Il tempo interiore. L’arte della visione di Andrej Tarkovskij
Presentazione del libro di Filippo Schillaci
Edizioni Lindau, 2017
Introduce Francesca Mariotti, presidente dell’Associazione Olimpia Morata di Ferrara
Intervengono Paolo Micalizzi (critico e storico del cinema) e Alberto Squarcia (Presidente Ferrara Film Commission)
La presentazione sarà arricchita da immagini e frame cinematografici. L’autore, che si occupa da oltre un ventennio di fotografia e cinema d’autore, esamina l’opera del maestro russo da un punto di vista fino a oggi inesplorato dalla critica, ovvero come forma d’arte innanzi tutto visiva. Dalla sua indagine emerge un Tarkovskij nuovo e sotto molti aspetti ancora sconosciuto a trent’anni dalla sua scomparsa. Per Andrej Tarkovskij fare cinema non consiste nel raccontare «piccole “storie”». I suoi film si presentano allo spettatore come opere di un’arte più vicina alla musica e alla poesia che alla letteratura. Rappresentazioni della vita che scorre nel fluire del tempo, essi ci immergono in un narrare in cui l’azione si è ineffabilmente rarefatta lasciando il posto a meditazioni che si fanno pura immagine, immerse nel silenzio e nel tempo. Un altro tempo.
Nell’ambito del progetto di SLOW READING, a cura dell’Associazione Olimpia Morata di Ferrara in collaborazione con Ferrara Film Commission

Cambiamenti climatici e loro previsioni
Conferenza di Gian Battista Vai
Si possono prevedere e chi o che cosa ne è responsabile?
Alluvioni, frane, terremoti, eruzioni vulcaniche scrivono una storia d’Italia in cui si succedono disastri, perdite di vite umane, danni economici, sconvolgimenti sociali. Di questa storia non si vede la fine, e mentre nuovi rischi incombono non abbiamo evitato i disastri che già furono delle società antiche. Ci hanno ormai convinti che i disastri naturali siano imprevedibili, escluse le catastrofi antropiche-climatiche ‘da fermare’. Cosa pensano gli studiosi della previsione? C’è una strada per pensare al futuro?
Testo consigliato: E. Guidoboni, F. Mulargia, V. Teti, Prevedibile Imprevedibile: eventi estremi nel prossimo futuro, Rubbettino, Soveria Manelli 2015, in cui sono sviluppati alcuni temi che verranno introdotti dal professor G.B. Vai.
Didascalia dell’immagine allegata: Colonia del corallo Cladocora caespitosa che 125 mila anni fa, nel Pleistocene superiore, formava scogliere costiere nel Golfo di Taranto e lungo l’intero bordo del Mediterraneo (foto prof. G.B. Vai).
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

L’occhio profondo
Presentazione del libro di Edoardo Penoncini
Al.Ce. Editore, 2018
Introduce e dialoga con l’autore Roberto Dall’Olio.
«Il poeta “nascosto” nel senso epicureo del “vivi nascostamente”… un poeta tuttavia che è visibile, quindi è nascosto, ma non appartato, chiuso, anzi, il suo occhio profondo è sempre aperto sul mondo, o sui mondi, che molteplici si intersecano nelle nostre vite come nella sua poesia…» (dalla Prefazione di Roberto Dall’Olio).
A tre anni dall’ultima raccolta in italiano (Vicus felix et nunc infelix. La luce dell’ultima casa, Al.Ce. 2015) torna con la sua «penna arguta, sottile, massiccia, paziente, meditata, scattante» (Prefazione) dopo aver «sistemato tutto/ sciolto l’ingorgo/ liberato l’amore della città/ sublimato il nostos del borgo/ e ammansito thanatos» con una raccolta che si potrebbe dire polisemica, dove l’esistenza con i suoi interrogativi non è solo quella del vissuto quotidiano tra l’esistenziale e lo spirituale, ma anche ciò attraverso cui veicoliamo il nostro vissuto, la parola e il sistema che la sorregge.
Edoardo Penoncini nasce nel 1951 ad Ambrogio di Copparo (Fe); dopo la laurea a Bologna, collabora per alcuni anni con le cattedre di Storia bizantina della Facoltà di Lettere e Filosofia e di Storia medievale della Facoltà di Magistero dell’Università degli Studi di Bologna; per tre anni è borsista presso l’Istituto per la storia di Bologna e redattore della “Rivista di studi bizantini e slavi”. Ha insegnato Lettere nella scuola secondaria fino al 2011 e collaborato per venticinque anni con la rivista “Scuola e didattica”: suoi lavori sono apparsi su riviste di storia e di didattica della storia e in volumi collettanei. In versi ha pubblicato otto raccolte ed è presente in diverse antologie. Tra i riconoscimenti più recenti mel 2017 il premio Pasini, il premio Gozzano e il premio il Bottaccio.
Con il patrocinio del Gruppo Scrittori Ferraresi

