
La via cinese

notizie culturali
Lo potete trovare sul servizio di Print on demand di lulu.com digitando il titolo Apoforeti su Google; costa 10 euro e vi verrà recapitato a casa
L’anomalia risiede nel fatto che le grandi compagnie del big tech sono orientate a considerare sé stesse come piattaforme, però agiscono come editori.
Questa ambiguità va risolta una volta per tutte. Il sistema democratico, di fronte allo strapotere di questi monopoli delle multinazionali nordamericane, è sotto scacco e bisogna reagire.
Una legge che faccia chiarezza è urgente, perché sono in gioco i nostri diritti e la democrazia.
Lo dico purtroppo nel momento meno favorevole, quando il discorso dominante è quello che vuole trasformare la guerra in Ucraina in una Guerra Totale in cui tutta la nostra vita viene piegata alla logica della “debellatio”, con sempre meno margini di tolleranza. Ma dobbiamo salvaguardare la possibilità di esprimere pensieri e idee diverse, senza assoggettarli mai alla ristrettissima visuale dei censori, che per la sua ristrettezza può portarci alla distruzione economica e al collasso della libertà. Che significa libertà di esprimere idee che gli altri non sono obbligati a condividere.
Esprimo la massima solidarietà mia e di Alternativa a Francesca Donato, affinché possa esprimersi liberamente, così come tanti che vogliono da diverse angolazioni spegnere l’incendio della guerra.
Pino Cabras in https://www.ariannaeditrice.it/articoli/la-macchina-del-faang-contro-la-liberta
Nel frattempo l’autore ha cambiato università, ma risiede tuttora negli USA; bondeno.com ha cambiato nome e lo potete trovare al link https://bondeno.online/
Mancano pochi giorni al 3ntanni Celebration Expo, la festa per il trentennale di 3ntini Editore, in programma ad Argenta (FE) il 24, 25 e 26 ottobre.
“Compie trent’anni la casa editrice che – dall’ottobre 1984, data d’uscita di Nuvola Bianca, rivista di fumetti e musica – è emblema di vitalità, di idee, di sperimentazione… Tattoo 1, Idea Tattoo, CasAntica, Giardino Antico, Apparecchiare la Tavola, Unghie&bellezza hanno inaugurato filoni editoriali amati da migliaia di lettori”, commenta lo staff. Stefano Trentini, l’anima di 3ntini Editore, li ha individuati per primo e con ottimi risultati: “Basti dire che Idea Tattoo è tradotto in nove lingue ed è la pubblicazione di tatuaggi più apprezzata in Europa, negli Stati Uniti, in Canada, in Australia”
Per mia fortuna l’editore di Argenta (FE) prima aveva fatto Selen, su cui aveva esordito Giovanna Casotto i cui lavori adesso trovate sulla rivista francese; la buona notizia è che si trovano anche su Amazon allo stesso prezzo (risparmiando quindi i 15 euro di spese postali)
RAPPEL : èin francese, ma le foto sono universali! |
https://www.lamusardine.com/livres/13964-little-caprice.html
Dalla gestione della famiglia De Benedetti (ex Cir) e della presenza dei giornalisti fondatori Eugenio Scalfari e Ezio Mauro al passaggio al gruppo Gedi controllato dalla Exor della famiglia Agnelli-Elkann (e cioè dal 2017 al 2020) è stata registrata una perdita di 450 milioni, di cui 166 nell’ultima fase.
Non se la passano bene in contabilità neppure il gruppo Caltagirone (Il Messaggero, Il Mattino, Il Gazzettino di Venezia, Il Centro), il gruppo Monrif del presidente degli editori Andrea Riffeser Monti (che pubblica Il Resto del Carlino, La Nazione e Il Quotidiano Nazionale), la concentrazione editoriale economica del “Sole 24 Ore” della Confindustria e il gruppo milanese Class che edita Milano Finanza
C’è stata una svolta invece nel corso del quadriennio 2016-20 nel gruppo Rcs (che pubblica Il Corriere della Sera, La Gazzetta dello Sport e vari settimanali) con l’arrivo dell’editore Urbano Cairo che ne è diventato il maggiore azionista e presidente della società. Rcs, dopo anni di perdite colossali, è tornato a registrare un utile di 260 milioni di euro mentre il bilancio 2021 dovrebbe chiudersi con un fatturato di circa 880 milioni, non lontano dai livelli della fase pre-Covid.
