Arte

Tesori d’Italia

TESORI D’ITALIA

A conferma  della volontà di valorizzare il patrimonio documentario italiano e la sua adeguata conservazione, lo storico Miguel Gotor terrà un’importante lezione che sarà il fulcro oratorio del convegno dal titolo Il restauro della carta e non solo, dall’antico al contemporaneo, sulle lettere di Aldo Moro, promosso dal Ministero dei Beni e delle Attività Culturali e del Turismo e che vedrà una serie di appuntamenti e conferenze sul tema del restauro con la partecipazione di numerosi esperti e studiosi.
Alcuni capolavori conservati nei musei e nelle biblioteche italiane, spesso non facilmente visibili al pubblico, saranno messi in mostra e offerti allo sguardo dei visitatori. Una mostra di eccezionale prestigio intitolata La scrittura splendente. Tesori manoscritti dalla biblioteche italiane sarà allestita nella Sala dello Stabat Mater della Biblioteca dell’Archiginnasio, che presenterà alcuni tra i massimi capolavori dell’arte libraria: la Bibbia di Borso d’Este (definito “il libro più bello del mondo”, uscito, nei secoli, una volta sola dalla sede in cui è conservato), l’antichissima Bibbia di Marco Polo”, il manoscritto Vita Christi dell’asceta ed esegeta biblico Ludolphus de Saxonia (la più bella tra le opere conservate nella Biblioteca dell’Archiginnasio di Bologna) e, nella versione digitale appositamente realizzata dal Quirinale, il Codex Purpureus Rossanensis, straordinario codice del V secolo in porpora e argento. La mostra è organizzata da Artelibro e dalla Biblioteca Comunale dell’Archiginnasio di Bologna, in collaborazione con la Biblioteca Estense Universitaria di Modena, con la Biblioteca Medicea Laurenziana di Firenze e con il sostegno di Franco Cosimo Panini Editore, che produrrà anche un tavolo interattivo multi-touch per consentire al pubblico di sfogliare digitalmente i preziosissimi volumi, mentre la Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII presenterà a Palazzo Re Enzo e del Podestà una serie di nove pannelli didattici espressamente dedicati alla Bibbia di Marco Polo. La descrizione dei codici sarà affidata a insigni studiosi: il direttore della Fondazione per le Scienze Religiose Giovanni XXIII, Alberto Melloni il Prof. Fabrizio Lollini dell’Università di Bologna e l’ex direttore della Biblioteca Estense di Modena, Ernesto Milano. Sempre all’interno di Palazzo Re Enzo, Franco Cosimo Panini Editore allestirà anche una mostra intitolata Il Leggendario Sforza-Savoia: un racconto per immagini del Rinascimento italiano, con alcune pagine tratte dal facsimile che riproduce fedelmente lo straordinario codice realizzato nel 1476, il più prezioso della Biblioteca Reale di Torino, eccezionale per il suo ricchissimo apparato illustrativo con più di trecento grandi scene miniate che accompagnano il testo.
Attiva sarà inoltre la partecipazione delle istituzioni culturali del territorio: Musei, Soprintendenze, Università, Biblioteche e Fondazioni pubbliche e private contribuiranno alla ricchezza del programma del Festival con iniziative autonome. Citiamo il MAST, Manifattura di Arti, Sperimentazione e Tecnologia,con la mostra David Lynch, The Factory Photographs, a cura di Petra Giloy-Hirtz dedicata a 124 opere del grande regista americano: una selezione di fotografie scattate dal 1980 al  2000 nelle fabbriche di Berlino e delle aree limitrofe, in Polonia, in Inghilterra, a New York City, nel New Jersey e a Los Angeles, i  suoi primi cortometraggi (poco noti al grande pubblico) e un’installazione sonora. La Fondazione Cardinale Giacomo Lercaro – Raccolta Lercaro con l’esposizione di tre arazzi fiamminghi del XVI e XVII secolo dedicati alle storie di Alessandro Magno e con il concerto del sabato sera Occasioni d’ispirazione. Distrazioni figurative di quattro architetti interpretate da musicisti jazz del Claudio Calari Quartet. E poi il Museo Ebraico di Bologna, con la mostra fotografica Daughters of the King | Figlie del Resull’universo femminile ebraico, la Biblioteca di Arti visive “I. B. Supino” del Dipartimento delle Arti e la Biblioteca Interdipartimentale di Matematica, Fisica, Astronomia e Informatica con l’esposizione dal titolo Le Biblioteche d’Ateneo si mostrano. Alla Biblioteca del Dipartimento di Filologia Classica e Italianistica in mostra Un sottobosco di parole e immagini: le edizioni di luna e gufo, che comprende l’intera produzione di Fabrizio Mugnaini.
