La vita nel post mortem secondo l’antroposofia
Conferenza di Annamaria Cugurullo
Introduce Marcello Girone Daloli
L’atmosfera di novembre, mese tradizionalmente dedicato al culto dei defunti, è propizia per affrontare il tema della morte. Come ci insegna R. Steiner, nell’epoca dell’anima cosciente, non è più sufficiente limitarsi a credere nella sopravvivenza dell’anima dopo la morte. E’ necessario conquistare qui, sulla terra, le conoscenza spirituali che, varcata la soglia, irradiano di luce il cammino del post mortem. Queste stesse conoscenze, vivificate dall’amore, consentono ai viventi di aiutare le anime disincarnate.
Annamaria Cugurullo, ha lavorato a Milano nel settore saggistica della Mondadori e ha insegnato Discipline giuridiche ed economiche. Si occupa di Antroposofia da quarant’anni privilegiando il percorso “di conoscenza” anche attraverso l’arte – musica e pittura – come espressione del superamento del materialismo. Esponente di diversi gruppo di studi presso la Soc. Antroposofica di Milano, per anni ha tenuto suoi gruppi e conferenze sul messaggio della scienza dello spirito.

Appunti di viaggio di un funambolo muto
Presentazione del volume di Giuseppe Ferrara
Edizioni Tracce, Pescara 2016
Interverranno e dialogheranno con l’autore Angelo Andreotti e Matteo Pazzi.
“É la storia di una poesia invasiva e articolata quella che ci raccontano questi Appunti… la storia del rapporto che l’autore ha con le sue origini, la sua terra,… con i suoi versi e la sua ricerca quando si ritrova giardiniere che “pota versi” tutto il giorno o ripete l’amore come fosse una poesia imparata a memoria. Notevole infine l’abilità di scrittura che consente a Ferrara di esprimersi con disinvoltura utilizzando il verso sciolto, la poesia visiva, l’endecasillabo nella forma di sonetto… (F. Simonelli, Poesia Anno XXIX n. 315).
Giuseppe Ferrara è nato a Napoli ma è cresciuto e ha studiato a Potenza. Dopo la maturità conseguita presso il Liceo-Ginnasio “Quinto Orazio Flacco” del capoluogo lucano, si è laureato in Fisica all’ Università di Salerno. Da quasi trenta vive e lavora a Ferrara come fisico in un Centro Ricerche privato. Da sempre ha cercato di conciliare i suoi interessi per la fisica e per la poesia pubblicando sia lavori scientifici e divulgativi su riviste nazionali e internazionali che poesie e critiche letterarie su riviste del settore (Testuale, l’Ippogrifo, http://www.tellusfolio.it). Questa è la sua terza raccolta dopo L’Orizzonte degli eventi (Este Edition, Ferrara 2011) e segnicontroversi (Edizioni Kolibris, Ferrara 2013). É presente anche in diverse antologie tra le quali I poeti del Duca- Excursus nella poesia contemporanea di Ferrara (Kolibris Edi zioni, Ferrara 2013); Riflessi, n°40 (Pagine, Roma 2015); Il mio mandala-Antologia 114 haiku (Collana Cascina Macondo, 2015). In rete sono pubblicate alcune sue poesie (http://autori.poetipoesia.com/giuseppe-ferrara/). Scrive di poesia e altro sul suo blog Il Post Delle Fragole (www.thestrawberrypost.blogspot.it) e collabora con le Edizioni Kolibris di Ferrara (http://edizionikolibris.net/). Dal 2016 ricopre la carica di vicepresidente del Gruppo Scrittori Ferraresi.
Con il patrocinio del Gruppo Scrittori Ferraresi (https://scrittoriferraresi.wixsite.com).

Scontro all’ultima battuta: Terry Pratchett VS Douglas Adams
I match letterari della Compagnia del libro
Tornano finalmente in Biblioteca Ariostea i Match Letterari della Compagnia del Libro! Questo novembre tenetevi pronti per uno dei più dissacranti scontri libreschi che potrete mai trovare, un match totalmente britannico. Salgono sul ring due maestri dell’humor di genere, due pesi massimi della letteratura fantastica, all’angolo di sinistra da Beaconsfield, Sir Terence David John Pratchett, conosciuto ai più come Terry Pratchett, alla destra del ring invece da Cambridge, Douglas Noel Adams, il patrono di tutti gli autostoppisti galattici. Il padre del fantasy umoristico contro il massimo esponente della fantascienza ironica, in uno scontro da quattro riprese senza esclusione di colpi.
Questi due pezzi da novanta si daranno battaglia nella Sala Agnelli della Biblioteca Ariostea. Ad occuparsi dell’analisi e delle letture e ad asciugare il sudore dei contendenti, Eleonora Pescarolo, Alberto Amorelli, Alessandro Tagliati e Sara Suzzi.
Ricordatevi non è ammesso gettare la spugna!
A cura della Compagnia del Libro – Il Gruppo del Tasso di Ferrara

