lunedì 8 giugno ore 17 – APPROFONDIMENTI
Annamaria Cugurullo – L’IDEA DELLA REINCARNAZIONE IN OCCIDENTE: DALLA GRECIA A STEINER
Introduce e coordina Marcello Girone Daloli
L’idea di reincarnazione nella sua veste occidentale si è tramandata sin dalle origini del pensiero filosofico e attraverso un sottile filo rosso che, dalle scuole in seno al cristianesimo, definite “esoteriche” in quanto bandite dalle istituzioni religiose, è giunto sino a noi, trovando nell’impulso di Rudolf Steiner la sua espressione scientifico spirituale.
“La dottrina delle ripetute vite terrene e del karma è base e punto di partenza della nostra concezione scientifico spirituale”. (Rudolf Steiner)
Annamaria Cugurullo, cagliaritana, ha lavorato a Milano nel settore saggistica della Mondadori e ha insegnato Discipline giuridiche ed economiche. Si occupa di Antroposofia da quarant’anni privilegiando il percorso “di conoscenza” anche attraverso l’arte – musica e pittura – come espressione del superamento del materialismo. Esponente di diversi gruppi di studi presso la Società Antroposofica di Milano, da alcuni anni tiene suoi gruppi e conferenze sul messaggio della scienza dello spirito.
Introduce e coordina Marcello Girone Daloli
L’idea di reincarnazione nella sua veste occidentale si è tramandata sin dalle origini del pensiero filosofico e attraverso un sottile filo rosso che, dalle scuole in seno al cristianesimo, definite “esoteriche” in quanto bandite dalle istituzioni religiose, è giunto sino a noi, trovando nell’impulso di Rudolf Steiner la sua espressione scientifico spirituale.
“La dottrina delle ripetute vite terrene e del karma è base e punto di partenza della nostra concezione scientifico spirituale”. (Rudolf Steiner)
Annamaria Cugurullo, cagliaritana, ha lavorato a Milano nel settore saggistica della Mondadori e ha insegnato Discipline giuridiche ed economiche. Si occupa di Antroposofia da quarant’anni privilegiando il percorso “di conoscenza” anche attraverso l’arte – musica e pittura – come espressione del superamento del materialismo. Esponente di diversi gruppi di studi presso la Società Antroposofica di Milano, da alcuni anni tiene suoi gruppi e conferenze sul messaggio della scienza dello spirito.
» martedì 9 giugno ore 17 – INCONTRO CON L’AUTORE
Edoardo Penoncini – VICUS FELIX ET NUNC INFELIX. La luce dell’ultima casa
(Al.Ce. Editore, seconda uscita della Collana di poesia emiliana ‘In gran segreto’, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani)
Con l’autore dialogheranno Eleonora Rossi e Matteo Pazzi
Una raccolta con la quale Edoardo Penoncini “torna” al borgo natio, con l’intensità dell’atmosfera e il pudore che ogni ritorno sempre comporta. Emergono restituiti in filigrana luoghi e figure del paese, echi di Daniel Varujan o di Sergej Esenin, o, come scrive Matteo Pazzi nella presentazione, di Govoni, Pasolini e Bertolucci in una raccolta dove luoghi, tempo, destino e poesia rappresentano l’essenza di un viaggio.
Edoardo Penoncini (1951, Ambrogio di Copparo) ha insegnato lettere nella scuola secondaria fino al 2011; in versi ha pubblicato otto raccolte. Nel 2015 oltre a Vicus felix et nunc infelix è uscita Quell’aria, Viareggio (LU).
A cura di Al.Ce. Edizioni Ferrara
(Al.Ce. Editore, seconda uscita della Collana di poesia emiliana ‘In gran segreto’, con il patrocinio della Fondazione Giorgio Bassani)
Con l’autore dialogheranno Eleonora Rossi e Matteo Pazzi
Una raccolta con la quale Edoardo Penoncini “torna” al borgo natio, con l’intensità dell’atmosfera e il pudore che ogni ritorno sempre comporta. Emergono restituiti in filigrana luoghi e figure del paese, echi di Daniel Varujan o di Sergej Esenin, o, come scrive Matteo Pazzi nella presentazione, di Govoni, Pasolini e Bertolucci in una raccolta dove luoghi, tempo, destino e poesia rappresentano l’essenza di un viaggio.
