festival, filosofia

Ancora sulla gratuità

Si preannuncia una nuova settimana ricca di appuntamenti da non perdere per gli amanti della filosofia. Tre gli incontri in programma a Erbusco, Orzinuovi e Brescia.

Attesi alcuni dei più illustri esponenti internazionali del pensiero contemporaneo.

Dalla Francia è atteso l’antropologo Marc Augé, esploratore dei “nonluoghi”, dalla Spagna il filosofo Carlos Diaz, uno dei maggiori studiosi del personalismo spagnolo. Chiude la sociologa Chiara Saraceno, una delle sociologhe italiane di maggior fama.

VARIAZIONE AL PROGRAMMA

L’incontro con S.E. Cardinale Francesco Coccopalmerio in programma per venerdì 8 luglio è spostato a:

sabato 16 luglio – ore 21.15
Piazzetta Zenucchini – Rovato (BS)

Alle ore 18.00, presso la Chiesa S. Maria Assunta, si terrà la S. Messa presieduta da S.E. Cardinale Francesco Coccopalmerio.

GLI INCONTRI DI QUESTA SETTIMANA:

CARLOS DIAZ
Etica di Prometeo ed etica della gratuità

Lunedì 4 luglio 2016 – ore 21.15 
Cortile della Pieve di S. Maria Maggiore
Via Castello – Erbusco (Bs)

in caso di pioggia l’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria Assunta sita nella medesima via
Considerato il maggiore esponente del personalismo spagnolo, Carlos Diaz si è laureato in filosofia con una tesi su L’intenzionalità nella fenomenologia di Husserl; quindi in Diritto con la tesi: Il sonno hegeliano dello Stato etico e poi in Psicologia con la tesi: L’intuizione emozionale in Max Scheler. È stato, inoltre, insignito del titolo di dottore honoris causa dall’università Galileo Galilei del Guatemala e dall’università Juan de Viera (Perú).
Conferenziere di fama internazionale ha tenuto interventi nelle università di Spagna, Italia, Francia, Portogallo, Romania, Germania, Messico, Costa Rica, Paraguay – dove è visiting professor –, Perù – dove è professore emerito – Bolivia, Uruguay, Argentina, Brasile, Honduras, El Salvador, Puerto Rico, Ecuador, Costa Rica, Colombia, Messico, Cile, Guatemala (dove è professore onorario), Marocco, etc.
Ricercatore onorario dell’Istituto di Studi Giurisprudenziali e di promozione e diffusione dell’etica giudiziale del Messico dal 2003, Carlos Diaz è tra gli studiosi contemporanei più prolifici del mondo: ha al suo attivo 250 saggi di filosofia, teologia, pedagogia, psicologia, storia del movimento operaio di concerto a innumerevoli testi, prefazioni, articoli. Traduttore dei più importanti pensatori delle principali lingue europee è, a sua volta, tradotto in 10 lingue.
È direttore della rivista Internazionale «Communio» fondata da Hans Urs von Balthasar e della rivista trimestrale madrilena «Acontecimiento»; Presidente dei giovani filosofi spagnoli, Fondatore e Presidente della Fondazione «Emmanuel Mounier» in Spagna, Messico, Paraguay, Argentina e Colombia; cofondatore della Fondazione «Sinergia» (Guatemala). Ha ricevuto numerosi premi nazionali ed internazionali.
Attualmente è direttore accademico dell’Università di Scienze della Famiglia (Guatemala) e professore ordinario di Filosofia nell’università Anáhuac (Messico).

