venerdì 29 novembre ore 17 – FERMO IMMAGINE
Erika Scarpante (a cura di) – SCALE A FERRARA
Volume fotografico di Alberto Cerini e Oreste Biancolli (Ed. Al.ce.2013), Con poesie di Rita Montanari
Alla presenza di Oreste Biancolli e della Curatrice intervengono Alessandra Chiappini e Rita Montanari
Questo libro di raccolta fotografica del tutto insolita sulle scale ferraresi nasce dalla tenacia di Erika Scarpante, nata nel 1972 a Ferrara, tecnico teatrale qualificato, nonché tecnico della comunicazione audiovisiva e multimediale ed esperta di web. Qualche tempo fa Erika, del tutto casualmente, ritrova in una cassapanca una scatola di cartone, che contiene un vecchio album fotografico con immagini in bianco e nero di scale di Ferrara, e degli appunti dattiloscritti. Erano lo spunto per il libro, già pensato alla fine degli anni Cinquanta da Alberto Cerini (1905-1980), che fu uomo colto e sensibile, amante dell’arte, Console del Touring Club Italiano e importante figura culturale cittadina. Egli, con passione, maestria e scrupolosa documentazione, organizzava itinerari turistici alla scoperta di un’Italia minore, il suo sguardo intelligente e arguto e il suo sorriso disarmante gli aprivano tutte le porte. Lo aveva già immaginato in tutto e per tutto questo libro, Alberto Cerini, che così scriveva, riguardo all’idea della pubblicazione: ‘Argomento minore, si dirà ma il soggetto mi è parso interessante (…) perché varie scale in Ferrara sono monumenti’, e aveva così affidato la fotografia all’ amico Oreste Biancolli, noto professionista, tuttora vivente, distintosi negli anni Cinquanta per i suoi scatti eseguiti durante l’alluvione del Po. Uno sguardo sempre soggettivo sulla città, i suoi silenzi amplificati dalla vibrante lirica delle immagini in bianco e nero, le scale protagoniste assolute, metafora dell’elevarsi, mai mero elemento architettonico funzionale. Un palcoscenico quasi svuotato di ogni presenza umana, atemporale, emozionante, commovente negli scatti delle scale più povere; alcune oggi non esistono più, se non nell’ ombra indelebile lasciata nel bianco e nero delle foto di Biancolli.
Corredano il volume le poesie della Prof.ssa Rita Montanari, e contestualizzano e argomentano efficacemente l’ introduzione curata a più mani dall’ Arch. Carla di Francesco, dalla Dott.ssa Alessandra Chiappini e dal Prof. Raffaele Lucci.
Con il Patrocinio di: Associazione Gruppo del Tasso, Gruppo Scrittori Ferraresi, Associazione Dante Alighieri, Associazione Michelangelo Antonioni, FIDAPA BPW Italy Sezione di Ferrara, Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, Comune di Ferrara, Ferrara Terra e Acqua, Associazione ProLoco di Ferrara
Volume fotografico di Alberto Cerini e Oreste Biancolli (Ed. Al.ce.2013), Con poesie di Rita Montanari
Alla presenza di Oreste Biancolli e della Curatrice intervengono Alessandra Chiappini e Rita Montanari
Questo libro di raccolta fotografica del tutto insolita sulle scale ferraresi nasce dalla tenacia di Erika Scarpante, nata nel 1972 a Ferrara, tecnico teatrale qualificato, nonché tecnico della comunicazione audiovisiva e multimediale ed esperta di web. Qualche tempo fa Erika, del tutto casualmente, ritrova in una cassapanca una scatola di cartone, che contiene un vecchio album fotografico con immagini in bianco e nero di scale di Ferrara, e degli appunti dattiloscritti. Erano lo spunto per il libro, già pensato alla fine degli anni Cinquanta da Alberto Cerini (1905-1980), che fu uomo colto e sensibile, amante dell’arte, Console del Touring Club Italiano e importante figura culturale cittadina. Egli, con passione, maestria e scrupolosa documentazione, organizzava itinerari turistici alla scoperta di un’Italia minore, il suo sguardo intelligente e arguto e il suo sorriso disarmante gli aprivano tutte le porte. Lo aveva già immaginato in tutto e per tutto questo libro, Alberto Cerini, che così scriveva, riguardo all’idea della pubblicazione: ‘Argomento minore, si dirà ma il soggetto mi è parso interessante (…) perché varie scale in Ferrara sono monumenti’, e aveva così affidato la fotografia all’ amico Oreste Biancolli, noto professionista, tuttora vivente, distintosi negli anni Cinquanta per i suoi scatti eseguiti durante l’alluvione del Po. Uno sguardo sempre soggettivo sulla città, i suoi silenzi amplificati dalla vibrante lirica delle immagini in bianco e nero, le scale protagoniste assolute, metafora dell’elevarsi, mai mero elemento architettonico funzionale. Un palcoscenico quasi svuotato di ogni presenza umana, atemporale, emozionante, commovente negli scatti delle scale più povere; alcune oggi non esistono più, se non nell’ ombra indelebile lasciata nel bianco e nero delle foto di Biancolli.
Corredano il volume le poesie della Prof.ssa Rita Montanari, e contestualizzano e argomentano efficacemente l’ introduzione curata a più mani dall’ Arch. Carla di Francesco, dalla Dott.ssa Alessandra Chiappini e dal Prof. Raffaele Lucci.
Con il Patrocinio di: Associazione Gruppo del Tasso, Gruppo Scrittori Ferraresi, Associazione Dante Alighieri, Associazione Michelangelo Antonioni, FIDAPA BPW Italy Sezione di Ferrara, Associazione Amici della Biblioteca Ariostea, Comune di Ferrara, Ferrara Terra e Acqua, Associazione ProLoco di Ferrara