Marco Vannini presenta
Il Pellegrino Cherubico di Angelus Silesius
Introduce Marcello Girone Daloli
Angelus Silesius (1624-1677). Nei distici del suo capolavoro ha riportato in versi i più alti contenuti della tradizione mistica occidentale, classica e cristiana. Il suo “vaso di raccolta”, come lo definì von Balthasar, è stato studiato e apprezzato da tutti i ricercatori e studiosi, religiosi e filosofi, tra cui Hegel e Schopenhauer. Di fatto è stato il “versificatore di Meister Eckhart” e quindi di Margherita Porete che hanno inaugurato una nuova stagione di spiritualità in Occidente.
Marco Vannini. Ci vorrebbe un libro per spiegare il contributo che Vannini ha offerto alla comprensione della religiosità, soprattutto occidentale, con un elenco lunghissimo di libri e scritti curati da lui, tra cui spicca l’immensa opera di Meister Eckhart. La chiarezza e profondità delle sue introduzioni e note sono essenziali per poter attingere dal “Vaso della spiritualità medievale” imprescindibile per chi vuole riflettere sul compito dell’uomo moderno.

Per le vie di Ferrara. Edicole devozionali mariane e simboli religiosi
Presentazione del libro di Daniela Fratti
Prefazione di Diane Yvonne Ghirardo
Faust Edizioni, collana di Arte ‘Centomeraviglie’, 2019
Ne parleranno con l’autrice: Diane Yvonne Ghirardo (University of Southern California), Giovanni Lamborghini (Archivista Ecclesiastico). Sarà presente l’editore Fausto Bassini.
Nel corso dell’evento verranno proiettate numerose immagini rare o inedite.
Trent’anni fa vennero censite 137 immagini mariane in tutto il territorio cittadino, entro e fuori le mura. Per questa breve rivisitazione l’autrice ne ha individuate, in un percorso aggiornato e originale, 84 solo entro la cinta muraria. Come non restare ammirati dalla bella immagine di Madonna con Bambino in Via Belfiore, accanto al civico 40, affrescata a otto metri da terra? O dalla cosiddetta Madonna del Corridoio, posizionata sulla parete del Duomo prospiciente il campanile? Alle immagini mariane esistenti tuttora nel centro storico vanno aggiunte due statue: la Madonna nel cortile del Palazzo Arcivescovile e quella che adorna la fontana nel giardino dell’edificio universitario all’angolo tra Via del Gregorio e Piazza Ariostea. Né si trascureranno altre immagini devozionali ferraresi intra moenia di pregevole bellezza e fattura, quali i molti Crocefissi e le rappresentazioni di San Giorgio, San Maurelio, Sant’Antonio, San Gi ovanni Evangelista, Santa Teresa, San Giuseppe e infine quelle, rubate oppure perdute, di San Pietro e Santa Rita.
Daniela Fratti, laurea in Medicina e Chirurgia e master in Psicopatologia e Scienze forensi, ha esordito come scrittrice fantasy con Cronache gaiane e Il mistero del gioiello assiro, dedicandosi poi alla narrativa con Gli Dei cambiano e infine alla ricerca storica ferrarese, incentrata in particolare sulla figura della donna povera fra Seicento e Ottocento. Ricordiamo Pirinpinpin, componenti pedofile in una fiaba ferrarese; Ferrara risorgimentale e la nascita dell’Asilo Infantile Luisa Grillenzoni; È venuto alla Casa involto nelle straze. San Cristoforo de’ Bastardini, diario del soccorso a donne e bambini nella città di Ferrara fra il XVII e il XIX secolo. Suoi anche alcuni saggi brevi di argomento storico, sempre dedicati a figure femminili ferraresi tra Seicento e Ottocento, comparsi in raccolte e riviste. Ricordiamo ‘La comare di San Cristoforo e l’erboristeria&rsq uo; e ‘Spezie e non solo: arsenico e vecchi “soletti” ’, entrambi scritti a quattro mani con Isabella Bagnaresi e pubblicati nel volume collettivo, a cura dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae, Spezieria ferrarese. L’arte degli Speziali e i giardini dei Semplici (Faust Edizioni).
Con il patrocinio dell’Accademia delle Scienze di Ferrara, dell’Associazione De Humanitate Sanctae Annae, e del Soroptimist International (Club di Ferrara).