Arte contemporanea a Ferrara
Presentazione del volume curato da Ada Patrizia Fiorillo
Dalle neoavanguardie agli esiti del postmoderno
Mimesis, Milano, 2017
Collana Unifestum/n.3
Intervengono: Ranieri Varese (Università di Ferrara), Maria Luisa Pacelli (Gallerie d’arte Moderna e Contemporanea di Ferrara), Roberto Pasini (Università di Verona), Michele Nani (ISSM CNR Napoli).
Indirizzi di saluto di Matteo Galli (Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici) e Massimo Maisto (Assessore alla Cultura del Comune di Ferrara)
Sarà presente la curatrice.
Nello spirito di una ricerca a più voci, il volume prende in esame le vicende storico-artistiche che hanno attraversato la città di Ferrara dai primi Sessanta alla fine del XX secolo. È una narrazione che ruota intorno alla “stagione d’oro” del Palazzo dei Diamanti, ma non solo. Per la curatrice ricostruire tale momento, ha significato restituire una visione organica dell’arco temporale considerato, aprendo un cono d’attenzione sul progetto culturale della città. Ferrara, nei decenni in questione, ha rappresentato per certi versi un unicum che si è voluto rileggere da molteplici angolature, incrociando le ragioni dell’arte al suo profilo storico, sociale, di costume, quanto riconoscendo alcuni nodi essenziali che hanno fatto di essa un volano di energia e fucina formativa. Pagine che registrano tale esperienza in un ampio contesto di relazioni chiamando in causa situazioni e protagonisti: dalle ma nifestazioni agli artisti alla critica affrontati in uno sguardo lungo che si proietta oltre lo stesso perimetro cittadino.
Con il contributo della Fondazione Cassa di Risparmio di Cento

L’albero del melograno
Presentazione del volume di Emilia Manzoli Borsetti
Faust Edizioni, Localbook, Ferrara, 2017
Ne parlerà con l’Autrice Gina Nalini Montanari.
Sarà presente l’editore Fausto Bassini.
Un borgo collinare di fronte all’Adriatico i cui pochi abitanti sono quasi un’unica famiglia, e una radura da cui si vedono: il mare lontano, un muretto, un capitello, un grande melograno. Lì quattro “amici per la pelle” – Milù, Mauro, Lisa e Franco – sono nati e cresciuti insieme, partecipi delle reciproche gioie e sconfitte con affettuosa solidarietà. Sono amici ai quali la vita riserverà destini diversi – anche sconvolgenti – in altre città, in continenti lontani, ma il desiderio di rivedersi e il senso dell’antica amicizia li riporteranno dove possono ritrovare le loro radici e dove i sogni immensi, talvolta, possono realizzarsi.
“Emilia affonda la sua penna nel cuore che ama e con delicata vicinanza e levità lessicale, che si stempera talora in frasi liriche, coglie ogni vibrazione di quel “sentire” che genera e alimenta la vita «all’infinito»” (dalla prefazione di Gina Nalini Montanari).
Emilia Manzoli Borsetti è nata nel 1930 a Ferrara, dove ha lavorato come maestra elementare e dove tuttora risiede. Socia di circoli culturali cittadini, ha vinto premi speciali e ottenuto menzioni e segnalazioni, anche in ambito nazionale, per la poesia. Alcune sue liriche appaiono nel sito Internet dell’Associazione Naturalisti Ferraresi.
È alla sua quarta opera in prosa dopo Un sacco di ricordi (2009), Profumo di caffè (2013) e, per i tipi di questa casa editrice, Un mare di rossi papaveri (2014).
Con il patrocinio del Gruppo Scrittori Ferraresi, della Società Dante Alighieri (Comitato di Ferrara) e dell’Associazione Naturalisti Ferraresi.

Leopoldo Cicognara, un intellettuale ferrarese tra l’Età napoleonica e la Restaurazione
Convegno e mostra
Leopoldo Cicognara, un intellettuale ferrarese tra l’Età napoleonica e la Restaurazione
Convegno e mostra
Con il patrocinio del Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo (MIBACT) e del Comune di Ferrara.
Il convegno e la mostra intendono mettere in luce il coté ferrarese del conte Leopoldo Cicognara teorico del Neoclassico e presidente della Accademia di Venezia.
Le iniziative vedranno coinvolti la Biblioteca Ariostea di Ferrara (direttore Enrico Spinelli), i Musei d’arte antica di Ferrara (direttore Angelo Andreotti), il Comitato per l’Edizione Nazionale delle opere di Antonio Canova (presidente Gianni Venturi) e la rivista internazionale “Studi neoclassici” (direttore Giuliana Ericani)
– Convegno –
Sala Agnelli ore 10.30
Saluti istituzionali del Consigliere del Mibact Daniele Ravenna, del Sindaco di Ferrara Tiziano Tagliani e dell’Assessore alla Cultura Massimo Maisto.
Seguiranno, a ribadire il coinvolgimento delle celebrazioni su Cicognara a Venezia:
– la Direttrice delle Gallerie dell’Accademia di Venezia, Paola Marini
– il Curatore della mostra Canova, Hayez, Cicognara in svolgimento presso le Gallerie dell’Accademia di Venezia, Fernando Mazzocca
– la Presidente dell’Accademia di Venezia, Luana Zanella
– il Direttore generale dell’Accademia di Venezia, Giuseppe La Bruna
– il Direttore scientifico del Simposio veneziano su Leopoldo Cicognara filosofo dell’arte, Alessandro di Chiara
– l’Accademico dei Lincei Andrea Emiliani
Il Convegno ospiterà le relazioni di:
– Maria Teresa Gulinelli Sulle tracce di Carolina Cicognara Giglioli
– Ranieri Varese, Cicognara e Canova: la morte e la memoria
– Gianni Venturi, Il ‘Del Bello’ e la teoria neoclassica dell’arte
– Elisabetta Rizzioli, L’officina di Leopoldo Cicognara
– Mostra –
Sala Ariosto ore 12,30
La mostra di pitture e oggetti direttamente appartenuti all’illustre teorico, amico di Canova e dei suoi amici sarà esposta al primo piano della Biblioteca Ariostea.
Curatori: Mirna Bonazza (conservatore della Biblioteca Ariostea), Maria Teresa Gulinelli (curatore collezione archeologiche e numismatiche dei Musei d’arte antica di Ferrara), Ranieri Varese (professore storia dell’arte Università di Ferrara), Gianni Venturi (professore di Letteratura italiana Università di Firenze).