biblioteca, conferenza

Non solo arte- V edizione

Lunedì 2 marzo 2020 ore 17

Olimpia Morata

Epistolario

Intervengono Antonella Cagnolati, che ha tradotto le lettere in italiano e del libro ha curato introduzione e bibliografia, e Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Culturale Olimpia Morata.
Olimpia Morata e i suoi eventi biografici rappresentano un’esaustiva testimonianza dell’osmosi tra gli studi classici (in gioventù) e la passione ardente per la teologia della sfera riformata (in età adulta), un percorso fatto da molti intellettuali italiani dell’epoca che, sebbene tra difficoltà significative, avevano abbracciato il credo protestante e poi avevano subito in prima persona dure conseguenze, tra esilio e martirio. Dopo la sua morte avvenuta nel 1555, dopo varie e dolorose vicende, un intellettuale Celio Secondo Curione che aveva conosciuto la giovane Olimpia a Ferrara decise di raccogliere tutto ciò che ella aveva scritto per erigere un monumento alla sua memoria: fu pubblicato così un primo volume nel 1558 al cui interno si trovano le lettere scritte da Olimpia a vari e importanti personaggi del suo tempo.
Il presente volume raccoglie 17 lettere su un totale di 52 e l’introduzione all’edizione delle Opere (1558): si tratta della prima traduzione da latino delle epistole e della prima conseguente traduzione in lingua spagnola.
Ci auguriamo di illuminare in tal modo la figura di questa mirabile donna e di preservarne la memoria per le generazioni future.
In collaborazione con l’Associazione Culturale Olimpia Morata

Conferenze e Convegni martedì 3 marzo 2020 ore 17

Sopravvivenza e revivalismo della tradizione classica dalla Tarda Antichità a Federico II di Svevia

Conferenza di Alberto Andreoli

Per il ciclo “Non solo arte” Conversazioni di storia dell’arte a Palazzo Paradiso – 5° edizione – Arte antica e arte moderna. La tradizione classica nella cultura artistica del primo Rinascimento

La caduta dell’impero romano non significò la scomparsa di interesse per l’antichità classica. Seguirono le “rinascite” d’epoca giustinianea, carolingia, ottoniana e federiciana. Alla corte di Federico II di Svevia si formò lo scultore Nicola Pisano, fedele interprete dell’antico e con Giotto fondatore del classicismo rinascimentale. A partire da Padova, tra Due e Trecento si affermò un umanesimo di forte matrice antiquaria. Poco dopo il 1401 i fiorentini Filippo Brunelleschi e Donatello si recarono a Roma per studiare dal vivo l’architettura e la scultura antiche: gli influssi della loro variegata produzione “progressista” all’antica si riverberarono su numerosi artisti contemporanei toscani, tra i quali Masaccio, e del nord Italia.
Il ciclo continuerà il 14 aprile con “Roma quanta fuit, ipsa ruina docet: gli umanisti di fronte alle rovine di Roma” e si chiuderà il 12 maggio con “Brunelleschi, Donatello e Masaccio: la passione per l’antico tra gli artisti del primo Quattrocento”.
A cura del Centro italiano di studi pomposiani e Deputazione provinciale ferrarese di storia patria in collaborazione con Biblioteca Comunale Ariostea, Istituto di studi rinascimentali, Società Dante AlighieriComitato di Ferrara, Università degli studi di Ferrara

Scarica la locandina Non solo arte – V edizione  

Incontro con l’autore mercoledì 4 marzo 2020 ore 17

Che fine ha fatto Sandra Poggi?

