Lunedì 19 marzo 2018 ore 17
Simone Weil. Atene contro Gerusalemme
Conferenza di Marco Vannini
Introduce Marcello Girone Daloli
Filosofa, mistica, rivoluzionaria, Simone Weil (1907-1943) è stata l’esperienza religiosa più significativa del XX secolo. Di famiglia ebraica, abbracciò il cristianesimo, restando però sempre alle soglie della Chiesa. Caratteristica del suo pensiero è infatti l’amore per la grecità, che ai suoi occhi incarna l’onestà intellettuale, grazie alla quale soltanto può dischiudersi il regno della verità. Nel fatto che il cristianesimo abbia abbandonato la “fonte greca” per abbeverarsi soltanto a quella ebraica prima e romana poi, ella vede la perdita del senso vero dell’evangelo, “ultima espressione del genio greco”, a beneficio di una mitologia finalizzata al potere, tanto personale quanto sociale. I suoi scritti sono perciò oggi di straordinaria attualità.
Marco Vannini si è occupato a più riprese di Simone Weil. Tra gli ultimi interventi il capitolo “Simone Weil: presenza e assenza di Dio” in Prego Dio che mi liberi da Dio. La religione come verità e come menzogna (Bompiani, Milano 2010, pp. 127-180) e la Storia della mistica occidentale. Dall’Iliade a Simone Weil (Mondadori, Milano 2010; poi Le Lettere, Firenze 2015)

Inaugurazione del 195° anno accademico
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara
Prolusione di Pier Andrea Borea sul tema “La diffusione della droga nel mondo: il contributo degli intellettuali”
Introduzione di Adolfo Sebastiani, presidente dell’Accademia delle Scienze
Le sostanze in grado di alterare la mente hanno interessato l’uomo sin dai tempi antichi quando la distinzione tra medicamento e sostanza d’abuso non era ancora riconosciuta. Da qui il loro utilizzo anche da parte degli intellettuali che innocentemente ne avevano sperimentato le proprietà benefiche e curative ed esaltato il loro uso ricreativo. Nella sua prolusione il relatore porrà particolare attenzione al contributo che, sorprendentemente, gli intellettuali hanno avuto nel processo di diffusione della droga nel mondo.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

Tra le nuvole
Da Borges a De Andrè. Reading poetico del Gruppo Scrittori Ferraresi in occasione della Giornata Mondiale della Poesia
Nel primo giorno di primavera ci celebra in tutto il mondo la Giornata mondiale della Poesia, istituita dall’Unesco nel 1999 per sottolineare l’importante ruolo dell’espressione poetica nella promozione del dialogo e della comprensione interculturale, della diversità linguistica e culturale, della comunicazione fra i popoli e della pace. Il Gruppo Scrittori Ferraresi e il Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara vogliono portare il loro contributo alla diffusione di quest’arte universale, espressione profonda dello spirito umano, strumento di partecipazione e riconciliazione, attraverso un breve ma coinvolgente reading poetico. Nel Paese dei poeti, dei santi e dei navigatori l’espressione poetica fatica a trovare spazio, ma la poesia è più viva che mai. Nell’era digitale, a fianco alle nuove forme di scrittura, come le video poesie, le poesie digitali, le poesie elettroniche, si affermano sempre più gli ebook di poesie. È la stessa Associazione Italiana Editori (Aie) ad affermare che nel mercato dei libri elettronici e dei nuovi autori la poesia è fra la forme di espressione preferite. È vero che si vende poco per una sua caratteristica strutturale: la poesia è inquietante, misteriosa, seleziona i suoi lettori e non è adatta a tutti; lo stesso Montale amava ripetere che se avesse voluto farsi capire da tutti non avrebbe scritto poesie.
A cura del Gruppo Scrittori Ferraresi

La creazione del mito
Ultimo incontro del ciclo “Genius in abiti femminili: Olimpia Morata”
A cura di Antonella Cagnolati e Sandra Rossetti
Ciclo di conferenze sulle biografie di donne ferraresi
Dopo il suo arrivo in terra tedesca, il gruppo degli estimatori si allargò notevolmente, anche grazie alla circolazione delle opere (purtroppo perdute per noi) che si andavano diffondendo nella cerchia degli amici recenti e degli antichi sostenitori. Il cordoglio per la morte di tanto genio fu unanime e condiviso. Dalle lettere percepiamo il vuoto, il dolore in primis del marito e poi di coloro che avevano conosciuto Olimpia e ne avevano apprezzato l’integrità morale e la profonda erudizione, unite ad una fede incrollabile. Il mito si generò immediatamente: la figura di Olimpia divenne l’emblema della eroina che, sfuggita alla decadenza del suolo italico e alla corruzione, aveva sofferto per difendere la sua fede. Poesie, testimonianze, biografie fiorirono per non far cadere nell’oblio una figura tanto cristallina e ammirata. Il Romanticismo giocò poi un ruolo determinante: Olimpia divenne l’eroina di romanzi storici che vedevano in lei incarnato il mito di una donna forte della sua fede e certa che Dio le avrebbe garantito il Regno dei Cieli.
Con il patrocinio dell’Associazione Olimpia Morata e dell’Associazione Amici della Biblioteca Ariostea
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Ferrara – Ibs + Libraccio – Palazzo di San Crispino – Piazza Trento Trieste
Programma:
Lunedì 19 marzo, ore 17:30
Alberto Mandreoli presenta
Il fascismo della repubblica sociale a processo Il Pozzo di Giacobbe
Dialoga con l’autore Antonella Guarnieri
Modera l’incontro Roberto Cassoli
Mercoledì 21 marzo, ore 17:30
Per il ciclo “Percorsi nella Città e nell’Architettura”
Francesco Indovina presenta
Ordine e Disordine nella Città Contemporanea
Franco Angeli
Intervengono Romeo Farinella e Marco Cenacchi
Giovedì 22 marzo, ore 18:00
Presentazione della Rivista Versodove
Incontro con Vincenzo Bagnoli, Vito Bonito, Alessandro Di Prima, Fabrizio Lombardo, Vittoriano Masciullo e Stefano Semeraro. Introduce Matteo Bianchi.
Venerdì 23 marzo, ore 18:00
Leonardo Mendolicchio presenta
Bisogna pur mangiare. Nuove esperienze di cura e testimonianze inedite su anoressia, bulimia e obesità Lindau
Dialoga con l’autore Chiara Baratelli
Lunedì 26 marzo, ore 16:45
Insegnare con la letteratura fiabesca
A cura di Rosa Tiziana Bruno
Per motivi organizzativi è gradita conferma della partecipazione a inviando una mail a eventife@libraccio.it
Per informazioni e prenotazioni: 0532 241604; eventife@libraccio.it
http://negozi.libraccio.it/eventi
Ingresso: libero
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