Le mille verità
Presentazione del libro di Francesco Casoni
Apogeo Editore, 2017
Due misteriose esplosioni hanno colpito il Comune di Porto Tolle. È una notizia clamorosa, quella capitata per le mani di Paolo, svogliato e disilluso giornalista di provincia, che si trova precipitato in una vicenda destinata a buttare all’aria il suo tran tran quotidiano. Un attentato terroristico? Un drammatico incidente? Un complotto politico? Giorno dopo giorno, si affastellano mille verità sull’accaduto. Ma cos’è successo veramente? E Paolo è sicuro di volerlo sapere davvero? Una commedia grottesca ambientata tra il Delta del Po e la città più noiosa d’Italia.
Francesco Casoni è nato a Rovigo nel 1980, è attualmente uno dei responsabili del Centro Servizi per il Volontariato della provincia di Rovigo. Giornalista, ha lavorato per il “Corriere del Veneto” e collabora all’emittente radiofonica Radio Kolbe di Rovigo. E’ anche disegnatore di fumetti e ha pubblicato con un amico, con lo pseudonimo Herschel & Svarion, il libro “Scarafaggi”. E’ tra i principali collaboratori della rivista REM e responsabile del blog www.remweb.it.

A cosa pensi?
Presentazione del libro di Chiara Cerigato
Parteciperà all’evento e parlerà direttamente della propria malattia Simona Anedda, alla cui storia si ispira il volume.
Greta è tante cose: un’amante della libertà, una donna indipendente, sempre abituata a cavarsela da sola, un’appassionata di viaggi in solitaria per il mondo. Adesso è anche una disabile. Improvvisamente l’indipendenza viene sostituita nella lista delle priorità, cacciata a forza dalla malattia. A sostituirla è la ricerca di una felicità nuova e della sensazione di essere in un viaggio, nonostante tutto. Proprio un viaggio, sebbene non più in solitaria, porta Greta nella desiderata Islanda a incontrare persone, che formano un puzzle fondamentale per la riscoperta di una libertà diversa, ma vera.
Chiara Cerigato, classe 1992, dottoressa magistrale in Ingegneria Civile, da gennaio 2014 cura il blog di racconti “UnaOrdinataConfusione”. Instancabile viaggiatrice, ha girato il mondo in solitaria sempre con un quaderno e una penna a portata di mano
Presentazioni librarie
Giugno 2018
Ferrara – Ibs + Libraccio – Palazzo di San Crispino – Piazza Trento Trieste
Programma:
Martedì 5 Giugno ore 18.00
Presentazione di Giuseppe Cesaro
Indifesa
Dialoga con l’autore Fabrizio Fiocchi
Mercoledì 6 Giugno ore 18.00
Presentazione di Lucio Scardino
Nel cimitero della Certosa di Padusa. Poesie epigrafiche e no
Dialoga con l’autore Giuliana Berengan
Giovedì 7 Giugno ore 18.00
Presentazione di Daniela Frignani
Stella vespertina
Dialoga con l’autrice Roberto Pazzi
Venerdì 8 Giugno ore 20.00
Presentazione di Davide Pappalardo
Buonasera (Signorina)
Il rinfresco è offerto da Panificio Evangelisti – Via Carlo Mayr 121, Ferrara
Sabato 9 Giugno ore 18.00
Presentazione di Michael Frank
I formidabili Frank
Dialoga con l’autore il Prof. Gianni Venturi
Lunedì 11 Giugno ore 18.00
Presentazione di Paola Barbato a Ferrara
Io so chi sei
Dialoga con l’autrice Marcello Bardini
Martedì 12 Giugno ore 18.00
Presentazione di Marco Valbruzzi
Il vicolo cieco. Le elezioni del 4 marzo 2018
Dialoga con l’autore Roberto Cassoli
http://negozi.libraccio.it/eventi
Ingresso: libero
"Mi piace""Mi piace"