Incontro con l’autoreLunedi 12 settembre 2022 ore 17
Machina
Presentazione del libro di Alessandro Bergonzini
Dialoga con l’Autore Vainer Merighi
Dopo 2 mesi di malattia, l’8 aprile 1492, muore Lorenzo il Magnifico all’età di 43 anni, destabilizzando i complessi equilibri fra il Ducato di Milano, il regno di Napoli, lo Stato Pontificio e la Repubblica veneziana. Morte naturale o avvelenamento? Il giorno immediatamente successivo il suo medico personale viene trovato morto. Suicidio o omicidio? Il Cardinal Martini dovrà far luce su questa misteriosa vicenda, alla ricerca della verità nascosta in una selva di intrighi, congiure, lotte di potere, enormi interessi economici e… un congegno straordinario.
Alessandro Bergonzini è nato a Modena nel 1967. Dopo aver ultimato gli studi di Economia e lavorato per un breve periodo a Londra, intraprende la carriera di dottore commercialista sempre nella sua città natale, ma, col nuovo millennio ,si riaccende in lui l’interesse letterario della sua infanzia ed inizia i suoi primi esperimenti di scrittura. Nel giardino della Salamandra è il suo primo romanzo pubblicato, ambientato nell’Europa del 1500. Seguono Naamah (2020) e Machina (2022).

Incontro con l’autoreMartedi 13 settembre 2022 ore 17
Kerouac
Presentazione della raccolta di racconti di Fabrizio Rinaldi
Albatros Editore, 2022
Prefazione di Barbara Alberti
Dialoga con l’Autore Cecilia Bolzani
Si tratta di otto racconti che hanno per protagonisti uomini e donne comuni, ai quali possono tuttavia accadere fatti “strani” o quantomeno particolari. Tali personaggi, per lo più inventati dall’autore, vivono esperienze le più diverse, ma tutte riconducibili al denominatore comune delle sorprese che la vita ci riserva; inaspettate e talvolta in-credibili, per quanto invece siano effettivamente realistiche. L’autore ha scelto di parlare in prima persona, ma sei racconti sono “invenzioni”, mentre due sono episodi reali accaduti allo scrittore. Uno degli scopi che si è prefisso Rinaldi, in questa raccolta di racconti, è invalidare la teoria dell’impossibilità di essere oggettivi rispetto alla materia trattata.
Fabrizio Rinaldi. Docente di Lettere e Filosofia, regista teatrale e operato-re culturale, Fabrizio Rinaldi, su consiglio di Fernanda Pivano, pubblica underground le sue prime poesie negli anni ‘70. Nel 1983 esce il suo romanzo breve L’arcange-lo, per la casa editrice Ila Palma. Nel 2017 pubblica il noir Io sono Pietro, per la casa editrice Albatros, con la quale pubblica nel 2019 anche il giallo Ombre nella fortezza. Vive a Legnago (Verona).

Conferenze e ConvegniMercoledi 14 settembre 2022 ore 17
Federico da Montefeltro: mecenate illuminato di artisti e letterati
Conferenza di Alberto Andreoli
Martedì 10 settembre 1482, nel corso del primo anno della “Guerra del Sale” contro la Serenissima, moriva «de febre» a Ferrara il duca Federico da Montefeltro, «capitaneo zenerale de la Liga». Il sesto centenario dalla nascita del signore di Urbino (Gubbio, 1422) offre l’occasione per ripercorrerne le più significative tappe della carriera di condottiero, di uomo di stato, ma soprattutto di mecenate delle arti e delle lettere.
Per il ciclo “Non solo arte”. Conversazioni di storia dell’arte a Palazzo Paradiso, 6a edizione.
In collaborazione con la Società Dante Alighieri – Comitato di Ferrara APS.