Presentazione del libro di Davide Pappalardo

Pendragon, 2019
Presenta il libro Marco Bertozzi (Unife) e introduce Doris Cardinali
Letture di Maria Calabrese e note di Ludovico Bignardi (AMF – Scuola di Musica Moderna di Ferrara)
Milano, dicembre 1973. Libero Russo, scalcagnato investigatore, viene contattato da uno sconosciuto nella sua bicocca al quartiere Isola, dove vive in compagnia di un gatto e delle canzoni di Fred Buscaglione. Deve rintracciare Sandra Poggi, una ragazza della Milano bene di cui si sono perse le tracce. Un caso all’apparenza semplice, visto che la giovane è in contrasto con la famiglia. Libero, alle prese con i propri tormenti interiori e con la nostalgia per la sua terra, la Sicilia, intuisce che potrebbe non trattarsi semplicemente di una fuga da casa. In un vorticoso giro di giostra tra Milano, Venezia e Bologna, l’investigatore entra in contatto con neofascisti, strizzacervelli, prostitute, doppiogiochisti, movimentisti, poliziotti corrotti, per cercare di arrivare a Sandra, che sembra volatilizzarsi ogni volta che l’afferra, in un gioco di specchi in cui non si sa più chi è l’inseguito e chi l’inseguitore.
Davide Pappalardo è nato nel ’76 alle pendici dell’Etna. Dopo alcuni anni trascorsi a Roma, approda a Bologna, dove oggi vive e lavora. Ha pubblicato tre romanzi e diversi racconti: Milano Pastis (Nerocromo – 2015); La Versione di Mitridate (Zona – 2015); Buonasera (signorina) (Eclissi – 2016); Doppio Inganno (Todaro – 2017); Che fine ha fatto Sandra Poggi? (Pendragon -2019). Con Buonasera (signorina) (Eclissi, 2017) ha vinto il premio “Nero Digitale” al concorso Garfagnana in Giallo.
L’iniziativa è realizzata in collaborazione con l’associazione Amici della Biblioteca Ariostea e con la libreria Sognalibro.

Scarica la locandina Davide Pappalardo – Che fine ha fatto Sandra Poggi  

Incontro con l’autore giovedì 5 marzo 2020 ore 17

Istantanea di ippopotamo con banane

Presentazione del libro di Philipp Morre

Dialogano con l’Autore Giorgia Sensi e Giuseppe Ferrara
La sua unica paura era, paradossalmente, di esser stato fin troppo bravo, non per sé – la fama in tempi incerti è una forma di passaporto – ma per loro. Pendevano troppo dalle sue labbra, si rifiutavano di metterlo in discussione, di contestarlo. Immaginava il suo alunno migliore, decenni dopo, fare la stessa identica lezione: “Quando ero all’asclepeion, a Larissa, con Ippocrate, uno studente come voi…”, e tutte quelle belle domande ancora senza risposta: Dove risiede l’anima? Gli ippopotami mangiano banane? Il sangue è una marea?
«Queste non sono però poesie nostalgiche – al contrario, hanno contezza e sono lucidamente consapevoli del passaggio del tempo, della maturità, della perdita di persone e luoghi». Patrick McGuinness
Philip Morre è nato a Londra ma ha vissuto in Italia per gran parte della sua vita adulta, da ultimo a Venezia, dove per dieci anni ha tenuto una libreria di libri usati nel Ghetto. Ora lavora come traduttore. Ha pubblicato diversi pamphlet, in particolare si citano After Fra Angelico e altre poesie (la spina editrice, 2009); Here’s to the Home Country  (Rack Press, 2010), e una intera raccolta The Sadness of Animals (San Marco Press, 2012). Istantanea di ippopotamo con banane (Snapshot of Hippo with Bananas), cura e traduzione di Giorgia Sensi, prefazione di Patrick McGuinness, Interno Poesia Editore, 2019 , è la sua seconda raccolta. Il volume è interamente testo a fronte.

Incontro con l’autore venerdì 6 marzo 2020 ore 17

L’eredità di Antigone. Sorelle e sorellanza nelle letterature, nelle arti, nella politica.

Presentazione del libro curato da Monica Farnetti e Giuliana Ortu

Cesati, 2019
Ne parlano con le curatrici Francesca Mellone e Silvana Vecchio
La relazione tra sorelle accompagna e scandisce nel corso della storia le tappe di diversi saperi, dalla letteratura alle arti visive, dal teatro alla musica, dalla politica alla storia del costume. Attraverso i contributi di studiose e studiosi di diverse discipline, il volume ricostruisce il panorama e le complesse dinamiche della sorellanza, indagata tanto nella sua dimensione strettamente biologica quanto in quella spirituale e simbolica. In questa lunga storia di sorelle per nascita o per scelta, la presa di parola delle donne costituisce un momento di svolta e trasforma un rapporto che spesso era stato di condivisione della sofferenza in un trionfale viaggio verso l’affermazione dell’ingegno femminile.
A cura dell’associazione Amici della Biblioteca Ariostea

Rispondi

Inserisci i tuoi dati qui sotto o clicca su un'icona per effettuare l'accesso:

Logo di WordPress.com

Stai commentando usando il tuo account WordPress.com. Chiudi sessione /  Modifica )

Foto di Facebook

Stai commentando usando il tuo account Facebook. Chiudi sessione /  Modifica )

Connessione a %s...

Questo sito utilizza Akismet per ridurre lo spam. Scopri come vengono elaborati i dati derivati dai commenti.