Estate tra le Pagine
A cura della Compagnia del Libro di Ferrara
Come ogni anno torna l’attesissimo evento della Compagnia del Libro dedicato ai consigli per le letture estive. Quali sono i libri che ci hanno colpito maggiormente durante l’anno, quali sono quelli che ci hanno segnato, sono stati tutti indimenticabili o qualcuno avremmo preferito non aprirlo? Grandi classici, novità incredibili, autori noti e vere e proprie scoperte. Saranno libri di blasonate case editrici o di coraggiosi piccoli editori? Lasciatevi guidare su una vera e propria mappa letteraria tra luoghi e autori e decidete dove passerete la vostra estate, tra le pagine di quale libro vi accoccolerete.
La Compagnia del Libro saluta anche tutti i suoi aficionados vecchi e nuovi dando appuntamento con grossissime novità a ottobre 2019.
Un saluto in rigoroso ordine alfabetico da: Alberto Amorelli, Silvia Lambertini, Linda Morini, Enrico Neri, Elisa Orlandini, Matteo Pazzi, Eleonora Pescarolo, Stefano Poledrelli, Sara Suzzi, Alessandro Tagliati e Sabina Zanquoghi.

R. L. Stevenson e l’Isola del Tesoro
Risonanze emotive e temi psicologici nelle opere e nella vita di Robert Louis Stevenson
A cura di Stefano Caracciolo
Si conclude con questo evento il ciclo di conferenze curato con immutato successo da ben dodici anni dal professor Caracciolo. In questo ultimo incontro il professor Caracciolo si occuperà di un insuperato maestro di romanzi di genere avventuroso, autore di uno dei libri per ragazzi più celebre di tutti i tempi. Un romanzo di formazione che spalanca una finestra sulla vita umana e sulle sue contraddizioni.
Stefano Caracciolo, medico, psichiatra, psicologo, psicoterapeuta, professore ordinario di Psicologia Clinica – Università di Ferrara / Az.USL di Ferrara. Autore di oltre 150 pubblicazioni a stampa su riviste scientifiche italiane ed estere del settore, nonché di diverse monografie, socio di numerose Società Scientifiche nazionali e internazionali. Dirige e coordina il Centro Interaziendale per i Disturbi del Comportamento Alimentare.
Per il ciclo Anatomie della mente – Conferenze dei Giovedì di Psicologia – Anno Dodicesimo, in collaborazione con la Sezione di Neurologia, Psichiatria e Psicologia Clinica della Facoltà di Medicina, Farmacia e Prevenzione dell’Università di Ferrara

Conoscere, discernere, amare: una vera costruzione di sè
Lectio magistralis del teologo Nicholas Naliato
Traduzione e commento alla Prima Lettera di Giovanni
Edizioni La Carmelina, 2019
La Prima lettera di Giovanni è una tradizionalmente attribuita a Giovanni apostolo ed Evangelista e inclusa tra i libri del Nuovo Testamento. I destinatari della lettera sono pagani delle comunità dell’Asia Minore che si sono convertiti al Cristianesimo ed ha lo scopo di richiamare le comunità cristiane all’amore fraterno e di metterle in guardia verso i falsi maestri . La comunione con Dio e con suo Figlio, che si realizza con la verità, l’obbedienza, la purezza, la fede e l’amore è al centro della dottrina della prima lettera che Naliato ha tradotto e commentato.
Nicholas Naliato è nato a Lendinara nel 1982, attualmente vive in provincia di Rovigo. Ha studiato Teologia e Ingegneria civile, si dedica allo studio della Sacra Scrittura ed insegna privatamente matematica, fisica e chimica. Dopo gli studi di Teologia ha coltivato la passione per l’ebraico biblico e il greco biblico traducendo molti testi sia dell’Antico Testamento che del Nuovo Testamento.
A cura di La Carmelina Edizioni