Come sigillo sul tuo cuore
Presentazione del libro di Nicholas Naliato
Traduzione e commento al Vangelo di Marco
Il volume non vuole essere una ricerca strettamente esegetica, né esclusivamente specialistica in qualche settore degli studi biblici. Vuole essere una conversazione serena, una guida affabile e accattivante per condurre il lettore ad acquisire una consuetudine abituale e continua con il testo del Vangelo.
Nicholas Naliato è nato a Lendinara nel 1982, attualmente vive in provincia di Rovigo. Ha studiato Teologia e Ingegneria civile, si dedica allo studio della Sacra Scrittura ed insegna privatamente matematica, fisica e chimica. Dopo gli studi di Teologia ha coltivato la passione per l’ebraico biblico e il greco biblico traducendo molti testi sia dell’Antico Testamento che del Nuovo Testamento.
La lectio magistralis è coadiuvata, per favorire una miglio comprensione, da una serie di videoproiezioni esplicative.
A cura di La Carmelina Edizioni

I romanzi di Milani e Marescotti
Vite complicate di uomini semplici
La casa editrice ferrarese Pluriversum estrae dal proprio catalogo e presenta in Sala Agnelli due libri molto diversi fra loro, ma accomunati da una grande forza interiore che permette di superare ostacoli che a volte appaiono insormontabili.
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Storia di una bambola di Roberto Marescotti
Storia di una bambola è un libro storico, ambientato a Ferrara, durante gli ultimi anni della Seconda guerra mondiale. Roberto Marescotti ha scritto una storia semplice e pulita, che narra, attraverso gli avvenimenti storici di quei tempi, la vita di alcuni abitanti della città emiliana. Vita di famiglia, povertà e miseria per alcuni, al contrario: ricchezza, politica e cariche importanti per altri, ma anche sopravvivenza in uno scenario storico di tensione e violenza. Le carte si mischiano, le cariche s’invertono, i buoni diventano cattivi e viceversa, questa è la guerra, dove tutto cambia, tutto si distrugge. L’atmosfera è dura, pesano gli anni di guerra e miseria, ma basta un brav’uomo, dai puri ideali, a dare speranza a un’intera generazione. Un maestro, una piccola grande rivoluzione in campo scolastico, che segna il confine tra passato e presente/futuro, nell’insegnamento. Infine, l’amore. L’amore che quella bambola ha unito per anni interi, fino alla fine.
Roberto Marescotti, medico, scrittore, poeta saggista. Vincitore di vari concorsi letterari. Al suo attivo ha libri di narrativa, poesia e divulgazione scientifica, ed è incluso in alcune antologie con i più importanti scrittori e poeti contemporanei.
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Sordo troppo presto di Giovanni Milani
La storia di una perdita, di una trasformazione, di un incapsulamento improvviso nella sordità. La storia di un bambino colpito da una violenta meningite, a causa della quale perde l’udito e si ritrova catapultato in un istituto per sordomuti (nel 1970 non c’era altro!); qui tutti parlano a gesti: insegnanti, preti e suore. Un mondo assolutamente nuovo, incredibile, inaudito. Quasi una realtà parallela, in cui si combatte tutti i giorni per acquisire uno spazio di riferimenti e non «essere sempre sulla corda. Molti non lo capiscono, anzi non gliene frega niente: basta dire le parole magiche “C’è di peggio”. Ci sarà di peggio, ma la sordità è il peggio del peggio: ti taglia le gambe».
Giovanni Milani è nato a Trecenta, in provincia di Rovigo, nel 1958. Ha lavorato per 38 anni presso ASL 18 di Rovigo. È alla sua prima pubblicazione.

La struttura geo-teologica della Commedia dantesca
Lectio magistralis di Pierluigi Montanari
Dal valore e significato di GEOCENTRISMO, il discorso si amplierà alla descrizione della struttura granitica dell’universo dantesco; ne saranno evidenziate le valenze etiche e cristiane in una sorta di cammino intellettuale che, dalla luce assoluta del Paradiso cui faticosamente perviene, il poeta scende e ritorna tra gli uomini col saldo proposito renderli partecipi di quanto ha “visto” e capito. Se lo ascolteranno diverranno senza dubbio migliori.
Laureatosi con lode in classiche presso l’Università di Bologna, con una tesi in letteratura greca sul personaggio di “Giocasta nei tre tragici maggiori”, Pier Luigi Montanari si è dedicato all’insegnamento di italiano e latino, professione che ha esercitato per trent’anni presso il liceo scientifico A. Roiti di Ferrara. Nel corso della sua attività didattica, su richiesta di alcuni sindacati, ha tenuto per giovani colleghi corsi di preparazione per esami di abilitazione decentrata e di concorso a cattedre. Si è inoltre dedicato, con successo, alla narrativa, conseguendo due primi premi in concorsi per inediti con il romanzo di fantapolitica “La goccia e il vaso”. Altri riconoscimenti ha ricevuto per la fiaba-fantasia musicale “I fiori musicanti”, dedicata ai bambini. Alcuni suoi racconti sono stati inoltre pubblicati in antologie di diffusione nazionale. I suoi interessi primar i restano comunque quelli didattici e culturali, rivolti specialmente a Dante e al mondo classico; in tale ambito, ha collaborato alla pagina culturale del Giornale del Popolo di Lugano ed è stato titolare di una rubrica, “A parer mio”, nel settimanale “La voce di Ferrara e Comacchio”. Sempre in ambito didattico, da segnalare la sua attività di docente nei corsi dell’Università per l’Educazione Permanente nelle province di Ferrara e Rovigo. Numerosi i suoi interventi nei programmi culturali della società Dante Alighieri
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