Edoardo Penoncini (1951, Ambrogio di Copparo) ha insegnato lettere nella scuola secondaria fino al 2011; in versi ha pubblicato otto raccolte. Nel 2015 oltre a Vicus felix et nunc infelix è uscita Quell’aria, Viareggio (LU).
A cura di Al.Ce. Edizioni Ferrara
» mercoledì 10 giugno ore 17 – COMPAGNIA DEL LIBRO
GIALLOGIUGNO – Un’estate all’insegna delle detective story
Letture consigliate da Alberto Amorelli, Matteo Pazzi e Linda Morini
I consigli di lettura per l’estate 2015 si venano di giallo. La Compagnia del Libro, in collaborazione con l’Associazione Culturale Gruppo de Tasso, sceglie il tema del thriller, del mistery, del noir e del giallo classico per offrire suggerimenti per i romanzi da portarsi in vacanza.
In vista della seconda edizione di GialloFerrara a luglio, La Compagnia del Libro si allinea con la manifestazione offrendo un gustoso evento off per entrare nel perfetto clima del festival.
I libri scelti saranno infatti i romanzi di alcuni degli autori che saranno presenti a GialloFerrara 2015, preparatevi insieme alla Compagnia del Libro ad immergervi nelle atmosfere classiche della letteratura di genere.
DeMarco, Pulixi, Strukul, Steiner sono solo alcuni degli autori in esame con le loro ultime uscite fresche di stampa.
In collaborazione con Associazione Culturale Il gruppo del Tasso di Ferrara
Letture consigliate da Alberto Amorelli, Matteo Pazzi e Linda Morini
I consigli di lettura per l’estate 2015 si venano di giallo. La Compagnia del Libro, in collaborazione con l’Associazione Culturale Gruppo de Tasso, sceglie il tema del thriller, del mistery, del noir e del giallo classico per offrire suggerimenti per i romanzi da portarsi in vacanza.
In vista della seconda edizione di GialloFerrara a luglio, La Compagnia del Libro si allinea con la manifestazione offrendo un gustoso evento off per entrare nel perfetto clima del festival.
I libri scelti saranno infatti i romanzi di alcuni degli autori che saranno presenti a GialloFerrara 2015, preparatevi insieme alla Compagnia del Libro ad immergervi nelle atmosfere classiche della letteratura di genere.
DeMarco, Pulixi, Strukul, Steiner sono solo alcuni degli autori in esame con le loro ultime uscite fresche di stampa.
In collaborazione con Associazione Culturale Il gruppo del Tasso di Ferrara
» giovedì 11 giugno ore 16,30 – ANATOMIE DELLA MENTE 2015
VITA E OPERE DI KUROSAWA AKIRA DETTO “L’IMPERATORE” – Il più grande regista giapponese raccontato attraverso i suoi film
A cura di Stefano Caracciolo
A chiudere l’edizione 2015 di “Anatomie della mente” – l’ormai collaudato ciclo di incontri di esplorazione di paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita, attraverso la lente della Psicologia, proposto dal prof. Caracciolo – sarà una incursione nella filmografia del grande regista giapponese Akira Kurosawa (1910-1998). Discendente da una famiglia di Samurai fu soprannominato “l’imperatore” forse anche per la decisione con la quale diresse attori e troupe nella realizzazione dei suoi film entrati a pieno titolo nella storia del grande cinema.
