editoria

Editrice Socialmente

Robert Castel, sociologo di fama mondiale, recentemente scomparso,  offre nei saggi  proposti nel volume “Incertezze crescenti. Lavoro, cittadinanza, individuo” una chiave interpretativa dei grandi cambiamenti sociali degli ultimi decenni. Nella società affermatasi nel Novecento, fino agli anni Settanta, è la dimensione collettiva, evidenzia l’autorea offrire protezioni e garanzie. Castel sottolinea come sia in corso al contrario, già da alcuni decenni, un processo di “reindividualizzazione”, che mette in difficoltà chi ha a disposizione meno risorse personali. Ma la società fondata sulla dimensione collettiva, di sicuro indebolita, non è scomparsa. Allo stesso modo, “l’obbligo di diventare un individuo” e l’individualismo imperante nulla tolgono all’esigenza, per chiunque, di supporti materiali, di legami sociali e del ruolo dello Stato, e dello Stato sociale in particolare. L’autore esamina con finezza l’incertezza e l’ambiguità dei processi in corso  evidenziando come solo un ripensamento dello Stato e delle sue funzioni sociali, con regole al contempo flessibili e forti, possa consentire di uscirne. Il contributo di Ota de Leonardis al volume consente poi di approfondire la portata e il significato più complessivo del lavoro dell’eminente studioso francese. Un capolavoro di uno dei maestri della scienze sociali degli ultimi decenni, uno strumento per riflettere sul presente e che con orgoglio presentiamo nella sua prima traduzione italiana.

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il dialogo: vando borghi risponde a federico chicchi

Nella sezione del sito di Editrice socialmente è già partito Il Dialogo. Dopo il primo intervento di Federico Chicchi (Università di Bologna) sul rapporto tra sfera pubblica e rappresentazione legittima del mondo sociale, Vando Borghi (Università di Bologna) ha risposto riportando l’attenzione su alcuni obiettivi culturali fondamentali: “nominare il conflitto, farlo emergere nei suoi contorni, ricondurre gli attori in gioco alle parti che in esso vanno sostenendo […]contribuire ad un “cosmopolitismo dal basso” cercando di interagire a stretto contatto con le condizioni di coloro che, come Federico stesso ricorda, non sono neppure convocati al tavolo della discussione”.

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NOVITÀ: LA RIVISTA 5, settembre-ottobre 2015

È uscito il numero di settembre-ottobre 2015 di La Rivista. Tra i temi trattati nel nuovo numero: jobs act e part-time in politica previdenziale; il contributo contrattuale e l’adesione automatica alla previdenza complementare per gli Edili; la ratifica e l’esecuzione degli accordi tra Israele e Italia sulla previdenza sociale; le sfide per un “lavoro decente, l’accaparramento dei terreni agricoli e il diritto al cibo” in Senegal; gli incidenti stradali in ambito lavorativo; il diritto alla totalizzazione dei contributi versati nel Fondo Spedizionieri Doganali.

Abbonamento annuo 2015 (6 numeri):
Italia e estero €61,00

Una copia €10,00
Una copia arretrata €15,00

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