Il forestiere istruito: viaggiatori e amatori d’arte alle fonti della bellezza e del sapere
A cura di Alberto Andreoli
L’amenità e varietà dei paesaggi, il fascino delle antiche vestigia, la sconfinata ammirazione per la bellezza e ricchezza del patrimonio artistico e culturale, l’interesse per i costumi, gli usi e le tradizioni locali, costituirono alcune delle principali ragioni che fecero dell’Italia, in età moderna (fine XVI-inizio XIX secolo), la meta ambita e imprescindibile di generazioni di viaggiatori stranieri. Per molti giovani dell’alta società, soprattutto inglese e francese, la visita della penisola – spesso in compagnia di un tutor – rappresentò l’apice del proprio percorso educativo. I luoghi, gli incontri e le esperienze vissute dai grand touristes trovarono accurata registrazione in taccuini e diari di viaggio, furono descritti e raccontati in confidenziali “memorie” e “lettere familiari”. Le località già allora più “gettonate” – e principali tappe del Grand Tour in Italia – furono Venezia, Firenze, Roma e Napoli,centri di potere della penisola e qualificati punti d’incontro di intellettuali, mercanti, collezionisti d’arte, artisti ed aristocratici viaggiatori.
Per il secondo ciclo di “Non solo arte – Conversazioni di storia dell’arte a Palazzo Paradiso”, quest’anno dedicato alla tematica “Viaggio in Italia all’epoca del Grand Tour”, in collaborazione con l’Istituto Superiore di Scienze Religiose “Beato Giovanni Tavelli da Tossignano” della Arcidiocesi di Ferrara-Comacchio

Il Duello: l’ultima sfida di Joseph Conrad
Conferenza di Benedetta Bini
Il duello è uno dei racconti più misteriosi e affascinanti di Conrad. Pubblicato nel 1908 esso è testimone dell’attrazione che il mondo napoleonico aveva da sempre esercitato sul nostro autore. Magnificamente narrato nel film di Ridley Scott, il duello che per quindici anni stringe i destini del nobile D’Ubert e del plebeo Feraud non è solamente un frammento in cui si riflette con grande forza la storia di anni inquieti. Esso è anche la finissima lettura di un conflitto di classe inesorabile quanto sotterraneo; è, in brevi e fulminei tratti, una meditazione sul declino delle illusioni; ancora più nel profondo e tragicamente, esso rappresenta il ritorno – per l’ultima volta – verso quel tema del fatale sdoppiamento dell’animo umano che da Cuore di tenebra in poi ha scandito magistralmente l’esplorazione di Conr ad nell’abisso della coscienza infelice dell’uomo.
A cura dell’Associazione Culturale Amici della Biblioteca, per il ciclo Libri in scena, in occasione dello spettacolo I duellanti, in scena al Teatro comunale dal 23 al 25 febbraio.

Il nuovo delitto di omicidio stradale
Luci ed ombre di una riforma annunciata
Seduta accademica di Guido Casaroli
Un incontro nel quale il professor Casaroli, docente alla Facoltà di Giurisprudenza dell’Università degli Studi di Ferrara, intende analizzare gli elementi caratteristici della nuova fattispecie di reato, evidenziandone gli aspetti positivi e le notevoli criticità; nonché la sua valenza simbolica.
L’Accademia delle Scienze di Ferrara è la più antica associazione culturale ferrarese, fondata nel 1823, insignita nell’anno 1847 di decorazione accademica dal Sovrano Pontefice Pio IX, eretta in ente morale con decreto reale del 19 settembre 1935, ha per scopo l’incremento delle scienze. L’Accademia delle Scienze di Ferrara è divisa in tre classi: Scienze Mediche; Scienze Matematiche, Fisiche, Chimiche, Naturali; Scienze Giuridiche, Economiche, Storiche, Morali.
A cura dell’Accademia delle Scienze di Ferrara