In collaborazione con Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara
A cura di Stefano Caracciolo
A chiudere l’edizione 2015 di “Anatomie della mente” – l’ormai collaudato ciclo di incontri di esplorazione di paesaggi straordinari come la Storia, la Follia, la Musica, la Malattia, l’Anima, il Cinema, la Poesia, la Morte e la Vita, attraverso la lente della Psicologia, proposto dal prof. Caracciolo – sarà una incursione nella filmografia del grande regista giapponese Akira Kurosawa (1910-1998). Discendente da una famiglia di Samurai fu soprannominato “l’imperatore” forse anche per la decisione con la quale diresse attori e troupe nella realizzazione dei suoi film entrati a pieno titolo nella storia del grande cinema.
In collaborazione con Sezione di Psicologia Generale e Clinica della Facoltà di Medicina e Chirurgia dell’Università di Ferrara
» venerdì 12 giugno ore 17 – VETRINA LETTERARIA
Filippo Landini e Alessandro Casolari – GRUPPO D’AZIONE
La memoria diventa un libro
Dialogano con gli autori, Sergio Fortini, Sergio Gessi e Giuseppe Scandurra
“Gruppo d’Azione” è il nome che nel 1986 un centinaio di ultrà ferraresi della Spal scelsero per identificare la propria militanza in curva. Erano ragazzi particolarmente irrequieti – dentro e fuori lo stadio – e le loro azioni furono per anni oggetto di cronaca. Oggi “Gruppo d’azione” è il titolo di un romanzo, biografico e collettivo, , con prefazione del giornalista di Rai Sport Enrico Testa e postfazione dello scrittore Lorenzo Mazzoni. Gli autori, che furono tra i protagonisti delle vicende legate al gruppo, hanno voluto occuparsi, a distanza di quasi trent’anni, del clima sociale e degli eventi che caratterizzarono quella particolarissima stagione. Hanno svolto un lavoro di ricerca durato diversi mesi, volto al recupero di notizie e immagini d’archivio; allo stesso tempo hanno cercato di trasformare la propria memoria in racconto, una narrazione onesta e senza censure dell’identità e della storia del gruppo. Il libro ripercorre le turbolente vicende dei giovani spallini , dal memorabile esordio nella trasferta di Padova allo scioglimento, avvenuto nel 1992, che sancì in qualche modo la fine di un’epoca per il tifo organizzato biancoazzurro. Un’attenta selezione fotografica e una raccolta di articoli di cronaca dell’epoca accompagnano una nutrita serie di brevi capitoli.
In collaborazione con il quotidiano online Ferraraitalia – L’informazione verticale
La memoria diventa un libro
Dialogano con gli autori, Sergio Fortini, Sergio Gessi e Giuseppe Scandurra
“Gruppo d’Azione” è il nome che nel 1986 un centinaio di ultrà ferraresi della Spal scelsero per identificare la propria militanza in curva. Erano ragazzi particolarmente irrequieti – dentro e fuori lo stadio – e le loro azioni furono per anni oggetto di cronaca. Oggi “Gruppo d’azione” è il titolo di un romanzo, biografico e collettivo, , con prefazione del giornalista di Rai Sport Enrico Testa e postfazione dello scrittore Lorenzo Mazzoni. Gli autori, che furono tra i protagonisti delle vicende legate al gruppo, hanno voluto occuparsi, a distanza di quasi trent’anni, del clima sociale e degli eventi che caratterizzarono quella particolarissima stagione. Hanno svolto un lavoro di ricerca durato diversi mesi, volto al recupero di notizie e immagini d’archivio; allo stesso tempo hanno cercato di trasformare la propria memoria in racconto, una narrazione onesta e senza censure dell’identità e della storia del gruppo. Il libro ripercorre le turbolente vicende dei giovani spallini , dal memorabile esordio nella trasferta di Padova allo scioglimento, avvenuto nel 1992, che sancì in qualche modo la fine di un’epoca per il tifo organizzato biancoazzurro. Un’attenta selezione fotografica e una raccolta di articoli di cronaca dell’epoca accompagnano una nutrita serie di brevi capitoli.
In collaborazione con il quotidiano online Ferraraitalia – L’informazione verticale