mercoledì 9 giugno 2021 ore 17

Biblioteca Ariostea Via delle Scienze, 17 Ferrara
Presentazione della silloge di Francesco Suffritti
Pendragon Editore, 2021
Dialoga con l’autore Federica Frignani; introduce Eleonora Rossi
La raccolta Il cielo da quaggiù è un inno sia alla poesia e in parte al racconto in prosa – cantati da un ragazzo di sedici anni – sia alla forza vitale che lo sorregge. Perché Francesco è disabile, ma è proprio in determinate circostanze che si scompagina un universo nuovo ai nostri occhi, pieno di visioni personali del mondo da condividere. Egli ce le racconta osservando la vita ‘da quaggiù’, appunto: il cielo, la natura, la sua famiglia, le persone che lo circondano, l’amore. L’esistenza è scandagliata dall’attento sònar pulsante che è il cuore dell’autore, tanto fragile quanto ricettivo e attivo.
Il poeta dalla sua giovane età ci rinfresca la memoria, rammentandoci che vale la pena vivere felicemente, concetto dato spesso per scontato: immagini chiare, fresche e profonde si schiudono dai suoi versi, sapientemente bilanciati sulla pagina, senza rinunciare a quel tocco nostalgico e onirico che spessa la poiesis porta con sé.
Un autore nuovo, coinvolgente e dalla spiccata personalità che ha trovato nuova motivazione nella scrittura, rifugio attraente per molti, palcoscenico per pochi.
In collaborazione con il Gruppo Scrittori Ferraresi
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