Incontro con l’autoreGiovedi 15 settembre 2022 ore 17
Sassolini di Pollicino
Presentazione del libro di Daniele Lugli
Edizioni La Carmelina, 2022
Gli articoli che sono raccolti in questo volume – scritti da Daniele Lugli per “Pollicino”, rivista del circolo ferrarese “Il raggio verde” di Legambiente, in un arco di tempo compreso tra il 2000 e il 2005 – hanno retto bene gli anni e a distanza di qualche decennio ci parlano ancora. Lo fanno a più livelli, come l’autore sa fare, con quello strabismo invidiabile che in uno stesso testo, o conversazione, accosta in un lampo il molto lontano con l’incredibilmente vicino e in quel transito ci riporta a quello che siamo, ripulisce le nostre lenti affinché possiamo capire più profondamente noi stessi e ciò che stiamo vivendo. Tra i temi: le diseguaglianze crescenti, la guerra, la crisi ambientale, l’inquinamento dell’aria e dell’acqua, le religioni, e poi la violenza sulle donne, i diritti dei bambini, le migrazioni, il traffico, la città, la felicità, il futuro…
A cura del Consorzio Eventi Editoriali

Incontro con l’autoreVenerdi 16 settembre 2022 ore 17
Chris Amon. La sfortuna non esiste
Presentazione del libro di Emiliano Tozzi
Minerva Edizioni, 2022
Dialoga con l’Autore Stefano Ravaglia
Raccontare la carriera di quell’unico pilota neozelandese alla guida delle vetture del Cavallino rampante, in tutta la storia dell’automobilismo sportivo, vincolata solamente al giogo della sfortuna non sarebbe giusto e nemmeno onesto. Nel tentativo d’immaginare, anche solo lontanamente, chi fosse realmente Chris Amon. Dai suoi esordi nella terra d’origine fino a quella telefonata che portò il nome di Gilles Villeneuve all’attenzione di Ferrari, i risvolti che raccontano ancora oggi un pilota inimitabile furono molteplici e insospettabili. Un pilota straordinario, che non vada ricordato solamente per la sua incapacità di vincere un Gran Premio di Formula 1. Nonostante un talento fuori dal comune. Oltre quel mare, di eterna sfortuna.
Emiliano Tozzi (scrittore) è nato a Faenza (Ra) nel maggio del 1973. Quindici anni da cantante lirico, senza mai aver perso di vista le quattro ruote da corsa. È artefice del blog di automobilismo sportivo “Sinfonia Motore (la voce dell’a-sfalto)” online dal marzo 2017. Ha debuttato nel mondo dell’editoria nel 2018 col titolo “Quel giorno a Le Mans” pubblicato da Pacini Editore; nel suo libro ha raccontato l’esordio di Cetilar Racing, sul leggendario circuito della Sarthe, fino al loro ritorno su quella medesima pista un anno più tardi.

Invito alla letturasabato 17 settembre 2022 ore 10.30
LEGGERMENTE – Gruppo di lettura dedicato alle “discipline della mente”
“A libro aperto: una vita è i suoi libri” di Massimo Recalcati
A cura di Giancarlo Moretti
Un incontro è un evento che taglia il percorso di una vita rendendola diversa da com’era prima. Per questo ogni vero incontro è un incontro d’amore, perché ci trasforma. E, come ci trasformano le persone in carne e ossa, ci trasformano anche le idee e le parole. Sono esistite, per ciascuno di noi, letture che hanno cambiato radicalmente la nostra vita, che l’hanno resa diversa da prima. Perché quel libro mi scuote? Forse perché in esso trovo le risposte o le domande che mi attraversano. In questo senso, leggere non è solo conoscere altri mondi e altre vite, ma è anche incontrare inaspettatamente pezzi del nostro mondo e della nostra vita. Un libro è importante quando mostra i miei fantasmi, quando affonda, per qualche ragione obliqua, nel mio essere più riposto, sorprendendomi e rivelandomi quello che sapevo già ma che non avevo ancora le parole per dire. In queste pagine Recalcati racconta tutt a la profondità di questa esperienza, aprendo anche lo scrigno dei suoi personali incontri di lettura e mostrandoci come leggere non sia erudizione, accumulazione, ma un modo per offrire alla vita l’occasione di un incontro con la parte più segreta di se stessa, rendendo possibile il suo rinnovamento, la sua espansione, l’acquisizione di una forma nuova. Perché un incontro con un libro è un incontro d’amore.
Info e iscrizioni :c.fiorini@edu.comune.fe.it Tel. 0532-418206