Lo spazio CUBO Centro Unipol Bologna ospiterà la mostra Carlo Levi. L’umanità dipinta con le parolein cui verranno esposte tredici opere appartenenti alla collezione del Gruppo Unipol. Accanto alla mostra una conferenza sull’autore con la partecipazione di Silvana Costa e la proiezione del film Cristo si è fermato a Eboli.
L’Accademia di Belle Arti di Bologna organizzerà l’esposizione Arte e Storia dell’Arte in Accademia: Ritratti dalla Quadreria e libri dal Fondo Panzacchi, mentre la Biblioteca Italiana delle Donne presenterà la mostra relativa alla donazione del fondo di libri d’arte di Ida Gianelli, figura significativa della critica d’arte contemporanea, con una importante selezione dedicata alle artiste della scena italiana e internazionale. Alla Fondazione Federico Zeri inaugurerà l’esposizione Il patrimonio perduto nelle fotografie di Federico Zeri, una raccolta di rare immagini di opere d’arte perdute o disperse, anteprima di un volume sulla fotografia storica di documentazione. Il Museo Civico Archeologico esporrà la sua ricca collezione di medaglie, considerate qui come splendidi libri d’arte illustrati, mirabilmente resi da eccezionali incisori, mentre l’IBACN – Soprintendenza per i beni librari e documentari della Regione Emilia-Romagna e la Regione Emilia Romagna presenteranno alcune iniziative per il centenario della prima guerra mondiale con Esercitazioni sulla Grande Guerra. Parole e colori in Emilia e Romagna. AlMuseo Ebraico di Bologna si terrà invece l’incontro dal titolo I tesori ebraici in Italia, mentre alla Sala Museale del Baraccano si terrà la mostra di Loretta Cavicchi, Hölderin, lasciarsi ritrovare, promossa da Istituto di Cultura Germanica di Bologna.
Infine, guide “turistiche” d’eccezione ci porteranno a riscoprire i grandi gioielli artistici di Bologna, tra queste la studiosa Cristina Acidini, Soprintendente per il Polo Museale di Firenze, parlerà delle sculture di Michelangelo nella Basilica di San Domenico, Vittorio Sgarbi illustrerà Il Compianto del Cristo morto di Niccolò dell’Arca ospitato nella chiesa di Santa Maria della Vita, e il Soprintendente per i Beni Storici, Artistici ed Etnoantropologici per le Province di Bologna, Ferrara, Forlì-Cesena, Ravenna e Rimini, Luigi Ficacci, terrà una conferenza dedicata al dipinto L’Estasi di Santa Ceciliadi Raffaello, conservato nella Pinacoteca Nazionale di Bologna intitolato Estasi di Santa Cecilia. Raffaello e l’Armonia.
Grande rilievo sarà dato al mecenatismo, al collezionismo e al rapporto tra pubblico e privato nella gestione e conservazione del patrimonio artistico. Per la curatela di Marco Carminati, vedremo una mostra dedicata ai tesori delle collezioni bancarie italiane che si concentra su un unico autore e su un capolavoro di indiscusso rilievo chiamato a rappresentare la ricchezza del patrimonio complessivo. Si tratta del capolavoro di Bernardo Bellotto, La Veduta di Verona con Castelvecchio e il ponte Scaligero da monte dell’Adige proveniente dalla Collezione Cariverona, che sarà ospitato dalla Fondazione del Monte di Bologna e Ravenna. Attorno ad esso sarà realizzato un ciclo di conversazioni tenute da Paola Marini, Alessandro Morandotti e Marco Carminati dedicate al vedutismo veneto, al rapporto tra scienza e arte a partire dall’uso, da parte dello stesso Bellotto e del Canaletto, della camera ottica, e al rapporto tra arte e mercato. Sul versante del contemporaneo, l’imprenditore e collezionista Marino Golinelli parlerà del suo interesse per l’arte contemporanea con Ricardo Franco Levi nell’incontro La cultura nutre il pianeta, muovendo dall’idea che l’artista sia come un ricercatore delle scienze che indaga i problemi della società. All’artista come allo scienziato spetta dare risposte etiche e morali per costruire il villaggio globale da lasciare in dote alle future generazioni. Su questo stesso tema, venerdì 19 settembre nel Teatro Anatomico dell’Archiginnasio l’artista bolognese Sissi presenterà il suo progetto performativo Anatomia parallela. Sempre all’Archiginnasio, si potrà visitare la mostra Civiltà della carta: le più belle carte e filigrane attraverso i secoli organizzata dalla casa editrice Tallone. Più legata all’idea di “archetipo” l’installazione Magica Religio dell’artista Luca Lanzi a cura di Eli Sassoli de’ Bianchi, che dialogherà con il wall drawing realizzato da David Tremlett nella Cappella dei Carcerati di Palazzo Re Enzo.

 

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