MARC AUGÉ
Per gratuità

Martedì 5 luglio 2016 – ore 21.15
Piazza Vittorio Emanuele II – Orzinuovi (Bs)

in caso di pioggia l’incontro si terrà presso la Chiesa S. Maria Assunta sita nella medesima piazza
Già directeur d’études presso l’École des Hautes Études en Sciences Sociales di Parigi, di cui è stato a lungo Presidente, Marc Augé, tra i maggiori africanisti dei nostri tempi, è diventato negli ultimi vent’anni una figura di riferimento anche per un’antropologia della tarda modernità. Etnologo e antropologo di fama mondiale ha elaborato un’antropologia della pluralità dei mondi contemporanei attenta alla dimensione rituale del quotidiano e della modernità.
Ha inoltre focalizzato la sua attenzione su una serie di esperienze contemporanee che attraversano la progettazione urbanistica, le forme dell’arte contemporanea e l’espressione letteraria. Tra le sue opere tradotte di recente ricordiamo: Il metrò rivisitato, tr. it. di L. Odello, Raffaello Cortina, Milano 2009; Un etnologo nel metrò, tr. it. di F. Lomax, Elèuthera, Milano 2010; Straniero a me stesso. Tutte le mie vite di etnologo tr. it. di F. Grillenzoni, Bollati  Boringhieri, Torino 2011; Futuro, tr. it. di C. Tartarini, Bollati Boringhieri, Torino 2012; L’uno e l’altro, gli uni, gli uni e gli altri, tr. it. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2013; Etica civile: orizzonti (con L. Boella), a cura di L. Biagi, EMP, Padova 2013; Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?, Bollati Boringhieri, Torino 2013; Fiducia in sé, fiducia nell’altro, fiducia nel futuro, tr. it. e cura di F. Nodari, Massetti Rodella, Roccafranca 2014; L’antropologo e il mondo globale, tr. it. di L. Odello, Raffaello Cortina, Milano 2014;  Il tempo senza età. La vecchiaia non esiste, tr. it. di D. Damiani, Raffaello Cortina, Milano 2014; Un etnologo al Bistrot, Raffaello Cortina Editore, Milano 2015. Nel 2015 è stato insignito della V ed. del Premio Internazionale di Filosofia/Filosofi lungo l’Oglio. Un libro per il presente con il già citato volume: Le nuove paure. Che cosa temiamo oggi?. Marc Augé è, inoltre, membro del Comitato Scientifico del Consorzio per il Festivalfilosofia di Modena.

CHIARA SARACENO
Assumere il rischio dell’azione gratuita: una scelta spesso necessaria

Giovedì 7 luglio 2016 – ore 21.15
Auditorium S. Barnaba
C/so Magenta, 44/A – Brescia

Laureata in Filosofia, Chiara Saraceno ha insegnato Sociologia della Famiglia presso la facoltà di Scienze politiche all’università di Torino. Dall’ottobre 2006 a giugno 2011 è stata professore di ricerca presso il Wissenschaftszentrum für Sozialforschung di Berlino. Attualmente è honorary fellow al Collegio Carlo Alberto di Torino. Chiara Saraceno è una delle sociologhe italiane di maggior fama. Si è occupata di mutamenti familiari e politiche della famiglia, della condizione femminile con particolare attenzione per la questione dei tempi di lavoro, di sistemi di welfare e politiche di contrasto alla povertà. Ha ricoperto numerosi incarichi accademici, anche a livello internazionale, e istituzionali in Italia. Ha partecipato a due commissioni governative sugli studi sulla povertà, la prima, presieduta da Ermanno Gorrieri, voluta dall’allora presidente del consiglio Bettino Craxi, successivamente , dal 1996 al 2001, a quella istituita dall’allora ministro della solidarietà sociale Livia Turco. Tra il 1999 e il 2001 ne è anche stata la presidente. Chiara Saraceno collabora con numerose riviste nazionali e internazionali, con siti quali: lavoce.info, neodemos.it, sbilanciamoci.info, ingenere.it.  È editorialista del quotidiano «la Repubblica». Nel 2005 è stata nominata Grand’ufficiale della Repubblica Italiana dal Presidente Carlo Azeglio Ciampi. Nel 2011 è stata nominata corresponding fellow della British Academy. Tra i suoi numerosi libri, ricordiamo i più recenti: Sociologia della famiglia (con M. Naldini), il Mulino, terza ed. aggiornata, Bologna 2013; Il welfare. Modelli e dilemmi della cittadinanza sociale, il Mulino, Bologna 2013; Eredità, Rosenberg & Sellier, Torino 2013; Il Lavoro non basta. La povertà in Europa negli anni della crisi, Feltrinelli, Milano 2015.

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