Incontro con l’autoreLunedì 19 settembre 2022 ore 17
La meditazione tra essere e benessere: non c’è mindfulness senza buddhismo
Presentazione del libro di Raffaella Arrobbio
Introduce Marcello Girone Daloli
Il libro indaga l’apparente contiguità tra due mondi che -entrambi- si riferiscono alla pratica della meditazione. L’esposizione si muove tra il mondo della meditazione antica e quello contemporaneo specchiando la meditazione laica di oggi nella millenaria saggezza buddhista, e viceversa.
Raffaella Arrobbio, laureata in Filosofia e in Psicologia, ha lavorato per circa quarant’anni come psicoterapeuta. Parallelamente, a partire dagli anni ’70 del secolo scorso, inizia a studiare il Dharma Buddhista entrando poi, a partire dalla metà degli anni ’80, nel percorso di studio e pratica meditativa buddhista tradizionale sotto la guida di qualificati Maestri della scuola Karma Kagyu del Buddhismo Tibetano.
Libri pubblicati: Il Tesoro Nascosto -Le vie al benessere interiore, SEI editore, Torino, 2001; Gesù e Buddha in dialogo – Saggezza e Amore nel Buddhadharma e nei Vangeli, Lorenzo de’ Medici Press, Firenze, 2016.
Scarica la locandina Locandina Incontri con la spiritualità applicata settembre_dicembre 2022

Incontro con l’autoreMartedi 20 settembre 2022 ore 17
L’enigma di corso Riviera. Una nuova indagine per Claire Fordiani.
Presentazione del libro di Moreno Po
Faust Edizioni, 2022. Collana di narrativa “I nidi”
Dialoga con l’Autore Davide Bertasi
Febbraio 2021. La piccola cittadina padana di Torraltéra, già stressata dall’angoscia della infinita pandemia, si risveglia con l’orrore di un fatto di sangue, avvenimento rarissimo per quella comunità ma non per le cronache nazionali che debbono registrare, purtroppo, l’ennesimo femminicidio in quel terribile inizio d’anno…
Dopo la buona accoglienza ricevuta dal suo romanzo d’esordio, Moreno Po ritorna con una nuova indagine di Clarissa ‘Claire’Fordiani, giornalista a contratto e insegnante precaria, appassionata di enigmi e di storie della sua terra. Tra suggestioni letterarie e racconti di fiumi vagabondi, anche questa volta per lei arriverà un finale inatteso.
Moreno Po è nato a Pilastri di Bondeno nel settembre del 1953, la domenica del patrono. Vive a Bondeno. Nella sua più che quarantennale vita professionale di architetto ha pubblicato numerosi saggi e articoli sulla protezione e valorizzazione del paesaggio, sulla pianificazione
territoriale strategica, sull’utilizzo delle risorse UE per lo sviluppo dell’economia locale.Suoi brevi racconti sono già comparsi su due antologie dedicate al Po (inteso come fiume). Nel luglio del 2021 ha visto la luce “L’Ortolano del Gamberone” (Faust Edizioni).

