Milani e la Nidasio hanno anticipato l’attuale moda dello steampunk.
Questo termine necessita forse di qualche spiegazione. È stato coniato per giustificare una serie di suoi racconti negli anni Ottanta dallo scrittore americano Paul Di Filippo e miscela, all’interno di una cornice fantascientifica, l’invenzione fantastica e il romanzo gotico, l’orrore e il rapido progresso della scienza. Il tutto viene ambientato in un momento storico preciso, quello in cui la modernità ha avuto inizio: la cosiddetta Belle Epoque. Epoca sì di progresso, di scoperte e invenzioni, a cominciare dalle macchine a vapore (steam in inglese significa appunto vapore), di fermenti culturali, ma anche di grandi guerre, di rivoluzione industriale e di furibonda espansione coloniale. Lo steampunk rimescola tutti questi elementi come in un cocktail, alla luce delle conoscenze e della sensibilità di oggi, per rimetterne in discussione i contenuti, con una sensibilità post-moderna o, per l’appunto, punk. Impossibile citare qui tutti quelli che hanno sfruttato l’argomento. Ricorderò qui solo il fumetto “La lega degli Straordinari gentlemen” di Alan Moore, che però è uscito solo molti anni più tardi. Milani e la Nidasio sono stati assolutamente i pionieri del genere.
Di recente un piccolo editore specializzato in fumetti ha recuperato quelle avventure, riunendole in un solo volume: è un vero peccato che la sua diffusione sia stata molto limitata. E’ un volume celebrativo di grande impatto, con una copertina che imita volutamente quella della classica edizione Hetzel dei romanzi di Verne. Titolo: “Il dottor Oss” di Grazia Nidasio e Mino Milani (2013) – FUMETTO – Edizioni ComicOut [ciclo completo] . Sempre Comic Out ha in catalogo anche alcuni volumetti con tutte le avventure di Valentina Mela Verde. Chissà che un numero sufficiente di richieste da parte dei lettori non possa spingere l’editore a ristampare questi libri. Altri esempi della collaborazione tra Nidasio e Milani si possono trovare nella recentissima biografia di Milani “Com’è bella l’avventura” pubblicata dall’editore Effigie di Pavia. E io credo che il miglior modo di commemorare l’autrice sarebbe proprio quello di acquistare e diffondere le sue opere.
Franco Piccinini
28 Dicembre 2018
Una serata ammantata di vapore e di figuranti vittoriani per la prima iniziativa dedicata alla letteratura Steampunk, una corrente letteraria e artistica che introduce elementi di fantasia o fantascientifici all’interno di uno stile ottocentesco. Quello della Steampunk è un mondo anacronistico nel quale strumenti “moderni” sono ancora azionati da vapore e ingranaggi. Lo Steampunk si ispira alle opere di Jules Verne, H.G.Wells e anche di scrittori moderni. Le storie steampunk descrivono un mondo ucronico in cui tecnologia e strumentazioni vengono azionate dalla forza motrice del vapore (steam in inglese) e l’energia elettrica torna a essere, come nella fantascienza ottocentesca, un elemento narrativo capace di ogni progresso e meraviglia; dove i computer sono completamente meccanici, o enormi apparati magnetici sono in grado di modificare l’orbita della Luna. Un modo per descrivere l’atmosfera Steampunk è riassunto nello slogan “come sarebbe stato il passato se il futuro fosse arrivato prima”. Ad aiutare la Compagnia del Libro a decodificare questo mondo saranno presenti esponenti dell’Associazione Culturale Steampunk Nord-Ovest che animeranno la serata, con apertura straordinaria della Biblioteca Ariostea a partire dalle 21, venerdì 8 febbraio 2019
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