collaborazione con il MoMA di New York, presenta, per la prima volta in lingua francese, The Prints of Paul Klee, la raccolta di riproduzioni dell’artista curata da James Thrall Soby nel 1947  per il prestigioso museo newyorkese. Attraverso una selezione di opere celeberrime e di capolavori nascosti, muovendosi tra le grandi capitali dell’arte e affascinanti luoghi di provincia, Il Rinascimento. La pittura vista da vicino di Stefano Zuffi (Sassi editore) raccoglie alcuni dei massimi capolavori del Rinascimento italiano con una scelta editoriale particolare: avvicinare l’occhio del lettore alle opere attraverso riproduzioni di un formato finora mai visto, per “entrare” quasi fisicamente in contatto con i dipinti e scoprire i loro segreti.

Dall’arte al design con il volume Fontana Arte. Gio Ponti, Pietro Chiesa, Max Ingrand di Franco Deboni (Umberto Allemandi & C.) che racconta un unicum straordinario nel panorama delle Arti Applicate del XX secolo in Italia e nel mondo, anche grazie ai suoi tre celebri direttori artistici. È ancora il design il protagonista di una delle proposte de L’Ippocampo: corredato da più di 250 immagini, Industrial Chic – 50 icone del mobilio industriale di Brigitte Durieux è una rassegna splendidamente illustrata che rivela l’incredibile influenza, la versatilità e il duraturo fascino dell’industrial design. Alla cura dell’architetto Massimo de Vico Fallani si deve l’edizione italiana del manuale La cura dei giardini storici. Teoria e prassi (Casa Editrice Leo Olschki) di Michael Rohde, massimo specialista tedesco in materia, che offre una risposta concreta agli interrogativi teorici e pratici posti dalla manutenzione di queste particolarissime opere d’arte.

Libri che riflettono sull’arte di fare libri. Calligrafia di Gaye Godfrey-Nicholls edito da Logos Edizioni offre una panoramica approfondita della calligrafia in quanto forma d’arte e strumento fondamentale per il design moderno: una guida fondamentale per gli artisti e gli studenti di questa disciplina, dalla pratica tradizionale e moderna fino alle più recenti elaborazioni digitali. Letteratura in copertina di Fausto Lupetti editore prende invece in esame una delle parti costitutive del libro: la copertina, elemento che richiede l’attenzione dell’autore, del grafico, dell’editore, del lettore e costituisce uno dei perni della comunicazione editoriale.

Un progetto editoriale nuovo e unico nel suo genere quello di Contrasto editore: Ti mangio con gli occhi è un libro fuori dagli schemi, un viaggio nella cultura del mangiare che l’autore Ferdinando Scianna, con la sua prosa “saporita” e densa e con le sue immagini folgoranti, ci fa compiere nel territorio della memoria e dei sensi. Il libro sarà presentato all’Ambasciatori giovedì 26 settembre alle 18.00 alla presenza dell’autore che ne parlerà con Michele Smargiassi.

Dedicate ai più piccoli le proposte delle case editrici Babalibri e Edizioni Artebambini. La prima propone il libro No, il vasino no! (testo e illustrazioni di Stephanie Blake, traduzione di Federica Rocca) mentre la seconda il volume Rosso Tiziano? Di Daria Tonzig, realizzato in occasione della mostra di Tiziano alle Scuderie del Quirinale di Roma. Con un giocoso percorso attraverso la tavolozza, si scopre qualcosa di più su questo celebre ma misterioso artista, che sapeva bene come esaltare i colori, creando immagini meravigliosamente memorabili dalle tinte decise.

Oltre a queste, nella tensostruttura della Libreria dell’Arte in Piazza Nettuno si possono trovare i libri di altre case editrici, tra le più importanti dello scenario contemporaneo italiano, come  Edizioni Mondadori, Giulio Einaudi, Giunti, Hoepli, Taschen, Adelphi, Bompiani, Marsilio, Rizzoli, Skira, Damiani, Edizioni Cineteca di Bologna ed Edizioni MAMbo.

Per informazioni: irene.guzman@artelibro.it | www.artelibro.it

Argomenti vari

My age

ph Arianna Sanesi

“My Age”

laboratorio performativo site specific

con donne over 60

a cura di Silvia Gribaudi

dal 17 al 27 settembre 2012

negli spazi polivalenti del Senza Filtro a Bologna

Dal 17 al 27 settembre 2012il centro culturale Senza Filtro (via Stalingrado, 59 – Bologna), spazio bonificato dall’associazione Planimetrie Culturali, ospita My age, il laboratorio performativo site specific con donne over 60, a cura della coreografa Silvia Gribaudi.

