ALIGHIERO BOETTI, LE MAPPE, LA GEOGRAFIA DEL TEMPO
Conferenza di Ada Patrizia Fiorillo
Torinese, vissuto dai primi anni Settanta a Roma, Alighiero Boetti (1940-1994) è considerato uno dei maggiori rappresentanti dell’arte concettuale e dell’arte povera. Partendo da tale cornice, si traccerà un profilo dell’artista, del suo particolare propendere per una dimensione di mentalismo dalla quale nascono le sue opere più conosciute. Dalla “Lampada annuale” del 1966, ai cicli “Dossier postale” del 1969-70 e “720 lettere dall’Afganistan” del 1974, alla serie delle “mappe” avviate nei primi anni Settanta e nel tempo riproposte come geografie del mondo e dei suoi mutamenti. Per tutte la dimensione del tempo come cifra unificante, mette in luce un artista teso costantemente tra i poli opposti della programmazione e del caos, dell’essenzialità e dell’estro, filtro anche delle scene creat e nel 1993 per lo spettacolo “Erodiade, fame di vento”.
Per il ciclo Libri in scena, in occasione del balletto “Erodiade, fame di vento 1993 – 2017, in scena mercoledì 25 ottobre al Teatro Comunale di Ferrara.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

RICORDO DEL PROF. FRANCESCO DONDI
Ordinario di Chimica analitica dell’Università degli Studi di Ferrara, scomparso nel 2015
Introduzione del Prof. Adolfo Sebastiani (Presidente dell’Accademia delle Scienze di Ferrara)
Interverranno: Prof. Giorgio Zauli (Magnifico Rettore dell’Università degli Studi di Ferrara), Prof. Gianna Borghesani Foschini (Presidente del Garden Club Ferrara), Prof. Alberto Cavazzini (Professore Ordinario di Chimica Analitica).
Seguirà una lezione magistrale del prof. Lucio Ubertini (Centro Interuniversitario di Formazione Internazionale – H2CU, Sapienza Università di Roma) sul tema “Acqua e Patrimonio Mondiale dell’Umanità”.
Tre quarti della superficie terrestre sono ricoperti d’acqua, ma solo una piccolissima parte è costituita da acqua dolce. Il 70 % di questa è utilizzata per irrigare le superfici agricole, con una domanda idrica in continuo aumento a causa dell’incremento della popolazione mondiale. Un numero sempre maggiore di regioni soffre per la mancanza cronica d’acqua, ma il problema si aggrava nelle parti più aride del mondo. In queste zone vivono più di 2 miliardi di persone e quasi tutta l’acqua dolce viene impiegata per l’irrigazione. Persino quelle città e Paesi con un’elevata disponibilità d’acqua dolce corrono il rischio di dovere affrontare la scarsità d’acqua a causa delle difficoltà di accesso a delle riserve idriche sicure e non inquinate. Su tutti i continenti le risorse idriche sono sempre più sfruttate per la crescente richiesta di interventi irrigui per scopi agr icoli, per le opere di urbanizzazione e per uso industriale. D’altro canto l’incremento della popolazione mondiale comporta anche l’aumento delle superfici impermeabili e il verificarsi di piene e inondazioni che comportano anche ingenti perdite umane e danni economici. Tali eventi determinano perdite di vite umane e ingenti danni non solo in aree industriali e agricole, ma anche in aree di grande valore storico, culturale, artistico note ed apprezzate in tutto il mondo. Questo contributo si propone di analizzare il ruolo e la partecipazione delle organizzazioni internazionali nell’ambito della gestione della risorsa idrica e della prevenzione del rischio idrogeologico. Tra le organizzazioni internazionali sono annoverabili le cosiddette “Unions”, rappresentate dall’European Geosciences Union (EGU) e l’American Geophysical Union (AGU); le associazioni non governative, come l’International Association for Hydro-Environment Engineering and Research (IAHR) e l’International Commission on Irrigation and Drainage (ICID); e le associazioni governative, come l’IHP-UNESCO.
A cura dell’Accademia delle Scienze in collaborazione con Garden Club Ferrara e Università di Ferrara

ARIOSTO, I CAVALIERI E I PUPI SICILIANI
Incontro di Slow Reading con Salvo Cammì
In quest’occasione l’Associazione culturale Olimpia Morata ospita il poeta e filosofo, nonché “puparo” siciliano, ormai ferrarese di adozione, Salvo Cammì, che racconterà la sua passione per l’Orlando Furioso e Ariosto attraverso una piacevole intervista con Francesca Mariotti, presidente del sodalizio ferrarese. Saranno esposti in sala i Pupi siciliani realizzati dal Maestro, veri capolavori di arte e storia a testimonianza della grande diffusione e importanza del Poema ariostesco in tutta Italia dal ‘500 ad oggi.
Interverranno Francesca di Raimondo, Ruben Garbellini e Roberto Gamberoni.
Letture recitate sui protagonisti del Poema.
A cura dell’Associazione Olimpia Morata di Ferrara
Con il patrocinio del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso – MiBACT