Un universo di relazioni a scuola
Conferenza di Mauro Presini
Introduce Davide Pizzotti
Il gruppo è un territorio dinamico, area di scontro e di composizione di forze con spinte costruttive e creative ma anche distruttive e competitive. Può essere motivo di crescita e formazione di conoscenza e identità ma può anche creare timori, paure e quindi chiusura, rivalità, aggressività. Nella scuola le componenti sono molte e diversificate fra loro, con interessi diversi e finalità non sempre comuni. Ci sono gli studenti e gli insegnanti, coloro che dovrebbero essere i veri protagonisti del processo di apprendimento-insegnamento e che devono convivere con le loro molteplici diversità e similitudini; ci sono le famiglie, la dirigenza, il personale ausiliario e tecnico e le componenti varie del territorio di rappresentanza e di servizio.
Sarebbe necessario che i vari ‘ingredienti’ di questo universo avessero obiettivi condivisi e che potessero rispettosamente ‘amalgamarsi’ per condividere i numerosi sentieri di un processo formativo tanto importante per la formazione dei cittadini del domani.
Per il ciclo “I colori della conoscenza”, a cura di Istituto Gramsci di Ferrara e Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

Animal ridens
Filosofia e scienza del riso
Venerdì 24 febbraio
15.00 Saluti del Direttore del Dipartimento di Studi Umanistici Matteo Galli
Presentazione del Convegno
15.30 Andrea Tagliapietra (Università San Raffaele, Milano)
Rido dunque potrei essere. Conseguenze del comico
16.00 Piero Stefani (Università di Ferrara)
Sara e Sarele. Dal riso biblico all’umorismo ebraico
16.30 Massimo Parodi (Università di Milano)
Disarmonia. Una causa del riso da Umberto Eco al Medioevo
17.00 Discussione
17.30 Coffee Break
18.00 Andrea Gatti (Università di Ferrara)
Egoismi e incongruenze. Estetiche e pratiche del riso in età moderna
18.30 Giacomo Scarpelli (Università di Modena-Reggio Emilia)
La continuità spezzata. Il riso secondo Bergson (e Freud)
19.00 Discussione e conclusioni
Sabato 25 febbraio
09.30 Marco Bertozzi (Università di Ferrara)
Hobbes e Canetti: il riso come maschera dell’arcaico.
10.00 Vallori Rasini (Università di Modena- Reggio Emilia)
L’unico riso. Plessner e i limiti dell’umano
10.30 Giovanni Matteucci (Università di Bologna)
Il riso come brivido mimetico. Arte e clownerie
11.00 Coffee break
11.30 Fausto Caruana (Università di Parma)
Il riso: dalla stimolazione elettrica alla fenomenologia
12.00 Laura Beani (Università di Firenze)
Anche gli animali ridono?
12.30 Discussione e conclusioni
A cura del Dipartimento di Studi Umanistici dell’Università degli Studi di Ferrara
Incontri all’Ibs + Libraccio
Presentazioni librarie
Febbraio 2017
Ferrara – Ibs + Libraccio – Palazzo di San Crispino – Piazza Trento Trieste
Programma:
Mercoledì 22 Febbraio ore 17.30
Gianluca Morozzi presenta
Fucsia Clown Bianco Edizioni
All’incontro saranno presenti gli autori Stefano Bonazzi, Giulia Alberti, Leonarda Morsi, Marco Cacciari, Gianluca Morozzi, Marinella Lombardi, Elena Campanini, Emanuela Nardo, Carla Marino, Silvia Zagolin, Silvia Antolini, Fabrizio Corazza, Tommaso Raffoni, Francesco Palmisano, Maria Silvia Avanzato
Venerdì 24 Febbraio ore 17.30
In collaborazione con Circomassimo Arcigay Arcilesbica Ferrara
Anteprima TAG Festival 2017
Nicola Carone presenta
In origine è il dono Il Saggiatore
Dialoga con l’autore Michele Giarratano
Sabato 25 Febbraio ore 11.00
Libraio per un giorno a Ferrara
I libri consigliati da Alessandro Chiarelli – scrittore
Il rinfresco è offerto da NaturaSì
Sabato 25 Febbraio ore 18.00
Mauro Meli presenta
La musica al rovescio Ponte alle Grazie
Dialogano con l’autore Patrizio Bianchi e Carla Moreni
Martedì 28 Febbraio ore 17.30
Leandro Barsotti presenta
L’amore resta Orto della Cultura
Dialoga con gli autore Matteo Bianchi
http://negozi.libraccio.it/eventi
Ingresso: libero
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