Il laboratorio – aperto a tutte le donne che hanno superato il sessantesimo anno d’età – vede lavorare il gruppo già consolidato delle OVER 60, formatosi nel 2011 a Bologna durante Gender Bender Festival insieme alle nuove iscritte che accetteranno di lasciarsi coinvolgere in questa avventura. Questo laboratorio è un invito di partecipazione rivolto a tutte le donne orgogliose di aver superato i 60”dichiara la coreografa Silvia Gribaudi e prosegue: Sono alla costante ricerca di donne interessate all’arte performativa della danza in un’ottica di gioco, sperimentazione e consapevolezza. Un modo per dichiarare con libertà la propria identità e vivere al 100% la trasformazione del proprio corpoattraverso la danza.”

Consapevolezza del corpo ma anche allenamento della mente: il laboratorio prevede alcuni momenti di formazione e accompagnamento all’uso dei nuovi media, in particolare di internet. Uno spazio dedicato alle donne >60 che desiderano scoprire o conoscere meglio il mondo del web e dei social network. Il laboratorio dura 10 giorni, dal 17 al 27 settembre, ogni pomeriggio dalle 17.00 alle 19.00. Il costo di iscrizione al laboratorio è di 100,00 euro. La quota è comprensiva della tessera associativa annuale necessaria per accedere negli spazi del Senza Filtro che permette di usufruire dei servizi riservati ai soci: parcheggio gratuito interno, spazio Tata, wi-fi, etc. Per maggiori informazioni è possibile scrivere a: mariagrazia.canu@gmail.com oppure telefonare al: 377.2941216. Prenotazione obbligatoria entro il 10 settembre.

OVER 60nasce con un primo esperimento di danza performativa organizzato nell’ambito di Gender Bender Festival nel 2011, che invitò a Bologna la coreografa Silvia Gribaudi con “Non è mai troppo tardi”, un progetto di danza contemporanea dedicato a donne over 60, che si concluse con uno spettacolo al MAMbo, il Museo di Arte Moderna della città. In seguito a questa prima esperienza – grazie alla determinazione e al sostegno di un gruppo di signore bolognesi over ’60 – il lavoro continua oggi negli spazi polivalenti del Senza Filtro (attualmente il gruppo si auto-finanzia e lo spazio è concesso gratuitamente) con l’obiettivo di costruire un nuovo progetto attraverso incontri mensili per donne over ’60 interessate all’arte performativa della danza. OVER 60 nasce da un’idea della coreografa Silvia Gribaudi in collaborazione con la curatrice Mariagrazia Canu e la volontà delle signore: Albertina Malferrari, Anna Zoli, Daniela Ceccarelli, Daniela Gottarelli, Fiorinda Marro e Rosaria Venditelli.

BIO SILVIA GRIBAUDI

Performer e coreografa, Silvia Gribaudi è vincitrice del premio pubblico e giuria GD’A Veneto 2009, selezionata nel 2010 in Aerowaves Dance Across Europe , finalista premio equilibrio nel 2013 è ospite in numerosi festival nazionali ed internazionali tra cui nel 2009 alla Biennale di Venezia e nel 2012 alll’Edinburgh Fringe Festival. Nel 2012 collabora con il coreografo israeliano Sharon Fridman e inizia progetti art in action sui diritti umani con Anna Piratti, artista visiva padovana. Segue progetti artistici di ricerca sostenuti da: Operaestate Festival Veneto,The Place(UK),Dansateliers (NL), Dansescenen (DK), Pasoa 2-Certamen Coreogràfico de Madrid (ES),Dance Week Festival (HR), Circuit Est Montreal, The dance centerVancouverNederlanse Dansdagen-Maastricht, Dance House Lemesos. Collabora con importanti attori, scrittori e coreografi italiani. ha lavorato con Roberto Castello per la trasmissione “Vieni via con me” Roberto Saviano e FabioFazio-Rai3, compagnia Aldes.

Roger Salas dice di lei su El Paìs: Silvia Gribaudi es una artista singular que cultiva el feísmo y un humor ácido; su llamativo físico ya va a contracorriente”.