Bene i conti del Fatto Quotidiano di Marco Travaglio i cui ricavi non superano 38 milioni e l’Avvenire, il quotidiano della Conferenza dei Vescovi.
Questo libro si occupa di una rivista, La Voce, che, fondata e diretta da Giuseppe Prezzolini, ha avuto una notevole funzione intellettuale, ma anche politica, nella cultura italiana del Novecento. La scomparsa delle riviste personali è un segnale non trascurabile del fatto che, dopo la «società aperta» di Karl Popper, la «società liquida» di Zygmunt Bauman e la società come effetto inintenzionale delle iniziative individuali della Scuola Austriaca (von Hayek, von Mises, K. Popper), si afferma ormai, inevitabilmente, la «società irretita», tecnicizzata, disorientata e quindi ansiogena. “OSSERVAZIONI SU LA VOCE” di Franco Ferrarotti Franco Ferrarotti è professore emerito di sociologia all’Università di Roma “La Sapienza”; vincitore del primo concorso bandito in Italia per questa materia; già responsabile della divisione “Facteurs sociaux” all’OECE, ora OCSE, a Parigi; fondatore con Nicola Abbagnano dei Quaderni di sociologia nel 1951; dal 1967 dirige La Critica sociologica; nel 1978 nominato “directeur d’études” alla Maison des Sciences de l’Homme a Parigi; insignito del premio per la carriera dall’Accademia nazionale dei Lincei il 20 giugno 2001; nominato Cavaliere di Gran Croce l’11 novembre 2005 dal Presidente della Repubblica Carlo Azeglio Ciampi. Numerose sue pubblicazioni sono state tradotte all’estero. Ha insegnato e condotto ricerche presso molte università straniere. Per le Edizioni Solfanelli ha pubblicato: L’arte nella società (2005), Fondi di bottiglia (2008), Il senso della sociologia (2008), Lettere al Presidente (2009) L’immaginario collettivo americano (2010), Musica e Società. Il caso Puccini (2011), Il paradosso italiano (2012), Un popolo di frenetici informatissimi idioti (2012), L’Europa al bivio (2013), La parola e l’immagine (2014), Idee e Società (2015), Il primo centro-sinistra. Le ragioni di una sconfitta (2015), La bipolarità tendenziale nelle società industrializzate (2015), Futurismo come prefascismo (2016), I miei anni con Adriano Olivetti (2016), La conoscenza partecipata (2016), Oltre le sabbie immobili (2016), Osservazioni sul lavoro intellettuale (2016), Per l’autonomia operaia (2016), Thorstein Bunde Veblen. L’ultimo dei «muckrakers» (2016), Gli spaghettanti dello spirito (2017), Lo sviluppo (2017), The Hypnotic Power of Violence (2017), Theory and Field-Work (2017), Centralità del mondo periferico (2018), Emarginazione e creatività (2018), Filosofia e ricerca sociale (2018), History and Everyday Life (2018), Italy. An unauthorized Portrait (2018), La vocazione del Mediterraneo (2018), New Historicism and the Lived Experience (2018), Notes towards the Theory of dynastic Capitalism (2018), Report on the Mafia (2018), Self-Identity and Cultural Co-Traditions (2018), Toward The End of Constantinian Christendom (2019), Note di viaggio e pagine sparse. Vol. I: Dall’egolatria alla dissoluzione dell’individuo (2019), Note di viaggio e pagine sparse. Vol. II: Soggettività etica e senso del limite (2019), Note di viaggio e pagine sparse. Vol. III: La sociologia come teologia umanizzata (2019), Science – For what? (2019), Note di viaggio e pagine sparse. Vol. IV: La povertà di un paese ricco (2019). |
Visto che di mestiere dovevo spiegare Dante cercavo il verso “Giusti son duo, ma non vi sono intesi”, e la prima occorrenza propostami da Google è stata quella su ebay per l’acquisto di un testo usato della Divina Commedia.
Stando così le cose, voi 50 lettori iscritti al mio blog di cosa siete curiosi?
(ad ogni modo su wikisource c’è anche la terzina che cercavo:
Giusti son due, e non vi sono intesi;
superbia, invidia e avarizia sono
le tre faville c’ hanno i cuori accesi”.)