SOCIETA’ DANTE ALIGHIERI – Apertura anno sociale
Coordina e introduce Luisa Carrà
Anche quest’anno, come di consueto, la Biblioteca Ariostea ospiterà l’iniziativa di apertura del nuovo anno sociale del prestigioso sodalizio ferrarese fondato nel 1897 da Pietro Niccolini, che fu suo Presidente fino al 1932. La Società Dante Alighieri, fondata nel 1889 da un gruppo di intellettuali guidati da Giosuè Carducci, ha lo scopo di «tutelare e diffondere la lingua e la cultura italiane nel mondo, ravvivando i legami spirituali dei connazionali all’estero con la madre patria e alimentando tra gli stranieri l’amore e il culto per la civiltà italiana».
Durante l’incontro verrà illustrato il Libretto Premio Dante 2017 e si procederà alle votazioni per il direttivo del Comitato 2017-2021.
Intermezzo musicale di Carlo Bergamasco al pianoforte e di Matteo Sartori al violino.
Recitazione di alcune poesie del Gruppo Giovani della Dante.
A cura della Società Dante Alighieri di Ferrara

L’AMORE CHE NON C’È: “LACCI” DI DOMENICO STARNONE
Conferenza di Francesca Capossele
Romanzo stringato ed essenziale, “Lacci” è uno di quei libri che fanno riflettere attraverso il resoconto della semplicità. Si tratta di un comunissimo dramma familiare che tuttavia incide a fondo – e per sempre – sulle vite dei protagonisti. Nella raffigurazione scarna di una vita di coppia la denuncia dell’inconsistenza dei legami, anche i più cari, fa emergere quei dettagli che tengono in vita un matrimonio anche dopo l’amore. Costruito quasi come una pièce teatrale, in cui a turno entrano in scena i personaggi per raccontare la propria versione dei fatti, ben si presta all’allestimento teatrale che viene messo in scena nello spettacolo “Lacci”, con Silvio Orlando, in programmazione al Teatro Comunale dal 26 al 29 ottobre.
Per il ciclo “Libri in scena” a cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

ARIOSTO, OPERA, AND THE 17TH CENTURY – Evolution in the Poetics of Delight
Presentazione del libro di Edward Milton Anderson a cura di Nicola Badolato.
Olschki Editore, Firenze, 2017
A cura di Nicola Badolato
In collaborazione con Amyrose McCue Gill
Saluto di Enrico Spinelli, dirigente del Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara
Intervengono Gianni Venturi in rappresentanza del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso e Paolo Cecchi, musicologo dell’Università di Bologna.
Momento musicale a cura dell’Associazione “Aminta”.
La fortuna dell'”Orlando furioso” nel teatro per musica italiano è vasta e complessa. Questo volume ripercorre le tappe principali della diffusione e influenza del poema sulle scene musicali del Seicento, sia attraverso la ricostruzione di un profilo storico-critico complessivo, sia mediante il recupero e la trascrizione filologicamente accertata di una trentina di testi drammatici derivati dai principali filoni narrativi ariosteschi.
Con il patrocinio del Comitato Nazionale V Centenario dell’Orlando furioso – MiBACT

BAVIERA, LA TERRA DI RE LUDWIG
Presentazione del libro di Antonio Quarta
Casa Editrice Polaris, 2017
Oltre ad Autorità civili e Militari presenzieranno all’evento: il Luogotenente Giovanni Palantra, Presidente Capo dei Sottufficiali, Graduati e Militari di Truppa dell’Aeronautica Militare; Davide Zeggio, curatore del sito http://www.tuttobaviera.it; Michele Nussbaumer da Monaco di Baviera, traduttore e partner in innumerevoli viaggi in Baviera.
L’evento sarà condotto da Dalia Bighinati.
Un appuntamento con la cultura per scoprire attraverso quest’affascinante volume la Baviera e il mondo di Re Ludwig II, la cui morte è ancora avvolta nel mistero. Nessuno, infatti, è mai riuscito a decifrare pienamente l’universo mentale del “re delle favole”, come lo chiamano i Bavaresi. Fu davvero un folle eroe romantico o semplicemente rappresenta la perfetta metafora del mondo nobile che soccombe inesorabilmente alla visione borghese tipica del XX secolo? Quarta, vero appassionato della Baviera, per approfondirne la conoscenza ha trascorso innumerevoli periodi nel più grande, e probabilmente più bello, dei Länder tedeschi.
Antonio Quarta, Sottufficiale dell’Aeronautica Militare, autore del fortunato volume “La Baviera di Ludwig”, profondamente ammaliato fin dal primo viaggio, approfondirà il personaggio del sovrano bavarese, ancor oggi tanto ricordato, con particolare attenzione ai suoi famosi castelli, primo fra tutti quello di Neuschwanstein che ispirò anche Walt Disney, tra splendidi paesaggi e stupendi tesori artistici, dove, ancor oggi, antiche tradizioni e modernità convivono felicemente insieme.
Con il patrocinio del Comune di Ferrara.