INFO:

http://www.planimetrieculturali.org

www.silviagribaudi.com

FB: Senza Filtro

FB: Over 60


fantascienza

Elara cambia sede

Le nuove dimensioni della casa editrice, il suo vasto magazzino, le scomodità di avere diviso il magazzino centrale e l’ufficio spedizioni, rendono ormai insufficienti gli storici locali di Via Fossolo per un andamento regolare e razionale di una gestione in continua espansione.
Perciò Elara sta iniziando a trasferirsi in una nuova sede più adeguata, che sarà operativa da settembre, e verrà inaugurata da una grande festa alla quale fin d’ora i lettori sono invitati.
Per rendere meno… onerose le spese del trasloco, e contemporaneamente per non costringere i nostri operatori a complessi lavori di imballaggio, selezione e altro, abbiamo pensato di prendere i classici due piccioni con una fava: e cioè di offrire, insieme alla possibilità di sgomberare la vecchia sede da tanto materiale, anche ai lettori la possibilità di approfittarne, acquistando ciò che loro interessa a prezzi di… trasloco, che possono arrivare fino al 50% dei valori di copertina, in alcuni casi.
Tutti i libri contenuti negli scaffali, che comprendono quasi tutte le disponibilità di catalogo, il materiale collezionistico non indispensabile all’archivio, tutte queste cose vengono quindi offerte in vendita a sconti speciali, esclusivamente presso la sede di Via Fossolo 10, a partire da sabato 6 luglio e fino a domenica 4 agosto, quando inizierà il trasferimento vero e proprio nella nuova sede.
Libri e materiale collezionistico, per quanto esposti per diverso tempo, sono in ottime condizioni, non sono mai stati sfogliati, si tratta di materiale nuovo e quindi l’occasione è doppiamente importante.
Non ci sono limiti se non quelli delle disponibilità correnti ai quantitativi che possono essere acquistati. Perciò anche gli amici di fumetterie, rivenditori ecc., possono venire da noi per fare i loro acquisti con sconti molto interessanti.
E per chi vuole visitare la storica sede che fu della Perseo e ha ospitato i primi anni di Elara, è una buona occasione, l’ultima, per venire a fare qualche foto. La nuova sede sarà in zona industriale, quindi anche i lettori bolognesi abituati a raggiungere con i mezzi pubblici i nostri uffici hanno l’ultima occasione per procurarsi comodamente i libri che loro mancano, senza uno spostamento che sarebbe magari scomodo. Questa occasione è aperta a tutti i destinatari della Newsletter, che possono venire a fare i loro acquisti nei seguenti giorni e orari:
– tutti i sabati (6, 13, 20, 27 luglio e 3 agosto) dalle ore 10 alle ore 17;
– al martedì, giovedì e venerdì dalle ore 17 alle ore 19;
– nelle domeniche 7, 14, 28 luglio e 4 agosto dalle ore 11 alle ore 16;
– al lunedì e mercoledì dalle ore 15,30 alle ore 18,30
Per i lettori di fuori Bologna, è possibile stabilire appuntamenti negli orari preferiti, telefonando il giorno precedente, dalle ore 15 alle ore 16, al numero 051300575. Se fosse in funzione la segreteria telefonica, basta lasciare un messaggio specificando giorno e orario dell’appuntamento, ne prenderemo atto e un nostro operatore sarà puntualmente presente.
È un buon aiuto per noi, in un periodo nel quale siamo a corto di operatori e quindi dobbiamo diluire e ridurre le operazioni di trasloco, e anche una grossa opportunità per chi ama leggere e vuole farsi una provvista economica e soddisfacente.
La possibilità è riservata solo a coloro che verranno fisicamente a trovarci nella sede di Via Fossolo 10 a Bologna, tel. 051300575, raggiungibile anche con le linee bus 25, 19 e 27, con ampie possibilità di parcheggio. È in funzione anche il bancomat per chi intende utilizzarlo per gli acquisti.
Le ordinazioni correnti fatte con PayPal e per posta saranno evase normalmente, ai normali prezzi di listino e alle condizioni riportate nel sito.
Elara informa che si tratta dell’ultima possibilità di acquisto a condizioni scontate, che non verrà ripetuta, e che i vari titoli sono disponibili fino a esaurimento, e non rifornibili.