Incontro con l’autoreMercoledi 21 settembre 2022 ore 17
Lamé – Delitti in abito buono
Presentazione del libro di Gaia Conventi
Dialogano con l’Autrice Laura Bottoni e Teodora Liscio
Letture di Roberto Gamberoni
VGS Libri, 2021
Che si tratti del sagrato di Santa Maria in Vado o dell’antica Biblioteca Ariostea, a Ferrara, la morte sa dove dare appuntamento senza risultare invadente. Probabilmente le dipartite letterarie sono le poche ad avere un senso: avviano il meccanismo di una trama e in qualche caso ne sono la soluzione ultima. Che siate accaniti lettori di noir o che questa sia la vostra prima volta, scoprirete che nella vita e nella morte c’è sempre un pizzico d’ironia che spesso risulta salvifica. Magari non per la vittima predestinata – dal fato e dall’autore – ma certamente per il lettore che, in quanto tale, deve ritenersi complice di ogni delitto qui narrato.
Gaia Conventi nasce nel Delta. Trascorre diversi anni a Ferrara tra letteratura e fotografia alla ricerca dello spritz perfetto. Invecchia felicemente, e senza fretta alcuna, in provincia, tra gatti e musicisti, gialli comici e noir cattivissimi. Sulla sua lapide farà scrivere: “Torno subito”, perché adora le soprese. Ha collezionato diversi riconoscimenti nazionali, dal Myfest di Cattolica alla pubblicazione nella collana dei Gialli Mondadori.
A cura dell’Associazione Culturale Olimpia Morata di Ferrara

Conferenze e ConvegniGiovedi 22 settembre 2022 ore 17
Suolo consumato, paesaggi erosi
Conversazione di Paola Bonora (UNIBO) presentata da Paola Roncarati (Garden club Ferrara)
La crisi ecosistemica che il pianeta sta attraversando ha molte concause. Una delle più impattanti è il consumo di suolo, termine con cui si indica la progressiva copertura e impermeabilizzazione, con cemento e asfalto, del manto superficiale della terra, conseguenza della ipertrofica dilatazione dei fenomeni di urbanizzazione e infrastrutturazione. Nell’incontro si esamineranno le principali ripercussioni, che incrociano piano ambientale e versante economico.
Paola Bonora è stata docente ordinaria di Geografia all’Università di Bologna, Presidente di Corso di Laurea, Direttrice di Corsi di Alta formazione e di Master. Ha coordinato progetti di ricerca, è autrice di numerosi saggi e volumi, tra cui due libri sul consumo.
Sarà presente la presidente nazionale UGAI.A cura del Garden Club di Ferrara

Conferenze e Convegnivenerdi 23 settembre 2022 ore 17
Publio Virgilio Marone, Bucolica quarta: il ritorno dell’honestum?
Conferenza di Claudio Cazzola e Antonio Moschi
Anno 714 dalla fondazione di Roma = 40 avanti Cristo: a Brindisi viene stipulata la pace fra i triumviri Antonio ed Ottaviano, garante in console in carica Asinio Pollione, cui il testo della quarta bucolica virgiliana è dedicato. Le prospettive storiche aperte da questo trattato – presto deluse – si intrecciano con attese propagate da profezie messianiche di origine orientale, che preannunciano una palingenesi universale coincidente con la nascita di un “puer” – un messia in grado di restaurare la perduta “Felicitas temporum”. Il progetto di un rinnovato tempio antropologico vede la nozione di “Honestum” come pietra angolare.
Per il ciclo “Elogio dell’onesto ignoto”, a cura dell’istituto Gramsci e dell’ Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara
Scarica la locandina Elogio dell’onesto ignoto 2022

