Ebbe il merito, assieme alla collana Cosmo Argento, di portare la fantascienza, a quell’epoca presente solo con collane diffuse nelle edicole, nel più quotato mercato delle librerie. La collana è contraddistinta dalla valorizzazione dei testi pubblicati tramite traduzioni integrali e apparati critici e bio-bibliografici.[1]
Durante il primo decennio di attività la collana è priva dell’indicazione di gerenze editoriali, ma curatore di fatto è Riccardo Valla, che tra 1971 e 1979 tiene per la casa editrice contatti con agenzie letterarie ed autori, coordina il lavoro dei collaboratori assegnando e rivedendo traduzioni e apparati editoriali, oltre a firmare lui stesso numerose traduzioni e prefazioni.[2]
A partire dal settembre 1980 è indicato come curatore Sandro Pergameno.[3]
I maggiori successi pubblicati in questa collana sono stati riproposti dalle collane Tascabili e Biblioteca Cosmo della stessa casa editrice.
https://it.wikipedia.org/wiki/Cosmo_Oro
l’elenco completo dei titoli pubblicati è nel seguito dell’articolo sopra indicato