
L’ingenuo.
Tu sei un ingenuo perché credi che la politica possa risolvere i problemi. Cercare oggi di cambiare le condizioni di vita del Paese con qualsiasi tipo di politica, è come fare un po’ di pulizie a bordo del Titanic che sta affondando. Tu sei un ingenuo, anche quando credi che un po’ di misticismo di seconda mano ti possa salvare. E allora tu mi dirai: “Non c’è speranza”. No, questo non si può dire. Le risorse dell’uomo sono imprevedibili. Si potrebbe forse cominciare a pensare o anche a operare nel senso di un cambiamento sostanziale dell’animale uomo. Una specie di… mutazione antropologica. Giorgio Gaber, “L’ingenuo parte 2”, 1999