Conferenze e ConvegniLunedi 26 settembre 2022 ore 17
Letteratura e omosessualità
Pier Vittorio Tondelli e gli anni ’80: il manifesto di una generazione sotto censura
Intervengono: Enos Rota scrittore e studioso dell’opera tondelliana e Manuela Macario Presidente Arcigay Ferrara
Correva l’anno 1980 quando La Feltrinelli pubblicò l’opera prima di un giovane autore di Correggio, Pier Vittorio Tondelli. Gli Altri libertini, questo il titolo, si affacciò al nuovo decennio facendo subito scandalo. La scrittura autobiografica di Tondelli divenne il manifesto di una generazione che non aveva più voglia di nascondersi, una generazione che voleva avere voce. Altri libertini fu quella voce che parlava di sesso, di incontri occasionali, di omosessualità, ma anche di violenza, di bullismo, quello subito nelle caserme e fedelmente descritto nella sua seconda opera Pao Pao del 1982 sempre per Feltrinelli. Le opere di Tondelli furono censurate, considerate volgari, sequestrate. Ma il grande successo di pubblico e critica lo consacrò come uno degli esponenti di spicco della letteratura postmoderna. Pier Vittorio Tondelli, come molti omosessuali dell’epoca, morì di A ids nel 1991, dopo aver concluso il suo ultimo e potente romanzo, Camere Separate (Bompiani) che seguì lo straordinario successo di Rimini (1985 Bompiani). L’autore emiliano fu anche saggista e drammaturgo. In dieci anni ci lasciò una quantità di pagine oggi studiate in tutto il mondo. Un’eredità letteraria che ha contribuito in maniera decisiva nel cammino di autodeterminazione di tante persone omosessuali e lesbiche che hanno trovato il coraggio di non nascondersi più, di uscire dall’invisibilità nella quale ancora oggi molte persone LGBTI+ sono costrette.
Per il ciclo “Il lunedi dei libri proibiti” a cura di Arcigay Ferrara Gli Occhiali d’Oro, nuova rassegna di incontri dedicata alla letteratura che ha subito censura o ha fatto scandalo in anni nei quali parlare esplicitamente di omosessualità, lesbismo, bisessualità e identità di genere era “proibito”, era un tabù. Il ciclo di tre conferenze attraversa la narrativa di autori e autrici che hanno trovato il coraggio di uscire dall’invisibilità per parlare dell’amore e degli amori non convenzionali, di sessualità, di corpi non conformi, contribuendo in maniera decisiva alla decostruzione di norme sociali, stereotipi e pregiudizi, percorso ancora attuale e non concluso. I prossimi incontri sono previsti per il 10 ottobre e il 7 novembre 2022.

Incontro con l’autoremartedì 27 settembre 2022 ore 17
La fanciulla senza mani e altre poesie
Presentazione del libro di Vicki Feaver
Interno Poesia Edizioni, 2022
A cura di Giorgia Sensi
Domesticità, femminilità, sessualità, violenza e passione sono i temi ricorrenti nella poesia di Vicki Feaver – poetessa britannica per la volta prima tradotta e pubblicata in Italia grazie alla curatela di Giorgia Sensi – con una predilezione per la riscrittura di fiabe e miti che fanno pensare ai racconti di Angela Carter in “The Bloody Chamber”. “La fanciulla senza mani e altre poesie” è un’antologia che riunisce poesie oneste e coraggiose, mai sentimentali, che seguono cronologicamente le fasi della vita dell’autrice: dalla bambina insicura che voleva diventare poeta e che diventerà la donna «sepolta sotto il ghiaccio / con parole che dentro bruciano»; all’interno del volume abitano poesie tenere e ironiche sulla sua infanzia, la famiglia, il rapporto a volte conflittuale con la madre, la ribellione adolescenziale, la paura della perdita della memoria, l’avanzare del l’età e delle fragilità.
Vicki Feaver (1943) è cresciuta a Nottingham. Ha cominciato a scrivere poesia quasi trentenne quando l’ultimo dei suoi quattro figli ha cominciato la scuola. Ha lavorato come docente di Lettere e Scrittura Creativa al West Sussex Institute, in seguito Università di Chichester, fino a diventare Emeritus Professor.
È autrice di quattro raccolte di poesia: Close Relatives (Secker 1981); The Handless Maiden (Cape 1994), vincitrice del Heinemann Award e finalista del Whitbread Prize; The Book of Blood (Cape 2006), finalista del Forward Prize e del Costa Prize; e I Want! I Want! (Cape 2019), finalista del Forward Prize. The Handless Maiden include le poesie ‘Lily Pond’, finalista dell’Arvon Foundation International Poetry Competition, e ‘Judith’, vincitrice del Forward Prize for Single Best Poem.
Nel 1993 Vicki Feaver ha ricevuto una Hawthornden Fellowship e nel 1999 un Cholmondeley Award. I suoi versi sono stati inclusi in diverse antologie di poesia contemporanea, tra le quali Penguin Modern Poets 2 (1995) (con Carol Ann Duffy e Eavan Boland); After Ovid (1996), una antologia di traduzioni dalle Metamorfosi di Ovidio, e The Penguin Book of Poetry from Britain and Ireland since 1945 (1998).
Vicki Feaver ora vive in Scozia.

