editoria

Nexus#4

Il pacchetto Nexus#4: “L’inganno” aiuta nel percorso di consapevolezza tutti coloro che hanno già capito come le questioni economica e politica siano solo un pretesto per “occuparci mentalmente” e “spennarci energicamente“, quando sotto c’è ben altro. L’analisi fatta in questo caso è pratica, calata nella realtà. Infatti solo costruendo un solido e concreto basamento per il nostro risveglio di coscienza potremo poi scalare la parete dell’illusione senza rischiare ricadute. Il mondo dipinto da Huxley e Orwell si è purtroppo materializzato davanti ai nostri occhi, sta a noi ora dissiparlo e vedere attraverso. Il percorso si divide in 3 momenti: economico, politico e letterario. Si parte con La Via del Denaro di Salvatore Tamburro dove viene scandagliata la malsana attività della Banca d’Italia, generatrice di molti dei nostri problemi quotidiani, arrivando ad accennare lo scopo materiale dell'”Inganno” ossia l’attuamento del Nuovo Ordine Mondiale. Si passa all’analisi politica lucida e cinica di Marco Della Luna avvocato, saggista e grande collaboratore di Nexus con il libro Polli da Spennare. Questo volume oltre a svelare i meccanismi della “casta” di ladri e truffatori che ci governa, cerca di dare anche una soluzione, uno spiraglio di luce alla nostra società. Il percorso va poi a concludersi inaspettatamente in un romanzo, l’unico pubblicato da Nexus (e un motivo ci sarà). Lo scrittore e saggista Paolo Cortesi è riuscito in una impresa titanica, riscrivere la storia con la storia, ma sopratutto unire la dimensione materiale affrontata dagli altri due libri con quella dimensione “immateriale” che a molti libri manca. Tale prospettiva è inscindibile ed anzi senza di essa tutto l’inganno non trova una vera spiegazione. Non sono certo i soldi il vero bisogno di chi ci governa, non lo sono mai stati.

LA VIA DEL DENARO 

Nato dall’esigenza di comprendere gli aspetti economici della Banca d’Italia, del sistema bancario in generale e delle principali istituzioni del libero commercio, questo documentatissimo volume espone tutte le anomalie e i veri e propri “conflitti di interesse” che ruotano intorno a queste istituzioni, con particolare riguardo alle maggiori banche italiane che, partecipando all’azionariato della Banca d’Italia, ne snaturano il ruolo istituzionale di ente “controllante” per delegarlo a quello di “controllata”. Un tale conflitto d’interesse caratterizza anche numerose altre banche centrali di paesi esteri, fra cui la Federal Reserve statunitense, ma ben più grave è il problema del cosiddetto “signoraggio”, del quale in questa sede si illustrano le origini, i beneficiari e gli svantaggiati dell’attuale sistema economico, soffermandosi sulla perdita della sovranità monetaria, sul concetto di valore indotto della moneta e sul metodo della riserva frazionaria utilizzato dalle banche. Una èlite globale sta esercitando il suo immenso potere finanziario per manipolare le politiche dei singoli stati allo scopo di realizzare un’economia globale, sotto una specie di dittatura globale, con un unico esercito e un’unica moneta. Lo scenario preconizzato da Orwell in “1984” è più vicino e reale di quanto si pensi…

 

L’autore

Salvatore Tamburro nasce e vive a Napoli. Le sue origini derivano da padre napoletano, di Torre Annunziata (NA), e da madre americana, di Philadelphia (U.S.A.). Dopo il liceo scientifico decide di intraprendere gli studi economici presso l’Università Parthenope di Napoli, iscrivendosi al corso di laurea Economia e Commercio, dove terminerà il suo percorso di studi discutendo una tesi dal titolo “Bankitalia, Signoraggio e Nuovo Ordine Mondiale”, documento che fu e resta tuttora oggetto di discussione dentro e fuori il mondo accademico. Prima tesi di laurea in Italia ad affrontare il tema del signoraggio bancario, del conflitto di interessi insito in Banca d’Italia e dell’ideologia comunemente nota come “nuovo ordine mondiale”.

Dopo la laurea intraprende il praticantato come commercialistarevisore dei conti ed avvia la libera professione di consulenza fiscale e tributaria rivolta a società di persone, società di capitale e persone fisiche, occupandosi anche di contenziosi bancari e tributari.

 

POLLI DA SPENNARE
Si parla di Italia in rovina, di Italiani disperati, di politici corrotti e barbari, di crudeltà inutili indifferentemente praticate su umani e animali, di occasioni perse, di sovranità monetaria espropriata ai cittadini e allo Stato, di criminalità che sguazza coi poteri forti, di poteri forti che sguazzano con la criminalità.

È inutile cercare di sintetizzarne i passaggi più significativi: sono tutti significativi e, nella loro disarmante brutalità, andrebbero letti e vissuti direttamente più che mediati ed eterointerpretati.
Eppure il libro si presta ad una lettura che, forse, potrebbe addirittura andare al di là delle stesse intenzioni disperanti dell’autore: esso, infatti, si inserisce in un filone del tutto nuovo che sta nascendo da pochissimi anni (forse sette o otto) in tutto il mondo, quello del nazionalismo pacifico.

