CHE DICE LA PIOGGERELLINA DI MARZO
di Piero Dorfles
Le poesie dei libri di scuola degli anni Cinquanta (Manni Editore 2016)
Molti di quelli che furono bambini negli anni Cinquanta conoscono ancora a memoria i versi imparati a scuola, che sono rimasti nelle loro menti non solo per la loro musicalità, ma anche per i loro contenuti. Queste poesie sono state uno strumento educativo o “hanno guastato gli animi di una intera generazione”?
Ne parla con l’autore Angela Poli (Sezione Ragazzi Biblioteca Ariostea)
Per l’occasione, nell’atrio della biblioteca sarà allestita un’esposizione bibliografica dedicata alle poesie di ieri e di oggi per bambini e ragazzi
A cura dell’Associazione Culturale Amici della Biblioteca Ariostea

PER GIOVAN BATTISTA GIRALDI CINTHIO
Edizioni e Studi
Giornata di lavori a cura di Carla Molinari
Ore 10 Saluti di Enrico Spinelli e Marco Bertozzi
Seguirà la presentazione del volume Giovan Battista Giraldi «Cinthio, Canti dell’Hercole» (Classe I 406 della BCAFe), edizione critica a cura di Carla Molinari, Ferrara, Edisai, 2016
Presidente: Gianni Venturi
Relatori: Riccardo Bruscagli, Renzo Cremante, Marco Dorigatti, Carla Molinari)
Ore 12 Presentazione della rivista «Studi Giraldiani. Letteratura e Teatro» II, 2016
Relatori: Fabio Bertini, Irene Romera Pintor, Susanna Villari
Ore 15.30 Tavola rotonda sul tema «Giovan Battista Giraldi Cinthio oggi: prospettive di ricerca» con la partecipazione di membri del Comitato scientifico della rivista intervenuti alla giornata.
Con il patrocinio della Servizio Biblioteche e Archivi del Comune di Ferrara e dell’Istituto di Studi Rinascimentali di Ferrara

SIEGFRIED KRACAUER
Un filosofico “detective” della moderna industria culturale
Conferenza di Marco Bertozzi
Introduce Filippo Domenicali
Siegfried Kracauer (Francoforte, 8 ottobre 1889 – New York, 26 novembre 1966), intellettuale di spicco della cultura tedesca all’epoca della repubblica di Weimar, fu amico di Walter Benjamin e del giovane Adorno, a cui spiegava la “Critica della ragion pura” di Kant il sabato pomeriggio. Praticò, per breve tempo, la professione di architetto, per entrare poi nella redazione della “Frankfurter Zeitung”, diventando noto per le sue recensioni di saggi, romanzi, film e per i suoi acuti commenti sulla cultura e la società tedesca ormai avviata verso il nazismo. Rifugiatosi in Francia nel 1933, dove scrisse “Jacques Offenbach e la Parigi del suo tempo” (1937), emigrò poi negli Stati Uniti, entrando in rapporto con Erwin Panofsky. Qui lavorò alla preparazione e alla pubblicazione del suo famoso libro sul cinema tedesco, “Da Caligari a Hitler” (1947), e anche della impegnativa “Teoria del fi lm” (1960). Un volume sulla filosofia della storia, “Prima delle cose ultime”, uscì (postumo) nel 1969, con una prefazione di Paul Oskar Kristeller. In occasione della conferenza, a cinquant’anni dalla morte di Kracauer, sarà dedicata particolare attenzione a due suoi fondamentali saggi, “La massa come ornamento” (1927) e “Il romanzo poliziesco. Un trattato filosofico” (postumo, 1971).
A cura di Istituto Gramsci in collaborazione con Istituto di Storia Contemporanea di Ferrara

SPRINGSTEEN IN CLASSE
di Andrea Monda
Dialogano con l’autore Stefano Bottoni e Martina Rubbi
Saluto di Massimo Maisto, vicesindaco di Ferrara
Una strada notturna, per andarsene da una città di perdenti e solcare la terra, spinti da una speranza e una promessa. Basta ascoltare il capolavoro di Bruce Springsteen “Thunder Road” per trovarvi tutti i temi del suo grande romanzo americano. “The Boss”, che da ragazzo “odiava la scuola”, può farla amare grazie a questo percorso che evidenzia nelle sue canzoni i tanti riferimenti utili alla didattica: la geografia, l’ancoraggio alla storia, il debito verso poeti, scrittori, filosofi… Così, il maestro del rock diventa un vicino di banco che molto può insegnare sulla vita.
Rivolgendosi in modo particolare a insegnanti ed educatori, questo testo esplora in modo del tutto innovativo la poetica e la produzione musicale di Springsteen.
Andrea Monda, insegnante, scrittore e conduttore del popolare reality «Buongiorno professore!» su TV2000, offre molti spunti didattici a partire dai testi del cantautore del New Jersey, mettendo in luce le influenze letterarie, storiche e religiose presenti nella sua vasta produzione.
L’evento è organizzato in collaborazione con il Ferrara Buskers Festival