Il programma in sintesi
Grandi protagonisti della manifestazione sono i finalisti dei DIG award, concorso internazionale per video-inchieste che si concluderà sabato 5 settembre con una cerimonia di premiazione in piazzale Ceccarini. Durante il festival, saranno presentati tutti i video finalisti delle sezioni Video Reporting e Crossmedia Reporting. Al Palazzo del Turismo, sabato 5 settembre, verrà inoltre selezionato il progetto vincitore della sezione Focus on Italy, al termine di una inedita sessione di pitching aperta al pubblico.Fitta l’agenda degli incontri. Per tre giorni, nel cuore di Riccione, si discuterà di immigrazione, Isis, economia criminale, lotta alle mafie, stragi di Stato, ma anche di televisione, fumetto, calcio e satira. E verranno presentati anche i giovani vincitori del Premio Morrione e del concorso DyMove. Tanti gli ospiti, con grandissime firme del giornalismo internazionale. La “copertina” del festival è affidata all’orazione civile di Andrea Purgatori La verità brucia (venerdì 4, ore 19, piazzale Ceccarini), a cui seguirà un keynote speech di Gavin MacFadyen, mostro sacro del giornalismo anglosassone.
Densa anche l’agenda degli spettacoli, con un concerto dei C’mon Tigre, un live corrosivo del Terzo segreto di satira, un monologo di Michele Di Giacomo sulle vicende criminali della Banda della Uno bianca, e il pluripremiato film The forecaster. Il teorema della crisi. Per un giorno, inoltre, Radio Uno e Radio Capital trasmetteranno da Riccione due dei loro programmi di punta, Radio anch’io e Lateral, mentre a San Marino verrà inaugurata Boat people, boat dreams, retrospettiva di uno dei maestri del fotoreportage italiano, Livio Senigalliesi.
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