Durante gli anni sessanta e settanta dello scorso secolo, infatti, le multinazionali, supportate dall’azione violenta dei servizi segreti (più o meno deviati) dei principali Paesi industrializzati, hanno fatto piazza pulita dei leader democratici indipendenti (da Kennedy a Moro, da Allende a Lumumba) per ottenere il fondamentale risultato, in vista della sopraffazione dei popoli e del dilagare senza limitazioni dei loro poteri e interessi privatistici: l’abbattimento o, almeno, l’indebolimento dello Stato-Nazione.
Non è un caso, dunque, se già durante il decennio successivo, gli anni ‘80, gli Stati nazionali risultavano privati del loro fondamentale strumento di azione, la sovranità monetaria; ciò ed il cosiddetto liberismo hanno posto le basi della neoglobalizzazione, una forma sfrenata e scriteriata di competizione fra i popoli a chi pagava meno e trattava peggio i propri lavoratori ed i propri cittadini.
Tale modello, tuttavia, risulta in grave crisi da sette-otto anni, come si diceva, anche perché la potenza liberista-imperialista “di coordinameno”, gli USA – che hanno perso la loro indipendenza a favore di un gruppo di uomini d’affari senza scrupoli facenti capo alla piazza di Londra, madre di tutte le trame – ha pensato bene di lanciare sanguinose e perdenti guerre da finanziare in dollari: la via maestra di una perdita di valore che solo i possessori di tale valuta (soprattutto Cina, India e Russia) hanno potuto scongiurare non utilizzandoli, ma ottenendo in cambio un certo ripristino delle loro volontà nazionali.

E così lo Stato moderno – che ha i geni cattivi del Principe di machiavelliana memoria e i geni buoni del Trattato di Westfalia – si è preso la sua non piccola rivincita; certo, se assisteremo, nei prossimi decenni, ad una ripresa dei nazionalismi aggressivi con rivendicazioni territoriali ed economiche che portano a scontri militari, il quadro fosco delineato da Marco Della Luna per l’Italia sarà destinato ad aggravarsi e, logicamente, ad allargarsi un po’ dappertutto.
Ma se, invece, prevarrà una logica di sviluppo autocentrato (in cui anche le monete complementari locali avranno un ruolo importante, almeno all’inizio) e di rispetto della sfera di influenza e di autonomia dei “vicini di casa”, è possibile uno scenario politico ed economico del tutto diverso.
E incoraggiante. Ma, prima, occorrerebbe leggere Polli da spennare per capire fino in fondo quello che non si deve accettare se si vuole diventare classe dirigente responsabile, cittadini intelligenti, popoli liberi. (n.g.) Ora che il sistema, dispone di leggi e tecnologie che gli consentono un controllo e una manipolazione radicali, si gioca il nostro futuro: ritornare uomini o diventare come polli geneticamente modificati.

Subire fino in fondo la logica del profitto e dei numeri, oppure tornare a contare come esseri umani, l’unica alternativa a un destino di polli d’allevamento, che nascono e vivono solo per essere spennati e mangiati.
Ora, o mai più. La via della salvezza è aperta dalla conoscenza. Questo libro indica le risorse: per risolvere gli attuali problemi occorre investire subito le risorse che il futuro è in grado di produrre.

 

L’autore

Marco Della Luna, avvocato, esercita da anni la professione forense. Laureato in psicologia a Padova è inoltre studioso di strumenti psicologici, economici e giuridici di dominazione sociale. Collabora con riviste come Tema, Il Consapevole, Nexus, Il Popolo, per cui ha scritto numerosi articoli, quali Magia ingegneristica; La Casta dei Pupi e le Banche dei Pupari; Debunking: fini, presupposti, metodi. Autore di numerosi libri tra cui: Il Codice di Mâya, Euroschiavi, Le Chiavi del Potere, Polli da Spennare, Basta con questa Italia.

 

 

IL PATTO

Pur trattandosi di un romanzo, e dunque di una costruzione narrativa prodotto di invenzione e finzione, è un’opera infarcita di elementi assolutamente veritieri e reali, ricavati da autentiche fonti documentarie, così come i personaggi celebri (Garibaldi, Cavour, Napoleone III, o più recenti come Retinger, Schumann e Allen Dulles) che l’autore ha inserito in un contesto del tutto originale, facendone personaggi di una storia alternativa e occulta. La narrazione, fluida e coinvolgente grazie anche alla vivida e pittoresca rappresentazione dei personaggi, segue un crescendo irresistibile che vi terrà inchiodati sino all’ultima pagina. Da appassionato di cinema, sono certo che da un romanzo come questo si potrebbe trarre la sceneggiatura di un film di grande successo, ciononostante il gusto per la lettura in questo caso ha un sapore davvero speciale… Mi sembra si tratti della prima volta che presento un libro di nostra pubblicazione, ma sono talmente orgoglioso di questo bellissimo romanzo, magistralmente concepito e realizzato da Paolo Cortesi, che desideravo assolutamente condividere con voi l’emozione e il coinvolgimento da me provati nel leggerlo. Chiunque ami certe tematiche care alla rivista che avete in mano, rimarrà sorpreso della verosimiglianza delle incredibili vicende narrate in questa storia, che si dipana lungo quattrocento anni attraverso personaggi noti e semplici sconosciuti, tutti pedine di un grande gioco la cui posta in palio è il dominio assoluto. (t.b.)

 

L’autore

Paolo Cortesi è scrittore e saggista, con decine di volumi e centinaia di articoli al suo attivo. Si occupa in particolare di storia delle fenomenologie culturali occidentali e di storia moderna e contemporanea. Tra le sue ultime pubblicazioni: Manoscritti segreti, Il libro nero del Medioevo (entrambi editi da Newton & Compton) e il romanzo storico Il fuoco, la carne (Premio Todaro Faranda 2003, Perdisa editore).

 

 

 
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