Incontro con l’autoreMercoledi 28 settembre 2022 ore 17
La pusiòn granda
Presentazione del libro di Marco Grimaldi
Edizioni Progetto Cultura (Roma), 2022
Introduzione e saluti di Federica Graziadei, presidente del Gruppo Scrittori Ferraresi
Presenta e dialoga con l’Autore Nicoletta Zucchini, vicepresidente del Gruppo Scrittori Ferraresi
Il romanzo si presenta come un affresco corale che ruota attorno alla famiglia Magri e alla sua tenuta agricola (la Pusiòn granda) durante la seconda guerra mondiale, tra il 1939 e1945. Le vicende si snodano sulle corde dell’amore, della passione, dei dissapori e delle contraddizioni di quel tempo. Non mancano tinte noir e gialle a movimentare la narrazione. Le ambientazioni sono diverse, infatti, i protagonisti vivono esperienze che spaziano da Ferrara a Trieste, dalla ex Jugoslavia alla Russia. Il mondo che ruota intorno alla “Pusiòn granda” accompagna il lettore in un viaggio nel tempo e nello spazio, tra lotte politiche e guerriglie, tra squadristi e partigiani, grandi ideali, usanze locali e aneddoti. I cerchi della vita si chiudono sempre, ma sorprendenti saranno i percorsi che prenderanno i nostri protagonisti per compierli.
Marco Grimaldi nasce a Ferrara dove tutt’ora vive, laureato in Scienze Biologiche, lavora come informatore scientifico. Le innate doti comunicative di cui è felicemente dotato, si sono trasformate nella necessità interiore di scrivere. Oltre al romanzo d’esordio, già altre opere nel cassetto sono in attesa di pubblicazione. “La pusiòn granda” è l’opera d’esordio arrivata finalista nel “Premio letterario Mangiaparole” di Roma del 2021.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

Incontro con l’autoreGiovedi 29 settembre 2022 ore 17
Sorelle. Storia letteraria di una relazione
Presentazione del libro di Monica Farnetti
Carocci Editore, 2022
Dialoga con l’Autrice Silvana Vecchio
Nel corso dei secoli molti scrittori e scrittrici hanno saputo vedere la forza che si sprigiona dalla relazione di sorellanza. Biologica o simbolica che sia, la sorellanza è una forma che da sempre modella la materia della vita femminile, una forma che la letteratura puntualmente registra, cogliendola nel rapporto con le sue diverse occasioni e accompagnando nel tempo la sua trasformazione. Il volume racconta come, grazie soprattutto all’esigenza di essere riconosciute intellettualmente, e alla precoce alzata d’ingegno (documentata a partire dal tardo Medioevo) che le porta a perseguire in gruppo questo obiettivo, le donne accedono alla scena pubblica e vi imprimono il loro segno, convertendosi da sorelle di pena a compagne di splendore.
A cura dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea

Incontro con l’autoreVenerdi 30 settembre 2022 ore 17
La resa degli Dei. Il confine.
Presentazione del libro di L.M. Squarzoni
Edizioni ArgentoDorato, 2022 – collana Inchiostro Dorato
Dialoga con l’Autrice Eleonora Belletti
Il dono di Leonor è un segno di preveggenza e potere; lo ha ricevuto in quanto retaggio di un antico patto tra la casata dominante e gli dei. Un giorno, però, quel dono si rivela ambito anche da altre casate, e una serie di eventi misteriosi funestano il mondo diviso tra il giorno e la notte. La sua vita cambierà e forse nemmeno gli dei, ai quali è votata, potranno salvarla da un destino ineluttabile.
Lara Squarzoni nasce e vive a Ferrara. Laureata in Filosofia, impiega il tempo libero coltivando la propria inclinazione per le discipline umanistiche attraverso le arti visive e la scrittura. Per la prima volta pubblica un romanzo fantasy, frutto delle visioni prodotte dalla sua fervida immaginazione.