La Corte Estense in festa
Conferenza e anteprima del volume di Gina Nalini Montanari
Dame protagoniste del Rinascimento a Ferrara
Conferenza e anteprima del volume di prossima pubblicazione, Nuovecarte, 2019
Prefazione di Edoardo Penoncini
Saluto del vicesindaco Massimo Maisto
Introduce l’editrice Silvia Casotti
Dallo “splendore” delle feste emergono le vicende esistenziali e storiche delle duchesse e delle dame che animarono la corte estense ferrarese negli anni dello splendore rinascimentale. Che ne divengano l’emblema o che il loro essere protagoniste afferisca piuttosto ai momenti organizzativi e preparatori, le donne sono sempre al centro della festa.
“Principesse di Ferrara o di fuori avevano tutte un comune denominatore identitario: educate ed istruite dai migliori maestri del tempo, erano donne di notevole intelligenza e forte personalità. Accanto ai loro mariti svolsero ruoli di rilievo all’interno della vita politico-culturale del loro stato. All’occorrenza, molto spesso in assenza del marito, seppero mettere in atto l’educazione loro impartita in funzione della loro futura condizione di donne di potere: sagaci interlocutrici, abili diplomatiche furono in grado di governare lo Stato con autorevolezza e mitezza al contempo, con giustizia e moderazione, con equilibrio e sensibilità. Nell’espletare tali funzioni politiche agivano pur sempre all’ombra dei mariti, mentre avevano piena libertà nello svolgere quelle mansioni considerate per tradizione proprie delle donne: l’educazione dei figli, la gestione della casa, la tutela dei monasteri, la elargiz ione delle elemosine; e soprattutto godevano di ampia autonomia nell’ambito politico-culturale. Era di loro competenza gestire i programmi artistico-culturali della corte, organizzare le manifestazioni per eventi ufficiali, provvedere ai divertimenti e ai grandiosi banchetti che sempre accompagnavano quegli importanti momenti di festa, occasioni di grande visibilità agli occhi delle altre corti italiane ed europee cui ostentare magnificentia nella eccellenza delle arti e nello splendore della vita di corte.” (G.N.M.)
Il libro gode del patrocinio del Comune di Ferrara
L’incontro avviene all’interno del programma del Carnevale degli Este 2019

Arriva a Ferrara EmiLib
Anche Ferrara nella rete emiliana per il prestito digitale
Emilia Digital Library è la nuova biblioteca digitale che offre a tutti i lettori del Polo bibliotecario ferrarese la possibilità di accedere ad un enorme patrimonio librario: oltre 31mila e-book e più di 7000 periodici e quotidiani in 80 lingue di cui 137 in italiano. Un aumento considerevole dell’offerta sia dei titoli messi a disposizione che delle testate dei quotidiani che si arricchiranno di giornali come La Repubblica, Il sole 24 ore, La stampa oltre alle testate locali La Nuova Ferrara e Il Resto del Carlino.
Dal 23 gennaio 2019 un ulteriore passo avanti consentirà di fornire ai lettori un servizio più completo e appetibile. Il polo bibliotecario ferrarese è infatti entrato nella rete emiliana delle biblioteche digitali EmiLib, nata nel 2016 a cui aderiscono le provincie di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena e Bologna. Oltre ai contenuti commerciali, con il portale EmiLib sarà facilitato l’accesso ai numerosissimi contenuti digitali free, tra cui oltre 60.000 tracce musicali, 165 audiolibri e più di 560.000 risorse disponibili tra cui app, banche dati, immagini, spartiti musicali e video giochi.
Per poter accedere al prestito Emilib occorre essere iscritti a una delle biblioteche del sistema e chiedere le credenziali (username e password) alla propria biblioteca.
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